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Jack Tanner

NASCAR 2013

Post raccomandati

anche se parliamo quasi sempre della sprint nei tag della nuova discussione mettete tutte le serie Nascar ufficiali:

 

Sprint Cup Series
Nationwide Series

Camping World Truck Series

.
K&N Pro Series

Whelen Modified Tour

.

Whelen All-American Series

Whelen Euro Series
Canadian Tire Series
Toyota Series

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Io aspetterei i test di Daytona a Gennaio per aprire la discussione.

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ma a gennaio e' gia' quasi ora di partire. propongo di fare aprire la nuova discussiene al piu' anziano del forum, intendo quello che si e' registrato prima di tutti. pero' quando finiranno tutte le celebrazioni per il 2013 direi di cambiare pagina

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anche io pensavo che sarebbe meglio aprirla appena dopo le premiazioni.

 

non trovate inquietante la foto di Jimmie in copertina della rivista Nascar illustrated del mese di dicembre? vi metto il link, poi vedete voi se cliccarci o no anche se io al vostro posto non lo farei MUAHAHAAHAH http://nascarillustrated.scenedaily.com/

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Ciao a tutti :-)

La stagione 2013 è chiusa, ma lunedì c'è già un test piuttosto importante per definire il pacchetto tecnico 2014 :-)

 

La Sprint Cup torna in pista per testare i regolamenti 2014

 

Sono attese addirittura 25 vetture in pista al Charlotte Motor Speedway per il test che si terrà il 9 dicembre e sarà decisivo nella definizione del pacchetto tecnico in vista della stagione 2014.

La NASCAR sta lavorando su una serie di soluzioni meccaniche e aerodinamiche che consentano di migliorare la qualità delle gare, soprattutto sugli ovali da 1.5 miglia, dove le elevate velocità e le prestazioni molto simili delle vetture rendono estremamente difficili i sorpassi. In fase di valutazione ci sono diverse modifiche regolamentari, di cui alcune verranno adottate immediatamente e altre scartate oppure posticipate per consentire l’acquisizione di altri dati.

Quella che sembra destinata a essere implementata più rapidamente è l’eliminazione dell’altezza minima da terra: le vetture viaggiano al momento “a tampone” e tutti i team adottano delle soluzioni, a livello di molle, per potersi presentare in fase di verifica rispettando le altezze minime. Nelle intenzioni degli uomini NASCAR, rimuovere la regola dell’altezza minima consentirebbe alle squadre di ritornare a lavorare con le molle, garantendo ai piloti auto più maneggevoli e soprattutto meno “sensibili” a livello aerodinamico.

Nel 2014 vedremo molto probabilmente anche degli spoiler posteriori più grandi e la NASCAR ha deciso di portare a Charlotte anche dei restrittori per effettuare delle prove con motori meno potenti di circa 90 cavalli rispetto ai 900 attuali.

I team presenti in North Carolina dovrebbero provare, sempre su indicazione dello staff tecnico della NASCAR, anche dei fori nel paraurti posteriore, volti a ridurre l’efficenza aerodinamica del fondo delle vetture e a fornire più “aria” alla vettura che segue.

In una serie ultra-competitiva come la Sprint Cup, con gli attuali livelli di parità in campo, con le attuali gomme molto dure e almeno 25/30 macchine costantemente nel giro del leader, è estremamente difficile pensare di poter creare per regolamento più sorpassi al vertice, perché per quanto la NASCAR si sforzi, è molto facile che, una volta che i migliori sono davanti, ci restino e che con il passare dei giri le differenze tra le vetture siano così piccole da non consentire un sorpasso, specie su piste molto veloci. Se a questo aggiungiamo il fatto che,dall’introduzione della Chase, sono sempre di più le occasioni in cui i piloti si trovano a scegliere di non rischiare “per non perdere punti”, piuttosto che a rischiare per vincere, abbiamo un rebus decisamente difficile da risolvere, anche perché qualunque sia la modifica regolamentare, i team faranno molto in fretta a trovare la soluzione più performante e ad adottarla in massa.

