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Test 2011

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Comunque gran figuraccia per la Pirelli.

Le gomme che durano solo 5 giri sono uno smacco clamoroso ... 15 andando normali ...

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ma che figuraccia, queste gomme sono state richieste da fia e team stessi!

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McLaren in testa! WOW

 

(:asd:)

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ma che figuraccia, queste gomme sono state richieste da fia e team stessi!

non ? assolutamente vero, infatti gli stessi team hanno chiesto di avere gomme che non obblighino a fare 4 cambi per ogni gara.

vedrai dopo la prima gara, se non sistemano le gomme, il calo delle azioni Pirelli.

Un po' quello che era successo in USA quando le monoposto gommate francesi non parteciparano per sicurezza.

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non ? assolutamente vero, infatti gli stessi team hanno chiesto di avere gomme che non obblighino a fare 4 cambi per ogni gara.

vedrai dopo la prima gara, se non sistemano le gomme, il calo delle azioni Pirelli.

Un po' quello che era successo in USA quando le monoposto gommate francesi non parteciparano per sicurezza.

Ma nel caso Michelin non era la mescola,ma la spalla che non reggeva le sollecitazioni laterali,in questo caso se le gomme dureranno poco(consumo eccessivo),diranno che hanno raggiunto l'obbiettivo di dare piu' spettacolo a questa F1 noia e ringrazieranno di essere stati sopportati dalla Pirelli. :asd:

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non ? assolutamente vero, infatti gli stessi team hanno chiesto di avere gomme che non obblighino a fare 4 cambi per ogni gara.

vedrai dopo la prima gara, se non sistemano le gomme, il calo delle azioni Pirelli.

Un po' quello che era successo in USA quando le monoposto gommate francesi non parteciparano per sicurezza.

Stai parlando di quello che vogliono i team non di quello che vuole e ha ottenuto la FIA. La FIA ha chiesto alla Pirelli gomme cos?, per cui...

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Anche secondo ma la pirelli ci perderà non poco a livello di immagine. Già il monogomma non porta tanto a livello pubblicitario, se poi le gomme sono di questo livello. Dopotutto nessuno (bridgestone, coreane, michelin) ha accettato di entrare o rimanere con queste regole, non so perchè la pirelli ha accettato, imho non si fanno una bella pubblicità, anche se evidentemente si sono fatti i loro conti.

Modificato da M.SchumyTheBest

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l'importante ? che nessun team cominci a lamentarsi delle gomme, dovrebbe farlo con chi ha dettato questa linea e chi ancora oggi pone dei limiti ai km di test, soprattutto con una novit? come le gomme che non pu? essere presa sottogamba, senn? vince davvero Kartikeyan.

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la Pirelli dar? la colpa agli schiavi turchi che gli fabbricano le gomme :asd:

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Giornata utilissima oggi, a quanto pare.

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Visitatore Rhobar_III

Vi dico la mia sulla questione gomme.

 

L'anno scorso, i team si sono accorti che senza i rifornimenti i pit stop erano troppo brevi per poter creare delle condizioni "dinamiche" e di alternanza in quelle fasi.

Ovvero, non c'era la possibilità, ad esempio, di guadagnare 3 secondi nella sola sosta grazie a un rifornimento più breve, perchè il cambio gomme durava 3/4 secondi per tutti.

In più, dato che la quantità di carburante non variava e rimaneva la stessa per tutte le vetture in gara, chi usciva dalla sosta non si ritrovava più ad essere più lento di oltre 1 secondo rispetto a chi rimaneva in pista, ma girava sugli stessi tempi, se non meglio addirittura, grazie alle gomme fresche.

 

Quindi le soluzioni erano due:

- o rientravi assieme al rivale, e facevi a ruotate in corsia box

- oppure rientravi immediatamente al giro successivo, sperando di sfruttare un giro buono a pista libera.

