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Il suono della campana, la campana a morto intendo, per la formula 1 si fa sempre più vicino. Gli ascolti dicono che non piace a nessuno questa porcheria che hanno realizzato? Bene, rendiamola ancora più oscena. Degno dei migliori ospedali psichiatrici.

Per adeguare il Mugello agli standard attuali dovranno smembrare colline e colline attorno al circuito. E poi con tutte quelle variazioni altimetriche...

Il punto è proprio quello: il fatto che le scocche siano sicure non vuol dire che i piloti possano sbattere forte senza rallentare minimamente. Voglio dire: La sabbia avrebbe rallentato almeno la corsa di Massa, domenica, verso le barriere. E non ditemi che le macchine si possono capottare...

Probabilmente, dall'alto, è stato chiesto di accentuare l'afflato pro Alonso per compensare i risultati inconsistenti della squadra.

Ma sai Spa, non che diciamo queste cose siamo considerati dei trogloditi da molti... Per non parlare dell'asfalto all'ultima chicane, inutile e che invita a tagliare.

E' pericolosissimo l'asfalto alla prima curva in Canada: via di fuga poco ampia, di sbieco, Massa ha sbattuto in un modo particolare e non ha rallentato minimamente. E' stato come se la via di fuga non ci fosse stata. Chatruc ha ragione, in caso di conseguenze gravi darebbero la colpa al circuito. Siamo alla frutta, ma per fortuna questi incidenti sono divenuti rari. Non so cosa accadrà in futuro... A Monza, con l'asfalto al termine del rettilineo prima della parabolica, in caso di problemi ai freni, o qualsiasi altro problema...

La competenza motoristica di Mediaset: a Studio Sport Claudia Peroni, oltre a non sapere bene cosa diceva se non leggendo quanto le avevano scritto, ha detto qualche minuto fa che Montreal è il circuito più corto del mondiale...

Svelata la Epsilon F.1 mai nata Ricordate la Epsilon Euskadi che avrebbe dovuto gareggiare in F.1 prima nel 2010 e poi, nuovamente, nel 2011? Il fallimento del programma, causato dalla chiusura dei fondi da parte della regione basca, aveva portato molti a dubitare che ci fosse mai stato un reale progetto di monoposto dietro la squadra spagnola e che tutto fosse un enorme bolla di sapone, un po' come accaduto in America con la USF1. Accuse che Joan Villadelprat aveva sempre rispedito al mittente, affermando che invece il design della vettura era in fase più che avanzata quando la spada dell'amministrazione controllata era caduta sulla sua azienda, fermando tutti i programmi. Villadelprat non mentiva, e a provarlo ci sono le immagini svelate da Racecar Engineering, noto magazine britannico specializzato nella tecnica che ha pubblicato per la prima volta le immagini del modello in scala 1:2 che veniva utilizzato per i test in galleria del vento. Quella che si vede è una monoposto che dal punto di vista aerodinamico sembra per lo più completa, e che mostra soluzioni interessanti come le due nervature ai lati del muso (piuttosto alto) e un sistema F-Duct integrato nella pinna del cofano posteriore. Colpisce anche la compattezza delle pance nella zona del retrotreno, che stando a quanto rivela il mensile era caratterizzato anche da un doppio diffusore. da: italiaracing.net

E poi via via la stessa cosa alla Ascari, alle due di Lesmo, all'uscita della curva Grande...ah, dimenticavo in uscita dalla prima dalla chicane e dalla Roggia. Ghiaia? Che orrore!! Formula 1 sempre più triste. E non basta una tromba infilata nello scarico a renderla simpatica o credibile.

http://www.***/2014/05/12/monza-la-parabolica-avra-una-via-di-fuga-in-asfalto/

E non dimentichiamoci di quest'altro:

La vecchia Hockenheim. Imola per l'atmosfera. Il Gp a Buenos Aires era, in qualche modo, speciale. Purtroppo non ho mai visto la F1 sull'Osterreichring, ma mi manca lo stesso :-D

Su Hockenheim ho sempre pensato: d'accordo il dover cambiare per ragioni commerciali, di sponsor o di quello che vogliono, ma perché fare un lavoro tanto brutto? Cioè, si paga per realizzare una, dico una, curva decente, ovvero veloce, impegnativa? Ciò esulando dalla questione di lana caprina delle vie di fuga asfaltate.

