sundance76 9 Inviato 28 Novembre, 2011 (modificato) Fino al 1989, il RAC rally di Gran Bretagna (oggi si chiama Rally del Galles, ma ? praticamente un'altra cosa) era una gara a "percorso segreto", nel senso che i concorrenti non potevano provare il percorso prima della gara, e quindi non potevano stendere le note, ma dovevano guidare quasi a vista mentre il navigatore poteva solo usare delle cartine militari da consultare con la lente d'ingrandimento... ...Tuttavia, da sempre, il percorso per alcuni era "meno segreto" degli altri, nel senso che diversi concorrenti correvano nel campionato inglese e quindi conoscevano bene le prove speciali su cui si correva il RAC, e diversi navigatori avevano quindi preziosi quaderni di note che si tramandavano, ma sempre tra piloti inglesi o scandinavi, cio? solo nordici, facendo del RAC una specie di "regno dei furbi". Per i piloti latini (francesi e italiani), dunque, calci nei denti. E Carlo Cavicchi narra un'ulteriore "furbata" di cui il RAC fu teatro: "Quella volta era il 1968, e il RAC rally durava una settimana, attraversava tutto il Regno Unito fin su in Scozia per poi scendere di nuovo gi? a Londra, era composto da ottantasette (87) prove speciali. In gara, come al solito, c'erano tutti i big, e tutti potevano vincere: Trana, Makinen, Munari, Kallstrom, Mikkola, Waldegaard, Elford, Aaltonen, Andersson, Lindberg. E poi c'era Lampinen, in coppia col giornalista John Davenport (bravo e scaltrissimo anche a fare il navigatore): non erano tra i favoriti con la loro Saab V4. A met? gara Makinen comandava con soli 23" su Lampinen, i distacchi erano ridottissimi, e allora, per evitare furbate (come ad esempio la partenza anticipata ad ogni prova), si usava far s? che il cronometrista che dava il via tenesse in una mano il cronometro e nell'altra, ben stretta, la tabella di marcia che sporgeva dal finestrino, "artigliata", dall'altro lato, dal navigatore. Un modo per evitare che il pilota partisse prima del via, perch? in tal caso la tabella sarebbe rimasta nelle mani del cronometrista o, al peggio, si sarebbe strappata. Ovviamente il furbo Davenport escogit? qualcosa.. Quando il cronometrista cominciava a scandire gli ultimi 5", anzich? tirare la tabella verso di s?, la spingeva con energia verso l'interno della mano del cronometrista che, sorpreso da questo insolito modo di fare, inconsciamente allentava la presa dei polpastrelli. Gravissimo errore, perch? quando mancavano 2 secondi, ecco pronto il secco strattone di John mentre Lampinen scattava via: a quel punto il cronometrista che poteva fare? Non certo ammettere di essere stato un ingenuo perch? il coltello dalla parte del manico doveva averlo, in teoria, lui. Cos? taceva e... 2" moltiplicati per 87 prove speciali fanno circa 3 minuti soffiati alla concorrenza!! Oggi si direbbe "mitico John", anche perch? poi hanno vinto loro..." Uploaded with ImageShack.us Modificato 28 Novembre, 2011 da sundance76 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ayrton4ever 0 Inviato 29 Novembre, 2011 bellissimo aneddoto anche se le condizioni mi sembrano un po' da lupi Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The Magic 0 Inviato 29 Novembre, 2011 bellissimo aneddoto anche se le condizioni mi sembrano un po' da lupi Si dalla foto direi che sembra proprio di si. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Purley18 16 Inviato 29 Novembre, 2011 Il Rac infatti ? caratterizzato da un percorso estremamente fangoso e inoltre ? riscontrabile parecchio la pioggia(si corre infatti in un periodo molto piovoso in Gran Bretagna,ovvero in ottobre). Bell'aneddoto ***... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Fede 18 Inviato 29 Novembre, 2011 Grandissimi!!! . Al giorno d'oggi tutto ci? ? praticamente impossibile... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
FABIO96 8 Inviato 1 Dicembre, 2011 Bellissimo Sun, aneddoto fantastico. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Andre92 1 Inviato 1 Dicembre, 2011 Davenport Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti