chatruc

Credo che non ci sia molto da aggiungere a quanto detto. Dal momento in cui Edwards ? un grande pilota, Stewart ? un campionissimo e lo ha dimostrato ancor di pi? quest'anno con un chase da paura sulla scia di quelli che faceva Jimmie Johnson. Inoltre c'? da dire che ha portato il team Haas dell'ex-galeotto alla vittoria: chi lo avrebbe detto soltanto quattro anni fa quando ci correvano Johnny Sauter e Jeff Green. Comunque c'? da dire che la dittatura del team Hendrick non accenna a finire visto che Haas compra le vetture che produce Hendrick.

il primo link, quello che serve a me, cio? DC60 normale per 32 bit, non ? pi? valido. Sono nella defecazione.

Bella l'iniziativa ma un po' ciccata: premesso che il rally di Monza ? pi? vicino ad una gimkane che non ad un rally vero e che spesso rovina parte dell'impianto (arriva fango dappertutto), una stock car meriterebbe di correre a Monza sullo stradale a piena velocit? e magari sull'ovale come esibizione. Con il percorso del sedicente rally, non sar? un grande spettacolo. Ad esempio, perch? non portare la Camry versione superspeedway e provarla a Nard?? questa s? che sarebbe spettacolare!

Comunque la potenza era maggiore, gli attuali V8, cio? quelli di fine 2006 non vanno oltre il 750 cavalli mentre i tre litri del '98 sfioravano gli 800. C'? da dire che la pista di Montreal ? stata accorciata al tornantino quindi i tempi non sono parabonabili. Solo Melbourne e Interlagos sono identiche ma la pista brasiliana dipende troppo dalla riasfaltature.

Vediamo cosa succede a Homestead, i punti di differenza sono comunque pochi e tutto pu? succedere. Carl Edwards comunque ? di una regolarit? increbidile. Come spesso succede nella NASCAR, le condizioni della pista sono cambiate e ad un certo punto Stewart non ? pi? riuscito ad adattarsi al circuito pur rimanendo tra i primi. Secondo me, l'ultima gara dovrebbe essere un 500 miglia proprio per questo motivo, per avere un pista cambiante che consenta di vedere finali a sorpresa.

Gara non tanto spettacolare se non per i duello testa a testa tra Stewart e Edwards. Pensavo che TOny vinceva la quinta e si metteva mezzo campionato in tasca ma invece Edwards ha allungato, di poco, e si giocheranno tutto a Homestead. Bel finale di stagione, grande Kahne che vince dopo 81 gare a digiuno.

S? ma intervistavano Pedro Dandlen, che aveva solo un infortunio alla gamba ma niente di grave. Posso assicurarti che i soccorsi sono pi? che buoni, mentre i giornalisti hanno parecchie libert?, girano per i circuiti senza patemi, lavorando come i cronisti di una volta.