Todt ripensa ai doppi punti per Abu Dhabi Sospinto dalle vivaci proteste degli appassionati, il presidente FIA Jean Todt ha dichiarato che la regola dei doppi punti per la gara finale del mondiale F.1 introdotta quest'anno, potrebbe essere rivista. Colpita dall'animosità dei fans, Todt avrebbe chiesto di rivedere tale posizione, già ampiamente criticata dai media, dai piloti e dai team. da: italiaracing.net

Venerdì non so, ma ieri durante la terza di libere l'aveva detto alle 18.00 ore locali, le 17.00 in italia, e stessa cosa l'ha detta per la gara. Ripeto non lo so di venerdì Proprio venerdì dava gli orari locali, senza dare quelli italiani, alchè ho creduto che, per qualche ragione, la gara fosse alle 18. In ogni caso, sono sempre più imbarazzanti, e imbarazzante è un eufemismo.

Ma qualcuno ha notato che Fisichella venerdì ha detto più volte il neologifisichellismo "degradimento"? E il Mazzoni che per due giorni ha dato gli orari di prove e GP basati sull'orario del Bahrain (18 in luogo di 17, senza specificare l'ora di differenza)? Eccezionali.

Anche Silverstone, nella versione attuale, è un insulto. Una boiata, con curve e curvine e quella inutile sezione creata da Tilke nel 2010.

La foto aerea del vecchio Osterreichring dona piacere al solo guardare le curve. E pensare che poi, durante l'anno, ci toccano i vari Bahrain, Singapore, Sochi, Abu Dhabi e via dicendo.

Se non erro all'esterno dell'ultima curva l'asfalto c'è già, purtroppo.

Dalla della Magneti Marelli: "Domenica potrebbero ritirarsi tutti..." L'ingegner Roberto Dalla, responsabile di Magneti Marelli Motorsport, ha concesso alla Gazzetta dello Sport una intervista in cui tenta di spiegare quelle che sono le aspettative "elettroniche" in vista della prima gara stagionale F.1 di Melbourne. "Lo scorso anno", spiega Dalla, "vi era un'unica centralina realizzata dalla McLaren che costituiva il cervello e comandava ogni ramificazione nervosa del corpo vettura. Ora ha solo il controllo di una parte del cervello, di centraline ce ne sono quindici e la tensione in volt che era di 15 oggi può arrivare ad 80. Il problema di fondo è riuscire a far funzionare come un'orchestra il motore, il turbo, il kers, il sistema di recupero legato legato al calore e ai gas di scarico". "Per trovare le giuste soluzioni ci vorranno ancora due-tre mesi. Farlo durante le tre sessioni invernali con soli dodici giorni a disposizione era una vera missione impossibile. Dico una manciata di mesi, ma chi sbagliato il progetto... La Red Bull? Hanno problemi, ma non hanno fatto errori nel progetto". "A Melbourne potrebbe accadere che tutte le vetture possano concludere il GP, ma c'è anche l'ipotesi che nessuna monoposto veda il traguardo perché tutti i team hanno accusato problemi seri nei test. E c'è il rischio di raggiungere le due ore limite di gara". da italiaracing.net

Oggi andare per prati è abbastanza difficile... A trovarli, prati. Sul fatto del 107 %, vedrete che, se anche dovesse esserci l'occasione di applicarlo, non lo faranno mai. Scherziamo? Meno auto al via? Che volgarità!

Della Rai ricordiamo anche che l'anno scorso dicevano di trasmettere i 9 Gp ufficiali del campionato 2013...

Credo che le curve 5-6-7 dell'attuale Red Bull ring siano qualcosa che i tilkodromi si possono solo sognare. Per non parlare della bella cornice e dei dislivelli. Ovviamente niente da spartire con l' Osterreichring.,

Certo , Zeltweg è una bella pista, oro in confronto ai budelli asiatici (+Austin), ma è pur sempre una pista a suo tempo tilkizzata. Ed è la mosca bianca tra tante altre amenità che ci hanno propinato. Poi, logico che sia rientrata perchè c'è la Red Bull.