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Silo

nuovo lutto nei rally

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Quel buco era proprio una tomba. Un triste fatto casuale finire cosi giusto li, capriccio del destino

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Secondo me le S2000 non sono pericolose in s?...andate a vedere qualche video su Youtube delle Gruppo B e poi ne riparliamo...quelle s? che erano autentiche bare volanti.

Il problema secondo me ? che queste vetture vengono affidati a piloti della domenica che inconsapevolmente si spingono oltre i propri limiti.E questo ? un male.Perch? se io fossi un pilota dilettanti,non prenderei di certo una 207 S2000,ma mi fermerei al massimo ad una Clio R3.

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Secondo me le S2000 non sono pericolose in s?...andate a vedere qualche video su Youtube delle Gruppo B e poi ne riparliamo...quelle s? che erano autentiche bare volanti.

Il problema secondo me ? che queste vetture vengono affidati a piloti della domenica che inconsapevolmente si spingono oltre i propri limiti.E questo ? un male.Perch? se io fossi un pilota dilettanti,non prenderei di certo una 207 S2000,ma mi fermerei al massimo ad una Clio R3.

 

Noto con piacere a non essere l'unico a vederla in questo modo.

280cv nei rally sono tanti tanti tanti!

 

Poi non capisco i dilettanti che si mettono a correre i rally in notturna!

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Noto con piacere a non essere l'unico a vederla in questo modo.

280cv nei rally sono tanti tanti tanti!

 

Poi non capisco i dilettanti che si mettono a correre i rally in notturna!

Tanti per i dilettanti!Kankkunen(ex pilota di rally,pilota Toyota,Peugeot,Lancia,Subaru tanto per citarne alcune)ha guidato se non mi sbaglio al rally di Finlandia una S2000 nel 2009.Sai qual ? stata la prima cosa che ha detto?"Ai miei tempi ci si divertiva di pi?!" :superlol:

 

Con questo non voglio sminuire la tesi dei cavalli,ma 280cv per un dilettanti sono tanti,troppi.Per me un dilettante dovrebbe guidare al massimo una Production Car(cio? vetture di Gruppo N,pressoch? normali)oppure una vettura a due ruote motrici o comunque di Gruppo R3(non arrivano nemmeno a 200cv per la cronaca,come la Clio RS).

 

Su questo non saprei risponderti,forse ? la passione che ti spinge a correre di notte pur sapendo che ? molto pericoloso.Il rally comunque rimane uno sport dove la cosa primaria e pi? importante ? avere una buona guida e sopratutto essere preparato mentalmente e fisicamente a queste competizioni.Il minimo errore lo si paga molto caro.E purtroppo non solo l'incidente del rally di Lucca,ma anche altri,lo hanno dimostrato in pieno.

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Tanti per i dilettanti!Kankkunen(ex pilota di rally,pilota Toyota,Peugeot,Lancia,Subaru tanto per citarne alcune)ha guidato se non mi sbaglio al rally di Finlandia una S2000 nel 2009.Sai qual ? stata la prima cosa che ha detto?"Ai miei tempi ci si divertiva di pi?!" :superlol:

 

Con questo non voglio sminuire la tesi dei cavalli,ma 280cv per un dilettanti sono tanti,troppi.Per me un dilettante dovrebbe guidare al massimo una Production Car(cio? vetture di Gruppo N,pressoch? normali)oppure una vettura a due ruote motrici o comunque di Gruppo R3(non arrivano nemmeno a 200cv per la cronaca,come la Clio RS).

 

Su questo non saprei risponderti,forse ? la passione che ti spinge a correre di notte pur sapendo che ? molto pericoloso.Il rally comunque rimane uno sport dove la cosa primaria e pi? importante ? avere una buona guida e sopratutto essere preparato mentalmente e fisicamente a queste competizioni.Il minimo errore lo si paga molto caro.E purtroppo non solo l'incidente del rally di Lucca,ma anche altri,lo hanno dimostrato in pieno.

 

Ma mi sembrava chiaro che il mio discorso si riferiva ai dilettanti.

 

Sulla gar ain notturna penso che una persona normale si sarebbe accontentato di correre di giorno. Correre di notte aggiunge non pochi rischi

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Ma mi sembrava chiaro che il mio discorso si riferiva ai dilettanti.

 

Sulla gar ain notturna penso che una persona normale si sarebbe accontentato di correre di giorno. Correre di notte aggiunge non pochi rischi

Infatti era abbastanza chiaro,ho espresso solamente il mio parere in merito alla questione.

