Vai al contenuto
Ayrton4ever

21 Marzo

Post raccomandati

Avr? scritto e poi premuto il tasto edit una decina di volte perch? ? difficile descrivere i sentimenti.

 

Oggi avresti compiuto 50 anni e per me questa ? sempre una giornata particolare e indefinita ma non so perch?.

 

Ti penso tutti i giorni soprattutto quando c'? una difficolt? e mi chiedo come l'avresti affrontata tu.

 

Mi chiedo come avresti commentato pubblicamente i grandi eventi che hai vissuto da lass? come per esempio la guerra o l'11 settembre; non so cosa avresti pensato ma so che la risposta non sarebbe stata certamente banale.

 

Avrei tante di quelle cose da dire che riempirei un sacco di pagine ma ho gi? il groppo in gola e quasi non ho scritto una parola.

 

Allora segnalo questo articolo di Leo Turrini un tuo amico, che ti voleva bene, cos? come tutti noi. Trovo che sia giusto che gli altri leggano di te che ti conoscano un po' di pi? perch? oggi ? il tuo giorno.

 

Un abbraccio Ayrton,

 

da chi ti vuol bene

 

 

http://club.quotidianonet.ilsole24ore.com/turrini/i_50_anni_di_ayrton_senna

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Sono appena tornato dal Tamburello.

 

Due ragazzi tedeschi sono venuti appositamente da Pisa dove studiano per fare gli auguri ad Ayrton.

 

sl271436res.jpg

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

un gesto di cuore davvero per questi ragazzi, che bella foto, Gi?!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Auguri Ayrton.

 

Anche chi non ha avuto la fortuna di conoscerti, di ammirare le tue gesta e di tifarti direttamente, conosce bene la tua grandezza e l'importanza della tua figura all'interno di questo sport e di tutto l'ambiente motoristico in generale, che a ormai quasi 16 anni dalla tua scomparsa percepisce la tua mancanza come un vuoto, come una cicatrice che difficilmente potrà smettere di fare male.

Impossibile approcciare in qualsiasi modo l'ambiente delle corse e dei motori senza vedere nominato da qualche parte il tuo nome. Impossibile pensare di parlare di F1 e di sport senza parlare di Te. Sei stato e sei ancora un Mito Ayrton, nessun appassionato ti dimenticherà.

 

Auguri.

Modificato da alby27

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Parab?ns Ayrton !....valeu Obrigado sempre

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

continua a mancarmi sempre, come quel giorno...

anche io vorrei dire un sacco di cose, ma non so' nemmeno da dove iniziare, dico solo che ti faccio i miei auguri per i 50 anni e sono sicuro che tra altri 50 anni la tua leggenda sar? ancora l? intaccata da tutto e da tutti :)

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

molto bella questa parte dell'articolo, che io ovviamente condivido in pieno:

 

Era un campione fantastico. Io c?ero a Donington, nel 1993, quando sotto la pioggia umili? non solo Prost ma anche il giovane e presuntuoso Schumi. Tutti sanno quanto ammirazione io abbia per il vecchio zio tedesco, eppure il brasiliano era di un?altra categoria e in cuor suo anche Michael questo lo ha sempre saputo.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

vorrei scrivere...e scrivere e scrivere...

 

ma mi basta sapere che ogni giorno mi dai la forza per affrontare i miei piccoli problemi.... e anche io penso sempre a te a come avresti fatto ...come sarebbe proseguito l'8 giro e poi il 9 fino alla vittoria del mondiale....

 

mi manchi ayrton ! ti voglio bene !

 

auguri di cuore

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

il pi? grande pilota di F1 di sempre!

auguri Ayrton

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

io ho lasciato il messaggio escono tanti picoli caschi ! il mio e subito sotto il tasto del messaggio !!

 

VAI AYRTON !

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Io penso che chi non ha vissuto in diretta quegli anni faccia veramente fatica a capire chi era Ayrton Senna, anche perchè al suo volto si è ormai sovrapposto il suo mito e i miti per quanto grandi banalizzano sempre la persona.

Come pilota posso dire che è stato il più forte che ho visto correre e qui non c'è Schummy, Prost, Mansell, Alonso od Hamilton che tenga.