Allora, il dottor Balinotti del ACTC ha fatto l'autopsia e ha dichiarato che nessuno dei primi impatti ha fatto qualcosa a Falaschi. L'impatto mortale ? stato il terzo con il Torino di Nestor Girolami che lo ha preso in pieno sul lato del guidatore. C'? da dire che Norberto Fontana (l'ex Sauber F1) ha evitato una tragedia maggiore perch? vedendo macchine e polvere dappertutto, ha sterzato verso la via di fuga portandosi via anche Jos? Savino e Lionel Pern?a, se poteva venire fuori una tragedia ancora maggiore. L'incidente ? avvenuto a due giri dal termine quando Falaschi stava cercando di superare Mauro Giallombardo che era in testa. Quando stavano per doppiare Leonel Larrauri (figlio di Oscar "Poppy", l'ex EuroBrun F1), quest'ultimo ha provato ad alzare il ritmo perch? gli avevano esposto la bandiera blu e non voleva essere d'intralcio a met? curva. Larrauri ha sbandato sul cordolo facendo sterzare bruscamente Giallombardo e Falaschi. Il primo ? riuscito a tirare dritto mentre il secondo ha perso il controllo ed ? finito contro le barriere per poi rimbalzare in pista prima di venire urtato da Guillermo Ortelli e poi fatalmente da Girolami. Purtroppo il pilota non ? morto sul colpo ed ? riuscito anche a dire "Ho tanto caldo" a Juan Manuel Silva, pilota coinvolto nell'incidente che ? andato ad assisterlo. A quanto pare, la sensazione di caldo ? stata dovuta ad un'emorragia interna. In pista anche l'ex Minardi e Prost F1 Gast?n Mazzacane, ritiratosi all'inizio. Avendo esposto la bandiera rossa, la gara ? stata conclusa con la classifica del giro prima, quindi con Falaschi curiosamente sul podio. E' successo anche due volte con Roberto "Toro" Mouras nel 1992 e Osvaldo "Pato" Morresi nel 1994 addirittura di vincere la gara in cui sono morti. Ecco la lista completa di tutti i piloti e copiloti morti nel TC dal 1937 ad oggi. Fino a met? del 2007, si correva ancora con copilota, per questo motivo ci sono due morti nella stessa data. Non sono certo se la lista ? completa. Infatti non c'? il compagno di squadra di Fangio, Manuel Urrutia, morto nella Buenos Aires-Caracas del 1948. Nome Gara Data Am?rico Traba Mil Millas 12/12/1937 Julio P?rez Mil Millas 14/12/1940 Carlos Cortesi Rafaela 12/01/1947 Nazar Bittar Doble Malargue 04/04/1948 Juli?n Elguea Bs As-Caracas 20/10/1948 Supicci Sedes Lima-Bs As 14/12/1948 Carlos Tomkinson Entre R?os 25/02/1950 Victorio Marchesich Entre R?os 25/02/1950 Alberto Fage Tandil 22/10/1950 Ernesto Claps Entre R?os 07/04/1951 Jaime Lleonart La Pampa 10/05/1951 Ricardo Rissatti Chaco 12/08/1951 Mat?as Fern?ndez Mar y Sierras 30/03/1952 Eusebio Marcilla Santa Fe 15/03/1953 Salvador Attaguile Mendoza 20/06/1953 Jorge Orduna Tandil 25/10/1953 Garc?a Mu?iz Mercedes 26/09/1954 Jos? Puerta Mil Millas 28/08/1955 Julio Bajanale Tres Arroyos 11/09/1955 Oscar Rodr?guez Venado Tuerto 06/12/1958 Alberto Logulo Pilar 14/09/1960 Emilio Pontoriero General Pico 18/06/1961 Jorge Farabolini Chivilcoy 12/08/1962 Juan Galvez Olavarr?a 03/03/1963 Atilio Larrea Rufino 22/05/1963 David Cetra Mar y Sierras 05/04/1964 Juan Facchini Tandil 15/11/1964 Angel Meunier C?rdoba 16/02/1965 Raimundo Caparr?s Dos Oc?anos 27/03/1965 Santiago Saig?s Ensenada 26/05/1965 Roberto Vales Salto 12/06/1966 Gerardo Gritti Mercedes 10/10/1966 Evaristo Lochbaum General Pico 28/06/1967 Oscar Cabal?n San Nicol?s 27/08/1967 Norberto Polinori Rufino 19/11/1967 Segundo Taraborelli Balcarce 28/04/1968 Jorge Kissling Balcarce 28/04/1968 Domingo Redelico Allen 06/04/1969 C?sar Malnatti Pergamino 05/08/1973 Anselmo P?rez 25 de Mayo 14/09/1973 Humberto Pacciuli Tucum?n 19/10/1973 Nasif Estefano Aimogasta 21/10/1973 Alberto Beguerie Buenos Aires 25/03/1978 Antonio Lizeviche 25 de Mayo 26/10/1980 V?ctor Gal?ndez 25 de Mayo 26/10/1980 Roberto Goyeneche Sgo. del Estero 24/07/1983 Octavio Su?rez Tandil 23/09/1984 Jorge Cosma Monte 14/07/1985 Roberto Brizuela Monte 14/07/1985 Roberto Mouras Lobos 22/11/1992 Amadeo Gonz?lez Lobos 22/11/1992 Osvaldo Morresi La Plata 27/03/1994 Jorge Marceca La Plata 27/03/1994 Ra?l Petrich Rafaela 30/07/1998 Oscar Lofeudo Rafaela 30/07/1998 Guillermo Castellanos Comodoro Rivadavia 22/04/2007 Guido Falaschi Balcarce 13/11/2011

L'Argentina soffre pesantemente il calcio in questo momento con il River in serie B e la Nazionale che ha perso con il Venezuela e per poco non perde con la Bolivia in casa. Per questo motivo le possibilit? del mondiale del '30 si allontanano.