 

Sulla gara in notturna secondo me si potrebbero evitare.Tutto qua.

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Visitatore Rhobar_III

Ma il problema non ? tanto la potenza, secondo me.

 

Sono le medie orarie.

Le S2000 sono capaci di medie orarie incredibili, sono velocissime in curva.

 

Per? per loro natura sono costruite sulla base di vetture di piccole dimensioni (Skoda Fabia, Peugeot 207, Fiat Punto, Proton Satria, ecc...), quindi hanno poco spazio per l'abitacolo e hanno poca carrozzeria che assorbe gli urti.

 

E' per questo che sono pericolose: non tanto per la potenza, ma per l'inefficacia nell'assorbire gli impatti.

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Rally di Lucca: la buca forse era una carbonaia?

Forse si spiega perch? le fiamme della Peugeot 207 di Valerio e Daniela sono state alimentate cos? in fretta

 

L?abbiamo definita la trappola mortale. E tale ? da considerarsi la buca nella quale sono finiti Valerio Catelani e Daniela Bruccoleri con la Peugeot 207 S2000.

 

Sono morti soffocati nel corso della quarta speciale del Rally Citt? di Lucca dopo un?uscita di strada che poteva essere innocua. I loro corpi sono stati estratti dall?abitacolo della vettura che erano completamente carbonizzati. Un rogo impressionante, con fiamme altre quattro metri, che i vigili del fuoco hanno impiegato del tempo per domare, sebbene fossero limitate in uno spazio circoscritto.

 

Tutti i tentativi di spegnere le fiamme con gli estintori brandeggiabili che sono via via arrivati con gli equipaggi che si sono fermati, portando i primi soccorsi, si sono rivelati inutili. ?Come gettare un bicchiere d?acqua? ha testimoniato Giuseppe Tricoli, navigatore di Fornaciari. ? vero che la 207 S2000 aveva oltre 60 litri di benzina nel serbatoio (era appena stato fatto il refuelling al parco assistenza dopo le prime tre speciali), ma cosa ha alimentato il fuoco?

 

I primi tre equipaggi che sono transitati subito dopo l?incidente non hanno visto la vettura fuori strada e nemmeno le fiamme. Eppure quando ? arrivata la vettura di Fornaciari-Tricoli lo spettacolo che l?equipaggio si ? trovato di fronte ? stato raccapricciante. In pochi secondi la Peugeot era diventata una pira.

 

Sta emergendo un retroscena clamoroso alla tragica fine di Valerio e Daniela. La trappola mortale sembra che in passato fosse una carbonaia. Ora ? diventata il canale di scolo dell?acqua piovana, ma chi conosce la zona sa che la buca era utilizzata per produrre il carbone ardendo la legna secondo un procedimento ben consolidato.

 

?Me l?ha confidato un parente del padrone del podere ? racconta Pier Angelo Brogi, presidente della Scuderia Balestrero, l?ente che ha organizzato il Rally Citt? di Lucca ? il fondo ? lastricato di pietre e quello che adesso ? lo scolo dell?acqua sotto la sede stradale, in passato era il? camino pensato per garantire il massimo tiraggio d?aria perch? alimentasse la carbonaia?.

 

Questa coincidenza fa accapponare la pelle. Ma non ? tutto: ?Il tratto di strada ? stato ripulito ? prosegue Brogi ? per assicurare al rally la massima sicurezza: sterpi e piccoli rami sarebbero stati gettati nella buca maledetta. Un lavoro coscienzioso che ? stato fatto per rendere la prova in perfetto ordine?.

 

Chi avrebbe potuto immaginare che Valerio e Daniela sarebbero finiti in quel fosso maledetto? Nessuno, ovviamente. Ma rimettendo insieme i frammenti delle testimonianze raccolte, si comincia a trovare una logica a quello che per molti resta un mistero da sciogliere. Come ha fatto la macchina ad incendiarsi?

 

Lo dovr? stabilire il perito del tribunale di Lucca che ? stato nominato dal pm, Elena Leone: si tratta dell?ingegner Giuseppe Forasassi, ex ordinario dell?Universit? di Pisa, esperto della progettazione di veicoli. ? da capire cosa abbia innescato le fiamme, mentre abbiamo probabilmente capito perch? queste sono state alimentate. Si capisce anche come mai, una volta scaricato l?impianto di estinzione di bordo, il fuoco possa aver ripreso vigore da una ?miccia? esterna alla vettura.