 

A conti fatti, il gap accumulabile in questo modo andava tra il mezzo secondo e il secondo e mezzo di distacco.

Non di più. Un'inezia.

 

Le gomme Bridgestone erano sicuramente molto dure, tant'è che duravano senza problemi per molti giri, senza troppo degrado dopotutto.

 

Ma c'è da dire una cosa, a cui secondo me in pochi hanno dato peso.

Le gomme Bridgestone secondo me erano già abbastanza dure anche nel 2009, quando c'erano i rifornimenti.

Ovvero anche in quell'anno avrebbero potuto fare molto più di metà gara con lo stesso set.

 

Le gomme però venivano sostituite ugualmente durante i rifornimenti, perchè veniva comodo montare ad ogni nuovo stint delle gomme fresche, per due ragioni:

1) La durata del cambio gomme (4 secondi) era sempre inferiore alla durata del rifornimento (dai 7 ai 9 secondi in media).

Quindi non ti faceva perdere tempo.

2) Montando gomme più fresche e alternandole di continuo, si poteva mantenere intatta la velocità dello stint precedente.

Ovvero, se imbarcavi altri 60 chili di benzina, tanto valeva rimettere gomme nuove per girare comunque forte con quei 60 chili a bordo.

 

Questa situazione, a conti fatti, cosa portava nelle gare?

1) C'era sempre differenza di peso imbarcato e di freschezza di gomme tra le vetture in pista, specie a cavallo tra le soste dei vari piloti, nell'arco di quei 5/6 giri di gap.

Se consideriamo un gap di 1 secondo e mezzo per chi stava fuori con poco carburante, contro chi rientrava in pista con 60 chili, percorrere anche soli 4 giri in più portava a guadagnare anche 6 secondi in maniera molto semplice.

Ovvero c'era una possibilità molto più ampia per sopravanzare gli avversari rispetto a quanto non avviene col sistema di oggi.

2) Chi rientrava in pista dopo il rifornimento montava sì delle gomme nuove, ma non lo faceva tanto per avvantaggiarsi nell'immediato, bensì per evitare di arrivare a fine stint con gomme finite.

Ovvero, le gomme anche nel 2009 potevano durare 40 giri, non lo si faceva però solo per convenienza, perchè tanto ci si fermava comunque per fare i rifornimenti.

 

L'era dei rifornimenti aveva però quattro difetti fondamentali, che purtroppo per molta gente sembrano avere un'importanza determinante, ma che non sono in realtà la vera causa del problema di fondo della F1.

Ovvero questi quattro difetti:

1) Finiva che nessuno tentava più il sorpasso in pista, perchè a conti fatti bastava attendere il pit-stop, giocando con la strategia, per guadagnare sull'avversario con un margine ben più ampio e "matematicamente" sicuro rispetto a una manovra di sorpasso.

2) Negli ultimi anni, specie dal 2003 in poi (ovvero con il parco chiuso e l'obbligo di imbarcare in qualifica la benzina per il primo stint), le strategie si erano di fatto "standardizzate": tutti rientravano allo stesso giro perchè per andare forte in qualifica non si doveva esagerare col peso a bordo, e a quel punto la strategia diventava un po' standard per tutti quanti, perchè non è che ci si poteva inventare più di tanto a quel punto.

3) La pericolosità dell'operazione del rifornimento, che spesso causava pericolo ai box con possibili incendi, o con tubi della benzina strappati che inondavano la corsia per colpa di errori vari commessi durante le operazioni, nonchè il costo non economico del sistema.

4) Il rifornimento è ormai contrario alla politica odierna dei costruttori, ovvero alla politica "verde" del risparmio di carburante e anti-inquinamento.

 

Diciamo quindi che è stato eliminato per questi 4 fattori.

Ma non si può dire che siano stati introdotti (EDIT: tolti) per obbligare il pilota a passare l'avversario in pista.

Per queste ragioni:

1) In realtà i sorpassi erano difficili prima, ma sono rimasti difficili oggi.

