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Contenuti Popolari

Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 13/09/2019 in tutte le aree

  1. 3 punti
    è il revisionismo, ci sono passati in tanti. poichè oggi seb è questo, alcuni si permettono di rivedere in chiave attuale il passato. come se non avessimo gli occhi a quel tempo per valutare così come facciamo oggi. solite cose.
  2. 2 punti
    L’halo è un problema principalmente estetico. Se avesse avuto una forma accattivante o avesse contributo a rendere le vetture visivamente più aggressive, molti sarebbero stati a favore. Invece è una tavoletta del cesso messa in testa al pilota e quindi è facile sostenere che oltre a fare schifo non risolve alcun problema. Io sono favorevole all’halo, però ho delle considerazioni. 1) da quando è stato introdotto ci sono già stati un numero di episodi che hanno aiutato la fazione “pro”. Leclerc in Belgio, l’anno scorso in f2 a Barcellona e forse qualche altro che ora mi sfugge. È vero l’halo è stato colpito e ha evitato che qualcosa toccasse la testa del pilota. È anche vero però che aumentando il volume di un oggetto, questo risulti più facile da colpire. In parole povere, se non ci fosse stato l’halo magari la macchina avrebbe semplicemente sfiorato il pilota senza causare danni e nessuno si sarebbe accorto di niente. 2) guardando le immagini dell’incidente di Hubert mi è venuto il sospetto (ovviamente impossibile da confermare per noi) che durante l’impatto la vettura di Correa provi a scavalcare Hubert ma che rimanga incastrata nell’halo. Cercando sostanzialmente di passare nella cruna di un ago, facendosi largo nella scocca e addosso al pilota. Motivo per cui anche l’anteriore di Correa abbia subito così tanti danni. L’energia cinetica non è stata dissipata con altra energia cinetica(quella di un ipotetico salto) ma è stata scaricata tutta sulla macchina del francese. Alla luce di queste considerazioni, pur restando favorevole all’halo, non penso che sia la soluzione definitiva. Forzare i piloti a valutare le situazioni e ad essere più coscienti in gara, mediante l’utilizzo di ghiaia fuori dalle curve la trovo una soluzione sicuramente più fattibile. Si è visto negli anni che comunque l’asfalto non è più sicuro, ma anzi delle volte obbliga a ricorrere a soluzione che sono infinitamente meno sicuri della ghiaia. Come in ultimo quanto successo a Monza in f3.
  3. 2 punti
    Nel 2017 era più forte dell'inglese, certe gare sono state al limite della perfezione. Anche inizio 2018, tipo Bahrain, fu eccezionale. O se proprio non migliore dell'inglese, alla pari di Lewis.
  4. 2 punti
    Un Vettel superiore a Hamilton non è nai esistito né prima né dopo Hockenheim. Capisco che la tesi difensiva dei vetteliani sia: "da Hockenheim si è totalmente rincoglionito" in modo da poter dipingere un Vettel divino prima del fattaccio, ma a tutto c'è un limite.
  5. 1 punto
    La F1 ha una lunga tradizione nel cambiare le uniche cose che funzionano.
  6. 1 punto
    Giustamente su cosa si interviene? sull'unica cosa che funziona...le qualifiche. Bene così
  7. 1 punto
    Bravo Beyond. Soprattutto inserire anche 1998 e 2003 in una lista di "pressione non gestita" mi sembra una cosa un po' tirata per i capelli. Io AMO la stagione 1998 e QUELLA Ferrari.