 

E allora cominciano ad essere coerenti anche le dichiarazioni di chi, come Cristiano Matteucci, ha visto dalla sua Clio Super16000 solo delle flebili fiamme (credeva che si trattasse di un fuoco di bivacco degli spettatori) e le parole di Giuseppe Tricoli che un minuto pi? tardi si ? trovato di fronte ad un rogo.

 

Se ? andata cos? per davvero, c?? stato l?accanimento del destino ai danni di Valerio e Daniela. A Pier Angelo Brogi chiediamo se ha raccolto altri elementi sulla dinamica dell?incidente:

?Ho letto polemiche su una ruota che si ? staccata ? prosegue il presidente del comitato organizzatore del Rally di Lucca ? Valerio prima ha sbattuto contro il muretto a secco che argina il terrapieno. Nell?impatto si ? staccata la ruota anteriore sinistra che poi ha lasciato un segno molto visibile sulla portiera della navigatrice, prima di finire poco lontano e solo dopo la 207 S2000 ha scavalcato il muretto per finire nella buca. Non mi sembra che ci siano segni di cedimenti meccanici, ma non spetta a me dare giudizi?.

 

Si ? fatto un?idea di cosa possa essere successo?

?Testimoni oculari non ce ne sono: il punto dove ? successa la tragedia ? molto frastagliato e non ci poteva essere del pubblico. Lo dico con cognizione di causa perch? avevamo valutato quale poteva essere il primo posto sicuro per sistemare in sicurezza una postazione dei commissari di percorso. C?? chi avrebbe sentito mettere una marcia anzich? scalarla. Siccome la macchina ? sotto sequestro non sar? difficile verificare in quale marcia ? rimasto bloccato il cambio sequenziale. Lasciamo lavorare gli inquirenti?.

 

L?unico elemento che si ? trovato sull?asfalto ? una frenata di appena 3,20 metri?

?E? solo un accenno di frenata ? prosegue Brogi ? io ero stato avvisato via radio in direzione gara che la vettura numero 7 era ripartita lentamente dopo un testacoda e la numero 8, che la stava raggiungendo, ? transitata dall?intermedio dopo soli 31 secondi. Quando ? transitata la macchina successiva e non c?era traccia della Peugeot ho dato ordine di bloccare la corsa per fare convergere i commissari di percorso e i soccorsi verso il punto dell?incidente?.

 

Sono trascorsi poco pi? di quattro minuti quando ? arrivata la vettura di Fornaciari seguita da quella di Caldani. Ma per Valerio e Daniela non c?era pi? niente da fare. Maledetto buco?

 

20303_rally-di-lucca-la-buca-forse-era-una-carbonaia.jpg

http://www.****/magazine/20303/rally-di-lucca-la-buca-maledetta-di-valerio-e-daniela-forse-era-una-carbonaia

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Rally di Lucca: nove indagati per il rogo della Peugeot

Il pm lavora su due ipotesi di reato per la morte di Catelani e Bertoneri: omissione di soccorso e omicidio colposo

 

Sono nove gli indagati nell?inchiesta della morte di Valerio Catelani e Daniela Bertoneri, l?equipaggio morto carbonizzato con la Peugeot 207 S2000 nell?incidente occorso durante la quarta prova speciale di Brancoli al Rally Citta di Lucca disputato due domenica fa. Il PM della Procura di Lucca, Elena Leone, ha iscritto nel registro degli indagati i tre equipaggi (pilota e navigatore) che sono transitati con l?accusa di omissione di soccorso, mentre l?addetto alla sicurezza del rally, il proprietario e il preparatore della 207 S2000 sono accusati di omicidio colposo.

 

OMISSIONE DI SOCCORSO A ricevere l?avviso di garanzia sono Giuseppe Iacomini e Davide Cozzani che correvano con la Subaru Impreza Sti (n.8) della scuderia Firefox Racing di Massa; Iacopo Giannecchini e Federico Mazzanti (navigatore) in gara con la Renault Clio S1600 (n.11) della scuderia Asd Trs di Lucca, Cristiano Matteucci e David Castiglioni impegnati con la Renault Clio S1600 (n.12) della Gip Racing Don Carlos di Montecatini. L?ipotesi di reato su cui il magistrato starebbe indagando sarebbe l?omissione di soccorso perch? gli equipaggi che partecipano ad un rally devono fermarsi e dare l?allarme se vedono una macchina incidentata e gli occupanti non segnalano con l?apposito cartello che ? tutto ok.

