Il 1980... che stagione di menta! Eppure ricordo che il sapore di quei fine settimana era diverso, si aspettava sempre la bandiera a scacchi, per vedere se Villeneuve (Scheckter fece subito capire di essere appagato) riusciva a guadagnare posizioni e finire in zona punti, nonostante una vettura che era invecchiata di colpo, rispetto al lotto, grazie a "questioni fisiche —> boxer".
Per fortuna si poteva testare, non vi erano pit stop, né monopolio di gomme, le gare erano lunghe ed i ritiri all‘ordine del giorno.
Spesso le speranze furono disilluse, ma ogni tanto arrivarono colpi d‘orgoglio da parte del canadese, come a Montecarlo.
L‘adrenalina ancora in corpo per i titoli del 1979 leniva tanti dolori, ma la stagione fu catastrofica.