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lucagt2

FELIPE MASSA, forse l'unico vero erede di SENNA

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che palle sta storia... aveva l'assetto d'asciutto.

Hai ragione. Anche perchè in quella gara anche Räikkönen ebbe le sue belle difficoltà, grazie alle decisioni prese insieme ai maghi strateghi italici...

Modificato da crucco

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Beyond,mi spieghi quali sono le imprese secondo te?

Con il tuo ragionamento vettel a monza 2008 non ha fatto niente di speciale,giusto?

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vettel a monza fece una gara superba.

massa a intelagos una gara normale.

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Le imprese secondo me, per noi tifosi, sono quelle gare o azioni che ti fanno saltare in piedi dal divano

 

esattamente.

Modificato da dave

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Beyond,mi spieghi quali sono le imprese secondo te?

Con il tuo ragionamento vettel a monza 2008 non ha fatto niente di speciale,giusto?

 

Innazitutto: ciao a tutti, mi sono appena iscritto, anche se seguo il forum da circa 2 anni.

 

Concordo con mito ferrari.

Personalmente Massa non ? un pilota che mi esalta. Le sue vittorie sono al 99% andate cos?: ha una macchina migliore della concorrenza, segna un autorevole pole, scatta in testa, vince. Bravo, per carit?, ? migliorato moltissimo dal suo esordio...ma non ci vedo niente di esaltante nel vincere cos?. Non gli ho mai visto fare cose tipo Hakkinen a Spa 2000, Raikkonen a Suzuka 2005, Hamilton Germania 2008, Schumacher Spagna 1996. L'unica sua gara che mi ha esaltato ? stata Hungaroring 2008, dove mi ha ricordato Hakkinen nello stesso gp nel 2000.

 

E, per favore...non diciamo che ? sfortunato. Ha bruciato un motore negli ultimi giri come Hakkinen nel 2001, o un sacco di motori di Raikkonen nel 2005. Gli hanno regalato 10 punti assolutamente immeritati a spa 2008. Nello stesso gp dove ha fuso il motore, hamilton ha forato la gomma. Non ? ne pi? fortunato\sfortunato degli altri piloti,...ovviamente ? stato sfortunato nell'incidente che gli ? capitato.

Modificato da Garviel Loken

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Innazitutto: ciao a tutti, mi sono appena iscritto, anche se seguo il forum da circa 2 anni.

 

Concordo con mito ferrari.

Personalmente Massa non ? un pilota che mi esalta. Le sue vittorie sono al 99% andate cos?: ha una macchina migliore della concorrenza, segna un autorevole pole, scatta in testa, vince. Bravo, per carit?, ? migliorato moltissimo dal suo esordio...ma non ci vedo niente di esaltante nel vincere cos?. Non gli ho mai visto fare cose tipo Hakkinen a Spa 2000, Raikkonen a Suzuka 2005, Hamilton Germania 2008, Schumacher Spagna 1996. L'unica sua gara che mi ha esaltato ? stata Hungaroring 2008, dove mi ha ricordato Hakkinen nello stesso gp nel 2000.

 

E, per favore...non diciamo che ? sfortunato. Ha bruciato un motore negli ultimi giri come Hakkinen nel 2001, o un sacco di motori di Raikkonen nel 2005. Gli hanno regalato 10 punti assolutamente immeritati a spa 2008. Nello stesso gp dove ha fuso il motore, hamilton ha forato la gomma. Non ? ne pi? fortunato\sfortunato degli altri piloti,...ovviamente ? stato sfortunato nell'incidente che gli ? capitato.

 

benvenuto.

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Vettel a Monza 2008 non ha fatto nessunissima impresa, la Toro Rosso era veloce e il fatto che anche Bourdais fosse veloce lo dimostra, avevano la strategia e l'assetto giusto, partivano dalla pole --> E' stato bravissimo a non commettere errori, ma parlare di impresa non ha senso, pioveva anche sugli altri piloti che anzi avevano un assetto meno adatto.

