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marcostraz

Mancanza di cultura sportiva

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Gli insulti, anche sul piano personale, rivolti a Schumacher in questo giorni oltre che su alcuni forum, persino da media di una certa caratura, dimostrano come il livello medio di sportività del nostro paese sia sotto zero...purtroppo, volente o nolente, la nostra è solo cultura calcistica, qualsiasi altro sport viene affrontato dal 90% delle persone in questo modo: io tifo per X, quindi X è la perfezione assoluta, tutto il resto è schifo, è m***a, è complotto contro di noi, è guerra...questo è veramente triste, specialmente se inserito in uno sport così complicato e delicato come quello dell'automobile (che io, personalmente, per molti risvolti non chiamerei neanche sport, ma questo è un altro discorso), in cui i discorsi guerreschi possono essere molto pericolosi...ma tornando all'argomento principale di questo topic, permettemi di essere deluso dalla mancanza di riconoscenza verso uno dei grandi campioni del nostro amato (m molta gente lo ama per davvero?) sport...un pilota che è venuto e ha portato 5 mondiali piloti e 6 costruttori ad un team che prima di lui vinceva, se andava bene, un gp a stagione...ma nel nostro paese, il 90% delle persone non ha riconoscenza, soprattutto perchè non ha cultura sportiva, e soprattutto perchè non conosce o non vuole conoscere i fatti...tacciare Schumacher di "tradimento" è ridicolo, se arriva da quelle stesse persone che fino a ieri lo esaltavano passando sopra al fatto che Schumacher, nel 96, preferì andare alla Ferrari piuttosto che tornare alla casa madre, la Mercedes, che lo aveva allevato e supportato quando era un ragazzino...là non era tradimento? No, perchè per il 90% dei tifosi non importano i valori, non importano i comportamenti, non importano i fatti...importa solo da che parte si è, se "dalla nostra" o "contro di noi"...Schumacher prima correva per "noi" allora poteva fare tutto tanto era Dio in terra, ma oggi è "contro di noi" quindi è il Diavolo e va insultato in qualsiasi maniera...così Alonso ora è ben accettato, il grande campione, il grande porfessionista, e gli si "perdonano" le dichiarzioni del 2006 ("la F1 non è più 1 sport", "alla fine vinceranno gli onesti", "la Ferrari è la scuderia più potente politicamente parlando della F1", "la ferrari vince perchè Schumacher è uno dei più scorretti), salvo poi ovviamente ributtarle in mezzo quando magari Alonso lascerà la Ferrari...mi dispiace, ma questo è un comportamento inaccettabile...dimostra come la cultura sportiva del nostro paese sia 0...si parla tanto dei comportamenti degli sportivi, ma una volta tanto parliamo del comportamento dei tifosi....perchè se è vero che uno dei punti di forza degli sport americani (e specialmente degli sport motoristici) è il fatto che gli atleti siano molto più a loro agio nello stare coi tifosi, va detto che la loro disponibilità dipende anche dal rispetto e dall'educazione che gli appassionati rivolgono loro...vorrei fare notare che di là nessuno si permetterebbe di imbastire questa campagni di insulti e denigrazione che è stata montata su Schumacher...nessuno si è permesso di insultare e dare del traditore a Franchitti perchè passato dal team Andretti (che pure l'aveva portato al vertice dell'autmobilismo) al team Ganassi, nessuno ha detto che Kyle Busch erano un piccolo uomo perchè è passato da Hendrick a Joe Gibbs, nessuno si è permesso di dare dell'infame ad Iverson perchè passato dai Sixers ai Nuggets, nessuno ha Insultato personalmente Favre per essere passato dai Packers ai Jets ("fingendo" un ritiro, tra l'altro)...il rispetto deve essere reciproco, dallo sportivo verso l'appassionato e viceversa...da noi, invece, si pretende che lo sportivo debba per forza essere accondiscendente alla volontà del tifoso, mentre il tifoso può permettersi di tutto, solo in quanto tale...mi dispiace, ma questa è proprio l'essenza della mancanza di cultura sportiva...

Modificato da marcostraz

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Discorso giustissimo.

 

Per quanto mi riguarda io non considero Schumacher un traditore.

 

Primo perchè non sono ferrarista e quindi non me ne frega niente. E secondo perchè lo considero esattamente come ho sempre fatto... Lo detestavo quando era alla Benetton, lo detestavo quando era alla Ferrari e lo detesto anche ora che è alla Mercedes. Il tutto pur riconoscendone il grande valore (che ovviamente non è ai livelli di Divinità assoluta come certi suoi tifosi vogliono far credere, ma questo è un altro discorso).

C'è da dire che, comunque, questo clima da "guerriglia da stadio" è arrivato solo quando la Ferrari ha iniziato a vincere, portando quindi le grandi masse (compresi i dementi... ovviamente con rispetto parlando) ad interessarsi a questo sport.

Prima, non dico che questo era uno sport "di nicchia", perchè comunque il suo grande seguito lo aveva, ma diciamo che chi lo seguiva era formato in gran parte da appassionati e gente che aveva una visione molto diversa da quella di stampo calcistico che abbiamo ora...

Poi c'è stato il periodo delle vittorie in rosso, e con loro sono arrivati i famigerati funboy... Gente che parla parla senza aver la minima cognizione di cosa sia questo sport e che non conosce niente di quello accaduto in precedenza...

 

Il calo di ascolti che ha avuto la F1 in questi ultimi anni è stato si causato dalla mancanza di spettacolarità cronica di questa disciplina, ma molti dei meriti li ha avuti anche il non avere più la certezza della vittoria, altra caratteristica in cui noi italiani siamo bravissimi. Ovvero la facilità di saltare sul carro dei vincitori e l'altrettanto facilità con cui scappiamo da quello degli sconfitti...