Difficili da un punto di vista tecnico però, legato all'aerodinamica e alla potenza standardizzata, non da un punto di vista sportivo.

I rifornimenti sono quindi stati presi come un "pretesto" tanto per trovare un presunto "responsabile".

Ma non erano certo la causa determinante.

Tant'è vero che quest'anno ci si è inventati la regola dell'ala mobile per i sorpassi finti radio-comandati.

Segno che il problema non erano i rifornimenti, e che non è stato tuttora risolto.

Il problema era principalmente di tipo tecnico, se non vi erano sorpassi: non era colpa insomma dei rifornimenti e delle strategie per i sorpassi comodi e sicuri.

O meglio, lo era diventato, ma proprio perchè il sorpasso in pista era diventato semplicemente impossibile.

E lo è rimasto adesso da un punto di vista tecnico (vedi Alonso-Petrov).

2) I circuiti: se si corre a Montecarlo, a Valencia o a Singapore, come si può pretendere di avere dei sorpassi in pista?

E' come pretendere di avere la botte piena e la moglie ubriaca allo stesso tempo.

Si dà colpa scientemente e sommariamente soltanto ai cosiddetti "tilkodromi", dimenticandosi però che i circuiti dove è semplicemente impossibile compiere sorpassi sono e sono sempre stati quelli cittadini.

Anche in questo caso si commette quindi un errore: ovvero quello di trovare un presunto "responsabile" (Tilke), che in realtà non è tale.

Ad oggi, se voi guardate una gara a Imola (non-Tilke) o a Sepang (Tilke), a Monza (non-Tilke) piuttosto che a Istanbul (Tilke), vedrete e conterete lo stesso numero di sorpassi in pista.

Ovvero sulla dita di una mano, sempre se si riescano a fare.

Quindi il problema non sono soltanto i circuiti: sì, per carità, lo sono se hanno disegni o caratteristiche errate, come una carreggiata troppo stretta (cittadini) o mancanza di staccate e rettilinei veloci.

Ma non sono la causa determinante: la causa determinante sono le vetture, la loro standardizzazione e la loro velocità in curva.

 

Io sono convinto quindi che ciò che sta rovinando la F1 sia la televisione e la voglia matta di "spettacolo a tutti i costi".

Soprattutto l'idea di mettere in primo piano il pilota: la logica del sorpasso in pista e non ai box (perchè dà più emozione e spettacolo), è voluta solo dai media, dalle televisioni e dagli appassionati che non hanno capito quali sono i veri problemi della F1, che sono invece soprattutto di tipo tecnico, e non solo di tipo sportivo.

Ovvero, non basta cambiare le regole sportive... Si deve cambiare profondamente il quadro tecnico.

 

Lo so, sembra che sto andando un po' fuori tema rispetto al tema iniziale, ma tutto questo ragionamento mi serve concretamente per riallacciarmi al tema delle gomme.

Ovvero a un problema fondamentale, che è il seguente.

 

A livello tecnico, non si è fatto praticamente nulla negli ultimi anni. Tant'è vero che è tutto congelato.

Si è operato solo in senso sportivo, in maniera di anno in anno sempre più peggiorativa: congelamento tecnico (2007), obbligo della doppia mescola (2007), eliminazione delle appendici (2009 - le F1 sono diventate inguardabili), eliminazione dei rifornimenti (2010), ala mobile (2011).

Tutto questo ha portato dei miglioramenti? No, a mio parere assolutamente no.

Tant'è che l'ultimo anno che ricordo con piacere è il 2006. Da allora per me la F1 è nettamente peggiorata.

 

Tutto questo cosa significa?

Significa che le F1 sono sempre più standardizzate, e che non c'è nessun margine per creare differenza in pista tra le vetture.

Se non c'è differenza in pista, non ci sono le condizioni per creare i sorpassi.

