Vai al contenuto
gerardopernientecodardo

I maghi della pioggia

Post raccomandati

foto dellaFerrari di Ickx-Regazzoni alla 1000 km di Monza, 25 aprile 1972..guardate in che condizioni si corse per tutta la gara, con temperature di 7-8? e la nebbia continua, tanto che quando i piloti delel sport finivano i turni avevano le braccia e le gambe intorpidite e gelate dal freddo..e l'altra Ferrari di Peterson-Schenken e la Lola di Bonnier-Larrousse si impantanarono alla parabolica, diventata un trappola di sabbie mobili che inghiottiva tutto...

 

scan9.jpg

scan10.jpg

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

foto dellaFerrari di Ickx-Regazzoni alla 1000 km di Monza, 25 aprile 1972..guardate in che condizioni si corse per tutta la gara, con temperature di 7-8? e la nebbia continua, tanto che quando i piloti delel sport finivano i turni avevano le braccia e le gambe intorpidite e gelate dal freddo..e l'altra Ferrari di Peterson-Schenken e la Lola di Bonnier-Larrousse si impantanarono alla parabolica, diventata un trappola di sabbie mobili che inghiottiva tutto...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

parnellj.jpg

 

Reg Parnell - Silverstone 1951

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

In linea di massima sono d'accordo. eppure Forghieri considera Amon come uno dei piloti migliori con cui ha lavorato. Inoltre, nell'epoca di Amon la Formula 1 non era l'unico campionato e enemmeno il più importante, almeno per la Ferrari.

 

 

Si, so che Forghieri addirittura disse che a qualità di guida Amon avrebbe potuto competere con Clark.

Che dire? Uno potrebbe dire che se "ogni tanto anche Omero dormiva", lo può fare anche Forghieri ... ;-)

In realtà, per quanto ne so Forghieri disse una cosa tipo "Amon non aveva alcuna fiducia nelle proprie capacità, ma io sentivo che avrebbe potuto essere l'unico pilota a stare alla pari di Clark".

Mettendo così il dito sulla piaga: la mancanza di carattere di Amon.

 

Forghieri non è il solo a descrivere Amon (il secondo pilota per cui feci il tifo, il primo essendo stato lo sfortunato Bandini) come un pilota dalle eccelse qualità di guida.

Anzi, sottolineò pure (come aveva fatto anche Ferrari) le sue eccezionali qualità di collaudatore (se vogliamo credere a quei pareri illustri, è stato tra i migliori collaudatori di sempre).

Ma non è neppure il solo ad averne sottolineato il carattere debole ed insicuro (per non parlare della sua assoluta allergia alla pioggia!).

 

Cito (assolutamente a memoria) una dichiarazione di Amon, dove diceva qualcosa come "Mah, in fondo a me non importa davvero così tanto di vincere il campionato. Mi piacerebbere vincere un GP, dimostrare di essere il migliore per quel giorno. Poi vincerne ancora, per dimostrare che non era stato un caso."

Il giornalista che riportava quelle frasi aggiungeva che erano di quel tempo felice della gioventù, quando ancora tutte le illusioni sono in piedi ...

Ma, di solito, un giovane vuole "spaccare il mondo", non si accontenta di essere "il vincitore di un giorno".

C'è bisogno di aggiungere altro? Voi ce li vedreste un Senna o uno Schumacher, un Prost o un Lauda porsi in questo modo di fronte alla propria professione, porsi questi "obbiettivi"?

 

Amon era certamente un pilota velocissimo, che oltre a importantissime gare di durata (eterna gratitudine dei ferraristi per il contributo alla mitica tripletta di Daytona 1967!) vinse pure diversi GP fuori campionato.

Ma con un carattere così poco determinato, sarebbe stato difficile afferrare la fortuna pure se gli fosse passata davanti.

