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sundance76

Libri di Automobilismo

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Precisamente, parla dei Gran Premi sin dalle origini? Dalla copertina si direbbe che copre la storia sin dai primi del '900. E parla solo di Gran Premi o anche di altre categorie (Prototipi e rally) ?

 

Parla delle corse automobilistiche a partire da fine '800, il periodo pre-Formula1 in particolare è molto curato e approfondito.

Poi dal '50 in poi si concentra sopratutto sui gran premi di Formula1 anche se non mancano pagine dedicate alla Millemiglia,Le Mans o Indianapolis.

C'è poi una parte dedicata ai record di velocità e in appendice una sezione che analizza le piste più famose, inoltre per ogni epoca c'è anche un'approfondimento sugli sviluppi tecnici.

Il tutto corredato da fotografie stupende e difficili da trovare.

Unico neo è aggiornato alla stagione '77.

 

Ecco il dettaglio dell'opera:

http://ravenna.olx.it/storia-delle-corse-automobilistiche-iid-33413830

 

E alcune notizie sull'autore:

http://www.telegraph.co.uk/motoring/2747142/A-unique-Boddy-of-work.html

http://en.wikipedia.org/wiki/Bill_Boddy

Modificato da 76LENO

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Parla delle corse automobilistiche a partire da fine '800, il periodo pre-Formula1 in particolare è molto curato e approfondito.

Poi dal '50 in poi si concentra sopratutto sui gran premi di Formula1 anche se non mancano pagine dedicate alla Millemiglia,Le Mans o Indianapolis.

C'è poi una parte dedicata ai record di velocità e in appendice una sezione che analizza le piste più famose, inoltre per ogni epoca c'è anche un'approfondimento sugli sviluppi tecnici.

Il tutto corredato da fotografie stupende e difficili da trovare.

Unico neo è aggiornato alla stagione '77.

 

Ecco il dettaglio dell'opera:

http://ravenna.olx.it/storia-delle-corse-automobilistiche-iid-33413830

 

E alcune notizie sull'autore:

http://www.telegraph.co.uk/motoring/2747142/A-unique-Boddy-of-work.html

http://en.wikipedia.org/wiki/Bill_Boddy

 

Grandioso, ecco l'indice:

 

1 - Prefazione

9 - L’età dei pionieri. I successi delle automobili dal 1894 al 1914 erano affidati più alla forza bruta che all’affinamento tecnologico

39 - Gareggiando per la bandiera. Le squadre nazionali e le prestazioni individuali fino alla prima guerra mondiale

85 - L’evoluzione dei modelli. La guerra stimola il progresso tecnico

127 - La potenza e la gloria. Lotte titaniche nel periodo fra le due guerre

167 - Le corse sempre più attuali. Arriva la sofisticazione

199 - I piloti alla ribalta. Una nuova figura di pilota si delinea con l’avvicinarsi degli anni ‘60

227 – L’epoca degli alettoni. La rivoluzione dell’ultimo motore porta alla tecnologia del “kit-car”

251 - Lo sport e la pubblicità. L’orientamento moderno verso la sponsorizzazione

297 - Oltre la barriera del suono. Gli uomini più veloci sulla terra

303 - Organizzazione sportiva. Come funzionano le corse

307 - I palcoscenici delle corse. Dalle strade malandate alle superpiste

321 - Appendice. Risultati dei gran premi, della 24 Ore di Le Mans, della 500 Miglia di Indianapolis e della Coppa Gordon-Bennett. Primati di velocità su terra. Campionato mondiale conduttori. Campionato mondiale marche. Formule dei Gran Premi.

 

E un pezzo della prefazione:

 

"In questo volume, riappaiono, talora resi leggendari dalle loro imprese, le figure affascinanti dei maggiori piloti, da De Knyff, Charron, Girardot e Jarrott, attraverso Nazzaro, Szisz, Boillot, Benoist, Varzi, Nuvolari, Chiron, Lang, Rosemeyer, Caracciola, fino a Clark, Stewart, Hunt, Lauda"

 

Non mi pare che ci sia traccia di un crepaccio apocalittico tra pre-1950 (schifezza) e post-1950 (roba buona)...

