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FIA World Endurance Championship

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Certo che nel misto diventa difficile per i prototipi superare le GT :zizi:

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Certo che nel misto diventa difficile per i prototipi superare le GT :zizi:

 

Liuzzi prova a fare Hakkinen :zizi:

Toyota tiene il ritmo, bene!

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Toyota ha appena doppiato Audi, manca 1h e un quarto

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Prima vittoria Toyota, bravi Lapierre e Wurz. Audi stracciata ma forse nemmeno tanto determinata nell'inseguimento alla #7, con Lotterer, Tr?luyer e F?ssler che allungano su McNish e Kristensen.

 

E che bella Interlagos con il tramonto :qq:

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E che bella Interlagos con il tramonto :qq:

 

:up:

 

Grande vittoria, verso met? gara Wurz era velocissimo. Anche un po' di fortuna con la SC.

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La Toyota piega lo squadrone Audi in Brasile!

Wurz e Lapierre conducono la TS030 Hybrid alla prima vittoria dopo appena tre uscite

 

Sono bastate appena tre gare alla Toyota per lasciare il segno nel Mondiale Endurance FIA. Alex Wurz e Nicolas Lapierre sono infatti riusciti nell'impresa di condurre alla vittoria la TS030 Hybrid nella 6 Ore di San Paolo, ad Interlagos. Un successo che quindi conclude un weekend perfetto, cominciato con la pole position ottenuta dal pilota austriaco.

 

Alla fine l'accoppiata della Casa giapponese ha tagliato il traguardo con un minuto di vantaggio sull'Audi R18 e-tron quattro dei vincitori della 24 Ore di Le Mans, ovvero Marcel Fassler, Andre Lotterer e Benoit Treluyer. Del resto la TS030 Hybrid si era dimostrata molto competitiva a livello prestazionale, pagando qualcosa in termini di affidabilit? e di consumo. E oggi che tutto ? andato per il verso giusto anche lo squadrone Audi si ? dovuto inchinare.

 

La Casa di Ingolstadt per? ha occupato due dei tre posti disponibili sul podio, piazzando in terza posizione anche la R18 ultra dei veterani Tom Kristensen ed Allan McNish, accompagnati in questa occasione anche dall'idolo locale Lucas di Grassi. Pure loro hanno concluso la corsa nello stesso giro dei vincitori, staccati di 13"9 dai compagni di squadra.

 

La prima delle vetture private, la Lola-Toyota della Rebellion (Prost-Jani), ha invece tagliato il traguardo con cinque giri di ritardo, dietro alla quale si ? assistito ad un bellissimo duello per la quinta posizione assoluta (con tanto di contatto ai box), nel quale alla fine ha avuto la meglio la HPD della Strakka Racing (Leventis/Watts/Kane), precedendo di 3" la seconda vettura della Rebellion (Belicchi/Primat).

 

Dominio assoluto della Starworks Motorsport in classe LMP2: Potolicchio, Dalziel ed il veterano Sarrazin hanno rifilato tre giri a tutta la concorrenza con la loro HPD, riuscendo a replicare le belle affermazioni ottenute a Le Mans e Silverstone. In questa categoria bisogna anche segnalare il quinto posto di Vitantonio Liuzzi, che in Brasile ha esordito sulla vettura del progetto Lotus LMP2.

 

La gara della GTE-Pro ha vissuto per buona parte del duello tra la Ferrari della AF Corse affidata a Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni e la Aston Martin dei poleman Stefan Mucke e Darren Turner. Alla fine a spuntarla, con un giro di vantaggio, ? stata la coppia del Cavallino, ottenendo un successo importante anche in ottica campionato.

 

Vittoria marchiata Corvette invece nella GTE-Am, con l'equipaggio della Larbre Competition composto da Bornhauser, Canal e Rees che ha avuto la meglio sulla Porsche della Felbermayr Proton su cui hanno corso gli italiani Gianluca Roda e Paolo Ruberti insieme a Christian Ried.

 

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http://www.****/magazine/21485/fia-wec-la-toyota-piega-lo-squadrone-audi-in-brasile-con-la-prima-vittoria-della-ts030-hybrid

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Corvette esclusa in GTE-Am: vincono Ruberti e Roda

La vettura della Larbre Competition non ha superato le verifiche ad Interlagos

 

Le verifiche tecniche successive alla 6 Ore di San Paolo, quinta prova del Mondiale Endurance FIA, hanno regalato un grande colpo di scena per quanto riguarda la classifica finale della classe GTE-Am.

 

La Corvette della Larbre Competition, che si era imposta con l'equipaggio composto da Patrick Bornhauser, Julien Canal e dal pilota locale Fernando Rees, ? stata esclusa per un'irregolarit? tecnica.

 

Ad ereditare il successo, dunque, ? stata la Porsche della Felbermayr Proton, del cui equipaggio fanno parte anche gli italiani Paolo Ruberti e Gianluca Roda, che hanno diviso l'abitacolo con Christian Ried.

 

Per loro si tratta della seconda vittoria di classe stagionale, dopo quella molto prestigiosa ottenuta alla 12 Ore di Sebring.

 

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http://www.****/magazine/21501/fia-wec-interlagos-corvette-esclusa-in-gte-am-vincono-ruberti-e-roda

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Corvette esclusa in GTE-Am: vincono Ruberti e Roda

La vettura della Larbre Competition non ha superato le verifiche ad Interlagos

 

Le verifiche tecniche successive alla 6 Ore di San Paolo, quinta prova del Mondiale Endurance FIA, hanno regalato un grande colpo di scena per quanto riguarda la classifica finale della classe GTE-Am.

 

La Corvette della Larbre Competition, che si era imposta con l'equipaggio composto da Patrick Bornhauser, Julien Canal e dal pilota locale Fernando Rees, ? stata esclusa per un'irregolarit? tecnica.

 

Ad ereditare il successo, dunque, ? stata la Porsche della Felbermayr Proton, del cui equipaggio fanno parte anche gli italiani Paolo Ruberti e Gianluca Roda, che hanno diviso l'abitacolo con Christian Ried.

 

Per loro si tratta della seconda vittoria di classe stagionale, dopo quella molto prestigiosa ottenuta alla 12 Ore di Sebring.

 

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http://www.****/magazine/21501/fia-wec-interlagos-corvette-esclusa-in-gte-am-vincono-ruberti-e-roda

 

Altezza da terra pare...E' gi? la seconda gara che buttano cos? (A Silverstone estintore irregolare)!

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Glickenhaus vorrebbe costruire una P 4/5 per Le Mans nel 2014. Ma servono i soldi, la Ferrari sicuramente non lo aiuter?...Questo ? un primo bozzetto.

 

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Modificato da Mistral

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Nissan DeltaWing torna in pista alla Petit Le Mans

I piani futuri prevedono la partecipazione fissa all'ALMS, che dal 2014 si fonder? con la Grand-Am

 

Il team della rivoluzionaria Nissan DeltaWing ha annunciato di avere un lavoro da completare. Dopo essere stata spinta irrimediabilmente fuori pista durante la famosa 24 Ore di Le Mans dello scorso giugno, la preferita dai fan potr? portare a termine la propria missione durante la versione minore dell'evento, la Petit Le Mans.

 

L'originale vettura a forma di freccia Nissan DeltaWing, che tre mesi fa ha conquistato il cuore dei 240.000 fan della 24 Ore di Le Mans, torner? a gareggiare il prossimo mese alla finale della American Le Mans Series (ALMS) di Road Atlanta, negli Stati Uniti, che si terr? dal 17 al 20 ottobre.

 

L'annuncio ? avvenuto ieri, per voce del Vicepresidente di Nissan Americas, Bill Kruger, presso la sede di Nissan North American a Nashville, Tennessee.

 

Progettata e costruita appositamente per completare la famosa 24 Ore di Le Mans con met? del carburante e met? degli pneumatici impiegati dai prototipi sportivi tradizionali, la Nissan DeltaWing ? stata costretta a ritirarsi dalla classica competizione francese dell'endurance dopo sei ore, in seguito a una collisione con un'altra auto.

 

La dedizione del pilota giapponese Nismo, Satoshi Motoyama, che prima di ammettere la sconfitta ha eroicamente tentato per 90 minuti di riparare i danni dell'impatto a bordo pista del circuito di Le Mans, ? valsa al team il massiccio supporto dei fan, la cui richiesta di rivedere l'auto in pista sar? ora soddisfatta.

