The frog 66 Inviato 29 Gennaio, 2013 Ho cercato su google e in tutti i link che ho ottenuto si legge che il rendimento del motore elettrico e' elevato, precisamente FINO AL 90%. Ora mi domando qual'e' l'esatto range del rendimento del motore elettrico e in quali condizioni si ottengono rendimento minimo e rendimento massimo. Informazioni in merito sono gradite. Thanks in advance, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 29 Gennaio, 2013 Mi piacerebbe inoltre conoscere il rendimento minimo e massimo di una Fuel cell a idrogeno. Thanks in advance and regerds, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Max Payne 88 Inviato 29 Gennaio, 2013 (modificato) Per quanto riguarda i motori elettrici: il rendimento è generalmente definito come il rapporto tra la potenza meccanica misurata sull'albero (uscita), e la potenza elettrica assorbita dalla rete (ingresso). Le norme a riguardo suggeriscono ai costruttori di indicare sulla targa il rendimento raggiunto dalla macchina al 50% del carico nominale e al 75% del carico nominale. I rendimenti dei motori elettrici dipendono da vari fattori: - temperature e condizioni di esercizio (surriscaldamenti sugli avvolgimenti rotorici e di statore per effetto Joule) - rendimento degli organi di macchina (cuscinetti o bronzine dell'albero ed altro, meglio sono lubrificati più alto sarà il rendimento perchè minori saranno le perdite per strisciamento) Generalmente, maggiore è la taglia del motore elettrico, più elevato sarà il rendimento massimo ottenibile. I piccoli motori elettrici hanno un rendimento intorno al 75/80 %. Ad esempio, un motore da 1,5 kW di potenza nominale, ha un rendimento che va dal 75% all'88% circa, il range è dato dal numero di coppie polari, da 2 poli fino a 6 poli il rendimento aumenta (dati estratti da cataloghi). I motori elettrici di grande potenza (trascinamento di grosse pompe ad esempio), possono raggiungere anche il 95%, dato che sono raffreddati in maniera più efficace: quelli destinati a grandi impianti hanno appositi moto-ventilatori o scambiatori di altro genere che mantengono la temperatura di esercizio ottimale. Modificato 29 Gennaio, 2013 da Max Payne Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 29 Gennaio, 2013 Grazie per la dettagliata ed esaustiva risposta, egregio. Best regards a te, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 29 Gennaio, 2013 Mi sorge un dubbio. Il riscaldamento degli avvolgimenti del motore elettrico dovrebbe essere causato dalla resistenza intrinseca del materiale conduttore utilizzato. Allora non si potrebbero costruire dei motori elettrici con avvolgimenti in litio in forma metallica, litio che e' un materiale a bassissima resistenza elettrica? Opinioni in merito sono gradite. Regards, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Max Payne 88 Inviato 29 Gennaio, 2013 (modificato) Mi sorge un dubbio. Il riscaldamento degli avvolgimenti del motore elettrico dovrebbe essere causato dalla resistenza intrinseca del materiale conduttore utilizzato. Allora non si potrebbero costruire dei motori elettrici con avvolgimenti in litio in forma metallica, litio che e' un materiale a bassissima resistenza elettrica? Opinioni in merito sono gradite. Regards, The frog Non vorrei dire una castroneria, ma litio mi pare sia anche un pessimo conduttore elettrico. A confronto con il rame: conducibilità rame: 59,6*10^6 m*Ohm conducibilità litio: 10,6 *10^ (-6) m*Ohm E' un pessimo conduttore. In sostituzione al rame si può usare l'alluminio per gli avvolgimenti, ma i risultati in termini di dispersione di potenza per effetto Joule sono simili. I costruttori preferiscono puntare, più che sui materiali, sull'efficienza di asportazione del calore dal motore elettrico. E comunque, un rendimento che può arrivare al 97%, è quasi un caso più unico che raro per una macchina di conversione come un motore asincrono trifase... Modificato 29 Gennaio, 2013 da Max Payne Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 29 Gennaio, 2013 Stavolta non sono d'accordo http://it.wikipedia.org/wiki/Litio se il litio e' utilizzato nelle batterie per la sua bassissima resistenza non puo' essere un conduttore meno efficiente del rame per la corrente elettrica. Regards, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 29 Gennaio, 2013 (modificato) D'altronde non so a cosa ti riferisca con m ma Ohm e' una resistenza e dunque i tuoi valori m*Ohm sembrerebbero confermare che il litio metallico e' circa cinque milioni di milioni di volte meno resistivo del rame. Regards, The frog Modificato 29 Gennaio, 2013 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
jeremy.clarkson 267 Inviato 29 Gennaio, 2013 (modificato) la conduttività del litio è 1.08*107 S/m quella del rame è 5.96*107 S/m (S=Siemens ; m = metro) visto che resistività = 1/conduttività litio: 9.3 *10-8 Ω*m rame: 1.7 *10-8 Ω*m vince il rame quello che è migliore nel litio rispetto al rame è il prodotto resistività*densità Modificato 29 Gennaio, 2013 da jeremy.clarkson Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 29 Gennaio, 2013 Ok, come non detto allora. Mi hai convinto. Regards, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti