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Hunaudieres

Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

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In questi giorni sto giocando a GP4 a Portimao, pista bella bella da guidare, forse poco adatta per i sorpassi.

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Vi posso confermare che il GP di Argentina torna nel 2019 a Buenos Aires. Se i lavori non saranno pronti, si andrà a Viedma o Rìo Gallegos.

 

http://losandes.com.ar/article/view?slug=vuelve-la-formula-1-a-la-argentina

 

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Eccomi a confermare quanto vi avevo anticipato prima dei giornalisti. Iniziano a vedersi i primi risultati del rinnovo dell'autodromo di Buenos Aires con riasfaltatura, nuove tribune e bagni, tutto pronto per l'apertura stagionale del Super TC2000. Il GP è sempre più vicino così come i mondiali 2030.

 

https://www.clarin.com/ciudades/autodromo-porteno-empieza-mostrar-mejoras-avanza-plan-recuperarlo_0_HkZ15DdKf.html

 

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ma Buriram?

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Devo ancora inquadrarlo come circuito da Formula 1, onestamente.

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Devo ancora inquadrarlo come circuito da Formula 1, onestamente.

io ce lo vedo, ha un layout "pulito", quasi nemmeno sembra progettato da tilke.

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Se dovessi riuscire ad andare a Monza anche quest'anno, sarei felicissimo, ovviamente sperando in un organizzazione migliore visto l'anno scorso, di avere lo stesso numero di spettatori, l'atmosfera era davvero intensa, peccato per il risultato, ma sicuramente miglior GP a cui ho assistito dei 4 (2013, 2014, 2016, 2017). Anche se gli eventi più belli per me son stati nel 2015 :asd:

 

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sinceramente, a parte Spa, Montecarlo, Monza e Silverstone il resto dei circuiti non mi interessano e anche quelli citati sono stati "deturparti" a tavolino

sbaglierò,ma immagino che gli americani puntino a 25/30 GP a stagione da gennaio a dicembre.

ormai sono anni che il GP singolo non conta nulla, conterà sempre meno

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Silverstone fa altamente caggare. E' una gimkane. Già col complex faceva schifo. Monza tiene botta ma le due di Lesmo sono rovinate. Spa è invecchiato molto bene. Monaco è sempre stato quello, piaccia o no. Tra i nuovi, secondo me Baku spacca, ha un settore veloce da pelo, un filo pericoloso, quel pericolo che dappertutto manca.

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sinceramente, a parte Spa, Montecarlo, Monza e Silverstone il resto dei circuiti non mi interessano e anche quelli citati sono stati "deturparti" a tavolino

sbaglierò,ma immagino che gli americani puntino a 25/30 GP a stagione da gennaio a dicembre.

ormai sono anni che il GP singolo non conta nulla, conterà sempre meno

ma Monza cos'ha di speciale dal punto di vista del puro layout (lasciando dunque perdere storia, atmosfera, passione)?

 

è una pista stop and go, con una sola vera curva da pelo (la parabolica), per altro anche il primato dei picchi di velocità ha perso in favore del gp del messico.

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ma Monza cos'ha di speciale dal punto di vista del puro layout (lasciando dunque perdere storia, atmosfera, passione)?

 

è una pista stop and go, con una sola vera curva da pelo (la parabolica), per altro anche il primato dei picchi di velocità ha perso in favore del gp del messico.

 

 

è uno dei pochi circuiti di alta velocità rimasti. non nego che poi sia stato deturpato anch'esso...

sempre meno del circuito di m***a del nuovo hockenheimring

ditemi pure che quello anni '90 non era granché, però era un circuito da altissime velocità in mezzo al bosco.

 

Dei nuovi circuiti non mi rimane impresso nulla, possono cambiare ogni anno, non ne sento la mancanza...

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Silverstone fa altamente caggare. E' una gimkane. Già col complex faceva schifo. Monza tiene botta ma le due di Lesmo sono rovinate. Spa è invecchiato molto bene. Monaco è sempre stato quello, piaccia o no. Tra i nuovi, secondo me Baku spacca, ha un settore veloce da pelo, un filo pericoloso, quel pericolo che dappertutto manca.

 

:up:

 

a me piace anche Budapest.

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come kartodromo è fantastico, bello largo :lol2:

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NOTIZIA CLAMOROSA: MONACO CAMBIERA' TRACCIATO

 

E anche questa ve l'ho anticipata io anni fa.