 

COSA DIMOSTRANO LE CAMERA CAR? Nel dubbio, Elena Leone ha deciso di sottoporre ad indagine tutti gli equipaggi che non si sono fermati (? curioso che siano coinvolti anche i navigatori che potrebbero non guardare la strada leggendo le note sul quaderno), ma ci si augura che le camera-car di questi equipaggi siano gi? state analizzate visto che il perito nominato dal tribunale, l?ingegnere Giuseppe Forasassi, ex ordinario dell?Universit? di Pisa, esperto della progettazione di veicoli, assumer? l?incarico proprio oggi.

 

INDAGATO IL PROPRIETARIO DELLA 207! Nella lista degli indagati figurano anche il proprietario della Peugeot 207 S2000 (e davvero non si capisce quale responsabilit? possa avere nell?incidente), il preparatore Silvio Terrosi e l?addetto alla sicurezza del rally, Mauro Scarpellini, mentre non sono mai stati nemmeno sentiti il direttore di gara e l?organizzatore. Seguiremo l?evolversi dell?inchiesta: essere indagati non significa affatto essere colpevoli?

 

http://www.****/magazine/20470/rally-di-lucca-nove-indagati-per-la-morte-di-catelani-bertoneri-nel-rogo

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Qualcuno ha avuto modo di leggere quel mensile specializzato che ha messo in copertina la foto del rogo? Dalle mie parti non ? arrivato e siccome sento molti commenti negativi alla scelta della copertina (quando poi vedo che la stessa foto ha fatto il giro del web e, mi pare, anche di altri giornali, senza che nessuno abbia avuto niente da ridire) volevo capire se all'interno ? spiegata questa decisione.

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Qualcuno ha avuto modo di leggere quel mensile specializzato che ha messo in copertina la foto del rogo? Dalle mie parti non ? arrivato e siccome sento molti commenti negativi alla scelta della copertina (quando poi vedo che la stessa foto ha fatto il giro del web e, mi pare, anche di altri giornali, senza che nessuno abbia avuto niente da ridire) volevo capire se all'interno ? spiegata questa decisione.

Anch'io ho potuto solamente visionare la foto della copertina,e in effetti mi ha lasciato abbastanza perplesso.

Piuttosto utilizzo questo topic per postare un nuovo ADDIO:

Lutto nei rally: ci ha salutati Claudio Maglioli

 

Fu famoso preparatore e responsabile dello sviluppo nel Reparto Corse Lancia

 

Questa mattina il famoso preparatore Claudio Maglioli ha salutato il mondo dei rally, a cui ha dato tanto.

 

? stato portato via da una lunga malattia, dopo una vita trascorsa tra le corse e le auto da competizione. Nato a Bioglio, un paese in provincia di Biella, Maglioli ? stato pilota di motociclette, di kart e di automobili prima di affermarsi come preparatore e di assumere la responsabilit? per lo sviluppo tecnico del reparto corse Lancia.

 

Proprio sulle vetture torinesi concentr? principalmente il suo talento, sia come pilota che come preparatore: con la Flavia 1.8 Zagato vinse per due anni consecutivi (nel 1965 e 1966) il Campionato Italiano Velocit? Turismo Classe 2000.

 

L'anno seguente s'impone nel Campionato europeo turismo al volante di una Fulvia Rallye 1.3 HF; quindi, con una Fulvia Sport Zagato, prende parte alla Targa Florio, alla 24 Ore del N?rburgring (con Stirling Moss), alla 12 Ore di Sebring e alla 24 Ore di Daytona, primeggiando nella propria classe.

 

Nel 1969, Claudio Maglioli ottiene l'appoggio di Cesare Fiorio per realizzare un prototipo pi? efficace nelle gare di durata: nacque cos? la Fulvia F&M Special, Fiorio e Maglioli, appunto. La macchina si rivel? veloce e vinse gi? alla gare d'esordio.

 

Successivamente, sotto la guida di Maglioli nella sua officina di Biella vennero preparate Stratos, Beta Coup?, Beta Montacarlo Gruppo 5, la Endurance Prototipo Gruppo C e la Rally 037. Tutte vetture che furono protagoniste delle pi? entusiasmanti pagine dell'automobilismo sportivo di livello, grazie anche al talento di Claudio Maglioli.

 

In pratica il braccio destro del cosiddetto reparto sportivo della Lancia(HF).Una grande persona,dalla sua officina sono usciti mostri sacri come la 037(ricordo,l'ultima vettura a trazione posteriore a vincere un mondiale,correva l'anno 1983),la Stratos(secondo me la Lancia pi? pregiata di sempre),la Fulvia(grande macchina)e la Beta Montecarlo di Gruppo 5 che sbaragli? la concorrenza della Porsche e della BMW(con la M1).

