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gio66

La F1 moderna? Un videogame.

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ha ragione raphael a dire che comunque i piloti piu bravi vengono sempre fuori

per? quelli scarsi non fanno nemmeno brutta figura

 

Tranne Kovalainen, che ? cos? scarso che quando c'? una curva a destra, gira il volante a sinistra. :closedeyes:

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Magari sulla distanza del giro secco il pilota "scarso" sta abbastanza vicino al campione, ma poi ? sulla distanza, sia di gara che di campionato, che si sente la differenza. Basta vedere il confronto Alonso/Piquet o Hamilton/Kovalainen quest'anno: sul giro singolo (in prova o in qualifica-Q2) i secondi spesso erano vicini ai capi-squadra, ma poi il confronto a fine anno in termini di punti ? impietoso.

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mah....soliti luoghi comuni.

 

se dobbiamo fare un discorso sulla bellezza, il prestigio, il divertimento, l'aspetto epico che la formula 1 e l'automobilismo in generale possedevano fino a qualche anno fa, il passato batte il presente 100 a 0 senza discussione alcuna.

 

se dobbiamo invece ragionare su quelli che sono gli aspetti tecnici o la difficolt? io direi di andarci mooooooolto cauti e soprattutto di considerare una miriade di aspetti senza farci travolgere, come troppo spesso accade, dalla nostalgia canaglia che prende il sopravvendo sulla ragione.

 

oggigiorno i piloti giovani arrivano a guidare una formula 1 con un tasso di preparazione e di esperienza che ? enormemente superiore rispetto al passato. ecco perch? non mi meraviglio quanto sento del ragazzo che il primo giorno a fiorano ottiene subito ottimi tempi cos? come il ragazzo che ha fatto il test in toyota. evitiamo di sminuire le prestazioni di questi piloti sintetizzandola solo con la presunta facilit? nella guida delle f1 di oggi.

che facili non sono, ma casomai sono difficili in modo differente rispetto a quelle di allora. senza contare il salto di qualit? che hanno fatto le formule minori rispetto al passato: forse proprio qui sta il punto. un tempo il divario che c'era fra f1 e il resto delle categorie era assai pi? elevato rispetto a quello odierno (e non parlo solo di gp2). da qui un approcio pi? agevolato alla guida della f1.

 

la f1 di oggi ? molto ma molto pi? selettiva rispetto al passato. non ci si pu? permettere di far posare il c**lo su una f1 a barilla, giovanna amati e roba simile. i debuttanti di oggi si chiamano vettel, hamilton, bourdais, glock e compagnia, piloti che nonostante la giovane et? hanno esperienza e qualit? da vendere. e da qui distacchi fra primo e l'ultimo che si aggirano intorno a 1" o 2", quasi mai di pi?, quando allora c'erano differenze ben pi? marcate.

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Pi? che altro oggi la f1 ?

specialistica

richiede grande preparazione fisica.

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ha ragione raphael a dire che comunque i piloti piu bravi vengono sempre fuori

per? quelli scarsi non fanno nemmeno brutta figura

 

 

Ma questo non potrebbe dipendere dal fatto che oggi la F1 ? costituita da monoposto quasi monotipo? MS dice bene quando afferma che con le macchine con cui ha debuttato il pilota poteva fare pi? differenza, lui ha debuttato corso e vinto con un motore a 8 cilindri in mezzo a 10 e 12 cilindri, sfruttando le particolarit? del mezzo specialmente in particolari condizioni e circuiti poteva fare la differenza (un tempo si avevano pneumatici anche di larghezza diversa, ricordate?). Oggi pi? che limare i centesimi non si pu?, con monoposto dalla aereodimamica simile, telaio uguale e motore quasi identico.

 

P.S. concordo con chi afferma che la F1 non ? uno sport.

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oggigiorno i piloti giovani arrivano a guidare una formula 1 con un tasso di preparazione e di esperienza che ? enormemente superiore rispetto al passato.

 

Non sono d'accordo. Arrivano sempre pi? giovani con sempre meno campionati -ed esperienza- alle spalle.

Kimi per esempio ha saltato anni interi di gavetta ed ? approdato subito alla F1, tanto ? vero che c'erano state polemiche.

Non credo che negli anni passati, con quelle macchine, sarebbe riuscito ad andar forte da subito.

Avrebbe dovuto prima imparare molte cose.

