MMx

forse perch? sono dei troiai?

se leggi tra le parentesi, ho scritto che il gioco meriterebbe pi? di 8, ma, essendo le nascar categoria di nicchia che quindi potrebbe non piacere ai pi?, allora ho messo un voto pi? basso...

si, da qualche parte c'era anche il circuito Bugatti, ricordo di averlo scaricato e provato... faceva effettivamente cagare, hanno fatto bene a mettere Rouen...

comunque nelle recensione l'ho scritto che il GP di Francia si corse su una pista diversa da quella presente nel gioco...

il bello di LFS ? proprio il multi, in single ? effettivamente una fetecchia...

era proprio necessario esporci al pubblico ludibrio anche in questo forum?

netKar netKar... una simulazione? No, LA simulazione. Progetto del tutto freeware, portato avanti praticamente dal solo Stefano "kunos" Casillo, netKar si propone di diventare il punto di riferimento per gli amanti della simulazione pi? rigorosa. Sono presenti 8 vetture: la Formula 3000 (la cosa pi? vicina ad una F1 che troverete nel gioco), la Ferrari 250 GTO del 1962, la MG ZS in versione BTCC (campiontato turismo inglese), la Mini Cooper nuova versione, la Ferrari 360 Modena, la Toyota Supra in versione JGTC (campionato GT giapponese), la Pagani Zonda (supercar di nuova generazione), la Formula Renault. I circuiti inclusi nel pacchetto originale sono 3: Newbury (pista di fantasia), Croft, Falkenberg, ma, grazie al lavoro degli appassionati, gran parte delle piste esistenti sar? presto disponibile. Le caratteristiche della simulazione? Fisica delle vetture riprodotta alla perfezione in ogni suo piccolo particolare. Assenza totale di aiuti alla guida, se non effettivamente presenti sulla vettura simulata (ad esempio, sulla Zonda ci sono ABS e antispin di serie, quindi anche nel gioco trovate ABS e antispin), quindi niente cambio automatico, franata assistita, traiettoria consigliata, e altre amenit? varie. Niente supporto per tastiera e controller digitali (dopotutto, nella realt? non si usa una tastiera o un pad per guidare...), ma solo controller analogici, caldamente consigliato un volante con force feedback. Fino a poco fa, era possibile cimentarsi solo in prove libere senza altre vetture in pista (le vetture del PC verrano implementate in seguito), ma, con l'ultima versione, la 0.9.9, ? stata implementata la modalit? multiplayer. Tutto il progetto ? sempre in fase beta, quindi ci sono ancora problemi di instabilit? e compatibilit? (ad esempio, gli utenti fastweb possono giocare solo tra di loro), ma il tutto promette bene... Quindi, se avete un volante, la pazienza di imparare (il livello di difficolt? ? pi? o meno come quello di GPL), e voglia di qualche gara all'ultimo sangue, sapete dove andare a parare... Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, buona la grafica delle piste, in gran parte convertite da altri titoli di successo, non male i modelli 3d delle vetture, l'aspetto grafico complessivamente ? pulito, senza grossi difetti, ma anche senza momenti di particolare esaltazione, questo per? permette di far girare il gioco anche su PC di fascia bassa (credo che ci sia margine fino al P3/500, magari con una scheda video buona). Il sonoro, inizialmente non dei migliori, ? stato decisamente migliorato nell'ultima versione e, anche se non raggiunge le vette di magnificenza di NASCAR Racing 2003, ? comunque molto buono. Comunque, considerando che si tratta di un prodotto freeware, e che l'aspetto principale ? la qualit? simulativa, direi che non c'? nulla di cui lamentarsi... (aggiornamento dell'ultim'ora: si scrive netKar, mi raccomando, non Netkar, altrimenti si incazzano... ) VOTI grafica 7 sonoro 7 longevit? 10 giocabilit? 10 multiplayer 6 totale 8