RIP.

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Periodo nero per i rally: morto altro pilota

 

Christian Bianchi ha perso la vita ieri pomeriggio mentre era in moto

 

Continua il periodo nerissimo dei rally: non bastano gli incidenti in gara, ora anche "il mondo esterno" si mette contro gli amanti delle corse su strada: dopo il saluto a Philippe Bugalski di ieri, oggi tocca scrivere di Christian Bianchi.

 

39enne comasco, ? morto appena giunto in ospedale a Cant?, nonostante il disperato tentativo di soccorso del 118, per le ferite riportate nello schianto mentre era in sella alla sua Aprilia.

 

L?uomo da anni era un protagonista dei rally disputati in Lombardia, correva con i colori della scuderia Bluthunder e con le vetture da lui stesso preparate nelle categorie minori, sempre con buoni piazzamenti.

 

Lo scorso anno aveva ottenuto una serie di buoni risultati che lo avevano portato a conquistare il titolo di campione sociale dell?Aci di Como per la categoria rally ed era stato premiato pochi mesi fa dal prefetto di Como, Michele Tortora, nella tradizionale cerimonia organizzata dai soci sportivi.

 

L?incidente mortale ieri poco prima delle 17 lungo la Novedratese, nel tratto che attraversa il comune di Mariano Comense. Christian - per cause ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell?ordine - ha urtato una Audi che procedeva in senso opposto e che stava svoltando all?interno di un distributore.

 

L?impatto ? stato devastante: la moto ha finito la sua corsa a decine di metri di distanza, mentre il centauro ? rimasto a terra privo di sensi vicino all?auto.

 

Il 118, che ha fatto alzare in volo anche l?elisoccorso, ? sopraggiunto poco dopo ma all?arrivo in ospedale a Cant? per Christian non c?era gi? pi? nulla da fare

 

Ovviamente tanta tristezza da parte della Bluethunder: ?Siamo affranti dalla notizia,"dice il vicepresidente della scuderia Marco Hefti "perch? Christian era un bravissimo ragazzo che amava correre in auto ed era veramente appassionato: dagli esordi con la R5 Gt Turbo alla Saxo N2, amava preparare e curare nel suo garage le vetture ma era anche sempre disponibile per aiutare gli altri, gli amici, i compagni di team? Non abbiamo sufficienti parole per tanto dolore; esprimiamo ai famigliari le nostre condoglianze?.

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Beh lui per? non ? morto correndo una gara...

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Ho capito,ma dove posso postare le notizie?Si tratta comunque di un pilota.Quindi preferisco postare la notizia qui piuttosto che creare un topic ad hoc.

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Non essendo morto in una gara, sarebbe OT.

 

Comunque ultimamente perdiamo piloti di rally un po' dappertutto <_<

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Modificato da Fede

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Ancora un morto nei rally, al Pr?ncipe de Asturias

 

Uno spettatore decede tra le fiamme causate da una vettura uscita di strada

 

Gli organizzatori del Rally Pr?ncipe de Asturias, prova valida per il Campionato Europeo Rally, hanno dato comunicazione che ? morto oggi uno spettatore a causa delle fiamme provocate dalla vettura di Anton?n Tlusť?k, uscito di strada nell'area di Coluga.

 

Quando la Skoda Fabia S2000 del ceco (nella foto)ha abbandonato la strada, durante la quinta speciale (il secondo passaggio sulla Villaviciosa-Colunga), ? finita addosso allo spettatore (di cui si sanno solo le iniziali A.M.C.N.), che poi ? rimasto bloccato sotto la vettura in fiamme.

 

Inutile il pronto intervento dei commissari e del servizio medico. Una volta arrivati non hanno potuto altro che notificare il decesso.

 

Tra l'altro questo incidente segue quello avvenuto ieri durante la prima speciale della gara spagnola, in cui quattro spettatori sono rimasti feriti perch? colpiti da una vettura in corsa, che ha sbagliato la traiettoria di una curva ed ha investito un gruppo di tifosi presenti.

 

Dopo la morte di oggi l'organizazione ha annullato due prove e fatto disputare l'ultima speciale prevista ed anche la cerimonia del podio.

 

La vittoria ? andata alla coppia Alejandro Pais/Santiago Pais, con la Mitsubishi Lancer Evo X.

 

Un altro......

:nope: :nope:

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