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marcostraz

La Sicilia in ginocchio

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Questa notte una pioggia un p? pi? abbondante del normale (dicono 250-300 mm di pioggia, io non sono sicurissimo di questo, io sono passato ieri pomeriggio da Messina, essendo di ritorno da Reggio Calabria, e non pioveva ancora, non sono sicurissimo che sia piovuto cos? tanto, secondo me ? un dato riferito alle ultime tre settimane)...purtroppo erano diverse settimane che la pioggia creava problemi...questo, a mio avviso, non tanto per il maltempo in s?...infatti, dopo la prima frana che tre settimane fa aveva interrotto l'autostrada Messina-Catania, non si ? fatto niente...ad esempio, io prendo l'autostrada ogni settimana per andare a Reggio Calabria, e ho visto com'? la situazione (tre settimane fa rimasi bloccato e ci misi 10 ore a fare la Messina-Catania)... e la situazione ? che hanno semplicemente accumulato la terra ai bordi della carreggiata, e poi hanno smesso di lavorare...dopo la prima frana, qualche settimana fa, che aveva chiuso l'autostrada, non si ? intervenuto in modo adeguato...la situazione ? che hanno semplicemente accumulato la terra ai bordi della carreggiata, e poi hanno smesso di lavorare...il risultato ? che innanzitutto ci sono tratti molto pericolosi perch? la terra invade ancora la carreggiata, ma soprattutto bastano due gocce per far s? che i cumuli di terra si sparpaglino nuovamente per tutta la carreggiata provocando la chiusura dell'autostrada...ormai sono tre settimane che va avanti questa storia, mettono da parte un p? di terra e poi, non so perch?, spengono le ruspe e i camion (che sono posteggiati anche loro di lato) e smettono di lavorare...questo per spiegare qual'? la situazione in autostrada...per il resto queste situazioni confermano che la Sicilia fa parte del Terzo Mondo...io posso parlare per Catania, dove tutti i tombini sono otturati dalla terra che cadde dall'Etna qualche anno fa e che nessuno si ? prodigato a togliere, col risultato che basta un p? di pioggia per creare degli allagamenti...e immagino che a Messina la situazione sia la stessa...purtroppo adesso ci sono scappati i morti (al momento 14)...verr? qualche pezzo grosso a dire che sistemeranno le cose, a dire i "mai pi?" e str*****e varie, e poi tutto torner? come prima...perch? qui gi? le risorse disponibili sono poche, poi una buona parte vengono mangiate dai ladri che stanno al potere, se poi ci mettiamo che anche quelle che vengono investite vengono quasi tutte perse perch? i lavori non vengono effettuati, questi sono i risultati...bisogna risolvere questa situazione una volta per tutte, ma come?

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Il primo cittadino di Messina si difende: "Non ho abbastanza soldi per intervenire"

Ma da tempo si chiede che venga fermata la variante al piano regolatore

Napolitano: "Pi? sicurezza, no opere faraoniche"

Un coro di proteste per il dissesto geologico

 

MESSINA - "O c'? un piano serio che, piuttosto che in opere faraoniche, investa sulla sicurezza in questo Paese, o si potranno avere altre sciagure". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a proposito delle vittime del maltempo nel Messinese, con un implicito riferimento al progetto per la costruzione del ponte sulle Stretto. "Ho appena letto le dichiarazioni di Bertolaso: ha detto cose sacrosante. C'? una situazione di diffuso dissesto idrogeologico, in parte causato dall'abusivismo a Messina e in molte altre parti d'Italia"

 

IL SINDACO - "Questo ? un momento molto

triste - dice il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca - questa vicenda viene da lontano: due anni fa c'era gi? stato un fenomeno molto contenuto, ma la mancanza di fondi non ha consentito di intervenire".

 

IL PAI SICILIANO- La frazione di Giampilieri, affondata nella notte nel fango per il violento nubifragio, non era considerata a rischio idrogeologico, perch? il comune di Messina non l'aveva segnalata alla Regione. Per questo, negli ultimi decenni, non sono state eseguite le opere di messa in sicurezza per prevenire tragedie come quella di oggi. ? Quanto risulta dal piano per l'assetto idrogeologico (pai) della sicilia: la Regione dopo le frane del 2007 e 2008 ha effettuato una revisione del piano sulla base delle segnalazioni degli enti locali e, questa volta, ? stata inserita anche Giampilieri.

 

LA REGIONE - Per mettere in sicurezza le zone a

rischio di dissesto idrogeologico l'assessorato regionale siciliano al Territorio ha completato la mappatura della Sicilia, sia nelle zone interne, che costiere. Fin dal 1998 sulla provincia di Messina, colpita dalle ultime alluvioni, sono stati spesi per sistemazioni idrauliche e dissesto idrogeologico oltre 200 milioni di euro, con fondi statali ed europei gestiti dalla Regione. Di questi fondi al Comune di Messina sono andati 15 milioni di euro. Il Ministero dell'Ambiente ha destinato altri 9 milioni di euro a Messina e 2 milioni e 700 mila euro a Scaletta.

 

COLDIRETTI - L'84 per cento Comuni della provincia

di Messina ? considerato "a rischio per frane e alluvioni anche per effetto della progressiva cementificazione del territorio che ha sottratto terreni fertili all'agricoltura". E' quanto afferma la Coldiretti, in riferimento alle strage provocata dal maltempo.

 

In Sicilia i Comuni a rischio idrogeologico sono il 70 per cento. La situazione di Messina con ben 91 comuni a rischio ? pi? grave rispetto alla media nazionale in Italia dove ci sono 5.581 comuni, il 70 per cento del totale, a rischio idrogeologico dei quali 1.700 sono a rischio frana e 1.285 a rischio di alluvione, mentre 2.596 sono a rischio per entrambe le calamit?.

 

"Una situazione a cui non ? certamente estraneo il fatto che - continua la Coldiretti - dal 1982 al 2005 sono scomparsi quasi 6 milioni di ettari di suolo agricolo".

 

WWF - Nel frattempo si moltiplicano le proteste delle organizzazioni ambientaliste. "L'amministrazione comunale fermi finalmente la variante del Prg e prenda atto che il territorio non puo' continuare ad essere massacrato", chiede il Wwf.

 

RETE NO-PONTE - L'organizzazione che si batte contro l'ipotesi della costruzione del ponte sullo Stretto, il 26 settembre scorso aveva messo online un documento che segnalava il pericolo di crolli e smottamenti nel Messinese. "Ruspe, lottizzazioni impressionanti su pendii fragili, copertura di impluvi naturali, sbancamenti enormi, sono continuati imperterriti, accelerando la fragilit? intrinseca dei Peloritani, monti geologicamente giovani e pertanto soggetti pi? di altri a fenomeni franosi, che la mano dell%u2019uomo ha aggravato e reso pressocch? costanti. Messina ha scelto, come economia unica e sola, il cemento e le opere faraoniche".

 

RADICALI - Occorre un piano di messa a norma di

tutto il territorio e patrimonio edilizio nazionale. E' quanto affermano, in una nota congiunta, la vice presidente del Senato, Emma Bonino, e la deputata radicale in Commissione Ambiente, Elisabetta Zamparutti.

 

CODACONS - "Un nubifragio, per quanto di

dimensioni eccezionali, non giustifica il disatro totale nel quale ? stata riversata la Sicilia". Lo dice il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, che aggiunge: "Danni di questa entit? non sono plausibili in una nazione che fa parte in teoria delle potenze mondiali. Morti, feriti, frane, strade isolate, impercorribili, soccorsi bloccati da buche enormi sull'asfalto. Sembra un bollettino di guerra".

 

PD - "Siamo vicini ai parenti delle vittime ed a tutta la popolazione coinvolta nella tragedia del disastro idrogeologico che ha colpito la zona Sud di Messina". Lo ha detto il segretario regionale del Partito Democratico Francantonio Genovese. "Una tragedia annunciata, probabilmente - aggiunge -, ma non e' questo il momento delle polemiche".