 

E' un libro esemplare, perchè fa capire che fino all'inizio degli anni '80 la storia dei Gran Premi era considerata un tutto unico, senza distinzione prima e dopo la creazione del mondiale piloti.

Da trent'anni, invece, pare che il mondo sia cominciato il 1 gennaio del '50. Prima? Nebbia....

 

Bill Boddy, poi, è una leggenda. Le volte che mi capita di comprare MotorSport vedo che scrive ancora adesso, a quasi cento anni di età...

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Fra gli altri libri ho anche "Storia della Formula 1" di Pino Casamassima. Il mio arriva fino alla stagione 96 ma so che sono usciti anche aggiornamenti successivi.

Interessante, pieno di dati GP per GP dal 1950, con le griglie di partenza e gli ordini d'arrivo oltre a una breve cronaca di ogni gara (che risulta per? molto fredda e distaccata, un po' pi? di partecipazione nella descrizione degli eventi clou della storia della Formula1 non avrebbe certo guastato),con le schede di tutti i piloti e i costruttori che hanno partecipato al mondiale con particolare rilievo ovviamente per i campioni del mondo.

Tutto sommato un libro ben fatto e molto utile

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*** 76 scrive:

Non mi pare che ci sia traccia di un crepaccio apocalittico tra pre-1950 (schifezza) e post-1950 (roba buona)...

 

 

No infatti, forse mi sono spiegato male, quello che volevo dire è che la parte che più mi ha colpito è sempre stata quella pre-Formula1, a cui viene dato uno spazio rilevante (in molti altri libri c'è spesso solo un'accenno) e che all'epoca in cui lo lessi per la prima volta fu per me una specie di rivelazione.

Poi man mano che ci si avvicina all'epoca moderna e la Formula1 diventa l'argomento principale, pur mantenedo uno sguardo a 360° sulle corse automobilistiche, il libro diventa magari un po' più risaputo perchè più risaputi sono gli argomenti.

Due cose molte positive secondo me sono è che è scritto come se fosse un unico grande romanzo, con passione e competenza ma senza pedanteria come solo un inglese sa fare , e ripeto le foto(ci sono anche diversi dipinti)che a mio parere sono veramente eccezionali.

Modificato da 76LENO

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*** 76 scrive:

Non mi pare che ci sia traccia di un crepaccio apocalittico tra pre-1950 (schifezza) e post-1950 (roba buona)...

 

 

No infatti, forse mi sono spiegato male, quello che volevo dire è che la parte che più mi ha colpito è sempre stata quella pre-Formula1, a cui viene dato uno spazio rilevante (in molti altri libri c'è spesso solo un'accenno) e che all'epoca in cui lo lessi per la prima volta fu per me una specie di rivelazione.

Poi man mano che ci si avvicina all'epoca moderna e la Formula1 diventa l'argomento principale, pur mantenedo uno sguardo a 360° sulle corse automobilistiche, il libro diventa magari un po' più risaputo perchè più risaputi sono gli argomenti.

Due cose molte positive secondo me sono è che è scritto come se fosse un unico grande romanzo, con passione e competenza ma senza pedanteria come solo un inglese sa fare , e ripeto le foto(ci sono anche diversi dipinti)che a mio parere sono veramente eccezionali.

 

Ma infatti ti eri spiegato benissimo, 76leno!! Non ero rivolto a te. Piuttosto, ero contento del fatto che questo libro consideri la storia dei Gran Premi nel suo insieme, mentre al giorno d'oggi la stragrande maggioranza degli "appassionati" e anche dei "giornalisti" sia convinta che vale la pena conoscere solo la storia dal 1950 in poi, gettando nell'oblio i sessant'anni precedenti, che invece quanto a contenuto tecnico, agonistico e sportivo sono eccezionali e entusiasmanti, basterebbe avere la voglia di interessarsi.

 

Un libro prezioso, complimenti.

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Ma infatti ti eri spiegato benissimo, 76leno!! Non ero rivolto a te. Piuttosto, ero contento del fatto che questo libro consideri la storia dei Gran Premi nel suo insieme, mentre al giorno d'oggi la stragrande maggioranza degli "appassionati" e anche dei "giornalisti" sia convinta che vale la pena conoscere solo la storia dal 1950 in poi, gettando nell'oblio i sessant'anni precedenti, che invece quanto a contenuto tecnico, agonistico e sportivo sono eccezionali e entusiasmanti, basterebbe avere la voglia di interessarsi.