La realt? credo sia esattamente l'opposto di quel che dici. Era prima che si arrivava alla F1 con un tasso di esperienza che spaziava dalle formule minori, alle gare di durata, alla can-am, ai campionati pi? disparati con le vetture pi? diverse su piste assurde dalle esigenze diametralemente opposte. E c'erano piloti che dominavano in pi? categorie.

 

 

senza contare il salto di qualit? che hanno fatto le formule minori rispetto al passato: forse proprio qui sta il punto. un tempo il divario che c'era fra f1 e il resto delle categorie era assai pi? elevato rispetto a quello odierno (e non parlo solo di gp2). da qui un approcio pi? agevolato alla guida della f1.

 

Si. Per? al contrario. Come dicevo sopra, mentre prima si doveva imparare a guidare in categorie con vetture pi? disparate, e la F1 ti metteva sotto un turbo o un aspirato boxer, il 12 o l'8 cilindri, 4 o 6 ruote, con o senza effetto suolo ecc ecc..

Oggi la F1 ? stata talmente martoriata dal regolamento che ? giusto un gradino sopra le formule minori, che tra l'altro sono tutte stupide e tristi monomarca. Ed anche la F1 stessa ? un monomarca ipocrita.

 

 

..piloti che nonostante la giovane et? hanno esperienza e qualit? da vendere. e da qui distacchi fra primo e l'ultimo che si aggirano intorno a 1" o 2", quasi mai di pi?, quando allora c'erano differenze ben pi? marcate.

 

Anche in questo caso le differenze minori non sono dovute ai piloti! E' palese!

Ed in pi?, nonostante queste differenze minime che a tuo dire sono frutto del talento dei giovani, nessuno che non sia seduto su una rossa o argentata vince una gara! Neanche chi guida una toyota, o honda (che s? ? ritirata!)

Perch?? Perch? sono team che non riescono a far fruttare la ricerca -milionario- per trovare quelle soluzioni che consentono di togliere quei pochissimi, rispetto ad un tempo, 5 decimi che mancano. Ed il pilota non pu? far niente!

 

Intendiamoci. Io sono d'accordissimo che ? sempre il pilota migliore a vincere! E le differenze si vedono, come faceva notare qualcuno tra il paraculato Piquet jr. e Alonso, ad esempio. (per? tra Barri e Schumy no! il brasiliano era sabotato!)

 

Per? semplicemente questa F1, per chi impara dalle formule propedeutiche, ? molto pi? abordabile di quanto lo fosse in passato. E' chiaro.

 

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nessuno che non sia seduto su una rossa o argentata vince una gara!

 

Ma lo vieni a dire quest'anno, che ci sono stati 7 vincitori diversi, di 5 team diversi. Compresa la Toro Rosso.

E menomale che vincono sempre i soliti due team.

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oggigiorno i piloti giovani arrivano a guidare una formula 1 con un tasso di preparazione e di esperienza che ? enormemente superiore rispetto al passato.

 

Ma anche no.

 

Caldarelli ha alle spalle 4 gare di F.Gloria, 12 di F.Azzurra, 30 di Formula Renault 2.0 Eurocup, 29 di Formula Renault 2.0 italiana e 15 di Formula Renault 2.0 WEC tra il 2005 ed il 2008. L'esperienza di kart ? risicatissima: 3 anni di minikart 60, tra il 2000 ed il 2002, e solo uno nella 100 Junior e sempre a livello italiano. Nel 2004 non ha gareggiato per motivi di studio.

 

Bruno Senna ha alle spalle 6 gare di F.BMW inglese, 1 di Asian Formula Renault Challenge, 51 di Formula 3, 50 di GP2 tra il 2004 ed il 2008 e come esperienza di kart ha solo il campionato paulista del 1993 (quando aveva 10 anni).

 

Eppure entrambi, al primo assaggio, hanno girato in tempi vicinissimi ai piloti titolari.

 

Ayrton Senna (per citare uno che ? arrivato presto in F1 nel passato) ha cominciato col kart nel 1973 correndo fino al 1977 a livello sudamericano; dal '78 ha corso a livello europeo e mondiale; nell'81 e '82 ha alternato il kart con la F.Ford 1600 (20 gare) e la F.Ford 2000 (28 gare), poi nell'83 ha fatto 22 gare di F.3: 11 anni di esperienza.