 

(2 ottobre 2009)

http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/c...na-sindaco.html

 

 

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Parla il presidente dell'Ordine, Graziano: "Abusivismo, nessuna manutenzione, pochi fondi

e competenze divise. Cos? ogni anno con le prime piogge tornano le stesse emergenze"

"Un uso scellerato del territorio"

L'accusa dei geologi siciliani

 

MESSINA - Era annunciato anche questo. Come molti altri disastri che hanno a che fare con nubifragi (in fondo solo nubifragi) che si abbattono in zone del Paese dove la pianificazione del territorio ? stata, ?, e purtroppo sembra che sar?, solo un'opzione trascurabile. E' dunque la solita storia di licenze e di costruzioni abusive, senza regole, il risultato dell'applicazione del celebre metodo: "Se hai un amico nel posto giusto puoi fare quello che vuoi". Il presidente dell'Ordine dei geologi della Sicilia, Gian Vito Graziano, commenta cos? gli effetti del nubifragio che si ? abbattuto nella notte sul Messinese, provocando morti e distruzione.

 

"Nelle zone a sud di Messina, ma anche in altre province come Palermo, ogni anno si ripropongono sempre gli stessi problemi avvicinandosi ai mesi pi? piovosi. Oggi - prosegue il professore - esistono strumenti di pianificazione regionale avanzati, che ci fotografano la situazione quasi in diretta, ma non si interviene. La colpa ? di un'assenza cronica di fondi, ma anche la manutenzione ordinaria, come la pulizia di canali, fiumi e tombini, non viene fatta".

 

"Quella del Messinese ? una zona con una situazione idrologica molto diffusa, con grandi e piccoli torrenti: che gi? di per s? rappresentano un reticolo idrografico diffuso in grado di produrre una certa instabilit?. Se poi a questo si aggiungono la non manutenzione e un uso scellerato del territorio, con costruzioni che non dovrebbero esserci, il quadro ? completo", dice ancora Graziano.

 

Il quale d? colpa anche alla confusione che c'? nelle competenze "molto divise" tra Regione Sicilia e protezione civile."Per noi sarebbe importante mettere in atto tutti gli interventi previsti dai piani della protezione civile, regionali e locali, con persone sul posto come sentinelle per prevenire gli eventi. Ma non si sa se si far? mai. In italia purtroppo - conclude Graziano - si vive sull'onda dell'emozione, poi appena smette di piovere finisce anche l'allarme".

 

(2 ottobre 2009)

http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/c...na-geologi.html

 

 

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Facile parlare ora, a me fanno ridere quei cittadini intervistati che dicono "noi lo sapevamo che finiva cos?, si sapeva fin dall'inizio che la montagna poteva venir gi? da un momento all'altro".

Allora esimia testa di min**ia se lo sapevi fin dall'inizio che la montagna poteva venir gi?, non costruirla l? la tua casa, oppure non andare ad abitarci, inutile dare la colpa sempre ai politici, loro saranno dei criminali perch? ti concedono la possibilit? di costruire anche sull'acqua, per? sei co****e tu che vai a costruirci e/o ad abitarci.

Mi spiace molto, da siciliano, per quello che ? successo, ma non sopporto certi discorsi ipocriti. Chi ? causa del suo mal pianga se stesso..

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quotone, si vergogni sta gente, prima costruisce le case in quei posti e magari pure abusivo, poi si lamentano. ci pensavate 2 volte prima di mettervi l

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Tutta l'italia ? nel fango.

Siamo in una nazione da terzo mondo (mafioso) che si da arie da ricchi.

Aspettiamo ora *censura* che si lustrer? i bottoni andando in aiuto dei messinesi, per fortuna che *censura* c'?...........

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quotone, si vergogni sta gente, prima costruisce le case in quei posti e magari pure abusivo, poi si lamentano. ci pensavate 2 volte prima di mettervi l?