LIVE FOR SPEED Live For Speed ? una simulazione di guida, autoprodotta da tre ragazzi inglesi. E' comunque una simulazione commerciale, ma, da circa un anno a questa parte, sono state rilasciate al pubblico molteplici versioni demo, tutte ovviamente scaricabili gratuitamente dal loro sito. In LFS si guidano prevalentemente vetture stradali, ma dall'impostazione sportiva, una vettura a trazione anteriore, vagamente somigliante ad una Honda Civic, e altre due clonate dalla Mazda RX-7 di qualche anno fa, in versione aspirata e turbo, entrambe a trazione posteriore. Nella versione in uscita, dovrebbero aggiungersi altre tre vetture. La pista per il momento ? una sola (non male, tra l'altro...), che per? pu? essere percorsa anche al contrario. Ovviamente sono previste altre piste. La fisica ? piuttosco convincente, e, rispetto alle prime versioni, ? migliorata notevolmente, diventando pi? impegnativa da gestire. La grafica ? molto buona, anche se, su PC vecchiotti, non molto fluida (con il mio Athlon 800, 256Mb di Ram, GeForce2MX, devo togliere ogni dettaglio e giocare in 640X480, altrimenti gira piano, e anche cos?, quando ci sono pi? di 7-8 vetture in pista, non vado mai oltre i 20 fps... in partenza poi, con 10 vetture sullo schermo, gli fps scendono a circa 4-5...). Il sonoro non ? niente di che, ma fa il suo dovere. Il bello del gioco ?, manco a dirlo, la modalit? multiplayer. Tralasciando il single player (le vetture guidate dal computer sono piuttosto stupide e lente, non rappresentano una grossa sfida), ? proprio contro avversari umani che il gioco da il meglio di se. Entrare in una partita online ? di una semplicit? estrema, con quattro colpi di mouse si ? gi? in gara. I server a disposizione sono sempre in gran quantit?, e, se per caso non se ne trova uno di nostro gradimento, si pu? hostare noi, visto che anche questa operazione ? molto semplice. Con una ADSL 256/128 si riesce ad hostare senza lag fino a 5-6 persone. Semplicit?, giocabilit?, immediatezza, Live For Speed... VOTI grafica 7 sonoro 6 longevit? 7 giocabilit? 10 multiplayer 9 totale 7.5

NASCAR Racing 2003 La serie NASCAR, sviluppata sempre dai Papyrus, rappresenta una delle serie pi? importanti a livello simulativo della storia dei videogiochi di guida. La sua ultima versione, NASCAR Racing 2003, ? probabilmente la migliore simulazione commerciale attualmente sul mercato. La fisica ? riprodotta fedelmente, migliorando ulteriormente quella di NASCAR 2002, che gi? era eccellente. La grafica ? eccellente sui computer di fascia alta, ma, togliendo un po' di dettaglio, si riesce ad ottenere un'ottima fluidit? anche sui pc meno performanti, pur mantendendo una qualit? grafica ragionevole. Il sonoro ? qualcosa di spettacolare, il rombo dei motori 351 di questi bolidi ? riprodotto alla perfezione. Ma il vero punto di forza del titolo dei Papyrus ? il multiplayer. I server possono ospitare tranquillamente una trentina di vetture contemporaneamente, senza problemi di lag, e persino gli utenti con il modem a 56K possono giocare in modo confortevole. La serie NASCAR si corre guidando dei grossi macchinoni americani da due tonnellate, con dei ruvidi motori da 5000 e passa di cilindrata, solitamente su degli ovali (ma ci sono anche un paio di circuiti stradali). Si, so che pu? sembrare noioso, girare con una macchina pesante come un TIR su un noioso ovale... e, in effetti, non avete tutti i torti, certe piste, tipo daytona, talladega, dove bisogna solo tenere l'acceleratore a tavoletta per il 100% del tempo, se fatte da soli, sono davvero noiose. Per?, ora immaginatevi la stessa pista, con altri 30 esagitati in cerca della traiettoria ottimale, in cerca della scia migliore, desiderosi di passare chi sta davanti, magari convincedolo a furia di "rubbing" (gentili spinte sul parautri posteriore di chi sta davanti, mi raccomando non fatelo) a togliersi dalle balle... immaginate una gara tesissima in cui al minimo errore rischi di compromettere tutto, in cui le bandiere gialle, se escono al momento giusto, possono significare la vittoria come la sconfitta, immaginatevi una gara dove la gestione delle gomme e dei pit stop ? quasi pi? importante della velocit? pura, immaginate tutto questo senza alcun problema di lag... ecco a voi, NASCAR Racing 2003... VOTI grafica 9.5 sonoro 9.5 longevit? 9 giocabilit? 9 multiplayer 10 totale 8 (meriterebbe anche di pi?, ma la NASCAR ? una categoria un po' di nicchia...)