 

A causa di impegni di gara preesistenti, i tre i piloti di Nissan DeltaWing per il circuito di Le Mans, Motoyama, Marino Franchitti e Michael Krumm, non potranno partecipare alla prestigiosa corsa Petit Le Mans ALMS. Sar? quindi il primo campione della GT Academy di Nissan, lo spagnolo Lucas Ordonez, a portare l'auto in pista a Road Atlanta, insieme al campione della American Le Mans Series 2011 nella classe PC Gunnar Jeannette.

 

Darren Cox, General Manager di Nissan Europa, ha dichiarato: ?La competizione di Le Mans ? stata per noi un enorme successo, l'auto ha soddisfatto appieno le nostre aspettative e le ha persino superate, dimostrando che la pionieristica tecnologia che stavamo collaudando nel laboratorio pi? pubblico del mondo funziona e rappresenta una possibilit? concreta per la sostenibilit? futura dell'automobilismo sportivo?.

 

?L'unica cosa che non ? andata come speravamo ? stata la conclusione della gara, che ha avuto un esito fuori dal nostro controllo. Avendo appurato che la tecnologia funzionava, non ci siamo abbattuti. Tuttavia, siamo rimasti davvero stupiti dal sostegno e dall'affetto manifestato dai nostri fan: per questo abbiamo sentito di dover tornare a correre per loro?.

 

?Sono molto felice che Lucas abbia la possibilit? di portare in pista l'auto, la GT Academy ? un'innovazione pionieristica nell'automobilismo agonistico che sta rendendo uno sport elitario come quello delle gare automobilistiche accessibile a tutti, incluso chi non dispone di grandi budget e sponsorizzazioni. Lucas ? la prova vivente che l'innovazione funziona?.

 

?Con grande emozione, diamo il benvenuto a Gunnar nel team DeltaWing. Come precedente campione della American Le Mans Series conosce il circuito Road Atlanta come il palmo della sua mano ed ? quindi un acquisto perfetto per il nostro team?.

 

Secondo il team, la Petit Le Mans da 1000 miglia e 10 ore ? l'evento ideale per Nissan DeltaWing, non solo perch? offrir? ai fan la conclusione di gara che desiderano, ma anche perch? consentir? all'auto di dar prova delle sue capacit? su un percorso pi? tradizionale rispetto al circuito ad alta velocit? di Le Mans, che include anche strade pubbliche.

 

L'annuncio giunge in concomitanza con la notizia che, in seguito alla fusione tra l'ALMS e il GRAND-AM Road Racing, Nissan DeltaWing sar? sottoposta ai dovuti interventi per ottemperare alle normative del nuovo campionato, che inizier? nel 2014.

 

Il team di Nissan DeltaWing comprende un gruppo di partner chiave, tra cui l'imprenditore americano dell'automobilismo Don Panoz, il patron del progetto e proprietario del team Indy 500 Chip Ganassi, il designer Ben Bowlby, il fornitore di pneumatici Michelin, l'organizzazione All-American Racers di Dan Gurney e il team Highcroft Racing di Duncan Dayton.

 

Panoz, a capo del team Project 56 sotto la cui egida la DeltaWing ha iniziato la propria avventura a Le Mans, ha affermato: ?La Petit Le Mans ? considerata una delle pi? grandi gare automobilistiche al mondo. L'auto ? stata supportata da ogni divisione di Nissan e credo che i fan saranno entusiasti nel vedere all'opera quella che la rivista Racer ha definito ?una soluzione rivoluzionaria?.

 

?DeltaWing pu? partecipare all?American Le Mans Series 2013 ed ? inclusa nell'accordo di fusione tra ALMS e GRAND-AM. Dovr? essere sottoposta a una revisione, ma soddisfer? tutti gli standard di sicurezza e prestazioni. Per il 2014, la nuova serie includer? i prototipi di Daytona, di Le Mans e forse persino la DeltaWing?.

 

Il lungimirante creatore di Nissan DeltaWing, Ben Bowlby, ha affermato: ?Alla Petit Le Mans, avremo l'occasione di provare ai fan americani l'eccellenza di questa auto, ma anche di dimostrare che ? in grado di sostenere un percorso pi? breve ma tortuoso, oltre a piste da 300 km/h pi? lineari, come quella di Le Mans. Per noi ? fondamentale sperimentare, effettuare collaudi e ricevere il feedback dei piloti ai fini della convalida effettiva del progetto?.

