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chatruc

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Tutti i contenuti di chatruc

  1. chatruc

    Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

    Ho parlato con Roger e Carmelo e mi dicono che entrambi potrebbero vendere a Liberty Media. A questo punto ci sarebbe una collaborazione e rotazione circuiti al limiti dell'incredibile. La F1 farebbe da supporto per la Indy 500 sullo stradale e la IndyCar da supporto alla F1 a Miami e Las Vegas. Poi F1 e motoGP potrebbero condividere il weekend di gare a Barcelona e Austin, dove addirittura si aggiungerebbe pure la NASCAR e/o IndyCar. Inoltre si prevedono dei sistemi di promozioni e retrocessioni tra le varie categorie.
  2. chatruc

    Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

    Caro Rio Diversamente Bianco, hai chiamato la persona corretta. La CART ha corso a Las Vegas presso il parcheggio del Caesar's Palace quando se ne andò la F1 Corse nel 1983 e 1984 unendo il circuito perimetrale, formando una sorta di ovale. Successivamente nel 1996 venne aperto il Las Vegas Motor Speedway (in realtà era una pista di prove e una dragstrip in precedenza), ovale di 1.5 miglia, in cui la IRL ci corse dal 1997 al 2000. La CART ci corse poi nel 2004 e 2005, mentre poi si spostò nel 2007 in un circuito cittadino in centro. Chiusa la CART, la IndyCar ci tornò sull'ovale per la gara finale del 2011 ma dopo pochi giri ci fu un carambola in cui Dan Wheldon perse la vita. Quell'ovale è offlimits per le monoposto perchè nel 2006 le curve sono state portate da 12 a 20 grandi per rendere più avvincenti le gare NASCAR. Attualmente potrebbero tornare come gara di contorno della F1, ma i disagi per la città forse sono troppi per avere due eventi. Ad Austin la IndyCar ha corso solo nel 2019. Non so perchè è stata una toccata e fuga. Immagino ci sia troppo poco pubblico. La IndyCar riesce a portare gente solo sui cittadini e qualche circuito particolare. La CART ha corso al Tamiami Park dal 1985 al 1988, dove si chiudeva la stagione e si disputava pure il Marlboro Million. Era già da un po' che l'IMSA correva in centro. Poi ci sono tornati sul Bicentennial Park nel 1995 per passare poi all'ovale di Homestead dal 1996 al 2000. Homestead è passato poi all'IndyCar dal 2001 al 2010, ma da considerare che dal 2003 la pista è stupida perchè hanno sopraelevato le curve un sacco per la NASCAR. Poi quelli della CART sono tornati in centro città sul lungobaia nel 2002 e 2003. In Florida, la IndyCar corre a St.Petersburd, sobborgo di Tampa, dal 2004 (dopo l'esordio CART del 2003), quindi forse una seconda gara in Florida è troppo. Segnalo che pure nell'area di New York non si corre, come ad esempio Watkins Glen. Non si corrono altre 500 miglia oltre quella di Indy come Pocono, Michigan e Fontana, che erano delle classiche. Nemmeno sull'aeroporto di Cleveland si corre. La categoria se la passa molto male e Andretti ha chiesto a Penske di vendere.
  3. chatruc

    La F1 in TV

    A fine anni '90 e forse primi anni 2000, ad ogni GP, c'era un collegamento da qualche posto in giro per l'Italia, come ad esempio la casa dei parenti di qualche pilota, qualche Ferrari club, qualche zona particolare, ecc. Ci mandavano una povera ragazza che poi venne travolta e uccisa mentre andava in macchina. I suoi collegamenti (non certo per colpa sua) erano terribili perchè avvenivano a pochissimi minuti dal via (per non parlare poi di quel cazzzstzo di TG che facevano dalle 13.45 alle 13.55. In pratica vedevi quattro ubriaconi al Ferrari Club a urlare quattro monate e non ti facevano vedere come ci si preparava alla corsa.
  4. chatruc