Quoto!

 

Come quelli che c'hanno le case a San Sebastiano al Vesuvio quasi nella bocca del vulcano. Quelle sono case abusive che l? non dovevano stare. Quindi pur avendo tutta la mia comprensione umana, hanno poco da lamentarsi.

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Tutta l'italia ? nel fango.

Siamo in una nazione da terzo mondo (mafioso) che si da arie da ricchi.

Aspettiamo ora *censura* che si lustrer? i bottoni andando in aiuto dei messinesi, per fortuna che *censura* c'?...........

Qua nel nord-est non ne vedo ne fango, ne mafia. Se succede una disgrazia che spazza via un paese intero (? successo poco fa) ci si rimbocca le maniche, ci si da da fare senza andare 24h su 24 sulle tv e si risolvono le cose. Piangere in tv e aspettare l'aiuto ? troppo comodo.

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Qua nel nord-est non ne vedo ne fango, ne mafia. Se succede una disgrazia che spazza via un paese intero (? successo poco fa) ci si rimbocca le maniche, ci si da da fare senza andare 24h su 24 sulle tv e si risolvono le cose. Piangere in tv e aspettare l'aiuto ? troppo comodo.

 

Basta vedere come i Friulani si sono tirati su dopo il terremoto del 76.

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Per motivi di studio sto appunto studiando la storia giuridica del meridione... be' aveva proprio ragione Cicerone: "Non conoscere quello che ? accaduto in passato significa rimanere sempre bambini"

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Speriamo che le grandi opere arrivino anche al sud per non far rimanere al palo la Sicilia, da non capire certe esternazioni del presidemnte della repubblica, una mentalit? da medioevo; in ogni modo anche se si nota una certa lentezza negli interventi sono eventi imprevedibili durante l'autunno, qua da noi in Toscana in Lucchesia in Ottobre sono successi parecchi disastri, la situazione geologica precaria ? da imputare al territorio prima che alle giunte comunali o al governo

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Tutta l'italia ? nel fango.

Siamo in una nazione da terzo mondo (mafioso) che si da arie da ricchi.

Aspettiamo ora *censura* che si lustrer? i bottoni andando in aiuto dei messinesi, per fortuna che *censura* c'?...........

 

Beh sempre meglio che abbandonarli come quelli del Belice, come hanno fatto alcuni suoi predecessori. Ben vengano le lustrate se servono a sistemare qualcosa che non va.

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Forse sar? un p? troppo polemico, un p? troppo provocatore, forse sono annebiato dal dispiacere che questo fatto sia capito in posti che conosco...per? a me sembra che ancora una volta, anche nel dramma, la mia terra sia trattata come se fosse di Serie B...abbiamo avuto una strage, pi? di venti morti, eppure vedo che la mobilitazione sia stata minore che per altri casi...anche in questo forum, vedo pochi messaggi...per carit?, non ? che voglio fare la classifica dei messaggi tra questa e quell'altra tragedia (io sono il primo a cui non piace tanto scrivere messaggi di cordoglio)...per? non lo so, mi sbaglier? io, forse ? l'amarezza per "io l'avevo detto che prima o poi..." che puntualmente si ? verificato, ma ancora una volta sento che il paese non ci sia cos? vicino come se fossimo stati di un'altra regione...

 

PS: quanti imprenditori del Nord si sono fatti i soldi con la Mafia...ma vabb?, lasciamo perdere...

 

PS2: e magari, se i fondi strutturali dell'Unione Europea per le zone sottosviluppate venissero effettivamente utilizzati per le aree a cui vengono assegnati (ovvero per il Sud), invece di essere (in maniera illecita, tant'? che l'UE chieder? conto di queste azione e ci multer?) utilizzati per altri scopi, magari qualche cosa in pi? si potrebbe fare...