  8. 1 punto
  9. 1 punto
    beh prima di tutto cominciamo col dire che di piloti che si sono giocati il titolo praticamente tutti gli anni in cui ha corso ce ne sono stati solo una manciata nella storia. per quanto riguarda il 94, sappiamo come la fia abbia giocato molto quell'anno e lui a conti fatti aveva ammazzato il campionato già a metà stagione, poi tra squalifiche e giochini vari lo fecero arrivare all'ultimo. nel 97 aveva la vittoria alla portata a jerez, sarebbe stata una impresa storica, ma come sappiamo dopo il pit ebbe un problema tecnico e cominciò a perdere, non avrebbe cmq potuto resistere nel 98 anche lì si dice problema tecnico al via, ma in ogni caso lì le possibilità di successo erano davvero scarse tralasciamo il 99 dove secondo me avrebbe già vinto il mondiale 2003 beh hai detto già tutto, corse benissimo, a metà stagione si trovò a remare contro le michelin irregolari, poi tornò di forza e pensare che avrebbe potuto perdere con 7 vittorie è da matti nel 2006 a fine carriera non fu impeccabile ma tirò fuori cmq delle gare magistrali, contro una renault che nella prima metà era imbattibile oltre che irregolare come sappiamo. alla fine avrebbe vinto agevolmente il titolo senza la rottura a suzuka. per concludere sulla questione pressione, senza dubbio schumi ha mostrato di non essere impeccabile, ma direi che è stato bello anche così. figuriamoci se fosse riuscito persino a vincere un altro paio di quei mondiali incredibili.
  10. 1 punto
    In questi giorni ho letto che Senna non era sto granché, Gilles era un brocco, Hakkinen uno qualsiasi, Hill uno sfigato, ora questa perla. Ho ammirato tutta la vita i piloti di F1 per poi scoprire che sono una manica di bisognosi di aiuto.
  11. 1 punto
    Su Hakkinen peserà sempre quel maledetto incidente, che probabilmente ne ha minato, in parte, il talento. Uno che si presenta al cospetto di sua maestà Senna e gli piazza subito le ruote davanti e molto vicino nelle gare successive, fa capire che di talento ne aveva tantissimo.
  12. 1 punto
  13. 1 punto
  14. 1 punto
    Aspetta un attimo che ci penso... Se faccio "dodici" (numero perfetto, vedi numerologia nell'altro topic) puoi chiudere. Ecco fatto.
  15. 1 punto
    Anche a te Rube. È venerdì 13 e se siete superstiziosi probabilmente avete programmato tutto per non uscire di casa oggi. O se proprio dovete andare al lavoro vi siete appesi al collo un ferro di cavallo o un quadrifoglio. Ma perché si dice che venerdì 13 porti sfortuna? In realtà la credenza del venerdì 13 è più legata ai paesi anglosassoni, mente in Italia il giorno sfortunato per eccellenza è venerdì 17. Il venerdì è ricorrente in entrambe le credenze perché ha la stessa origine: nella religione cattolica il venerdì è un giorno nefasto. Non solo Cristo viene crocifisso di venerdì, ma Eva ha persuaso Adamo ad addentare la mela di venerdì e sempre in questo giorno pare sia cominciato il Diluvio Universale. Per quanto riguarda il numero 13, parte delle dicerie si legano al cristianesimo, parte sono più antiche. Infatti gli apostoli erano 13 (e il tredicesimo era proprio Giuda Iscariota), ma prima dell’avvento di Gesù si narra che il re macedone Filippo II venne ucciso perché aveva voluto accostare la propria statua a quella delle 12 divinità dell’Olimpo. Come se non bastasse, già gli assiro-babilonesi disprezzavano il 13, che ritenevano un numero inutile, opposto a 12, il numero sacro poiché era facilmente divisibile. Ma come siamo arrivati in Italia credere che sia il 17 a portare sfortuna? Tutto deriva dalle nostre origini latine: infatti nell’antica Roma sui sarcofagi veniva incisa la parola VIXI, che significa “sono morto” (successivamente sostituito con l’acronimo RIP). VIXI è anche l’acronimo di XVII, 17 in cifre romane. Dato che era inciso sulle tombe, si cominciò a dire che era un numero da evitare, e da lì alla superstizione non c’è che un passo. Vogliamo guardare il lato positivo? 13 o 17 che sia, è sempre venerdì. Il fine settimana è alle porte, che è un ottimo motivo per gioire! @Venezolana @vente cialis
  16. 1 punto
    Va comunque sempre considerato che il missile (o astronave) grigio è ben più dominante di quanto lo siano stati quello rosso e quello blu e abbiamo vissuto anche il 2016. Ciò riporta tutto in una giusta dimensione. Questo è un dato di fatto (cit.).
  17. 1 punto
    aggiungilo un imho però perchè parliamoci chiaro, se ci attacchiamo ai 4 titoli tot vittorie e pole, beh, faccio presente che il nigga sta stracciando ogni record rimasto in f1, anche quelli di schumi a brevissimo
  18. 1 punto
    La pirlata che intendi tu fu cercare di resistere a Piquet, giusto? Certo tirare le staccate a uno che ha la macchina sottopeso è difficile, soprattutto se ti spinge nell'erba. Adesso una cosa simile sarebbe da penalizzazione... Comunque la 126 C2 era una buona macchina perchè finalmente avevano deciso di fare una monoscocca come gli inglesi dando il progetto a Postletwhaite, ma a inizio anno era ancora acerba e vinse solo a Imola dove corsero da soli. Inoltre nelle prime gare gli inglesi correvano con le macchine sottopeso di 40-50kg perchè sfruttavano un buco del regolamento che consentiva di rabboccare i liquidi a fine gara, prima della pesatura. E a Long Beach Villeneuve arrivò terzo ma venne squalificato per l' alettone sdoppiato: approvato dai commissari il venerdì e squalificato la domenica (dopo la gara). Secondo me no
  19. 1 punto
    Si può discutere di vie di fuga, conformazione dei circuiti, cupolini e tutto quel che si vuole, ma l'halo è un problema solo dal punto di vista estetico, quindi non vedo perché ti sembri così insopportabile.
  20. 1 punto
    Ma lo dici perché hanno vinto di più o lo dico perché pensi che in carriera abbiano messo in mostra qualità migliori? Perché sebla risposta è la prima, va beh, chiudiamo subito, ma se è la seconda con Mika parliamo probabilmente del pilota piu veloce della sua epoca sul giro secco, uno che buttato in macchina in qualifica aveva incrinato il sorriso a Senna. Senna, non Gasly. Fece una botta terrificante, finì in coma e riuscì a tornare ed andare forte. Hakkinen è una leggenda della F1 troppo spesso sottovalutato, uno che ha avuto tra le balle per tutta la carriera uno dei piloti migliori di sempre. Discutere Mika o dire "e allora Lauda cos'era" non ha senso. Certo, non era granitico, si è spento agonisticamente ancora giovane, ma dopo quella botta ha fatto anche troppo. Un'altro modo di dirlo è che avevano la macchina di Dick Dastardly e che da quel campionato dovevano essere esclusi. Sul fatto poi che ci fosse un pilota piu bravo in pista rispetto a quello che ha(vrebbe) vinto si riallaccia al discorso che facevo: non è questione di campioni scarsi, ma del fatto che abbiano vinto contro piloti piu forti grazie alla macchina.
  21. 1 punto
  22. 1 punto
    https://en.m.wikipedia.org/wiki/Sergio_Higuita @Illy @Andre88
  23. 1 punto
    Credo sia un errore di battitura ma in ogni caso, se (se) i ferraristi vogliono Vettel, è Vettel il pilota che meritano. Anche il tormentone dei revisionismi mi annoia abbastanza. Se tu hai vinto 10 tornei nazionali di scopone ma poi viene fuori che giocavi contro una banda di alcolizzati, ed una volta che ti mettono a battere il fante senza vantaggi, a sudarti ogni scopa, suki come una pornoatar, è giusto dare un peso diverso ai tuoi 10 titoli di cartone (di Tavernello).
  24. 1 punto
  25. 1 punto
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