    La F1 in TV

    Un buon dopogara lo faceva Boccafogli sulla RAI a fine anni '90. La RAI aveva tante cose che mi facevano caggggare come il collegamento con la nonna di Fisichella 4 minuti prima del via, ma quello era buon. Raceanatomy avrebbe senso subito dopo il podio, inframezzato con interviste dal circuito. Dovrebbe essere un'analisi della gara con un esperto di regolamenti sportivi e un esperto tecnico. I giornalisti invece dovrebbero parlare della gara e non di sè stessi. L'intevento di domande del pubblico deve essere limitato a contributi intelligenti, non domande complottistiche o terra terra (su mola, per la NASCAR, in pratica rispondono a tutti, perchè l'idea è fidelizzare i telespettatori, ma alla fine la telecronaca precipita di livello).
  5. Per "aperti" si intende che le donne possono guidare le macchine e che vogliono ricevere turisti su attrazioni di tipo occidentale, come alberghi e piscine. Tutto qui. Ecco a voi, LA VERITA': 1) GARE: il weekend di gare ha visto una sprint motoGP carina, mentre la gara vera è stata abbastanza monotona come la F1. Bagnaia di là, Verstappen di qua. Poi Newgarden laggiù e infine Bell lassù. Direi che un gran bel fine settimana dimmmerda, se escludiamo che le due classi del TN hanno offerto uno spettacolo assolutamente incredibile. Abbonatevi su motorplay.tv gare spettacolari ogni weekend da gennaio a dicembre. 2) GARA: una fotocopia pulita di Barhein. Se nella prima stagionale abbiamo avuto un primo terzo di gara interessante, qui, stranamente, tutto è stato molto più lineare in quanto non ci sono state pace car che abbiano sconvolto i valori in campo. Quella uscita dopo 9 giri tutto sommato ha avuto effetti diliuiti sul resto della gara. Purtroppo, a differenza dello scorso anno in cui Ferrari, Mercedes, Aston e McLaren si scambiavano le posizioni nel corso delle gare, quest'anno sembra la continuazione perfetta del finale di stagione 2023 con i valori molto ben delineati. 3) Red Bull: credo sia evidente che la squadra austriaca con base in UK abbia più margine di quello che dimostra. 4) Ferrari: il presidente è contento e capisco il perchè. Oltre al 38% che riceverebbe anche se avesse le prestazioni della Ekström Racing, a differenza del Barhein, la Ferrari si è dimostrata equidistante tra chi insegue e chi li perseguita. Diciamo che se da una parte pesano parecchio i 4 decimi al giro presi sul ritmo gara dalla Red Bull tale distacco sembra consolito sugli inseguitori. Considerando l'inizio della scorsa stagione, c'è da stare allegri. 5) Bearman: considerando l'esperienza, il suo risultato è ottimo. Qualcuno dice che queste monoposto siano troppo facili da guidare ma è un discorso ormai vecchio. Pure Hamilton, Button, Raikkonen e Verstappen hanno fatto benissimo in F1 all'esordio con poche gare in monoposto alle spalle (tranne Lewis). Certo, una volta c'erano tanti test (non vale per Max), ma la differenza enorme rispetto al passato è che i simulatori aiutano tanto e la preparazione fisica è scientificamente perfetta. I tempi dei piloti sudati e in preda ai crampi erano sì mancanza di servosterzo e assetti rigidi causa minigonne, ma pure preparazione assolutamente approssimativa (si andava a correre, ma poi si fumava pure. I piloti attuali a malapena si concedono qualche pasto di cibo spazzatura e alcol in occasione della festa di fine stagione. 6) motoGP: mi fa morire come sono dei wannabe. Copiano (scimiottano) la F1 ma alla fine resta un campionato italo-spagnolo. Non si può vedere la sigla simil-F1, la gara del sabato simil-F1, la griglia piena di Ducati. Se la Dorna vende a LM chissà come cambierà? Mi auguro che corrano pure a Jeddah e Las Vegas e che Macao entri in calendario.
  6. chatruc

    La F1 in TV

    Accendere un'ora prima ci può stare, soprattutto se stai facendo altro e guardi di sfuggita. Raceanatomy è inguardabile, non duro 120 secondi.
  7. chatruc