GRAND PRIX LEGENDS Grand Prix Legends ? una simulazione di formula uno, che per? si discosta notevolmente dalle altre simulazioni in commercio, in quanto prende in considerazione la stagione di formula 1 del 1967. In tale periodo le vetture di formula uno, non avevano ancora tutti quegli accorgimenti aereodinamici per migliorarne l'effetto suolo, quindi era compito esclusivo dei piloti tenere la vettura in strada. Ed era difficile, molto difficile... Vabb?, torniamo al gioco; dopo aver completato la procedura di installazione, passiamo ad avviare il gioco. La prima schermata che ci si para davanti ? quella del men?, quindi niente presentazioni di sorta, anche se, all'interno della directory del gioco, trovate un filmato a met? tra il trailer e la presentazione che illustra brevemente il tipo di macchine che incontreremo nel gioco. Dal men? principale possiamo scegliere di creare un nuovo profilo, in modo da poter correre con il proprio nome e poter cos? essere sempre riconoscibili, soprattutto se si gioca on-line. Si possono poi vedere le informazioni sulle squadre che parteciparono al campionato del mondo del 1967. Si pu? scegliere tra sette vetture, di cui cinque dotate di licenza ufficiale (Lotus, Ferrari, BRM, Eagle, Brabham) e due inventate (Coventry e Murasama) che corrispondono alla Cooper e alla Honda. Una volta scelta la vettura ? il momento di regolare le opzioni. Per quanto riguarda la grafica ? possibile regolare la risoluzione, il numero degli oggetti a bordo pista, gli effetti visivi e il livello di dettaglio generale. A proposito di grafica, occorre segnalare che il gioco ? uscito a fine 98, quindi supporta solo le schede 3Dfx, ma si trova facilmente in giro una patch che aggiunge il supporto al Direct 3D, in modo da sfruttare anche le schede odierne. La regolazione del sonoro permette di regolare solo il volume e il numero di effetti da riprodurre simultaneamente. Poi si possono determinare gli aiuti di guida, come il cambio automatico, il controllo della trazione e l'aiuto in frenata. Personalmente eviterei di usare gli aiuti, al massimo userei il cambio automatico (solo il tempo necessario a imparare quando cambiare marcia), in quanto gli aiuti rovinano gran parte del divertimento che il gioco ? in grado di offrire. Inoltre usando gli aiuti la prestazione sul giro ne risente notevolmente. Infine, rimangono da configurare i controlli; ? possibile scegliere il grado di linearit? dello sterzo, in modo da far fronte alle limitazioni del vostro controller. Ad esempio, se usate un joystick analogico, potete impostare una linearit? dello sterzo intermedia, se invece disponete di un buon volante (a proposito, il Force Feedback non ? supportato, ma se scaricate la patch dal sito dei Papyrus, sarete poi in grado di utilizzarlo), potete scegliere uno sterzo completamente lineare. E se avete solo la tastiera? In quel caso, impostate lo sterzo come non lineare e iniziate a mettere da parte i soldi per il volante... Fine delle opzioni. Il men? principale vi offre inoltre la possibilit? di vedere i record sui vari circuiti, e di visualizzare i replay salvati in precedenza. Ma adesso ? venuto il momento di scendere in pista; ? possibile impostare una sessione di allenamento, una gara singola, il campionato del mondo ed infine il multiplayer via internet. Tanto per iniziare ? buona cosa scegliere una sessione di allenamento, in modo da poter prendere confidenza con la vettura senza correre il rischio di essere sbattuti fuori da altri concorrenti. Prima di scendere in pista per?, occorre prendere in esame le varie vetture. Abbiamo la Lotus 49, 400CV per 501 Kg, la macchina pi? veloce del lotto, ma anche la pi? difficile da guidare e con qualche