Come persona aldilà dell'immagine di ragazzo triste che gli è stata un po' appiccicata addosso io me lo ricordo sopratutto come uno tosto, un vero duro, ma non la durezza senza sensibilita e stile di Schummy, ne quella folle ed umorale di Mansell o quella fredda e calcolatrice di Prost, no la sua durezza derivava dalla grande consapevolezza di se stesso e di quello che faceva, era una durezza che non escludeva la grande umanità che Ayrton lasciava trasparire, in un mondo senza pietà come la Formula1, con grande spontaneità e coraggio.

A volte penso a cosa farebbe o direbbe oggi se fosse ancora vivo, secondo me se ne sarebbe tornato in Brasile a seguire la sua fondazione, magari lo si vedrebbe ogni tanto ancora ai Gran Premi a sostenere il nipote Bruno.

Se chiudo gli occhi vedo nitidamente la scena: Ayrton con i cappelli un po' ingrigiti che passeggia per i box fermandosi a parlare con Frank Williams o a discutere con Hamilton o Massa e Stella Bruno che lo insegue per un'intervista: "Siamo qui con Ayrton Senna, 7 volte campione del mondo di Formula1, Ayrton cosa ne pensi di questo Gran Premio, che gara vedremo?" al che Senna fa uno dei suoi mezzi sorrisi e risponde all'intervistatrice.

Modificato da 76LENO

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Io penso che chi non ha vissuto in diretta quegli anni faccia veramente fatica a capire chi era Ayrton Senna, anche perch? al suo volto si ? ormai sovrapposto il suo mito e i miti per quanto grandi banalizzano sempre la persona.

Come pilota posso dire che ? stato il pi? forte che ho visto correre e qui non c'? Schummy, Prost, Mansell, Alonso od Hamilton che tenga.

Come persona aldil? dell'immagine di ragazzo triste che gli ? stata un po' appiccicata addosso io me lo ricordo sopratutto come uno tosto, un vero duro, ma non la durezza senza sensibilita e stile di Schummy, ne quella folle ed umorale di Mansell o quella fredda e calcolatrice di Prost, no la sua durezza derivava dalla grande consapevolezza di se stesso e di quello che faceva, era una durezza che non escludeva la grande umanit? che Ayrton lasciava trasparire, in un mondo senza piet? come la Formula1, con grande spontaneit? e coraggio.

A volte penso a cosa farebbe o direbbe oggi se fosse ancora vivo, secondo me se ne sarebbe tornato in Brasile a seguire la sua fondazione, magari lo si vedrebbe ogni tanto ancora ai Gran Premi a sostenere il nipote Bruno.

Se chiudo gli occhi vedo nitidamente la scena: Ayrton con i cappelli un po' ingrigiti che passeggia per i box fermandosi a parlare con Frank Williams o a discutere con Hamilton o Massa e Stella Bruno che lo insegue per un'intervista: "Siamo qui con Ayrton Senna, 7 volte campione del mondo di Formula1, Ayrton cosa ne pensi di questo Gran Premio, che gara vedremo?" al che Senna fa uno dei suoi mezzi sorrisi e risponde all'intervistatrice.

...cosi la immagino anche io....7 volte....appunto ..il migliore :)

 

e cosi che sarebbe stato bello vederlo

 

magari anche lui sposato felice con figli e una famiglia

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Il piu' forte dal punto di vista mentale come preparazione atletica e meccanica e concentrazione ? stato unico fino al 1991, poi secondo me ha perso un po' negli anni successivi, anche in considerazione del fatto che secondo me altri piloti hanno fatto un ottimo lavoro sul fronte del miglioramento prestazioni della macchina

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Mi spiace non essere riuscito a scrivere ieri per problemi tecnici..

 

Per? come in tutte le cose ? il pensiero che conta, e credo che ieri il pensiero di molti sia andato ad un grande che ?, comunque, sempre presente attraverso i ricordi di chi l'ha vissuto e di chi racconta gesta ed emozioni passate come se fossero attuali.

 

Ayrton, Auguri infiniti, come te.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Il piu' forte dal punto di vista mentale come preparazione atletica e meccanica e concentrazione ? stato unico fino al 1991, poi secondo me ha perso un po' negli anni successivi, anche in considerazione del fatto che secondo me altri piloti hanno fatto un ottimo lavoro sul fronte del miglioramento prestazioni della macchina

 

ma perso cosa?

nel 93 ha disputato la sua migliore stagione di sempre, nel 94 a interlagos a parit? di macchina dopo met? gara aveva doppiato hill, era ancora il piu' forte

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

ma perso cosa?

nel 93 ha disputato la sua migliore stagione di sempre, nel 94 a interlagos a parit? di macchina dopo met? gara aveva doppiato hill, era ancora il piu' forte

 

Verissimo, l'ultimo Senna ? stato secondo me il migliore di sempre.