    NTT IndyCar Series

    Io metto il commento originale in inglese, cosa purtroppo non possibile con Mola per la NASCAR. Ieri Newgarden è stato come Verstappen.
  8. chatruc

    NASCAR Cup Series

    Ho visto. Vero che fare il "costruttore" in NASCAR equivale a fare un contratto con un motorista già presente e appiccicare il nome su un motore più vincolato dei V8 F1. Poi basta accasarsi con i team buoni per vincere, come dimostra il caso Toyota. Comunque bene per la categoria. Ieri gara piuttosto monotona a Phoenix.
  9. chatruc

    Accadde oggi

    Bella la tuta di Alesi con lo spazio per la Rothmans ma senza la Rothmans.
  10. Diciamo che sono stati aperti culturalmente (ma poco poco) perchè sanno che il petrolio prima o poi non sarà così utile e non vogliono tornare a fare i nomadi con i cammelli.
  11. chatruc

    La F1 in TV

    E' giusto, si rischia di finire la gara al semibuio come successo anni fa. Già partire alle 15 è un problema in caso di pioggia.
  12. chatruc

    La seconda forza Ferrari SF-24

    Più che gli anni del dominio, credo che il periodo della crescita vera e propria, dal 1996 al 2000, sono stati i migliori. Dopo aver letto i libri di Brawn, Barnard e Newey, ho capito ancora di più quanto titanica sia stata quell'impresa.
  13. chatruc

    NTT IndyCar Series

    Sono d'accordo: molta gente si lamenta della F1 per un sacco di motivi ma poi non si perde nemmeno mezzo minuto di prove libere, quando ci sono un sacco di altre categorie da guardare. Nel corso della mia vita, tra F1, IndyCar, NASCAR, TC, motoGP e SBK ho spostato il mio interesse in base al periodo in questione.
  14. chatruc

    Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

    Comunque è un pro a favore di Peroni, perchè si parla di uno sponsor di cui normalmente non si parlerebbe. Ray Ban in parte paga un sacco di più e sicuramente vorrebbe che in qualche GP vietassero gli occhiali da Sole.
  15. chatruc

    Qual è la vostra McLaren preferita?

    Mi ha fatto morire come a inizio anno la macchina fosse ancora argentata come se fosse ancora motorizzata Mercedes. Poi ho letto il libro di Newey in cui dice che Dennis era matto per quel colore. Pure Barnard dice che Dennis fosse un invasato in tal senso.
  16. chatruc

    Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

    Non è esattamente la stessa cosa perchè il giorno di Pasqua da noi si fa sinceramente di tutto. Anzi, io ci sono andato a un GP di Pasqua nel 1996 ed ero felicissimo perchè non c'era scuola e potevo andarci pure il venerdì all'autodromo. Nessuno di noi si è mai lamentato del fatto che si corresse di Pasqua e non potesse vedere il GP perchè era impegnato nelle celebrazioni religiose. Anzi, credo che questo parli molto bene della nostra cultura. Chi vuole andare in Chiesa ci va, chi vuole sentire il Papa lo sente, chi vuole vedere il GP lo guarda (fermo restando che il GP del Barhein del 2005 venne completamente oscurato per la morte del papa, nè diretta, nè differita, nè nulla, roba da oscurantismo medievale).
  17. chatruc