Modificato da marcostraz

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Non ditemi niente, ieri notte in autostrada, sul dritto, di ritorno a Palermo sulla A29... ha cominciato a venir giu una roba mai vista, il tempo di dire "ma che sta venendo giu?" che perdo il controllo della macchina per un inaspettatissima acquaplaning e non ho sbattuto contro il guardrail per un nulla. Arrivo a Palermo, sottopassaggi allagati... per fortuna che erano le 3 di notte e prendendo per vie secondarie me la sono cavata, fosse stato un orario di punta avrei potuto piantare tenda. E' una settimana che, un quartiere alla volta viene sommerso dalle acque.

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Qua nel nord-est non ne vedo ne fango, ne mafia.

Beh non ? che nel nord-est la mafia non ci sia...e solo che non si vede: i mafiosi/camorristi/n'dranghetisti usano i soldi sporchi "guadagnati" nel sud per utilizzarli in attivit? perfettamente legali al nord; il fatto che non ci siano omicidi di politici, magistrati o poliziotti non significa che il problema non esiste, anzi, quel tipo di criminalit? organizzata ? ancora pi? pericolosa, proprio perch? d? l'impressione alla gente di non esistere.

Non dientichiamoci poi che moltissime delle famose piccole-medie imprese del nord-est, per "risparmiare" sul costo dello smaltimento dei rifiuti, si rivolgono a camorristi che poi portano tali rifiuti nella loro terra, pagando una sorta di affitto a coloro che (co****ni) accettano di ritrovarsi nei campi e nelle terre schifezze non prodotte da loro...

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? la terza volta che succede in dieci anni, e non hanno mai fatto niente. sentire le interviste quella zona ? semper stata soggetta a frane. quindi non dovevano costruire. quello della protezione civile ha pure detto una parte delle case coinvolte sono abusive. il fatto aggrava ancora la situazione.

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Noi in Piemonte di alluvioni ne abbiano avute parecchie. Le peggiori nel 1994 e nel 2000. Per? sono stati fatti diversi lavori che gi? nell'alluvione del 2000 aveva portato meno danni rispetto a quella del '94 (che fece quasi 50 morti). Per? non so come funzionino le cose gi?.

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dal po' in giu' funziona in un altro modo...

 

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Forse sar? un p? troppo polemico, un p? troppo provocatore, forse sono annebiato dal dispiacere che questo fatto sia capito in posti che conosco...per? a me sembra che ancora una volta, anche nel dramma, la mia terra sia trattata come se fosse di Serie B...abbiamo avuto una strage, pi? di venti morti, eppure vedo che la mobilitazione sia stata minore che per altri casi...anche in questo forum, vedo pochi messaggi...e quasi tutti abbastanza vergognosi, devo dire, perch? comunque non si liquida con "se la sono cercata" la morte di povera gente che non ? che stava in quelle case per sport o per vacanza, ma perch? non poteva permettersi di andare altrove...ed allo stesso tempo basterebbe guardare trasmissioni come Blu Notte o Report (probabilmente sono trasmissioni troppo impegnate) per rendersi conto che "al Nord non c'? la mafia" ? una favoletta che gli amici dei mafiosi raccontano per abbindolare qualche nordista ingenuo...ma per carit?, non ? che voglio fare la classifica dei messaggi tra questa e quell'altra tragedia (io sono il primo a cui non piace tanto scrivere messaggi di cordoglio)...per? non lo so, mi sbaglier? io, forse ? l'amarezza per "io l'avevo detto che prima o poi..." che puntualmente si ? verificato, ma ancora una volta sento che il paese non ci sia cos? vicino come se fossimo stati di un'altra regione...neanche il minuto di silenzio negli stadi di Serie A hanno fatto...i morti siciliani sono proprio morti di Serie B...

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La scusa della povera gente che sta l? perch? non pu? andare altrove ? ridicola. Perch? se la casa ? di propriet? e sai che sta messa sotto una montagna terreno franabile, o la vendi o non la compri proprio. Se sei in affitto peggio ancora...

Tra l'altro la stessa gente era stata graziata gi? due anni fa, evidentemente non hanno imparato bene la lezione.

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