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  1. http://www.autoblog.it/post/889239/guida-autonoma-ford-virginia-comunicazione-auto-e-pedoni Si lavora a un linguaggio di comunicazione che faccia capire agli utenti della strada cosa sta per fare una auto a guida autonoma.Uno dei nodi da sciogliere per la mobilità del futuro, che sarà assai probabilmente dominata dai veicoli a guida autonoma, è quello della comunicazione uomo-macchina tra le auto che si guidano da sole e gli utenti umani che viaggiano per strada: pedoni, ciclisti, motociclisti. Ci stanno lavorando Ford e l'istituto di ricerca Virginia Tech Transportation Institute, sperimentando un linguaggio di comunicazione visiva che permetta agli umani di capire cosa sta per fare un'auto senza conducente. E, per farlo, stanno usando un conducente. Il trucco è semplice: fare viaggiare a bordo di un veicolo Ford un guidatore umano camuffato da un costume che lo fa sparire all'interno del sedile. In questo modo si possono registrare, in tutta sicurezza, le reazioni di pedoni e utenti della strada al passaggio di un'auto che si guida da sola. O almeno così sembra. "Comprendere come i veicoli a guida autonoma influenzino il mondo per come lo conosciamo oggi - spiega lo Human Factors Technical Specialist di Ford, John Shutko - è fondamentale per essere sicuri di creare l'esperienza giusta per il domani. Dobbiamo vincere la sfida rappresentata dal non avere un conducente in carne e ossa, riuscendo a creare una modalità di interazione alternativa al cenno del capo o al movimento di una mano". La scelta è ricaduta sulla segnaletica luminosa, perché l'esperienza ha mostrato che sulla strada non ci si può fidare troppo dei simboli. Quindi un Ford Transit Connect è stato equipaggiato con apposite lampade aggiuntive alle già presenti frecce e stop. Lampade che indicano l'intenzione dell'auto a guida autonoma (simulata) di fermarsi, di svoltare, di dare la precedenza, etc etc... Ad esempio: per comunicare che il veicolo sta per fermarsi due luci bianche si spostano da un lato all'altro; per segnalare che il veicolo sta per partire una luce bianca lampeggia rapidamente; per segnalare che la guida autonoma è attiva e che il veicolo è in movimento si usa una luce bianca fissa. "Questa sperimentazione - aggiunge il Project Director di Virginia Tech, Andy Schaudt - sarà utile non solo per gli automobilisti e i costruttori d'auto, ma per chiunque cammini, guidi o si ritrovi al fianco di un veicolo a guida autonoma". E' ovvio che tutto ciò avrà un senso solo se verrà trasformato in un linguaggio universale, uguale su tutte le auto a guida autonoma di tutti i costruttori. Per questo Ford sta lavorando anche dal lato "politico" della questione, per far accettare l'idea che è necessario lavorare tutti insieme ad un linguaggio comune e standard. Magari un giorno, se gli sforzi di Ford e Virginia Tech saranno fruttuosi, a scuola guida faremo anche lezioni di linguaggio delle auto a guida autonoma. --- Che ne pensate? Io sono convinto che sia un percorso obbligato.
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