bevi84

Semplicemente per Giorgio

Cari tifosi di Bruno, in questi giorni provo una sincera invidia per tutti voi. Il vostro amato pilota sar? sicuramente in F1 l'anno prossimo; potrete provare gioie ed emozioni che io non riesco pi? nemmeno a sognare. Non ? ironia quella che sto facendo; anzi da appassionato soprattutto di emozioni, cerco di percepire quello che il vostro cuore sta esprimendo in questi momenti di ...attesa. Poi quando tutto sar? ufficilizzato inizierete a scoprire l'ansia dell'attesa...poi in Australia tutto sar? come la realizzazione di un sogno. Vi auguro di godere al massimo i momenti che Bruno i regaler?; e se avrete qualche momento di "depressione" pensate a chi, come me e credo molti altri, non ha avuto nemmeno la possibilit? di sperare in un sogno.

Tutti tranne Giorgio. Ma proprio tutti. Dopo Senna, DiGrassi, Buemi, DiResta,Takuma Sato torna sul sedile delle Toro Rosso. Autosport n? da ufficialmente la notizia. Il giapponese prover? a Barcellona negli stessi giorni in cui Senna e DiGrassi testeranno la Honda. Si vede proprio che il Toro non vuole sostituire Vettel con un pilota altrettanto forte come Giorgio. O probabilmente "deve" economicamante avere due piloti paganti. Povera (non nel senso economico) la mia Formula 1.

Dove correr? Giorgio nel 2009? Da voci di radio box, articoli di riviste, forum, sembra che per lui ci siano due possibilit? : Formula 1 e Indycar. Si dice stia aspettando una risposta da uno o pi? team di Formula 1, mentre sarebbe gi? stato contattato da un paio di top team per il campionato statunitense. Quale ? la vostra previsione ?

Credo che questo illuminante intervento spieghi molte ma molte cose. Grazie Puma.

...e mi permetto di aggiunegere che Pantano ha vinto con una squadra che si ? classificata al 6? posto nel 2007. Se facciamo un passo indietro Giorgio nel 2007 ha vinto 2 gare ed ? arrivato 3? in classifica con un team che l'anno precedente si era classificato al penultimo posto. Stessa "storia" nel 2006 con il FMSI (team al primo anno di attivit?).

Ragionamento impeccabile caro Puma. JorDan, che avr? tutti i difetti del mondo, ma non quello di essere un pessimo affarista, ha considerato che avrebbe guadagnato di pi? vendendo Nick alla Williams che "investendo" su Giorgio. Per? la condizione perch? questo avvenisse era che Pantano "non doveva" assolutamete risultare pi? veloce del tedesco, altrimenti sarebbe caduto il palco. E purtroppo quello che alla fine ci ha rimesso ? stato proprio Giorgio. Ecco perch? mi sento di affermare che la stagione 2004 non vale niente per giudicare Panatno in Formula 1.

Complimenti a Bruno per la pole; l'ha strameritata, dominando praticamente tutta la sessione. (ho visto la diretta su Sky).

Quante volte ha corso Pantano in F3000/GP2 con team che l'anno precedente si erano classificati almeno nei primi tre ? A parte la Super Nova quali altre squadre prima dell'arrivo di Giorgio (sempre sia in F3000 che in GP2) avevano conoscituo la parola "vertice" ?

Scusami, pensavo ti riferissi a me.

Io non faccio crociate. E, permettimi, non sono neppure un fanatico. Ho solamente espresso un mio pansiero. Pu? essere che ci sia un pilota che ha portato team minori a posizioni di vertice (pi? volte, ovviamente); e pu? pure esserci un pilota che ? in lotta per il titolo con un team che negli anni passati non ha mai conosciuto l'ebrezza di essere al comando.

Non ? mia intenzione fare arrabbiare nessuno. E, lo voglio ripetere, non ho nulla contro Bruno Senna, che reputo un'ottimo pilota, che al suo secondo anno in GP2 lotta per il titolo. Ho semplicemente accostato alcuni particolari tra Ayrton e Giorgio. Poi non ? colpa mia se i due hanno affinit? particolarmente simili. Bruno, ad esempio, mi ricorda molto Prost. Era un mio pensiero che avrei gradito confrontare con voi. Magari con toni pi? sereni.

Riflettendo su gara-1 di Valencia mi ? venuta spontanea una condiderazione: non ? che per caso il vero erede di Ayrton Senna sia proprio Giorgio, piuttosto che il nipote Bruno ? Ci sarebbero tante affinit? tra il pilota veneto e il leggendario brasiliano, non ultimo lo stesso modo di rimanere senza benzina a pochi metri dal traguardo di gare gi? vinte. Mi vengono alla mente le gare di Ayrton ad Imola ed a Silverstone nel 1985. Ma anche lo stesso modo di inventare sorpassi strepitosi, di rischiare nei doppiaggi, trasformare squadre di seconda (terza) fascia in team vincenti, di non darsi mai per vinti. Opinioni e pensieri personali, si intende. Ma c'? un filo che lega i due piloti: quello di essere nati piloti e non quello di esserlo diventato.

Ho visto che qualcuno (Autosprint) punta pesantemente il dito su Giorgio per il fatto di aver consumato troppa benzina in gara -1 a Valencia, accusandolo, sostanzialmente, di essere un pilota senza testa. Per fortuna Italiaracing (oltre a tutte le persone che n? capiscono di automobilismo da corsa) spiega come sono andate veramente le cose.