 

Nissan ? diventato un partner fondatore nel progetto DeltaWing a marzo di quest'anno e il team ha affrontato una grande sfida nel preparare il modello sperimentale Nissan DeltaWing e il motore DIG-T Nissan da 1,6 litri appositamente sviluppato per la durissima 24 Ore di Le Mans.

 

Il progetto ? stato il banco di prova per lo sviluppo di innovazioni future da sperimentare nel corso dei campionati mondiali e nella futura gamma stradale. ? il caso della Petit Le Mans, durante la quale saranno collaudate nuove tecnologie e che far? da scenario per un lavoro di sviluppo futuro da parte del partner Michelin sui suoi rinomati pneumatici, appositamente concepiti per Nissan DeltaWing.

 

Stando ai dati sui consumi e sull'usura degli pneumatici raccolti nel corso delle oltre sei ore di gara che DeltaWing ha percorso alla 24 Ore di Le Mans, l'auto era sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di completare le 24 ore con met? del carburante e met? dei pneumatici impiegati dagli altri partecipanti.

 

I rilevamenti effettuati su una vettura LMP2 standard a Le Mans hanno indicato un consumo di 2.350 litri di carburante e una sostituzione di pneumatici ogni 300 miglia, per un totale di nove cambi. Per il prototipo LMP2 i livelli di consumo sono stati di 5 miglia per gallone (circa 47 l/100 km), mentre per Nissan DeltaWing di 10,7 miglia per gallone (meno di 22 l/100 km).

 

Non ? certo la prima volta che Nissan guida l'innovazione nell'automobilismo sportivo, dato che la sua GT Academy ? stata un vero e proprio trampolino di lancio sia per chi si cimenta nelle corse virtuali con le console per videogiochi, sia per i piloti in carne e ossa. Ordonez ? stato il primo vincitore nel 2008; tre anni dopo, ha debuttato alla 24 Ore di Le Mans, conquistando il podio nella categoria LMP2, classe in cui predominano le vetture motorizzate Nissan. Lo spagnolo ? stato tra i piloti che hanno testato la Nissan DeltaWing nel corso del suo rapido processo di sviluppo all'inizio di quest'anno.

 

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http://www.****/magazine/21548/nissan-deltawing-torna-in-pista-alla-petit-le-mans

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Meno male che non hanno rimpiazzato di Grassi con qualche sceicco del Bahrain improvvisato pilota per fare pubblicit? :asd:

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Wurz e la Toyota volano nelle Libere 1 in Bahrein

L'austriaco ha subito sfruttato al meglio la TS030 Hybrid, staccando di 1" le Audi

 

La Toyota continua a stupire: dopo averla condotta alla prima vittoria ad Interlagos, Alex Wurz ha piazzato la TS030 Hybrid davanti a tutti anche nella prima sessione di prove libere del round di Sakhir del Mondiale Endurance FIA.

 

Il pilota austriaco ? riuscito a stampare un crono di 1'47"727 in questa prima ora e mezza di prove a disposizione in Bahrein, staccando di quasi 1" Allan McNish, che in coppia con Tom Kristensen torna sull'Audi R18 e-tron quattro a partire da questo weekend, dopo aver disputato le ultime gare su una R18 ultra.

 

Pi? staccata l'altra R18 e-tron quattro di Fassler/Lotterer/Treluyer, che nei primi minuti della sessione ha accusato anche un problema con una sospensione, ma ha comunque preceduto la HPD LMP1 della Strakka Racing, quarta e prima delle vetture private con un tempo di 1'49"798 messo a segno da Danny Watts.

 

In classe LMP2 ? stato il figlio d'arte Alex Brundle a svettare con la Morgan-Nissan della OAK Racing, mentre in classe GT si ? assistito ad un dominio delle Ferrari della AF Corse: nella classe Pro ? stato Giancarlo Fisichella a mettere tutti in fila, mentre nella classe Am Rui Aguas ha brillato con la 458 gestita in collaborazione con il Waltrip Racing.

 

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http://www.****/magazine/21799/mondiale-endurance-fia-wurz-e-la-toyota-volano-nelle-libere-1-in-bahrein

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Le Audi monopolizzano la prima fila in Bahrain

McNish ha avuto la meglio su Fassler per pochi millesimi. La Toyota ? terza a 0"4

 

E' stata una lotta tutta in famiglia tra le Audi quella per la pole position della tappa di Sakhir del Mondiale Endurance FIA. Ad avere la meglio ? stata la R18 e-tron quattro di Allan McNish, anche se la lotta per conquistare la posizione al palo ? stata davvero serrata.