Anzi, ci sono solo le condizioni per vedere i trenini, che sono però anti-sportivi, per via del fatto che uccidono la competizione, ovvero l'agonismo, la possibilità di competere e di sopravanzare l'avversario per il merito proprio e della propria vettura.

 

Togliendo i rifornimenti, si è tolta a maggior ragione la più semplice possibilità per creare "artificialmente", ma pur sempre in modo concreto sulle vettura, la differenza tecnica in pista tale da permettere di competere.

Difetto? Il fatto che si compete in modo "virtuale" contro l'avversario, a colpi di giri veloci in una mini-gara sprint.

Peccato che anche la 24 ore di Le Mans sia così... solo che dura 24 ore invece che un'ora e mezza. E' l'unica differenza!

 

Ecco finalmente a cosa voglio arrivare.

Via i rifornimenti, di colpo ci si accorge che le gomme sono troppo "dure": durano troppo, non si consumano.

Questo anche perchè Bridgestone in monofornitura era cautelativa.

Comunque è un problema, perchè significa che queste gomme possono fare anche tutta la gara (vedi Alonso a Montecarlo).

 

C'è comunque da fare un pit-stop, per via della regola assurda della doppia mescola.

Un'americanata direi, ma copiata male dalla Champ Car, perchè lì almeno funzionava bene.

Nel senso che la gomma "rossa" lì ti faceva davvero andare forte, ma la potevi usare una sola volta in gara.

Invece in F1 si dà libertà di scelta, così in pratica tutti usano la gomma "peggiore" per il minor numero possibile di giri...

 

Beh, a parte questo, in pratica c'è una sosta obbligatoria.

Ma le Bridgestone 2010 potevano anche fare una gara intera senza essere sostituite (unica eccezione: Montreal).

Avrebbe aumentato la competizione (o lo show)?

No, perchè comunque non c'erano margini per creare differenze tecniche in pista a fine gara tra vetture in pari condizioni.

 

Quindi si cercava di guadagnare le posizioni ai box: peccato una sosta era insufficiente!

Così i team hanno pensato: perchè non facciamo più soste?

Più soste significa:

- maggior tempo guadagnabile (1 secondo in un sosta, moltiplicato per il numero di soste, può significare 3/4 secondi)

- più incertezza (maggior possibilità di commettere errori ai box)

- maggiori possibilità di trovarsi nel traffico (ovvero perdere o guadagnare ancora più tempo)

 

Quindi due erano le strade:

- o obbligare più soste

- oppure costringere il fornitore a creare gomme che dopo un certo numero di giri in pratica si distruggono

 

La prima ipotesi è stata scartata perchè gli appassionati sarebbero insorti (anche io sarei insorto di fronte a una tale idiozia).

Quindi tutti hanno chiesto a Pirelli di fare gomme "pappa".

 

Pirelli le ha fatte: effettivamente durano esattamente lo spazio di uno stint, le più dure non ce la fanno a reggere più di metà gara, e si consumano talmente tanto da dover rendere in pratica "obbligatorio" per le squadre il fatto di doversi fermare a sostituirle, pena di non ritrovarsi a perdere 6 secondi al giro.

Il degrado è anche consistente, tanto che può creare margine tra vetture affaticate più di altre, in grado da permettere anche dei possibili sorpassi in pista.

 

Ora le squadre si lamentano, perchè ognuno sperava in una logica "sadica" che le gomme si distruggessero sì, ma solo sulle vetture degli altri.

Ovvero che fossero solo gli altri a essere costretti a fermarsi più volte, per guadagnare 20 secondi in più.

Invece le gomme si distruggono per tutti, in modo anche preoccupante, e questo alle squadre non piace, per tre motivi:

1) Non fa una bella nomea essere considerati come macchina "divoratrice" di gomme.

2) Le squadre erano abituate troppo bene negli anni, al punto che il consumo gomme non era più un problema.

Ora invece lo è, e la cosa dà fastidio.