 

Un libro prezioso, complimenti.

 

Hai assolutamente ragione,questa frattura c'? e andrebbe sanata.

Tutti i giornalisti e gli appassionati conoscono vita morte miracoli di Alberto Ascari ma piloti come Louis Chiron o Jean-Pierre Wimille che dominavano appena qualche anno prima sono stati oggi dimenticati.

Vedere con che rispetto e ammirazione l'inglese Boddy parla di Nuvolari, Varzi o di Enzo Ferrari mette un po' di tristezza considerando il livello del giornalismo italiano che tende spesso a relegare tutto quello che non riguarda il Cavallino un po' in sott'ordine.

Per fortuna mi sembra che qui sul Forum siano molte le discussioni che riguardano i campioni del passato, da Rosemeyer a Carracciola, sempre interessanti e documentatissime.

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Belli i libri sulle corse del passato, per? a parte il fatto che io non perdo quasi mai tempo a dire chi era ol piu' bravo e chi no, ho l'impressione che certi giudizi allora che non c'era la televisione siano un po' affrettati o distorti, ad esemmio Gozzi dice che Varzi era meglio di Nuvolari, o che Ascari fosse solo un onesto mesteriante bravo solo a vincere nelle circostanze fortunate, e che Clark fosse il piu' grande del passato dimenticandosi che comunque sia il piu' grande del passato era Chapman che gli preparava la macchina

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Fra gli altri libri ho anche "Storia della Formula 1" di Pino Casamassima. Il mio arriva fino alla stagione 96 ma so che sono usciti anche aggiornamenti successivi.

Interessante, pieno di dati GP per GP dal 1950, con le griglie di partenza e gli ordini d'arrivo oltre a una breve cronaca di ogni gara (che risulta per? molto fredda e distaccata, un po' pi? di partecipazione nella descrizione degli eventi clou della storia della Formula1 non avrebbe certo guastato),con le schede di tutti i piloti e i costruttori che hanno partecipato al mondiale con particolare rilievo ovviamente per i campioni del mondo.

Tutto sommato un libro ben fatto e molto utile

 

Inoltre quelle descrizioni hanno alcuni errori marchiani

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Visitatore Ayrton4ever

S? il libro di Casamassima ha diversi errori...e se li ho notati io....

 

non sapevo che fossero usciti aggiornamenti... quando? dove? perch

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S? il libro di Casamassima ha diversi errori...e se li ho notati io....

 

non sapevo che fossero usciti aggiornamenti... quando? dove? perch??

 

 

Anni fa ho visto in libreria l'aggiornamento mi sembra sino al 2000, non so se poi ne sono usciti di ulteriori.

La copertina era praticamente uguale ma c'era scritto sopra AGGIORNAMENTO e i relativi anni.

Per? se mi dite che nel libro ci sono diversi errori non vale assolutamente la pena, un libro basato sopratutto su statistiche e dati non corretto ? quanto di peggio si possa trovare.

E pensare che all'epoca ci spesi sopra anche dei bei soldoni!! :angry2:

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Anni fa ho visto in libreria l'aggiornamento mi sembra sino al 2000, non so se poi ne sono usciti di ulteriori.

La copertina era praticamente uguale ma c'era scritto sopra AGGIORNAMENTO e i relativi anni.

Per? se mi dite che nel libro ci sono diversi errori non vale assolutamente la pena, un libro basato sopratutto su statistiche e dati non corretto ? quanto di peggio si possa trovare.

E pensare che all'epoca ci spesi sopra anche dei bei soldoni!! :angry2:

 

All'epoca era l'unico libro con tutti i GP e le grigle, Non che siano tantissimi, ma alcuni diciamo fastidiosi. Ma sai sono un po pignolo, sopratutto per il periodo 1982-1996.

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Uno dei primi in lingua italiana uscì insieme ad Autosprint nei primi anni '80 e si chiama "F1 33 anni di gran premi iridati" che copre tutto il periodo 1950-1982, scritto da Gianni Cancellieri e Cesare De Agostini. Due volumi: 1950-1965 e 1966-1982.