 

Ma forse tutto questo starebbe meglio in un thread a parte di "Amarcord" ... ;-)

 

3018601953_7ce0de23fd.jpg

Modificato da Astor

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Chiedo aiuto a ***

 

Parlando di pioggia, senti' dire che Jean Pierre Wimille faceva cose davvero incredibili sulle piste bagnate... ma di lui so proprio poco... non so dove lo sentii.. forse a un intervista di qualche suo collega

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Quando uno va forte sotto l'acqua e poi da solo si gira, pi? che altro ? un fegataccio, uno che va al limite senza paura, fino a quando purtroppo per lui va oltre ...

 

Brambilla ? diventato, per alcuni, un "mago della pioggia" con solo un GP vinto in tali condizioni.

La successiva "cavolata" del Fuji, in condizioni analoghe, secondo me riport? il giudizio sulle sue doti di guida entro i termini corretti.

Ma non per tutti, qualche falso ricordo persiste: tempo fa ho letto una cosa tipo "Brambilla, grande! Mitica la sua vittoria al Fuji!" ... :hihi:

 

Amico Astor, non sono d'accordo con il ridurre la bravura di Vittorio al solo evento di Osterreichering. E' risaputo che tutti i colleghi sapevano che con il bagnato, Vittorio rappresentava una concreta minaccia per le posizioni di vertice, mentre in genere, come ben sappiamo, non era mai cos?.

Attaccava dappertutto, ? vero, e credo che lo facesse anche perch? in realt? non ha mai saputo guidare una vettura. E' rimasto sempre, sull'aspetto squisitamente tecnico, un motociclista, non un pilota di formula. Non sapeva gestire la gomma. Non ? un caso che il meglio lo abbia dato con le Good year ultra dure delle stagioni 75-76.

Poi, quando le mescole si sono ammorbidite, ? calato parecchio. Per? con le scolpite era sempre ottimo, forse anche per questo suo stesso limite nel "gestire", che, unito alla sensibilit? motociclistica, ne facevano un serio outider da pioggia, non per un giorno solo.

Avrebbe potuto almeno vincere ancora a Zolder, nel 1977, se il suo box non avesse impiegato un'eternit? per sostituire gli pneumatici.

Dunque ? chiaro, non un "regenmainster", ma sicuramente uno che seppe guadagnarsi il rispetto dei suoi colleghi quando sulle tribune si aprivano gli ombrelli...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

n realtà, per quanto ne so Forghieri disse una cosa tipo "Amon non aveva alcuna fiducia nelle proprie capacità, ma io sentivo che avrebbe potuto essere l'unico pilota a stare alla pari di Clark".

Mettendo così il dito sulla piaga: la mancanza di carattere di Amon.

 

sulla mancanza di carattere di Amon posso convenire..alla metà del 1969 quando si accorse che la Ferrari F1 312-V12 non andava manco a spingerla cominciò a guardarsi attorno...a settembre alla vigilia del GP Italia Ferrari dise che Amon aveva firmato per il 1970, ma lui disse che non lo aveva ancora fatto..poi alla penultima gara Can-Am a Laguna Seca la sua Ferrari 612 in prova smette di andare e chiede a McLaren una delle sue M8B e questo bastò a tanti per dire che Amon cercava una scusa per andarsene dalla Ferrari. C'è chi diceva anche che nell'acronimo della nuova scuderia appena nata MARCH la A fose quella di Amon..a fine 1969 tutta la tragicommedia finì e Amon annunciò il suo passaggio alla March.

Mal gliene colse, se fosse rimasto alla Ferrari forse avrebbe davvero vinto il titolo 1970..o lo avrebbe perseguitato la sua storica sfiga?

Cmq questo episodio dimostra che Amon era sì un gran pilota, uno che se riusciva a vincere qualche GP sarebbe entrato nell'olimpo dei più grandi, ma rimase un incompiuto..un indeciso, uno perseguitato da una sfortuna colossale...