 

In poche parole, il principato continua a investire e a rubare spazio al mare (prima o poi asfalteranno l'intera baia) e quindi vogliono approfittare per fare uno o due rettilinei lunghi e poter vedere qualche sorpasso. E' il prezzo che devono pagare alla FOM per evitare di dover pagare la presenza della F1 come tutti gli altri organizzatori. Ricordiamoci che Monaco ha avuto dei trattamenti di favori storicamente ma piano piano Ecclestone li ha presi tutti, dai diritti TV (ricordate il contratto ABC e il rischio cancellazione GP nel 1984?), alle licenze per i fotografi (uniformate dal 2006) e infine con la cartellonistica.

Per chi dice che Monaco non possa essere modificato, ecco la verità:

Modifiche al circuito:

1952: modificata leggermente la curva S.te Devote
1955: Il traguardo è stato spostato di fronte al porto, poche centinaia di metri prima della Virage des Gazomètre (non mostrato in mappa). Probabilmente era a metà strada tra il Tabaccaio e il Gasometro
1956: chicane più stretta per motivi di sicurezza
1957÷1962: cambiamenti secondari alla chicane
1963÷1967: il traguardo è rispostato nella posizione che ha ancora oggi
1968÷1971: In seguito all’incidente mortale di Bandini nel 1967, la chicane è stata spostata più avanti di 100 m, in direzione della Virage du Tabac. La gara è stata accorciata da 100 a 80 giri

All’inizio degli anni ’70 lo storico circuito di Montecarlo è stato giudicato troppo pericoloso. Trovata una soluzione temporanea per il 1972, sono state fatte anche altre proposte da realizzare non prima del 1974. L’allungamento del tracciato consente di avere meno traffico in pista e maggior spazio a disposizione degli spettatori paganti. Nessuna di queste proposte è stata mai realizzata, anche se il circuito del 1973 era molto simile alla proposta A. Nota: per i nomi delle curve, si rimanda alla mappa del 1929-1971

Proposta A: Piscine - Cale de Halage
Questa proposta prevede la costruzione di un pontile tra le curve Tabaccaio e Gasometro che aggira la piscina dal lato del mare. Il problema è il costo molto alto e il pericolo che la pista sia disturbata da eventuali onde troppo alte. Non è chiaro se ci fosse anche un progetto (non mostrato in mappa) di allungare il circuito lungo il Quai Antoine 1er, la strada che dal Gasometro continua a costeggiare il porto. La configurazione del 1973 differisce solo per la sostituzione della curva del Gasometro con la Curva della Rascasse.

Proposta B: Avenue de Grand-Bretagne
Questa proposta prevede il collegamento dell’attuale circuito, poco prima della curva Mirabeau, con Avenue de Grand-Bretagne; quindi lungo la vecchia ferrovia ritornerebbe al tornante della Vecchia stazione. Il principale inconveniente sarebbe la paralisi del traffico nella zona.

Proposta C: Hall du Centenaire
Secondo questa proposta, la nuova sezione comincerebbe prima della curva del Portier, passando sulla Avenue de la Princesse Grace e girando intorno alla Hall du Centenaire; da qui ritornerebbe sul circuito tradizionale al Portier, che però non sarebbe più una curva, ma un rettilineo.

Proposta D: Beach
Secondo Jackie Stewart e Autosprint, questo è il progetto più probabile. È stato proposto dal giornalista dell’Equipe M.Bernadette e prevede quasi il raddoppio del circuito tradizionale. La nuova sezione comincerebbe alla curva della Vecchia Stazione, da dove raggiungerebbe l’Avenue de Grand-Bretagne dove questa incontra la Route du Beach. Il circuito quindi sconfinerebbe in Francia e poi tornerebbe al vecchio tracciato per la Avenue de la Princesse Grace passando davanti allo Sporting d’Ete, al nuovo Sea Club, alla Hall du Centenaire e all’Atelier Pastor e riallacciandosi al Portier, che però non sarebbe più una curva, ma un rettilineo.
All’inizio degli anni ’70, la pista tradizionale è stata giudicata troppo pericolosa. In attesa di modifiche sostanziali da realizzare in più anni, per il GP del 1972 è stato almeno richiesto che i box fossero separati dalla pista con un guard rail. Questa richiesta è peró era inattuabile sul Boulevard Albert I (il tradizionale rettilineo di partenza), perchè troppo stretto, quindi in attesa di una soluzione definitiva i box sono stati spostati dalla loro posizione tradizionale ad un’area alla destra del rettilineo del Quai des Etats-Unis (prima della curva del tabaccaio). La vecchia chicane è stata convertita nell´entrata box ed è stata sostituita da una nuova chicane più stretta posizionata 80 m - 87.5 yd. prima della curva del Tabaccaio. Questa sistemazione ha suscitato perplessità perché la via di fuga della nuova chicane è molto corta e perché l’entrata e l’uscita box incrociano la normale traiettoria di gara. Il traguardo è rimasto nella posizione tradizionale.