Emblematiche a questo proposito le dichiarazioni di Jack Roush a mikemulhern.net:

“Le gare sono eccitanti quando scoppiano gomme, e Goodyear non vuole che le gomme scoppino. Le gare sono eccitanti quando ci sono contatti e sorpassi, ma se tutte le vetture vanno alla stessa velocità, si ottiene quello che si è visto a Talladega: una lunga fila indiana,” ha detto Roush, che sarebbe favorevole all’introduzione di un paio di scarti a livello di punteggio per consentire ai piloti di attaccare di più. “Ed è quello che si vede anche sulle piste senza restrittori:le vetture sono così vicine per aerodinamica e potenza che non c’è nulla a separare una dall’altra. Se qualcuno trova una soluzione tecnica che gli dia un vantaggio, allora riesce a sorpassare, ma in questo momento siamo tutti così vicini che non ci sono differenze”.

In queste condizioni è l’insieme dei dettagli a fare la differenza e quando un team ha il pacchetto pilota-vettura migliore, è molto difficile che non emerga per poi stare davanti.

Stay Tuned!

Fonte: http://motorsportrants.com/nascar/sprint-cup-series-nascar/la-sprint-cup-torna-in-pista-per-testare-i-regolamenti-2014/



E nel frattempo Brian France ha dato qualche indicazione sulla direzione che la NASCAR prenderà per i prossimi anni. Ho paura che non vedremo grossi sconvolgimenti nel calendario della Chase, mentre sono ottimista per quanto riguarda i punteggi

 

Brian France a tutto campo sul futuro della Sprint Cup Series

 

Mentre a Las Vegas sono in corso le celebrazioni per la conclusione della stagione 2013 della NASCAR, tra un banchetto e una premiazione il presidente della NASCAR Brian France ha parlato anche dei cambiamenti che potremmo vedere nel futuro immediato della massima categoria per stock-cars.

Dalle soluzioni tecniche per migliorare la competizione sugli ovali intermedi fino all’interesse di nuovi costruttori, France ha lasciato intravvedere alcuni concetti interessanti.

Pacchetto aerodinamico 2014 in via di definizione

Il lavoro di ricerca sulle Gen-6 procede spedito, soprattutto a livello aerodinamico, nel tentativo di migliorare lo spettacolo sugli ovali intermedi. La soluzione che sembra di più immediata adozione è l’eliminazione dell’altezza minima da terra, che permetterebbe ridurre l’effetto del“sottosterzo aerodinamico” quando si segue un’altra vettura da vicino.

Ci sono comunque diverse modifiche al vaglio, che verranno testate il 9 dicembre al Charlotte Motor Speedway in una sessione che dovrebbe vedere al via ben 20 vetture e a cui sarà presente anche France.

“Sarà un test molto importante per noi e ci sarò anch’io. Abbiamo in mente alcune modifiche interessanti per il pacchetto tecnico,” ha detto. “Lo dico da un po’ e ora verificheremo le nostre convinzioni, i dati di un test precedente e altre cose e devo dire che mi piace quello che ho visto fino ad ora. La competizione è più ravvicinata ed è questo il nostro obiettivo”.

Attrarre nuovi costruttori

Si parla da tempo del possibile interessamento di nuovi costruttori verso la NASCAR, così come del rientro di Dodge, ma per ammissione dello stesso France, esordire con un buon livello di competitività in Sprint Cup non è affatto semplice, specie se gli obiettivi sono a breve termine.

“E’ molto complicato avere nuovi costruttori in Sprint Cup, soprattutto perché è difficile assicurarsi dei team di alto livello fin da subito e tutti vogliono essere competitivi fin da subito,” ha dichiarato.“Detto questo, c’è comunque dello spazio di manovra, e vi dico che non abbiamo fatto un passo nelle gare endurance per il piacere di farlo. Ci siamo entrati per costruire relazioni strategiche con costruttori di tutto il mondo, che si dimostreranno produttive nel momento in cui tutti vedranno come la NASCAR lavora in una serie su circuiti stradali. Penso che ne resteranno favorevolmente impressionati e se riuscissimo ad attrarre un nuovo costruttore in NASCAR sarebbe stupendo.”

Punteggi che premino di più la vittoria

Si è detto spesso negli ultimi anni che il sistema di punteggio della NASCAR – con una lunghezza a separare una posizione dall’altra e tre punti bonus per la vittoria – non premiano abbastanza i vincitori, eliminando la possibilità di recuperare da un eventuale errore durante la Chase. Un ritocco alla distribuzione dei punti potrebbe arrivare in futuro, ma la priorità assoluta resta raggiungere un risultato soddisfacente a livello tecnico.

