steventuri

Farebbero bene tutti - piloti e tifosi - a evitare paragoni con un passato ormai lontano. Sentire Ayrton Senna urlare d? ancora i brividi ma ? una formula uno di altri tempi, diversa da quella di oggi. Erano gli anni 90 ma sembra un secolo fa: si poteva ancora morire, il cambio manuale faceva sanguinare le mani, le vibrazioni e gli sforzi al volante erano notevoli; oltretutto la preparazione fisica dei era assai meno curata, e l'essere audaci e coraggiosi poteva essere un vantaggio. Vettel e Senna appartengono a sport diversi, si potrebbe dire. Lasciamo stare i miti dove stanno e non roviniamoli...

Pu? essere. Ma allora questo vuol dire che Massa necessiterebbe di una monoposto 1 secondo e due decimi pi? veloce...

Fine di un anno noioso, penso lo sia stato anche per i tifosi di Vettel. E poi lungo, finito quasi sotto natale ma con il risultato scontato quasi dall'inizio. Al peggio non c'? mai fine, perch? il prossimo anno potrebbe andare esattamente nello stesso modo. Alonso invece - unica certezza Ferrari - ? conciliante e ottimista nel fare il bilancio di fine stagione: "squadra perfetta, il miglior risultato possibile, l'anno prossimo dovremo ripeterci ma con una macchina sei decimi pi? veloce: cos? potremo combattere per il campionato". La semplicit? dei grandi...

Lo spero anche io!

Avrebbe rimediato il solito distacco da Rosberg, i soliti 3 o 4 decimi che non riesce quasi mai a togliere. Anzi, stavolta forse siamo sul mezzo secondo...

Calvario ? il termine giusto...

Come gi? altre volte, Schumacher rinuncia alla qualifica per risparmiare gomme. Non ? una cosa bella da vedere...

Mai dire mai, non ? detto che per Kubica vada a finire come Alessandro Nannini. Forse un altro anno di allenamento potr? servire a recuperare ancora le funzioni di braccio e mano. C'? anche un altro problema purtroppo: ammesso che recuperi tutto, nel 2013 Robert si presenter? con alle spalle due anni di stop...e sappiamo che nella F1 di oggi fermarsi ? deleterio.

Non intendevo promuovere Montezemolo, sostengo solo che in questo momento sta esprimendo concetti condivisibili dagli appassionati. Potrebbe essere una buona cosa, il peso della Ferrari non ? indifferente. Montezemolo dice "noi non siamo sponsor, siamo costruttori": ? un fatto innegabile ed lo rende credibile quando chiede una Formula Uno che vada pi? vicino alla produzione di serie.

Credo che in questa fase Montezemolo stia evidenziando meglio di altri i problemi della F1 di adesso. Ha ragione quando dice che ? assurdo pensare ad uno sport dove ? vietato allenarsi. Ha ragione quando dice che poteva essere trovata una via di mezzo tra i test illimitati di prima e il divieto assoluto di oggi. Ha anche ragione quando dice che si ? andati decisamente oltre con questa vetture dominate al 90% dall'aerodinamica, ottenuta con costosissime ricerche e sperimentazioni utili solo alle gare e senza che vi siano ricadute sulla produzione di serie che ovviamente non ne pu? beneficiare. La volont? di tagliare i costi ha determinato risultati opposti: si devono comunque investire enormi capitali sull'aerodinamica e anche sui raffinatissimi simulatori che risultano ancora pi? costosi dei test stessi! Io direi basta con questa F1 lontana dall'automobilismo e vicina all'aeronautica. Basta con queste monoposto che sono in realt? dei delicati aerei al rovescio. Si vada verso il grip meccanico e che la F1 torni ad essere un laboratorio per motori e soluzioni di alta tecnologia utili per le auto di tutti i giorni e per l'ambiente. La F1 deve tornare sul pianeta terra...

Interlagos pu? non piacere ma godiamocelo e teniamocelo stretto: a Ecclestone potrebbe sempre venire in mente di chiamare Tilke per ristrutturarlo o farne uno nuovo. Chissenefrega della tradizione e della storia, il business innanzi tutto.

E' difficile distaccarsi dal fascino del motore a scoppio con i suo rumori ed odori...ma il progresso non va fermato in nome delle nostalgie. Da vecchio kartista approvo il kart elettrico, se fa divertire e funziona. Pazienza se non sentiremo pi? l'urlo dei due tempi a 17000 giri...ce ne faremo una ragione. Avanti tutta!

Belle le parole di reciproca stima, ma secondo me ? un p? di pretattica. Alonso prova a minimizzare Vettel anche se ? chiaro che il tedesco ? sin da oggi il principale candidato per il 2012. Alonso non ? nuovo a dichiarazioni tattiche: ricordate come poco prima che iniziasse questa stagione, lo spagnolo dichiar? di temere per il 2011 soprattutto Schumacher(!). In realt? era un modo per dire di non temere nessuno dei suoi diretti avversari...

Voto zero al circuito di Abu Dhabi: circondato da architetture fantastiche e da un lusso che il GP di Montecarlo al confronto sembra la sagra della porchetta di Ariccia (RM), la pista ? di una noia mortale e priva di ogni appeal. Se si pensa a Spa o Silverstone viene da piangere. Voto zero a Bernie Ecclestone che invece esclama soddisfatto: "non ce ne andremo mai da qui" e ci fa capire che la Formula Uno di oggi ? questa: si corre in posti assurdi dove ci sono tantissimi soldi e solo sulle orrende piste progettate da Hermann Tilke.

Amici del forum, buongiorno a tutti. Mi chiamo Stefano, sono di Roma e mi piacerebbe parlare di F1 e di motori con voi. A presto!