 

Il veterano scozzese, che domani divider? l'abitacolo con Tom Kristensen, ha fermato il cronometro su un tempo di 1'45"814, ottenuto nel suo secondo giro lanciato. Grazie a questo crono ha staccato di appena pochi millesimi la vettura gemella di Fassler/Lotterer/Treluyer (1'45"888 il tempo ottenuto dal primo di questi).

 

Dopo la bella prestazione di Interlagos, questa volta la Toyota TS030 Hybrid non ? riuscita a reggere il confronto con lo squadrone di Ingolstadt e la coppia formata da Alex Wurz e Nicolas Lapierre si ? dovuta accontentare di chiudere con un ritardo di circa quattro decimi. C'? da scommettere che per? domani prover? a dare battaglia alle R18.

 

A dividere la seconda fila con la Toyota ci sar? la Lola-Toyota della Rebellion, che nelle mani di Neel Jani si ? confermata la pi? veloce tra le LMP1 private, staccando di ben otto decimi la HPD della Strakka Racing.

 

Apprezzabile invece la zampata piazzata dal veterano Stephane Sarrazin in classe LMP2. Dopo tre sessioni di libere che avevano visto il dominio della Morgan-Nissan della OAK Racing, il francese ha infatti regalato la pole position di raggruppamento alla HPD della Starworks.

 

Tra le vetture GT l'Aston Martin ha messo a referto la sua seconda pole position consecutiva nella GTE-Pro con Stefan Mucke, dopo che ad Interlagos era riuscita nella stessa impresa con Darren Turner. Solo terza invece la Ferrari 458 di Fisichella/Bruni, che si ? arresa anche alla Porsche di Lieb/Lietz.

 

La Casa del Cavallino per? ha trovato il riscatto nella GTE-Am, grazie alla prestazione ottenuta da Kaufmann/Aguas/Vickers, che hanno avuto la meglio sulla Corvette della Larbre Competition per poco meno di mezzo secondo.

 

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http://www.****/magazine/21826/wec-2012-sakhir-audi-r18-e-tron-quattro-monopolizzano-prima-fila-in-bahrain

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L'Audi torna alla vittoria in Bahrein

Le R18 e-tron quattro fanno doppietta, mentre la Toyota si ritira. Ferrari campione in GTE-Pro

 

Archiviata la sconfitta di Interlagos, l'Audi si ? presentata in Bahrein con la voglia di dimostrare di essere ancora la squadra da battere nel Mondiale Endurance FIA e lo ha fatto, piazzando una bella doppietta nella 6 Ore di Sakhir.

 

Ad imporsi ? stata ancora una volta la R18 e-tron quattro numero 1, ovvero quella di Andre Lotterer, Benoit Treluyer e Marcel Fassler, che in questo modo hanno ulteriormente incrementato la loro leadership nella classifica della serie.

 

Va detto per? che la loro vittoria ? stata resa pi? semplice dalle disavventure altrui. Basta pensare che la R18 gemella di Allan McNish e Tom Kristensen ha chiuso staccata di quasi due giri, patendo per? dei problemi di surriscaldamento dei freni e dovendo sostituire due volte la parte anteriore della vettura a causa della rottura della fanaleria.

 

E' andata anche peggio alla Toyota, che comunque ha dimostrato ancora una volta di avere il potenziale per infastidire le vetture di Ingolstadt. La TS030 Hybrid di Alex Wurz e Nicolas Lapierre si era portata al comando nel corso del settimo giro e alla terza ora aveva accumulato addirittura un vantaggio di circa 20", poi per? ? stata costretta ad un lungo stop ai box a causa di un problema di natura elettrica (non si illuminava il numero).

 

I guai per? non sono finiti qui: una volta tornato in pista in terza posizione, Alex Wurz ? entrato in collisione con la HPD LMP1 della Strakka Racing e nell'impatto si ? rotta una delle sospensioni della TS030 Hybrid, costringendola definitivamente al ritiro. La HPD invece ha proseguito, riuscendo a portare a casa il terzo gradino del podio con l'equipaggio Leventis/Watts/Kane, che ? risultato anche il primo tra quelli al volante di una vettura privata.