 

C'è una bella sintesi all'inizio di ogni stagione con interessanti notazioni, citazioni dei protagonisti, panoramica del contesto d'epoca, poi per ogni singola gara c'è una foto della corsa, una del pilota vincitore, griglie di partenza, ordine di arrivo, classifiche provvisorie e un testo con sintesi del gp con notazioni del contesto della gara. A fine di ogni stagione una bella serie di immagini dell'anno, con classifiche finali in tabella e una pagina di curiosità.

 

Fu scritto a dispense sottostando al serrato ritmo settimanale, quindi qualche piccolo errore c'è ma la maggior parte sono solo refusi di stampa, poi corretti a fine opera (ad esempio nella cronaca scritta invece di "35° giro" c'è scritto " 5° giro", ma poi a fianco nei dati statistici il dato era correttamente scritto).

 

Inoltre a livello di testo è molto ricco, così come per le tante foto, molte delle quali per la prima volta a colori anche riguardo gli anni '50 (parliamo di un libro di quasi trenta anni fa).

 

Sul web ancora adesso si trova molto spesso in aste private.

 

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Effettivamente sembra molto ben fatto.

Sicuramente preferibile a quello di Casamassima.

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Effettivamente sembra molto ben fatto.

Sicuramente preferibile a quello di Casamassima.

 

Il primo volume, purtroppo solo quello, l'ho trovato su una bancarella a 5 E... quando si dice c**o!

Sullo stesso stile, ma si ferma al 78 se non sbaglio, c'? l'Enciclopedia della Formula 1 i Oscar Orefici.

Nella stessa bancarella romana c'era pure "dizionario dei piloti" a 10 E, su internet sta intorno ai 60. Non l'ho preso perch? gi? lo avevo.

Il mio libro pi? "strano" ? la storia di Campbell figlio e del suo record i velocit? sul Bluebird che ? a tutt'oggi la macchina a trazione pi? veloce del mondo.

Molto bello e particolare.

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Consiglio vivamente a tutti il libro "La mia storia" di Niki Lauda, uscito nel 1987.

Davvero interessante e pieno di illuminanti retroscena. Anche Jo Ramirez nella sua recente biografia, ha ammesso di essere rimasto affascinato da questo libro di Niki. Lo si trova facilmente a pochissimi euro sulla baia.

 

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McLaren The Cars 1964-2008, di Alexander Taylor, pi? completa opera sulle vetture McLaren, edizione limitata 1000 esemplari vinto a un concorso.

 

McLaren Memories, di Eoin Young, biografia di Bruce McLaren con introduzione di Sir Jack Brabham, edizione 2005 trovato sulla baia a 5 euro.

 

From the cockpit, di Bruce McLaren, autobiografia, prima edizione 1964, trovato sulla baia a 15 euro.

 

Un uomo da corsa, di Jo Ramirez, autobiografia, prima edizione 2006, comprato da Feltrinelli

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Il mio prossimo acquisto:

 

GIANCARLO MINARDI racconta:

 

35 anni di gare dalla F. Italia alla Formula 1

 

di S. Pasini

 

 

ps. Gio, ? questo vero?

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Si, ? lui.

 

Si poteva fare meglio.

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confido in un prossimo lavoro su altro soggetto, anni simili di cui ho sentito parlare in un bar... :thumbsup:

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Ragazzi, io sto leggendo il recente libro di Ventura-Ogliari su Jim Clark - La leggenda di Jim lo scozzese volante...che dire, ? veramente una delusione. Di fatto non ? una biografia, ma, n? pi? n? meno, un resoconto delle gare alle quali Clark ha partecipato in ordine cronologico e in cui, per assurdo, si parla pi? della Ferrari e dei suoi uomini che della Lotus (almeno avessero scritto bene Mairesse, chiamato Mariesse in tutto il libro). Non c'? il minimo accenno alla vita privata di Clark, alla sua psicologia, a qualche retroscena insolito. Tutto scorre, per modo di dire, tra una narrazione farraginosa e battute di dubbio gusto (poche parole, ma ben spese...era scozzese! - mah). Insomma, l'ennesima occasione mancata. Unica mia consolazione ? averlo trovato a met? del prezzo di copertina, 40 euro, uno sproposito.

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