Nel 93 ha disputato la stagione pi? impressionante che abbia mai visto fare a un pilota di formula1, nel 94 le sue prestazioni se confrontate a quelle di Hill e a quelle di Schumacher con una macchina palesemente irregolare sono state a dir poco eccezionali.

Purtroppo questa storia del Senna in declino tirata fuori da Pino Allievi che lo vide bersi una grappa (orrore!!) ? dura a morire, sopratutto tra gli schumacherofili che vogliono pi? che altro legittimare i primi due mondiali del loro beniamino.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Io stavo dicendo che non aveva piu' la concentrazione di prima e che si lamentava troppo, il 1993 è stato un anno particolare un compagno che non si è mai adattato alla Formula 1 un pilota al ritorno secondo me parecchio meno consistente di prima lo hanno un po' esaltato agli occhi dei giornalisti, nel 1992 il suo menefreghismo lo ha fatto arriv are anche dietro a Schumacher ve lo ricorderete e Berger a pari punti quasi

Modificato da tigre

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Io penso che chi non ha vissuto in diretta quegli anni faccia veramente fatica a capire chi era Ayrton Senna, anche perchè al suo volto si è ormai sovrapposto il suo mito e i miti per quanto grandi banalizzano sempre la persona.

Come pilota posso dire che è stato il più forte che ho visto correre e qui non c'è Schummy, Prost, Mansell, Alonso od Hamilton che tenga.

Come persona aldilà dell'immagine di ragazzo triste che gli è stata un po' appiccicata addosso io me lo ricordo sopratutto come uno tosto, un vero duro, ma non la durezza senza sensibilita e stile di Schummy, ne quella folle ed umorale di Mansell o quella fredda e calcolatrice di Prost, no la sua durezza derivava dalla grande consapevolezza di se stesso e di quello che faceva, era una durezza che non escludeva la grande umanità che Ayrton lasciava trasparire, in un mondo senza pietà come la Formula1, con grande spontaneità e coraggio.

A volte penso a cosa farebbe o direbbe oggi se fosse ancora vivo, secondo me se ne sarebbe tornato in Brasile a seguire la sua fondazione, magari lo si vedrebbe ogni tanto ancora ai Gran Premi a sostenere il nipote Bruno.

Se chiudo gli occhi vedo nitidamente la scena: Ayrton con i cappelli un po' ingrigiti che passeggia per i box fermandosi a parlare con Frank Williams o a discutere con Hamilton o Massa e Stella Bruno che lo insegue per un'intervista: "Siamo qui con Ayrton Senna, 7 volte campione del mondo di Formula1, Ayrton cosa ne pensi di questo Gran Premio, che gara vedremo?" al che Senna fa uno dei suoi mezzi sorrisi e risponde all'intervistatrice.

 

Quoto in tutto e per tutto.

 

La grandezza di Senna è stata sopratutto nel fatto di essere riuscito a far emozionare anche chi gli era ostile (sportivamente parlando), me compreso visto che tifavo Mansell.

Vedere Senna in pista era uno spettacolo assoluto, riuscivi a vedere perfettamente quanto era abile a tirar fuori il meglio di se e di ogni singolo bullone della vettura. Il tutto, per chi teneva per altri piloti (come me), condito anche da un pizzico di rabbia... Perchè sapevi che era lui il migliore.

Da quando seguo la formula 1 mai nessuno è riuscito a regalare quelle stesse emozioni (nemmeno Mansell, che personalmente mi esaltava all'inverosimile).

A favore di altri c'è un palmares molto più ricco, ma i numeri non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelle emozioni (e lo sport si nutre sopratutto di quello). Pur riconoscendo la grandezza di altri, da quel punto di vista Senna non aveva rivali. E non ci sarà mai più un pilota così.

 

Ho messo una foto di Senna in firma per celebrare il 50imo anniversario della sua nascita, e lì la terrò fino al 1° maggio.

Modificato da DavideHill

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×