    Questione Aborto

    In linea di massima, la mia posizione è questa: il diritto all'aborto non è un dovere. Sono favorevole all'aborto e all'eutanasia, ma ad esempio, in caso di stato comatoso, non vorrei che mi staccassero le macchine, ma sì che le staccassero a chi lo desidera. Per lo stesso motivo difendo il testimone di Geova che rifiuta la trasfusione di sangue per sè e per suo figlio, anche se mi sembra una follia. Per lo stesso motivo mi sembra una follia che chi è contrario imponga la propria volontà a chi non lo è. Come detto sopra, discutere ancora di questo non ha senso. Poi passiamo alla questione vita/non vita. Un feto a pochi minuti da uscire dalla pancia della mamma è un essere umanoa tutti gli effetti. L'embrione appena concepito è un insieme di cromosomi. Nella prima settimana si passa da circa 4/8 cellule a 32 cellule. La comunità scientifica unanimente non considera ciò un essere umano. Evidentemente, c'è una transizione tra "insieme di cromosomi" ed "essere umano" che la legge deve stabilire arbitrariamente (come la maggiore età a 18 anni compiuti; un giorno prima, si è ancora minorenni). Quindi stabilire il tempo massimo per un aborto volotario (cioè non dovuto a questioni mediche) non è facile. Stabilire la data entro le 16 settimane mi sembra abbastanza ragionevole. Quando si abortisce al limite del termine legale, quello che esce effettivamente è una figura umana in miniatura di pochi centimetri ma definirlo un essere umano, al di là della forma, è difficile in quanto non dotato di cervello, che se non sbaglio è l'ultimo organo a formarsi. Al netto di questo, periodicamente esce fuori qualche partito/movimento/filosofo che vorrebbe derogare la legge o modificarla per rendere più difficile l'aborto ma se dovesse accadere veramente, l'effetto sarà che si organizzeranno dei tour pure per abortire, oltre che per sistemarsi i denti, i capelli, farsi le tette, tagliarsi il pisello, fare la fecondazione eterologa e l'utero in affitto. Poi non parliamo di chi soldi non li ha ed effettuerà i classici metodi caserecci.
  18. chatruc

    Formula 2 2024

    Ma alla fine parte 13esimo.
  19. chatruc

    La decadente Mercedes W15

    Io ho letto il libro di Newey e se la Red Bull è quello che è, è grazie al fatto che ha potuto costruire un reparto tecnico a propria immagine e somiglianza, cosa che Dennis alla McLaren non gli ha permesso (e infatti l'ha mandato a quel paese). Newey in passato ha collaborato con Illmor, non con Mercedes, che al tempo era un adesivo sul motore. Lui ha collaborato con Illien, Morgan e Penske.
  20. chatruc

    La decadente Mercedes W15

    Da capire dove andrà Newey. Credo sia lui l'architrave del successo.
  21. chatruc

    Accadde oggi

    Ecco la foto che volevi vedere.
  22. Ma la pista nuova non dovrebbe sostituire questa nel medio termine? O si farà un secondo GP nel 2028?
  23. chatruc

    Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

    Monza è fatiscente. E' il peggior esempio se vogliamo difendere delle piste storiche. Anzi, è il miglior esempio per dimostrare che bisogna andare altrove. Solo ora nel 2024 stanno per allargare i sottopassaggi che erano da allargare ancora 25 anni fa. Il politico di turno fa una festa per il solo fatto che la pista viene asfaltata, come se un sindaco facesse la festa del taglio dell'erba sulle aiuole. Casomai Silverstone è un esempio (per quanto la pista sia stata deturpata a mio parere) di come adeguarsi nel tempo.
  24. chatruc

    La F1 in TV

    Di tutti i circuiti IndyCar, hai scelto proprio il peggiore, a mio parere. E' un rettangolo in pratica. Il bello della IndyCar è che le macchine consentono gare belle su ogni pista, quindi i circuiti passano abbastanza in secondo piano. Ad esempio, la pista di Barber in Alabama è un toboga che se ci corresse la F1 sarebbe un trenino infinito. Invece con la IndyCar ci si diverte un sacco. Il problema della IndyCar è che i tempi sul giro sono pari a quelli di 25 anni fa e che le macchine sono veloci quanto una F2, oltre al fatto che è un monomarca. Venticinque anni fa le monoposto CART erano più vicine alle F1 ed erano più potenti, quindi risultavano veramente selvagge da domare. Adesso hanno poco carico, quindi sono divertenti da guidare, ma non si dimostrano estreme come quelle di cui parlo.
  25. chatruc

    Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

    A me pare abbastanza interessante, soprattutto il tratto della S centrale. Forse non si vedranno troppi sorpassi se non sul rettilineo principale.
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