“Penso che siamo nella miglior situazione per quanto riguarda gli incentivi alla vittoria? No, non lo penso. Penso che possiamo fare un po’ meglio,” ha detto France. “Ho visto delle situazioni che mi hanno fatto pensare che forse il rischio di vincere era più grande della spinta a vincere. Ci lavoreremo, ma come prima cosa dobbiamo mettere a punto il pacchetto tecnico. Di sicuro dobbiamo continuare a bilanciare il nostro modo di attribuire i punti, perché non abbiamo un vincitore e un perdente, ma a perdere è il 98% dello schieramento. Ci arriveremo una volta raggiunto il nostro obiettivo a livello tecnico.”

Modifiche al calendario poco probabili

La gran parte delle piste, con un paio di eccezioni, non vogliono perdere una data che ha funzionato a lungo per loro. Ci potrebbero quindi essere uno o due cambiamenti, ma non prevedo grosse modifiche al calendario,” ha risposto France a chi gli chiedeva se ci saranno variazioni al calendario della Sprint Cup per il 2015.

Sono infatti in molti a chiedere di introdurre almeno un circuito stradale nella Chase, o comunque di variare un calendario che nella parte decisiva vede la Sprint Cup cimentarsi su troppi ovali intermedi, o comunque su piste che particolarmente gradite a Johnson & company.

Ritocchi alle qualifiche praticamente certi

Le qualifiche della Sprint Cup necessitano da tempo di una “rinfrescata” che renda il format più appetibile per i fans in pista e davanti alla televisione. Vedere una sequenza di vetture che effettuano run in solitaria non piace più e la NASCAR se n’è finalmente accorta, sperimentando le qualifiche per gruppi nelle gare stradali.

“Penso che vedrete delle novità al riguardo,” ha detto France. E’ uno dei format che ritoccheremo perché non fa parte del giorno di gara. Il nostro obiettivo è renderle un po’ più interessanti ed emozionanti per i fans. I circuiti lo volevano da tempo e hanno ragione. Stiamo lavorando su alcune idee e ne saprete di più molto presto”.

Attrarre i giovani

Per concludere, tra i principali obiettivi per il futuro della NASCAR in generale, ci sarà quello diattrarre verso lo sport automobilistico il pubblico più giovane, che recentemente sembra non solo spostarsi verso discipline alternative del motorsport, ma anche “abbandonare”l’automobile, oggetto simbolo della modernità e, almeno nella cultura americana, di emancipazione e libertà.

Aspettano più a lungo per acquistare un’auto e prendere la patente, di sicuro più di quanto non abbia atteso io. Il giorno del mio sedicesimo compleanno ero pronto per prendermi la mia libertà e girare per la città alla guida della mia auto. Ora ottengono questa gratificazione ogni giorno, attraverso dispositivi che sono connessi con il mondo intero,” ha detto il presidente della NASCAR. “E’ anche vero che adorano il lato sociale di questi dispositivi, quando è legato a particolari eventi e sono convinto che potranno venire ai nostri eventi e utilizzarli in modi unici e creativi. E’ una prospettiva entusiasmante per il nostro team e per i circuiti – soprattutto Daytona – che sono lanciatissimi per svillupare nuove idee per il prossimo decennio.”

Stay Tuned!

Gian Luca Guiglia

Fonte:

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direi che questo post di Gian andava nella discussione 2014! ok, apritela!

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Saltando per un momento alla NASCAR Whelen Euro Series, dopo gli annunci di Rocca e Cheever con Caal Racing, qui c'è una chicca che se va in porto non è male :-)

 

Brevi NWES: Rumors su Jacques Villeneuve, il discorso di Vilarino e altro...

 

Jacques Villeneuve dato per certo al team DF1 Racing

Secondo quanto riportato da diversi media austriaci e poi confermato dal team stesso, l'ex-campione del mondo di Formula 1 Jacques Villeneuve sarebbe pronto a fare il suo ingresso nella NASCAR Whelen Euro Series. Stando a quanto indicato da Autorevue.at, l'accordo con il team austriaco DF1 Racing, che parallelamente annuncerà il suo ingresso in campionato, dovrebbe essere ufficializzato il prossimo 17 dicembre, nel contesto della presentazione di un libro a Vienna. Peso massimo in arrivo? Stiamo a vedere.

Vilarino riceve il secondo anello di campione a Charlotte

Lo spagnolo del team TFT-Banco Santander, che con sette successi ha conquistato il suo secondo titolo consecutivo della NASCAR Whelen Euro Series, ha ricevuto ufficialmente l'anello di campione e il trofeo del campionato nel corso di un banchetto di gala dedicato ai vincitori dei titoli NASCAR regionali. I NASCAR Night of Champions Touring Awards hanno visto premiati anche Yann Zimmer, per la vittoria nel Trofeo Junior Jerome Sarran, il crew chief Tony Pereira e Freddy Nordstrom, vincitore del sondaggio per il pilota più popolare della NWES, dopo una settimana di celebrazioni in cui la delegazione europea ha avuto anche modo di visitare i migliori team della NASCAR.

Vi proponiamo il discorso di Vilarino:

http://www.youtube.com/watch?v=LSMfOsmwGcE

Qui invece l'intervista che ha rilasciato nel corso della serata:

http://www.youtube.com/watch?v=JbNbm4xisJk

CAAL Racing in pista a Magione con Laureti e Ciraso

L'Autodromo dell'Umbria di Magione ha chiuso i battenti per la pausa invernale con un test privato di CAAL Racing, che mercoledì 11 dicembre ha portato in pista la Chevrolet SS #54 per affidarla a Simone Laureti, vincitore del Radical Trophy SR3 2013 all'interno del Campionato Italiano Prototipi, e Giovanni Ciraso, che nella stagione appena conclusa ha corso nel MINI Challenge e nel Trofeo Fiat 500 Abarth. I due hanno girato nel corso della mattinata e, nonostante si sia trattato solo di una presa di contatto, entrambi si sono detti molto contenti dell'esperienza e del comportamento della vettura, a conferma del livello di interesse che la categoria suscita in Italia.

“E' la prima volta che guido questo tipo di vetture, perché sono abituato alle monoposto, ma mi sono subito divertito,” ha detto Laureti. “La macchina è molto sincera, quindi si riescono a correggere eventuali errori. MI sono trovato bene, anche con pista umida. Il cambio all'inizio è un po' particolare, ma dopo un po' mi sono abituato. Spero e penso di poter partecipare al campionato 2014.”

“Inizialmente ho fatto un po' di fatica, poi quando ho preso confidenza con la vettura mi sono divertito,” ha detto Ciraso. “Richiede uno stile di guida completamente diverso, per cui bisogna riadattarsi. Il test è stato positivo e la macchina deve essere molto bella da guidare su piste più veloci. Vorrei fare un altro test perché ci metto sempre un po' a entrare in sintonia con le vetture, ma la sensazione è decisamente positiva.”

Il programma di test del team umbro, che ha già raggiunto accordi ufficiali con Rocca e Cheever per la divisione Elite, riprenderà a gennaio, con la riapertura dell'autodromo di Magione.

L'ovale di Tours passa a 700 metri con il secondo banking

Che il Tours Speedway avrebbe aggiunto un secondo banking, oltre a quello di 9 gradi visto quest'anno in curva 1 e 2, si sapeva. Ora però sappiamo anche che la lunghezza del tracciato francese, su cui si disputa l'unica tappa su ovale della NASCAR Whelen Euro Series, salirà a 700 metri, dai 600 attuali. La maggiore estensione dovrebbe dare ai piloti qualche metro di rettilineo in più e regalare gare ancora più ricche di duelli corpo a corpo.

Stay Tuned!

 

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Non è strettamente NASCAR, anche se molti piloti ci corrono (Stewart, Larson, Kahne e tanti altri), ma vorrei proporvi il mio racconto dello stupendo duello che ha caratterizzato la stagione 2013 della World Of Outlaws Sprint Car Series.

 

Fango, traversi e vittorie!

 

http://motorsportrants.com/nascar/dirt-nascar/fango-traversi-vittorie-daryn-pittman-donny-schatz-e-un-stagione-a-tutto-dirt/

 

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