Il concetto ? che spesso si rimane fregati dai nomi, ? un po' quello che ? successo a Spa quest'anno dove per i giornalisti Fisichella ha fatto l'impresa solo perch? la macchina che guidava si chiamava Force India. A me ? sembrato chiaro che in quell'occasione fosse pi? veloce di tutte le altre vetture, quindi il fatto di essere arrivato secondo ? stata solo una mezza delusione. Se Vettel non avesse vinto a Monza sarebbe stato lo stesso.

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capito,nella f1 e nell'automobilismo in generale le imprese non esistono.

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capito,nella f1 e nell'automobilismo in generale le imprese non esistono.

Avresti capito se avessi scritto che sono rarissime, e lo sono sempre di pi? vista la crescente importanza del mezzo.

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secondo me l'impresa come dice Finn ? qualcosa di speciale che ti trasmette emozione, che fa saltarti in piedi sul divano, pu? essere una manovra o una gara, anche indipendentemente dal mezzo.

 

per esempio Ungheria 98 di Schumacher per me ? un'impresa, la macchina era competiiva, ma girare costantemente per tutta la gara con ritmo da qualifica, portando a termine una strategia di 3 soste ? qualcosa che non si vede tutti i giorni.

 

ecco, l'impresa ? qualcosa che non fanno tutti, qualcosa che se vai a cercare nel passato ti accorgi che solo quel pilota X ? riuscito a fare o cmq in pochi.

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Gi? il mettere i due nomi (Massa e Senna) appaiati nel titolo di uno stesso thread, beh, la dice tutta... Cerchiamo di non dire eresie, per favore.

Massa ? un buon pilota, gli va riconosciuta una buona progressione nell'arco della carriera, il che ? indice di intelligenza e duttilit?. Tuttavia i veri campioni sono altri, sono i talenti puri: quelli che sono vincenti fin dal primo istante, quasi di diritto. Magari poi nel corso di una carriera possono pure perdersi, per moltissimi motivi, per? secondo me ? all'esordio che si decide lo spessore del campione.

Non concordo.

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che palle sta storia... aveva l'assetto d'asciutto.

 

Gli errori semmai li ha fatti nei primi 2 GP tra incidenti e testacoda (Australia e Malesia)

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e aggiungo che ? proprio il suo status di "non predestinato" che mi porta a tifare per lui e che mi fa emozionare ogni volta che vince.

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comuque,siamo ot da un p?.

 

chi apre il topic "KAMUI KOBAYASHI,forse l'unico vero erede di SCHUMACHER"?

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leggendo il topic c'? solo da far ---> :rotfl:

 

e nove pagine di discussioni inutili...senna ? stato e rimarr? sempre unico...massa pu? fare ancora tante cose, e dobbiamo aspettare fine carriera per fare certi tipi di paragoni, insensati secondo me...

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Vettel a Monza 2008 non ha fatto nessunissima impresa, la Toro Rosso era veloce e il fatto che anche Bourdais fosse veloce lo dimostra, avevano la strategia e l'assetto giusto, partivano dalla pole --> E' stato bravissimo a non commettere errori, ma parlare di impresa non ha senso, pioveva anche sugli altri piloti che anzi avevano un assetto meno adatto.

secondo me quella fu un we davvero perfetto per il tedesco. corse alla grande e alla fine della gara il risultato lasciava un certo effetto.

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Non concordo.

 

Liberissimo di non concordare. Io parlavo di TALENTO NATURALE, ovvero quello che, se c'?, si intravede subito, al di l? delle contingenze del momento (macchina non competitiva, non conoscenza della pista, assetti pi? o meno sbagliati etc etc.). Secondo me questo ? un metodo di giudizio molto valido, difatti seguendolo si individuano pi? o meno tutti i migliori piloti, almeno a mia memoria: RAIKKONEN subito a punti alla prima gara in Sauber; SCHUMACHER subito competitivo in prova in Jordan alla prima gara a Spa 1992; SENNA stratosferico con la Toleman a Montecarlo; forse il meno eclatante fu ALONSO in Minardi, anche se ricordo che fece una buonissima stagione, con qualche punticino, nella (diciamolo) peggiore squadra del circus.