 

Molto serrata la battaglia in classe LMP2, che alla fine ha premiato la Oreca-Nissan della Pecom Racing con Pierre Kaffer, Nicolas Minassian e Luis Perez Companc, che per? hanno potuto approfittare dei problemi che hanno colpito la HPD della Starworks in occasione dell'ultimo pit stop, privandola di una vittoria che sembrava ormai annunciata.

 

Dominio Ferrari e AF Corse in classe GTE-Pro, nella quale hanno conquistato la quarta vittoria consecutiva, ma anche il titolo costruttori e quello a squadre. Ad imporsi ? stata ancora una volta la 458 di Giancarlo Fisichella, che in questa occasione per? era affiancato dal finlandese Toni Vilander.

 

Buone notizie per l'Italia anche nella GTE-Am, nella quale la vittoria ? andata ad una Porsche, portata in gara per? da Paolo Ruberti e Gianluca Roda, che hanno diviso l'abitacolo della vettura della Proton-Felbermayr anche con Lieb.

 

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http://www.****/magazine/21887/fia-wec-l-audi-ritrova-la-vittoria-in-bahrein-toyota-ritirata-ferrari-campione-in-gte-pro

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Festa giapponese al Fuji: Nakajima e la Toyota in pole

L'idolo locale ha preceduto di poco pi? di un decimo l'Audi di Fassler/Lotterer/Treluyer

 

Festa tutta giapponese nelle qualifiche della penultima tappa stagionale del Mondiale Endurance FIA al Fuji. L'idolo locale Kazuki Nakajima ha infatti condotto la Toyota a conquistare la pole position nella sua gara di casa, la seconda del 2012 dopo quella di Interlagos.

 

Un grande colpo per l'ex pilota di Formula 1, tornato al volante della TS030 Hybrid dopo due gare di assenza, che ? stato capace di sfoderare un ottimo giro in 1'27"499, piazzando davanti a tutti la vettura che domani divider? con Alex Wurz e Nicolas Lapierre.

 

La lotta per la prima posizione per? ? stata decisamente serrata, come dimostra il secondo tempo messo a referto dall'Audi R18 e-tron quattro di Benoit Treluyer. Il francese, che comanda la classifica iridata insieme ad Andre Lotterer e Marcel Fassler, ha chiuso con un ritardo di appena 140 millesimi.

 

Decisamente pi? staccata invece la seconda vettura della Casa di Ingolstadt: Tom Kristensen ed Allan McNish non sono riusciti a fare meglio di un 1'28"370 che comunque gli ha consentito di piazzarsi al terzo posto, davanti alla Lola-Toyota della Rebellion Racing, che con Neel Jani ? risultata la migliore tra le LMP1 private, staccando di un paio di decimi la HPD della Strakka.

 

La HPD per? ha avuto modo di festeggiare la pole position della classe LMP2, con Stephane Sarrazin che ha portato davanti a tutti la vettura della Starworks, precedendo di circa due decimi la Oreca-Nissan della ADR Delta, qualificata in questa occasione da John Martin.

 

Tra le vetture GT prosegue invece il dominio Porsche, con Marc Lieb che ha messo davanti a tutti la 911 GT3-RSR della Felbermayr-Proton dopo aver gi? fatto la stessa cosa anche nelle varie sessioni di prove libere. Per quanto riguarda la classe Am, al comando c'? la Corvette della Larbre Competition, quarta assoluta tra le GT con Bornhauser/Canal/Lamy.

 

http://www.****/magazine/22300/mondiale-endurance-fia-festa-giapponese-al-fuji-nakajima-e-la-toyota-in-pole

 

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FIA e ACO vogliono varare un regolamento GT unico

L'idea ? di regole tecniche simili alla GTE, ma con spunti presi anche dalla GT3

 

La FIA e l'ACO sembrano seriamente intenzionate a varare una sola classe GT, che possa fare da ponte tra la GTE e la GT3, ovvero tra il regolamento che viene utilizzato nel Mondiale Endurance e quello che invece fa fede per il FIA GT1. L'idea sarebbe di creare nuove regole che si possano avvicinare alla GTE dal punto di vista tecnico, ma con alcuni concetti di riduzione dei costi tipici della GT3 e di provare a lanciarle nel 2015.