1973÷1974: Dopo la curva del Tabaccaio il circuito è stato allungato per aggirare la piscina, su un’area strappata al mare. Una nuova curva stretta alla Rascasse sostituisce il vecchio tornante del Gazomètre. I box sono stati riportati sul rettilineo del traguardo, ma per la prima volta c´era una vera e propria corsia box completamente separata dalla pista. Inoltre il vecchio tunnell del Tiro al Piccione è stato sostituito dal nuovo tunnell, molto più lungo, in seguito alla costruzione di un nuovo hotel sopra alla pista.
1975: chicane più stretta

Modifiche al circuito:

1976: Due nuove chicane: una a S.te Devote e una (Anthony Noghes) appena dopo la doppia curva della Rascasse. Alla S.te Devote nei tre giorni di attività sono state sperimentate varie soluzioni temporanee: il primo giorno era delimitata con sacchetti di sabbia e si è rivelata molto pericolosa. Dopo una notte di lavori si è trovata una sistemazione migliore, ma le critiche non si sono arrestate. Il vecchio tratto della pista non più in uso viene usato come via di fuga. Gli spigoli delle curve della piscina sono state leggermente addolciti e i guard rails sono stati arretrati al massimo per migliorare la visibilità.
1977÷1985: La chicane S.te Devote è stata migliorata: il disegno è rimasto invariato rispetto al 1976, ma sono stati installati dei guard rails lungo il bordo interno ed è stato ricavato un grande spazio di fuga all’esterno, verso la Chiesa di S.te Devote, eliminando la tribuna che solitamente era montata in quel punto.

1986: La chicane è stata trasformata in una curva ad angolo retto una volta che una nuova sezione della pista è stata creata sopra il mare (configurazione in uso ancora oggi). Il dosso alla Rascasse è stato livellato e la sezione seguente alla doppia curva è stato risistemato per consentire alle macchine di accelerare meglio.

1997: Viene ridisegnata la prima ’S’ delle piscine, denominata Virage Louis Chiron


2004: viene modificato il tratto dalla seconda delle piscine alla Rascasse e la corsia box viene resa più larga (sede stradale aumentata) con box opposti.

Prima della gara 2010 sono stati rialzati i cordoli alla Piscine e alla variante del Porto; in più l’asfalto è stato rifatto in vari tratti: in corsia box, sulla salita di Sainte Devote, nel tratto dal Casino all’entrata del tunnell e subito dopo il tunnel stesso. Prima della gara del 2012 è stata allargata la pit lane (da 10 a 20 m) e il circuito è stato riasfaltato dall’uscita del tunnel alla Rascasse. Inoltre, sono stati fatti altri interventi sulle vie di fuga e sulle barriere di sicurezza (S.te Devote, Mirabeau, chicane, piscine) e sulla sicurezza ai box.

 

 

http://www.sportfair.it/2018/04/f1-modifiche-layout-montecarlo/713655/

 

MON%20Montecarlo%201972%20A.gif

 

MON%20Montecarlo%201972%20B.gif

 

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In poche parole, faranno palazzi sia fuori dal portier e del Grand Hotel e anche nella parte opposta dal porto. Quindi verrà utilizzata una nuova grossa a strada a due carreggiate. Dopo il tratto più tortuoso, le monoposto andranno fuori dal Portier in direzione contraria in un breve rettilineo ma che grazie ad un tornantino consentirà sorpassi. Poi via libera ai caballi nel successivo rettilineo di oltre un chilometro e staccata secca per rientrare nella pista normale presso la chicane del porto. Poi alla Rascasse si va nella nuova zona in direzione mare, doppio tornante e altro rettilineo verso la Anthony Nogus. Totale 5640 metri da percorrersi 55 volte. Sarà uno spettacolo.

 

 

 

MON25.jpg

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La proposta A è il tracciato attuale?
Comunque l'unica effettivamente realizzabile senza dover stravolgere l'assetto viabilistico del principato è la C.

B e D hanno una criticità mica da ridere nella zona del tornante, in quanto andrebbero ad innestarsi al viadotto che passa sotto al grand hotel, solo che il tornante è 5 o 6 metri sopra al viadotto, realizzare un raccordo li è impossibile, non c'è fisicamente spazio.

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Beh che dire... non sono un estremista che vuole che le cose storiche rimangano sempre uguali. Sarebbe una parziale rivoluzione, ma può essere molto interessante. Staremo a vedere

 

p.s. Ma perchè togliere le piscine?

Modificato da Antonio91

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