Dopo quattro anni, torna la morte nel Turismo Carretera. Morto Guido Falaschi, macchina verde, alla fine di una gara veramente spettacolare. http://www.youtube.com/watch?v=oWNqx5fhd3g

I playoff hanno aspetti positivi e negativi. Bisogna dire che con questo sistema, le ultime gare sono davvero tiratissime. Johnson ha perso questo campionato perch? stava dando il massimo a Loudon e Charlotte per conquistare punti. Si vede proprio che tutti danni il 100%. Con il vecchio sistema, nella maggior parte dei casi il campionato era cotto a met? stagione, se non prima, e vincevano piloti che magari ottenevano solo una vittoria come Kenseth nel 2003. Diciamo che senza il Chase, il campionato era una cosa indipendente dalle gare. Ogni corsa era un evento a s? e il campionato arrivava di conseguenza. Con questo metodo, ci sono 16 gare senza compromessi, poi dieci tirate per qualificarsi al chase e dieci tiratissime per vincerlo. Comunque le regole sono chiare sin dall'inizio della stagione e tutti sanno quale strategia addottare per vincerlo. Kyle sapeva benissimo che nelle prime 26 gare conta solo vincere e non ritirarsi, il primato in classifica conta quanto il sesso degli angeli. C'? da dire che solo quest'anno abbiamo visto un completo ribaltone, cio? un pilota che non aveva vinto che nel Chase si scatena e vince tutto. Per quanto riguarda il punteggio, dovrei fare delle proporzioni ma in linea di massima non cambia tanto con il vecchio sistema, conta tanto ancora la costanza. Se con il primo metodo di Chase, si dava un piccolo contributo alla posizione in classifica, poi trasformata in bonus per la vittoria, io farei questo: tre punti per ogni vittoria e uno o due per ogni singola posizione. Diciamo che a me non piace, ma nessuno ci si pu? lamentare.

meglio aspettare un giorno, scaricare il tutto e guardarselo in HD e senza pubblicit?. Ma se Dillon arriva alla Cup, riporter? in pista il numero 3?

Kyle aveva fatto un'ottima stagione in cui, vincendo e qualificandosi al Chase senza fatica, mentre negli anni scorsi si qualificava (oppure no) solo all'ultimo a causa dei suoi troppi errori dovuti alla foga. Se poi nel Chase, non ? stato tanto competitivo quanto i rivali, pazienza. Non ? colpa di Hornaday, che ha perso un pelo il controllo della pickup, non l'ha toccato apposta. Al massimo ci stava la spintarella durante la gialla, come faceva Earnhardt con Skinner ad Atlanta 2000. Quella di ieri, sembra una pagliacciata degna del migliore Cole Trickle. E pensare che credavamo che quel film fosse irreale a causa di quelle esagerazioni... I piloti bravi, si tengono la rabbia dentro, vedono poi in TV se la colpa esiste per davvero, e in caso positivo, procedono a vendicarsi dopo un po' di gare. Come fece Rusty con Gordon nel 1998 dopo la gara di Bristol che gli ? stata rubata all'ultimo giro. Le vendette in pista devono essere severamente sanzionate, sia questa come la pagliacciata di McMurray con Vickers a Martisville o quella pericolosissima di Atlanta fatta da Edwards a Keselowski.

Vediamo cosa combiner?: la Sprint Cup ? la F1 della NASCAR, solo l? si vede chi vale e chi no. Chiedere a Hornish, Franchitti, Carpentier, Fittipaldi, ecc.

Secondo me, Senna meritava il campionato del 1989 e Prost quello del 1990 ma alla fine vinsero all'incontrario. L'incidente del '89 fu una manovra al limite di Prost e soprattutto istantanea. Senna lo stava per passare, ha chiuso in anticipo, quindi cose che spesso si vedono nelle corse. Invece nel 1990, la manovra di Senna fu premeditata, quindi decisamente pi? grave. La squalifica di Senna per taglio di chicane ? assurda, c'erano le gomme per rallentare chi andava lungo, come a Hockeiheim in quel periodo (e spesso qualcuno arrivava lungo). Credo che Senna doveva andare squalificato per aiuto esterno, visto che la sua macchina non si trovava in zona pericolosa, ma gi? nella via di fuga dopo la curva. Considerare le manovre di Senna come pericolose ? al limite dell'assurdo.

Mi ricordo che Paul Belmondo, ai tempi della F3, si faceva la figlia di Ranieri...la Stephanie. Philippe Adams vendeva elettrodomestici in un supermercato. Gregor Foitek guidava il camione del padre. Ricardo Zunino fa l'albergatore a Bariloche sulle Ande.

Interessante come da cenerentola nel 2006, andasse meglio della Honda nel 2007. Pensare che il team fu inventato dalla Honda per avere un voto in pi? nelle faccende della F1 e fu lei stessa ad affondarlo quando ormai andava meglio di loro stessi. Alla fine, dopo il 2008 sparirono i due team Honda e la Brawn, ex-Honda, vinse il mondiale. Questi s? che sono grandi manager.

Sarei curioso di fare un confronto tra Rossi e McGuiness a parit? di moto: un giorno a Silverstone e l'altro al Mountain Circuit. Chiss? cosa viene fuori?

