rimatt

Ma poi, ghiaia o non ghiaia, la realtà è che quel tratto di pista è in sé pericoloso, perché si tratta di una piega in salita, cieca in uscita, che si prende a 300 all'ora. E non ci sono vie di fuga ampie. La ghiaia non so cosa potrebbe cambiare, sinceramente, a velocità così elevate (e in passato lo si è visto). Il discorso giusto è veramente quello fatto da Spa in apertura di topic: consideriamo impliciti nella natura stessa del motorsport i pericoli che si corrono quando si gareggia su certe piste (e, quindi, anche le conseguenze tragiche che ci possono essere) o cerchiamo di agire ulteriormente sui circuiti per ridurre la pericolosità delle competizioni, pur sapendo che finché si corre a più di 300 all'ora la componente rischiosa non potrà mai essere del tutto eliminata? Io certezze non ne ho, e infatti non saprei dare una risposta al quesito di Spa.

Scrivere una cosa del genere quando la squadra ha ottenuto una pole di puro motore e Leclerc ha rifilato più di sette decimi alla prima Mercedes ha davvero poco senso, te ne rendi conto? Senza contare che ieri ha fuso anche un motore Mercedes.

L'hai detto e ripetuto, ma pare che per qualche motivo la cosa non venga recepita.

Notizia orribile, giusto per ricordare che la sicurezza totale nel motorsport non potrà mai esistere.

Giusto, ancora meglio allora. Bellissimo vederlo partire così avanti con l'Alfa, poi la gara sarà dura ma la possibilità di divertirsi c'è tutta.

Eccellente e anche molto sicuro di sé, ha detto che della scia non gliene fregava molto e l'ha dimostrato in pista. Abbastanza patetico, del resto, il teatrino del giro di lancio messo in scena da tutti gli altri, tra inchiodate e quasi contatti (con Kimi a farne le spese, tanto per cambiare).

Si parla del fatto che Vettel quegli errori li ha fatti e Leclerc no. Ora non è che si può giustificarlo sempre e comunque, il tedesco.

Barcellona 2019 non la ricordi? Pista oltretutto ben più corta.

Bello come in Q3 se n'è fregato di scie e posizione e si è messo davanti ai suoi diretti rivali per la pole, è stata una gran dimostrazione di forza.

Sì, poteva andare meglio, visto l'eccellente 44.1 tirato fuori in Q2. Però non hanno fatto vedere nessuno dei suoi giri del Q3, chissà se ha avuto qualche problema e di che tipo. Comunque parte 8, dietro a macchine più veloci della sua... Neanche male, dai.

Com'è che la Ferrari, all'epoca del celebrato passo gara superiore, finiva sempre per prendersela in culo perché la Mercedes faceva la pole e non si riusciva a superarla, mentre a parti invertite il risultato finale non cambia?

Probabilmente Kimi gli doveva dei soldi.

Ma se ha ragione su tutta la linea.

Io farei 7 e 19, just in case.

Hai idea di quante volte l'avrai già scritto?

C'è giusto il piccolo dettaglio che nella prima metà del 2009 Vettel aveva vinto due gare, e si trattava oltretutto delle prime vittorie in assoluto per la Red Bull. Non esattamente lo stesso rendimento di Gasly, insomma.

Tornatene nel topic di Max a difendere le castronerie pronunciate dal tuo prediletto.

Capisco che il personaggio Max possa piacere, e anche cheil suo atteggiamento strafottente può risultare divertente, ma stavolta ha solo messo assieme una serie di banalità degne di Captain Obvious, non starei a portarlo in palmo di mano per questo. "Ci sono altri grandi piloti nel paddock". "Le prestazioni dipendono dalla macchina".

Incomincia?

Banalotto come discorso, mi aspetto qualcosa di più da Max.

Tocco di perfezionismo non da poco.

Frutto di un talento immenso.

Vale anche se sarà eccezionalmente lento, eccezionalmente sfigato o eccezionalmente pieno di eccezionali errori e giravolte?

Ma questo discorso del precedente, che ho sentito fare da più parti, non sta proprio in piedi. Abbiamo visto che commissari diversi decidono in maniera diversa, al punto che la mancanza di una sia pur minima uniformità di giudizio nelle decisioni dei commissari è stata indicata da molti come uno dei principali punti deboli del sistema delle penalizzazioni. Non vedo perché, quindi, l'episodio di domenica avrebbe dovuto "fare giurisprudenza", visto che finora questo non è mai successo.

Sì, ok, ma Kimi guida le macchine di adesso, mica quelle di 30 anni fa, e lo fa ancora più che dignitosamente. Quindi ribadisco che non ci vedrei nulla di strano a vedere Hamilton esprimersi ancora ad alti livelli anche a 38 o 39 anni.