problema di affidabilit?. Abbiamo poi la Murasama MA-310, 430CV per 596 Kg, molto veloce sul dritto ma scarsamente maneggevole. La Brabham BT24, 350CV per 501 Kg, vettura non molto veloce ma molto maneggevole e affidabile, ? la vettura campione del mondo 1967. La BRM p115, 423CV per 626 Kg, potente come un carro armato ma altrettanto maneggevole. La Coventry 19R, 390CV per 558 Kg, vettura che si difende in tutti i campi senza per? mai brillare. La Eagle-Weslake T1G, 415CV per 528 Kg, l'unica vettura che riesce a tener testa alla Lotus, peccato per l'affidabilit? scarsa ed i freni poco efficaci. Infine la Ferrari 312, 410CV per 512 Kg, che, a dispetto dell'elevata potenza, non raggiunge grandi velocit? ma ? dotata di ottima maneggevolezza e accelerazione. Prendiamo adesso in considerazione i circuiti che ci troveremo a affrontare. La stagione inizia in Sud Africa, a Kyalami, circuito che alterna una parte mista ad un lunghissimo rettilineo. Si passa poi in Messico, al circuito di Mexico City, con due lunghi rettilinei collegati da una parte mista molto stretta e difficile. Si arriva quindi al primo dei circuiti che fanno tutt'ora parte del campionato del mondo, cio? il gran premio di Monaco, a Montecarlo. Mentre la prima parte non si discosta da quella attuale, la parte che segue il tunnel ? molto pi? veloce, senza le chicane che ci sono adesso. Dopo il principato ci aspetta la gara di casa, a Monza, all'epoca molto pi? veloce di adesso; niente chicane sul rettilineo d'arrivo, niente chicane Della Roggia, curva Ascari completamente diversa da quella attuale, e da fare in pieno. Si va quindi in Canada, a Mosport, una serie di saliscendi e di curve cieche immerse nel bosco. Difficile, ma mai quanto il GP successivo, il Nurburgring, quello vero, non quello attuale. Qui si parla di un circuito lungo ben 23 Km, con 174 curve dislocate nelle campagne teutoniche, alternate da lunghi rettilinei pieni di dossi che faranno fare pi? di un salto alla vostra vettura. Non appena vi sarete ripresi dallo shock, partirete per la Francia, a Rouen, l'unico circuito in cui non si corse il mondiale del 1967, ma che i programmatori hanno pensato di inserire in quanto molto pi? bello di quello usato nella realt?, cio? una veriante del circuito di Le Mans. Rouen ? composto da una serie di corti rettilinei, alternati da curve da terza marcia; da segnalare per? un tornantino, poche curve dopo il via, davvero malefico, in quanto occorre frenare molto prima, e chi non conosce il circuito si trova spesso ad uscire di pista proprio in quel punto. Dopo la Francia arriva la Gran Bretagna, a Silverstone, altro circuito che molto veloce, che non presenta particolari insidie e che quindi pu? essere un buon tracciato per i principianti. Abbiamo quindi il gran premio del Belgio, a Spa. Come per il Nurburgring questo circuito ? molto diverso da quello attuale, in pratica ne condivide solo il tratto che va dal rettilineo da dove partono adesso (Blanchimont), all'Eau Rouge. Per il resto si tratta di un circuito pieno di lunghi rettilinei, saliscendi, e qualche curva da seconda-terza marcia. Si passa poi negli Stati Uniti, a Watkins Glen, circuito corto, piuttosto veloce, con una serie di esse in salita che portano ad un lungo rettilineo con conseguente staccata in discesa, molto difficile. Per il resto sono curve piuttosto semplici, se si esclude quella prima del traguardo dove ? molto semplice finire fuori strada. Per concludere c'? il gran premio d'Olanda, a Zandvoort, altro circuito pieno di dislivelli e curve cieche, dove ? importante sapere cosa viene dopo, in modo da non trovarsi impreparati. Adesso siete pronti per scendere in pista; sapete che macchina scegliere e che circuito