 

L'ancora pi? precoce Michael Schumacher ha fatto karting a livello nazionale dall'81 all'84, poi a livello europeo/mondiale fino all'87; nell'88 ha fatto 14 gare di F.Ford e 10 di F.Koenig; nell'89 14 gare di F3, nel '90 altre 13 gare di F3 e 3 di Endurance Gr.C; nel '91, prima del debutto in F1, ha fatto una gara di F3000 giapponese, 4 nel DTM e 7 nel Gr.C. Anche per lui 11 anni di esperienza.

 

E stiamo parlando di due fenomeni che in virt? del loro talento hanno saltato la F2/F3000, categoria che era, salvo casi rarissimi, un passaggio pressoch? obbligato per la F1.

 

Non mi sembra proprio che i giovani odierni abbiano "un tasso di preparazione e di esperienza che ? enormemente superiore rispetto al passato."

Modificato da gio66

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Ma lo vieni a dire quest'anno, che ci sono stati 7 vincitori diversi, di 5 team diversi. Compresa la Toro Rosso.

E menomale che vincono sempre i soliti due team.

 

Quindi per te un solo anno fa statistica?

 

Modificato da gio66

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I grandi campioni la differenza la possono ancora fare, sono quelli meno bravi che con le vetture odierne risultano meno mediocri.

 

Comunque senza McLaren o Ferrari il titolo ormai non si vince pi?, lasciando stare la breve parentesi Renault. Con la Williams in grave crisi ormai ? rimasto solo questo dualismo.

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Quindi per te un solo anno fa statistica?

 

Quindi per te un solo anno (il 2007, unico anno con sole vittorie di due team) fa statistica?

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Quindi per te un solo anno (il 2007, unico anno con sole vittorie di due team) fa statistica?

 

Io ti ho riportato una statistica degli ultimi undici anni abbastanza dettagliata nella pagina precedente.

Tu, secondo me, ti stai arrampicando sugli specchi con considerazioni alquanto fragili.

 

Torno a ripetere, se lo fai per partito preso per me va benissimo, basta dirlo.

Modificato da gio66

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Non mi sto arrampicando su nessuno specchio, n? parlo per partito preso. Confutavo la dichiarazione di 312t4 che non aveva alcun raffronto con la realt?. Non vedo dove possa risiedere la fragilit? nell'affermare che solo nel 2007 negli ultimi 10 anni e pi? di Formula 1 i gradini pi? alti del podio sono stati monopolizzati da due team. Men che meno quest'anno, con tante vittorie di outsider come non se ne vedeva dal 1999.

Senza contare che, come gi? detto da altri, i piloti migliori la differenza la fanno sempre, anche con auto inferiori (leggasi Alonso e Vettel).

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Non vedo dove possa risiedere la fragilit? nell'affermare che solo nel 2007 negli ultimi 10 anni e pi? di Formula 1 i gradini pi? alti del podio sono stati monopolizzati da due team.

 

Perch? non sono certo 4 vittorie in croce a cambiare undici anni di netta superiorit? (pur con un periodo di appannamento) e, se vogliamo fare i precisini, si tratta di vittorie anche abbastanza "singolari".

 

Anche Bubka ha perso (o buttato via) qualche gara ogni tanto ma ? stato indiscutibilmente il pi? forte di tutti per 15 anni.

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in risposta a un post della prima domanda ? no, ogni software house ha un simulatore proprio basato sulla sua vettura. se poi lo fornisce la stessa azienda non lo so. ma costa parecchi soldi.

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Ma anche no.

 

Caldarelli ha alle spalle 4 gare di F.Gloria, 12 di F.Azzurra, 30 di Formula Renault 2.0 Eurocup, 29 di Formula Renault 2.0 italiana e 15 di Formula Renault 2.0 WEC tra il 2005 ed il 2008. L'esperienza di kart ? risicatissima: 3 anni di minikart 60, tra il 2000 ed il 2002, e solo uno nella 100 Junior e sempre a livello italiano. Nel 2004 non ha gareggiato per motivi di studio.

4 gare di F.Gloria? quando?

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in risposta a un post della prima domanda ? no, ogni software house ha un simulatore proprio basato sulla sua vettura. se poi lo fornisce la stessa azienda non lo so. ma costa parecchi soldi.

 

Io mi accontenterei di questo...

 

http://it.youtube.com/watch?v=ld6xT5yfbhw

 

Ci gioca anche Solberg.

 

http://it.youtube.com/watch?v=k0JC5InmOqk&...mics.com/media/

 

... se non fosse che costa pi? della mia Fiesta. :wacko2:

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ma qualcuno ha qualche immagine del simulatore di paragorn?

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