3) Le gomme in questo modo rischiano di essere predominanti sui risultati in pista: alcune squadre possono vincere o perdere solo per colpa delle gomme.

 

A questo cosa aggiungo io: se si vedranno vetture "in crisi", si potranno vedere maggiori sorpassi magari in staccata o in accelerazione.

Ma sono da considerarsi sorpassi "veri", secondo voi?

Non ci trovo nessuna differenza tra un sorpasso compiuto in questo modo e uno compiuto ai box, tra un pit e l'altro.

Perchè sono sorpassi comunque "artificiali": il pilota che "si difende" (è un eufemismo) non può fare nulla a quel punto in quelle condizioni.

Quindi non si potrà parlare di "sorpasso capolavoro" per chi sorpassa un avversario in crisi di gomme.

Sarebbe da considerare alla stregua dei sorpassi compiuti da Heidfeld e da Webber su Alonso a Montecarlo nel 2005, che era in piena crisi di gomme.

Qualcuno se li ricorda? Secondo me non tutti.

Io me li ricordo. Ma so benissimo che erano "artificiosi" e mai genuini come il celeberrimo sorpasso di Hakkinen su Schumi a Spa nel 2000.

 

Quindi qual'è il mio pensiero?

Quest'anno ci sarà probabilmente più incertezza, ma solo per colpa delle gomme.

In pratica Pirelli riuscirà a fare ciò che Bridgestone non era riuscita a fare negli anni scorsi, ovvero far parlare di sè.

Bisognerà vedere se a livello di marketing questo va bene, oppure no.

Voglio dire: alla gente non gliene frega nulla se le Pirelli durano poco o tanto, l'importante per il costruttore è che se ne parli, perchè è pubblicità gratuita, una grande vetrina pubblicitaria.

Perchè i clienti compreranno lo stesso le gomme, non si faranno certo delle fisime pensando alla F1!

 

Sarà quindi un campionato deciso soprattutto dalle gomme, che verranno fuori in maniera predominante rispetto al pilota.

 

Visto comunque che c'è la possibilità di creare un po' di margine e gap tecnico in pista, ben venga questo tipo di gomma.

Anche se porta un margine "artificioso".

Ma è pur sempre un passo in avanti rispetto alla situazione grigia e terrificante che si è avuta lo scorso anno da quando sono stati tolti i rifornimenti, che hanno eliminato il gap cronometrico in gara.

 

Ho scritto come al solito un post fiume, ma penso ne sia valsa la pena! :D

Modificato da Rhobar_III

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mi rifiuto di leggere :asd:

 

rateizza il tuo pensiero :asd:

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Neanche alla maturit? avevo scritto cosi tanto.

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Visitatore Rhobar_III

mi rifiuto di leggere :asd:

 

rateizza il tuo pensiero :asd:

 

Vabb? dai... un piccolo sforzo e ce la fate benissimo! :)

 

Purtroppo ? un problema molto difficile da spiegare in poche parole.

Se lo leggete con calma capirete bene!

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Neanche alla maturit? avevo scritto cosi tanto.

:asd::thumbsup:

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i temponi di oggi

 

1 Nico Rosberg Mercedes W02 1?43.814 33

2 Pastor Maldonado Williams-Cosworth FW33 1?44.333 22 0.519

3 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes MP4-26 1?44.560 32 0.746

4 Fernando Alonso Ferrari 150? Italia 2?25.100 5 41.286

5 Michael Schumacher Mercedes W02 2?27.173 5 43.359

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da questi test si evince che la Ferrari e Schumacher sul bagnato quest'anno sono spacciati avendo un passo di circa 40 secondi al giro peggiore rispetto ai primi :zizi:

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Insomma, soldi buttati anche quest'anno :asd:

Modificato da The-Flying-Finn

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Insomma, soldi buttati anche quest'anno :asd:

 

Ovvio. Scommettere l'anno scorso su ALO era da matti, figurati quest'anno.

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