 

06009rn4681dd.jpg

l'ìmmagine qui sopra lo ritrae al GP Francia 1972 a Clermont Ferrand, dominato in modo totale dalla Matra di Chris ma come al solito la sfiga ebbe il sopravventò..una pietruzza forò un penumatico, si fece mezzo giro su un cerchione, cambiò la gomma e rimontò fino al terzo posto a dimostarzione che le qualità dei grandi non gli mancavano di certo...

Modificato da Emulman

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Chiedo aiuto a ***

 

Parlando di pioggia, senti' dire che Jean Pierre Wimille faceva cose davvero incredibili sulle piste bagnate... ma di lui so proprio poco... non so dove lo sentii.. forse a un intervista di qualche suo collega

 

Guarda, proprio ieri pensavo di aprire un topic su Wimille, che ? uno dei pi? grandi di sempre eppure ? fra i pi? dimenticati.

 

Per rimanere in tema-pioggia, una delle sue vittorie pi? indimenticabili fu al GP d'Italia 1948, che si corse al Valentino (Torino).

 

L'acqua era cos? tremenda che rimanere in pista tra i viali del Valentino era un'impresa. Wimille con la sua Alfetta vinse con quasi un giro di vantaggio sulle migliori Maserati e Ferrari.

Nelle foto dopo l'arrivo i lineamenti di Wimille appaiono deformati dalla fatica dopo la durissima corsa.

 

Per Brabham: bella la foto di Parnell, ? una gara che dur? solo 6 giri e venne interrotta. Gli storici discutono ancora oggi se quella corsa possa essere considerata la prima volta che la serie delle vittorie dell'Alfetta fu interrotta, oppure no.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ho letto che il Prost pre 82 non era malvagio sotto l'acqua, forse il suo è un caso dove l'accaduto lascia il segno sopprimendone la capacità.

Credo che il Prost "giovane" avesse tutt'altra grinta, anche sotto l'acqua, del Prost maturo e chissà può essere che l'evoluzione nacque proprio nell'occasione di quel tremendo incidente che lo scosse molto.

Poi ha capito/ritenuto che per vincere un mondiale non fosse assolutamente necessario correre rischi eccessivi così come rischiare a mille magari in una gara bagnata che (secondo il suo pensiero che io cerco di interpretare) nella stagione (soprattutto allora) non era affatto certo potesse decidere il campionato.

 

Sul discorso della bravura sul bagnato dei piloti della cd era eroica confrontati a quelli più moderni ed a quelli di oggi mi sento di dire che certo non si può farne una colpa ai vari Senna, Schumy o Alonso di essere nati in una F1 più sicura (anzi, magari hanno pure qlc merito in questo) e per questo giudicarli meno bravi.

Le doti del pilota bravo emergono sempre, ed il pilota completo fa la differenza nelle situazioni "al limite" ma i confronti vanno fatti tra i "coetanei".

Per questo motivo sarei del parere di dire chi sono quelli bravi e non chi è il migliore perché una decisione simile è impossibile ed ingiusta riguardo a tutti i piloti di tutte le epoche.

I nomi fatti nel 3d sono indubbiamente quelli giusti; tra i piloti dell'epoca che ho visto correre metterei Schumy, Senna, Alonso ed Hamilton con un qlc in più.

Modificato da altafollia

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Guarda, proprio ieri pensavo di aprire un topic su Wimille, che ? uno dei pi? grandi di sempre eppure ? fra i pi? dimenticati.

 

Per rimanere in tema-pioggia, una delle sue vittorie pi? indimenticabili fu al GP d'Italia 1948, che si corse al Valentino (Torino).

 

L'acqua era cos? tremenda che rimanere in pista tra i viali del Valentino era un'impresa. Wimille con la sua Alfetta vinse con quasi un giro di vantaggio sulle migliori Maserati e Ferrari.

Nelle foto dopo l'arrivo i lineamenti di Wimille appaiono deformati dalla fatica dopo la durissima corsa.

