Non è tanto il prezzo in se della sponsorizzazioni. Ma il valore delle patacche in termini di ritorno sul mercato.
Con una quindicina di milioni in Williams ti danno tutta la livrea e ci mettono in omaggio una notte di sesso con Claire.Se non erro Rokit paga 10. Per Amazon ad esempio, sponsorizzare la casa inglese sarebbe meno di una macchia sul bilancio. Ma alla fine cosa ottiene?
Al contrario Huski chocolate o la stessa Rokit con la stessa cifra ottengono molta visibilità, pur magari influendo di più sulle loro casse.
Scommetto che prima di quest'anno non sapessi dell'esistenza di questi brand. Se per caso in un supermercato ti trovassi davanti una bottiglia si Huski ora potresti essere tentato di provarla, solo perché " questi sponsorizzavano l'alfa, vediamo com'è"
È tutta una questione di costi benefici. Huski spende 10 ma gli rientra 11, Amazon spenderebbe 0,1 ma gli rientrerebbe 0,001.