Modificato da DavideHill

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Comunque il mio discorso voleva essere pi? largo e non ricondotto solo alla vicenda-Schumacher...

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Comunque il mio discorso voleva essere pi? largo e non ricondotto solo alla vicenda-Schumacher...

 

No no, lo so... Per tutto il resto io sono perfettamente d'accordo con te.

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Quoto entrambi i post.

 

Da quando Schumacher, in questo caso, si ? allontanato dalla Ferrari per andare in Mercedes, la Formula 1 ? diventata tutto ad un tratto uno sport di squadra alla pari del calcio, invece che uno sport individuale.

 

Mi aspetto, visti i commenti letti qui e sui diversi giornali, di vedere tifosi scervellarsi per calcolare i punti della classifica costruttori invece che della classifica piloti.

 

Per? se ? vero come sta venendo fuori adesso che in F1 si tifa la squadra e non il pilota, mi chiedo perch? tutti nelle nostre menti abbiamo Gilles Villeneuve, Lauda, Prost, Senna, Schumacher, Piquet Senior e non la Mclaren del '74 piuttosto che la Ferrari del 90. E mi chiedo anche perch? ogni anno, su questo forum, alla fine del campionato viene aperto un 3d sul Pilota Campione del mondo e non sulla squadra campione del Mondo.

 

Come detto prima si sta paragonando da due mesi la F1 al calcio, ma nel calcio non ? pi? importante chi vince la classifica marcatori, ma chi vince la classifica a squadre. Pertanto, io milanista posso anche aver in squadra giocatori che mi stanno sulle scatole (come lo era Gilardino, per dirne uno, a mio modo di vedere insopportabile tanto che se segnava quasi non esultavo nemmeno) ma per me l'importante ? la classifica a squadre.

 

La F1 per me ? l'esatto contrario. La storia della F1 la fanno le gesta dei piloti, non le sospensioni della macchina. Per quello io continuo a sostenere che Alonso, per quello che ? successo in passato, non ricever? MAI il mio supporto da Ferrarista. Un pilota a me personalmente non diventa pi? simpatico perch? si siede nella mia squadra. Sapete bene infatti cosa ho pensato quando ? arrivato Fisichella, per esempio.

 

Schumacher ha tutta la mia stima e ha fatto rosicare tutta la F1 per anni alla guida della squadra del mio paese. Poi come sappiamo, per motivi non ancora noti (o non troppo) la sua voglia di correre l'ha portato da altre parti. E io sono moralmente dalla sua parte.

 

Quindi, sempre personalmente, il mio ragionamento mi porta a preferire Schumacher o Massa per una eventuale lotta per il Mondiale Piloti, e la Ferrari per il campionato Costruttori.

 

Il discorso tradimento poi lasciamolo a chi ci crede.. Non ho visto ribellioni di massa quando Michael Jordan ? tornato a giocare a basket lontano da Chicago..eppure noi Valentino Rossi lo accoglieremmo a braccia aperte in Ducati, in barba ai Giapponesi, e non avremmo NULLA da ridire.

 

Certi articoli che leggo mi danno pi? il senso di paura sportiva che di altro.

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Ragionamento giustissimo, ma ? la mentalit? Italiana, come ho gi? detto nel mio paesello ci sono zuffe con minacce di morte settimanalmente da parte di opposte tifoserie, forse ? meglio non farci caso; da parte mia sono sempre stato un ammiratore dei cambi di casacca mi hanno sempre incuriosito, il rimescolamentoi dei valori in gioco ? sempre stato affascinante per me

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Ma se il comportamento del tifoso rozzo ? comprensibile a causa della sua ignoranza, la cosa peggiore sono i giornalisti che gettano benzina sul fuoco e a Mediaset ne ha sentito alcuni. Sbaglio o quel tizio dai capelli lunghi di Studio Sport se la ? presa parecchio con Schumi? Se i giornalisti non smorzano i toni, come possiamo credere che si tranquilizzeranno gli incazzati di turno?

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il rosik sta alla base dello sport

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tu ne sei l'esempio lampante

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Mah il rosik se mai fa parte del tifo basta vedere i 3ad aperti qui da sempre, ci? che sta alla base sono i soldi. Come di tutto del resto.

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marcostraz dovresti saperlo meglio di tutti che non esiste confronto con gli americani.l'americano che va a vedersi la gara o la partita lo fa per vedere uno spettacolo,poi se vince la squadra del cuore tanto meglio ma non ? fondamentale la cosa.

in europa c'? il concetto di tifoso nel vero senso della parola,che nei paesi latini viene estremizzato fino al rosik,oltre al rosik c'? la violenza

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quoto in tutto e per tutto davidehill (anche nell'"odio" sportivo nei confronti del kaiser nonostante le sue sublimi qualit

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bisogna analizzare la questione e non ridurla alla solita, sterile, inutile e (per ci? che mi riguarda) odiosa e gratuita esterofilia (l'esterofilia che ? e rimane la + grande piaga del nostro paese).

 

Il fatto ? semplicissimo. La Ferrari ? un'istituzione, ? come una squadra di calcio che si ama o si odia... un discorso del genere per gli altri teams non esiste perch? non sono istituzioni come la Ferrari. Se oggi Alonso facesse uno spot su una Ferrari gialla, il francese tifoso Renault non se la prende con Alonso non perch? ? francese e dunque dalla cultura sportiva + evoluta dell'italiano tifoso Ferrari, semplicemente perch? Renault non ? la Ferrari e il tifoso francese non tifa Renault come un'italiano tifa Ferrari.

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