Le ultime private sono state le Williams di De Villota (non ammesso a Jarama '81), la March di De Villota (finta seconda Marcha ma privata del tutto) e la Benetton BMW del team Middlebridge non ammessa a Monza '87. Sbaglio? la March di De Villota del 1982 era ufficiale?

Secondo me, uno degli aspetti belli e curiosi della NASCAR ? che c'? spazio per i campioni affermati, i giovani rampanti e i vecchi rimbambiti che raccolgono soldi per la sua chiesetta, come faceva Shepherd fino al 2006 e come lo fa ancora in Nationwide. Inoltre, ci sono vecchietti come Bill Elliott (all'esordio nel 1976) che sono stati capaci di fare gare pi? che degne. Credo che Martin, che corre dal 1981, forse non sar? al top con la Toyota numero 00 ma forse far? la sua onesta figura. Staremo a vedere. Per quanto riguarda Mayfield...cacchio, l'ha combinata grossa. E pensare che era la grande promessa di fine anni '90 e andava proprio forte!

Credo che chi tifa Junior, ? come in Italia chi tifa Ferrari o Valentino, ? il volere della grande massa. E' un mito per gli americani che vedono in lui l'erede di Earnhardt. Certo che dopo i primi cinque anni da grande campione, il nostro Junior ha alternato una serie di campionati da deludenti a mediocri. Inoltre ormai non vince da tre anni, quindi qualche dubbio me lo pongo anch'io, ma io tifo ancora per lui. Credo che la gara sia stata un mix di emozioni, tra i grandissimi duelli porta a porta e la noia per le bandiere gialle. Certo che 18 neutralizzazioni sono un supplizio, perch? stare davanti alla TV quattro ore per vedere le macchine tutto il tempo dietro alla pace car ? di una noia totale. Per quanto riguarda Kenseth, ha fatto delle cavolate, prima con Vickers, poi da solo. Aveva di fatto il titolo in tasca, non troppo dietro a Stewart e con Edwards ventesimo. Alla fine ha perso ogni possibilit? di vincere il campionato. Edwards ha rimontato alla fine e si giocher? il titolo con Stewart. Forse Harvick e Keselowski possono attaccarsi al treno ma ci vuole un po' di fortuna. Per Johnson invece ci vuole un miracolo. Strano che alla fine una gara come Talladega abbia rimescolato le carte molto meno di una gara come Martinsville. Questo la dice lunga sulle gare in tandem, aspetto sul quale bisogna per forza lavorare per trovare qualcosa di meglio.

Non voglio fare il pigna rompiballe, ma per queste cose ci sono i siti di statistiche. Basta andare su jayski.com e vedere la classifica con le vittorie di tutti i tempi delle tre maggiori categorie e basta. Comunque insisto che non capisco perch? sommare i trionfi ottenuti in tre categorie diverse.

Credo sia una questione di gusti: le macchine americane sono "muscolose" rispetto alle F1, che sono "bizzarre". In poche parole, le IndyCar sono pi? meccaniche mentre le F1 pi? aerodinamiche. Per questo, piloti come Zanardi o Montoya preferivano le americane alle europee, anche se Monty le sue vittorie in F1 le ha ottenute. Villeneuve invece ? andato benissimo con entrambe. Comunque Zanardi ha guidato una Reynard Honda del team Ganassi. Avesse guidato una Eagle Toyota del team AAR di Dan Gurney, avrebbe fatto le stesse cose che in F1. In CART contava s? il pilota parecchio di pi? che in F1, ma nemmeno troppo.

Scusate il mio grande ritardo nel commento della gara di Talladega: 1) il campionato: se nelle prime cinque gare del chase, cinque piloti, uno a gara, era stato "eliminato", Talladega ci ha pensato a far fuori tre in un solo colpo (Harvick e i due Busch). Adesso restano in quattro nella lotta finale. Edwards, Kenseth, Stewart e Keselowski! 2) la gara: se le vecchie gare tutti insieme, facevano dubitare del contenuto sportivo, quelle in tandem sono ancora peggio. Si potrebbe fare una gara di 100 miglia che sarebbe lo stesso e si risparmierebbe benzina. Fosse una gara di 1000 miglia, sarebbe la stessa cosa. 3) sicurezza: le gare in tandem stufano ma consentono di non avere grandi ammucchiate, quindi niente male. Il botto di Regan Smith ? stato tanto duro, come quello di Earnhardt del 2001. Come sono migliorate macchine e circuiti! 4) Johnson: mi aspettavo il colpo di genio, gli ultimi giri da paura e invece ? rimasto l? fondo fino alla fine

Io ho sempre tifato Avon.