 

Per Brabham: bella la foto di Parnell, ? una gara che dur? solo 6 giri e venne interrotta. Gli storici discutono ancora oggi se quella corsa possa essere considerata la prima volta che la serie delle vittorie dell'Alfetta fu interrotta, oppure no.

Aspetto con ansia il tuo Topic... la figura di Wimille ? sempre rimasta nascosta per me... e ho notato che molti appassionati e addetti ai lavori lo consideravano un grandissimo

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Vi voglio ricordare un altro pilota che sul bagnato nonostante abbia sempre avuto macchine scarse se la cava molto bene!Era Jos Verstappen..ora non ricordo in che gare..ma mi pare tipo nel 2000 o 2001 mi pare che un paio di volte fece dei bei risultati nonostante guidasse la Arrows!

 

 

Di quelli odierni credo che il migliore sia proprio Lewis Hamilton.....di Alonso ricordo una superba prestazione all'Hungaroring nel 2006 e al Nurburgring nel 2007 (li veramente si not? il talento ai danni di Felipe Massa)...per? secondo me Alonso non ? un mostro sotto il bagnato...? bravo ma non incredibile...Hamilton ? sicuramente superiore....un vero fenomeno e secondo me il miglior pilota in fattore di velocit?,coraggio,sorpassi,spericolatezza...solo che a volte fa scemenze gravi

Non dimentichiamoci Sebastian Vettel...anche lui molto forte sul bagnato!

 

Poi precedentemente.....ovviamente Schumacher era un mostro....ricordo Spa 95,Barcelona 96,Spa 96,Monaco 97,Spa97,Silverstone98,Spa98 (qui per? coulthard rovin? tutto),Magny Cour99 (poi ebbe uno strano problema tecnico..per? fin quando andava bene la macchina e pioveva era un gradino sopra tutti!!) e poi qualche gran premio del 2000 ma ora non ricordo..mi pare Canada 2000 e forse anche Nurburgring o Imola.....MOSTRUOSO A SEPANG 2001.....un alieno!Fece certe cose fuori dal mondo!...Poi come non dimenticare Suzuka 2000 per quel piccolo scroscio di pioggia che ribalt? il mondiale!

 

China 2006!!!Mostruoso anche qui!!Dobbiamo considerare che per? dopo il 2001 non ricordo altre gare dove Schumacher fece faville sul bagnato o imprese eroiche....ricordo un deludente gran premio del brasile del 2003 dove fin? anche fuori pista e sinceramente mi sembrava appannato...lento ..

 

Ales? era molto bravo sul bagnato......dopo Schumy c'era lui!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Senna The Rainmaster :thumbsup:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Uno estremamente competitivo sul bagnato negli anni 70 non tra i nomi di primo pelo era Hans Stuck Jr.

 

Penso che anche il padre, campione della F1 pre-campionato del mondo, fosse molto forte sotto la pioggia.

Modificato da lesnar89

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Senna The Rainmaster :thumbsup:

Non avevo dubbi :asd:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

i maghi della pioggia veri sono due senna e schumacher.quelli in grado di fare una vita di distacco in queste condizioni.

 

gli altri li considero ottimi piloti da bagnato.

 

nessuno mi sembra ha nominato brambilla che sul bagnato era veramente forte.

 

oggi quello piu' forte mi sembra hamilton.mentre un altro forte e' button.pero' piu' da condizioni intermedie o variabili.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Non avevo dubbi :asd:

 

Ovvio no?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Abbiamo avuto poche occasioni di vederlo, non seguivo il gruppo C (e non seguo tuttora), quindi non ho paragoni.

 

Ma nel 1984 Bellof a Montecarlo andava mica male

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Abbiamo avuto poche occasioni di vederlo, non seguivo il gruppo C (e non seguo tuttora), quindi non ho paragoni.

 

Ma nel 1984 Bellof a Montecarlo andava mica male

Si poteva essere un potenziale fenomeno.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Un altro fortissimo sotto la pioggia era Ickx.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×