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  1. Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerose modifiche circa la sicurezza di auto, dispositivi del pilota e circuiti (vie di fuga, barriere, halo, crash test ecc. ecc.), nonché a cambi regolamentari per evitare spiacevoli inconvenienti (unsafe release, ritorno in pista in sicurezza, rientrare col paletto alla destra, percorrere la corsia nella via di fuga, non toccare la riga bianca, non andare troppo lento, non andare troppo veloce ecc. ecc. ecc.), spesso con risultati ilari. Tuttavia, ho notato che la federazione applica una certa logica contorta per quanto riguarda la sicurezza nei circuiti: abbondando vie di fuga chilometriche ovunque nei "vecchi" circuiti, eppure vanno a correre in piste cittadine ultraveloci con barriere a 1 metro di distanza (Jeddah ne è l'esempio massimo); vengono modificati tracciati storici con chicane, curvette a min**ia e altre amenità, ma poi vengono posizionate barriere incomprensibili come quelle domenica in Austria in curva 3 (dove ci fu l'incidente fra Morbidelli e Zarco): Blocchi di cemento messi per terra senza protezioni davanti: in un incidente stile Grosjean cosa sarebbe successo? Oppure, prendiamo per esempio Monza, sono sempre presenti i mitici dissuasori che danno vita a incidenti da videogioco: Quale è il senso di tutto ciò?
  2. Mito Ferrari

    WTCR 2019

    WTCR 2019 Per il campionato WTCR 2019 il numero di auto ammesse per tutto l'anno sale da 26 a 30, con conseguente numero massimo in griglia per singolo evento di 32 in quanto le 2 wild card per round vengono mantenute. Ciò porta ad un sistema di punteggio rivisto: non prenderanno più punti solo i primi 10 ma i primi 15 (25-20-16-13-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1); le 2 wild card non prenderanno punti; verranno assegnati punti ai primi 5 in entrambe le manche di qualifica (5-4-3-2-1). Onde evitare lo sbilanciamento di presenza di un determinato marchio e il numero di vetture schierate fra un team e l'altro, così come per evitare l'incremento dei costi, per il campionato 2019 viene introdotto un limite nel n° auto per team e n° auto per marchio: adesso le squadre potranno schierare solo 2 auto, e ogni marchio può essere rappresentato in pista da un massimo di 4 auto; così facendo un singolo team gestirà 2 auto, e un marchio non prevarrà troppo nel numero di auto in pista sugli altri. Calendario 2019: Apr 7th – Marrakech, Morocco Apr 28th – Hungaroring, Hungary May 12th – Slovakiaring, Slovakia May 19th – Zandvoort, The Netherlands Jun 22nd – Nurburgring, Germany Jul 7th – Vila Real, Portugal Sept 15th – Ningbo, China Oct 27th – Suzuka, Japan Nov 17th – Macau, SAR China TBC – Sepang, Malaysia Team, auto e piloti: Cyan Racing - Lynk & Co. - Yvan Muller, Thed Bjork ? - Lynk & Co. - Andy Priaulx, Yann Ehrlacher ? - Hyundai - Gabriele Tarquini, Norbert Michelisz ? - Hyundai - Nicky Catsburg, Augusto Farfus Sebastien Loeb Racing - VW - Rob Huff, Mehdi Bennani, Johan Kristoffersson
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