affrontare. Vi rimane solo da scoprire come si guida una formula uno di 35 anni fa... ed ? proprio questo il momento cruciale, in cui si decide se il gioco vi piace o meno. Perch?, tanto per riallacciarmi al discorso che facevo in apertura, ? difficile, molto difficile... Gi? partire pu? diventare un incubo; se avete fatto i bravi e non avete scelto gli aiuti, non appena pesterete con forza sul pedale dell'acceleratore, le gomme inizieranno a slittare, e in men che non si dica vi ritroverete girati di 180 gradi, oppure contro un muro. E anche quando riuscirete a partire, passer? molto tempo prima che riuscirete a fare un giro senza intoppi. Queste vetture hanno bisogno di una precisione assoluta, il loro comportamento ? completamente diverso dalle vetture moderne. Un esempio? Se vi accorgete che siete troppo veloci in curva, cosa vi viene naturale pensare? Lasciare l'acceleratore finch? non si ottiene una traiettoria accettabile. Invece non ? cos?, anzi spesso conviene dare gas, in modo da generare un sovrasterzo di potenza che, opportunamente controllato, rimette la macchina in traiettoria senza perdere velocit?... Mi rendo conto che a parole sembra difficile... infatti ? cos?: questo ? uno dei giochi pi? difficili della storia. E non intendo dire che ? difficile vincere, ma che ? proprio difficile stare in strada. Per vincere c'? sempre tempo... Qui dipende da voi, se sarete in grado di superare la difficolt? del gioco, ne ricaverete grandi soddisfazioni. Se invece pensate che un gioco per essere bello deve lasciarsi domare in poco tempo, lasciate perdere, non fa per voi. Andiamo quindi all'aspetto tecnico. A livello di grafica, l'et? del gioco si fa sentire; una grafica che all'epoca era pi? che soddisfacente, adesso appare quasi ridicola. Comunque si possono trovare, su internet o sul riviste specializzate, una miriade di aggiornamenti grafici, che rendono l'aspetto del gioco molto gradevole ed al passo con i tempi (le foto sono state fatte proprio usando i vari aggiornamenti). Certo, cos? i requisiti hardware salgono, ma non si pu? avere tutto... Eccellente invece il sonoro, con il rumore del motore diverso di vettura in vettura (quello della Ferrari rasenta la perfezione) ed effetti sonori adeguati. Niente audio 3D (all'epoca non c'era ancora) ma non se ne sente la mancanza. La longevit? del gioco ? garantita da un'ottima intelligenza artificiale degli altri piloti, oltre che dall'estrema difficolt? nel guidare la vettura, ma, come detto prima, ci? potrebbe scoraggiare i giocatori con meno pazienza. Per la giocabilit? il discorso ? simile a quello precedente; il gioco riproduce fedelmente le leggi della fisica, quindi la macchina si comporta esattamente come nella realt?: accelerate troppo? Testacoda. Frenate troppo bruscamente? Ruote bloccate e finite contro il muro. Anche qui dipende dai gusti. Se cercate il realismo totale, troverete in Grand Prix Legends un gioco giocabilissimo, mentre se siete abituati a giocare solo arcade, lo giudicherete ingiocabile. Per finire non mi resta che ricordare l'incredibile supporto multiplayer del gioco, che permette di sfidare altri piloti su internet in modo semplice e veloce, anche se non di dispone di un collegamento velocissimo. Insomma, visto che lo potete trovare in versione budget a pochi euro, mi sembra un acquisto obbligato per chi ama le simulazioni. Gli altri ? meglio che ci pensino su, perch? potrebbero rimanerci male... VOTI grafica 7.5 sonoro 8.5 longevit? 10 giocabilit? 10 multiplayer 10 totale 9

ok, visti i giri veloci, direi che ? perfetto per il Rod Team...

non sono stato io!

ci dev'essere qualche spia...

e che diamine...

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