 

"I costruttori supportano il regolamento GTE, ma il successo della classe GT3 ? piuttosto chiaro. Per questo insieme alla FIA abbiamo deciso di creare un gruppo di lavoro che coinvolga tutti i costruttori interessati alle gare GT per creare un regolamento unificato da utilizzare in tutto il mondo" ha spiegato Vincent Beaumesnil, responsabile per quello che riguarda gli aspetti sportivi dell'ACO.

 

"Abbiamo tre obiettivi principali: mantenere la credibilit? tecnica della GTE, provare a ridurre i costi come nella GTE e permettere alle Case di sviluppare le vetture in base ad un solo regolamente invece che in base a due come oggi" ha aggiunto.

 

Beaumesnil poi ha spiegato che comunque non c'? alcuna fretta nel varare queste nuove regole e che nella migliore delle ipotesi potrebbe esserci un'anteprima in occasione della 24 Ore di Le Mans dell'anno prossimo e che quindi queste non potranno essere operative prima del 2015. Non ? detto per? che non si vada addirittura oltre.

 

http://www.****/magazine/22325/fia-e-aco-vogliono-varare-un-regolamento-gt-unico

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6 Ore del Fuji: Toyota vince in casa

Finale thrilling, con l'Audi seconda classificata staccata di soli 11 secondi

 

Arriva in casa la seconda vittoria Toyota nel Mondiale Endurance dopo una battaglia emozionante con l'Audi.

 

Infatti dopo 6 ore di gara Alex Wurz, Nicolas Lapierre e Kazuki Nakajima ha concluso con soli 11 secondi di vantaggio sulla R18 e-tron quattro guidata da Andre Lotterer, Benoit Treluyer e Marcel Fassler.

 

terza ha chiuso la seconda Audi con al volante i veterani Allan McNish e Tom Kristensen.

 

Il momento chiave della gara si ? avuto dopo 4 ore, perch? fino a quel punto la TS030 Hybrid e la R18 erano parse veramente equivalenti come rpestazioni: Treluyer era al volante della vettura degli anelli e si ? toccato con l'Aston Martin di classe GTE guidata da Stefan Mucke. A quel punto ? stata necessaria una sosta per la sostituzione del muso, che anche se ? stata breve perch? nel frattempo era usciti la safety car per pulire il tracciato dai detriti, ha dato il break decisivo in favore della Toyota.

 

Tra l'altro poi Treluyer ? stato punito con uno stop&go per via del ruolo avuto nell'incidente e questo ha rispedito indietro di oltre 50 secondi l'Audi, che per recuperare ha rischiato non sostituendo i pneumatici all'ultima sosta, per recuperare tempo sapendo che la Toyota avrebbe dovuto fare un veloce splash-and-go nel finale per arrivare alla bandiera a scacchi.

 

Nonostante le Michelin usatissime Lotterer ha dato tutto, ma Nakajima ? riuscito a presentarsi nel finale con abbastanza vantaggio per uscire dalla pitlane con 5" di vantaggio sull'avversaria.

 

"L'ingegnere mi incitava via radio dicendomi che dovevo avere almeno 40" di vantaggio per poter fare lo splash." ha raccontato il pilota giapponese a fine gara. "Ho spinto come un dannato e Andre mi ha reso le cose veramente complicate, ma per fortuna ce l'abbiamo fatta."

 

La compagine anglo-svizzera Rebellion Racing ha chiuso al comando della classifica privati, con la propria Lola-Toyota B12/60 guidata da Neel Jani e Nicolas Prost. Il duo ha dominato, chiudendo con un giro di vantaggio sulla JRM HPD ARX-03a di Peter Dumbreck, David Brabham e Karun Chandhok.

 

Il successo in LMP2 ? andato alla ORECA-Nissan 03 della ADR-Delta, guidata da John Martin, Tor Graves e Shinji Nakano, ma questo non ? bastato per evitare che la Starworks vincesse la classifica team della classe, grazie al secondo posto della loro HPD ARX-03b condotta da Stephane Sarrazin, Enzo Potolicchio e Ryan Dalziel.

 

Dominio Porsche in GTE Pro: la Porsche 911 GT3-RSR della Felbermayr-Proton ? sempre stata in testa ad eccezione dellos cadere della prima ora ed ha vinto con Marc Lieb e Richard Lietz.

 

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http://www.****/magazine/22359/world-endurance-championship-mondiale-fia-6-ore-fuji-toyota-TS030-HYBRID

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