L'unica obiezione che potrei accogliere ? che in certi casi il mio "metodo" pu? essere fuorviante, nei casi di piloti fatti esordire subito in top team: mi vengono in mente due esempi agli antipodi (visti le rispettive carriere), HAMILTON in McLaren e BUTTON in Williams.

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secondo me quella fu un we davvero perfetto per il tedesco. corse alla grande e alla fine della gara il risultato lasciava un certo effetto.

Sull'effetto sono daccordo, ha comunque vinto una piccola squadra con un piccolo (giovane) pilota. E' chiaro che ? stato un grandissimo weekend dove tutti in quella squadra hanno lavorato alla grandissima. Penso che siamo stati tutti contenti quel giorno, dopotutto per una volta tanto hanno vinto i "deboli". Detto questo, come ho gi? scritto, ? stato davvero un GP dove c'? stata l'impressione che tutta la squadra abbia partorito il capolavoro, di conseguenza se vogliamo chiamarla impresa la dobbiamo attribuire a tutta la scuderia Toro Rosso e non solo al suo alfiere.

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Liberissimo di non concordare. Io parlavo di TALENTO NATURALE, ovvero quello che, se c'è, si intravede subito, al di là delle contingenze del momento (macchina non competitiva, non conoscenza della pista, assetti più o meno sbagliati etc etc.). Secondo me questo è un metodo di giudizio molto valido, difatti seguendolo si individuano più o meno tutti i migliori piloti, almeno a mia memoria: RAIKKONEN subito a punti alla prima gara in Sauber; SCHUMACHER subito competitivo in prova in Jordan alla prima gara a Spa 1992; SENNA stratosferico con la Toleman a Montecarlo; forse il meno eclatante fu ALONSO in Minardi, anche se ricordo che fece una buonissima stagione, con qualche punticino, nella (diciamolo) peggiore squadra del circus.

L'unica obiezione che potrei accogliere è che in certi casi il mio "metodo" può essere fuorviante, nei casi di piloti fatti esordire subito in top team: mi vengono in mente due esempi agli antipodi (visti le rispettive carriere), HAMILTON in McLaren e BUTTON in Williams.

Alonso non marcò nessun punto... ma è quello che mi ha impressionato + di tutti alla sua stagione d'esordio, perchè specie in qualifica si è spesso messo dietro ben + del proprio compagno di squadra ed anche in gara fece vedere buone cose in rapporto al mezzo :)

 

E all'onor del vero anche Massa marcò punti fin da subito, dimostrando di essere veloce, poi vabe, una gara si ed una no sfasciava una macchina, ma se la velocità (che ha sempre avuto) non la puoi acquisire, la costanza di rendimento quella si, la si può. Anche Raikkonen fece punti, ma nell'anno migliore della Sauber... l'anno successivo (quello di Massa) la Sauber era molto meno competitiva... e poi il marcamento dei punti e anch'esso relativo, basta ricordare come Alonso non fece nessun punto in Minardi, mentre Baumgartner andò a punti a Indiana.

Modificato da Trailblazer

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Penso che chiunque abbia veramente vissuto le epiche imprese di Senna non gli passerebbe mai per la testa di paragonarlo a Massa.

 

Io che le epiche imprese di Senna non le ho vissute (forse le avr? viste in TV ma comunque ero troppo piccolo non ricordo) e che tifo pure per Massa non mi sento affatto di paragonarlo ad un grande padre della F1 come era ? e rimarr? Ayrton.

 

Felipe ? un buon pilota, ce ne sono di meglio come di peggio, e da suo tifoso spero che il prossimo anno possa riscattarsi e competere (vettura permettendo) ad alti livelli, tutto qu

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