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Mito Ferrari

TCR International Series

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A Monza Morbidelli ha vinto entrambe le gare, la prima davanti a Oriola e Belicchi, la seconda, definita come la più spettacolare dell'anno, davanti a Gene' e Monje con la Opel.Non vedo l'ora di vedere le gare in qualche modo.

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Anche al Salzburgring ci sarà lo stesso numero di auto delle altre gare. Purtroppo fino ad ora succede la stessa cosa che accadeva in Superstars: alcune squadre che si presentavano ad una gara non andavano a quella dopo e venivano sostituite da altre e così facendo si aveva più o meno lo stesso numero.

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In Austria gara1 è andata a Gleason mentre in gara2 ha vinto Nyakjer.

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Al Red Bull Ring la Target porterà 4 Seat per Comini (che ha comunque problemi di budget), Belicchi e i debuttanti Marotta e Michela Cerruti. Pare quindi essere fuori Nykjaer.

Modificato da Mito Ferrari

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a Singapore debutta la Subaru della Top Run con Luca Rangoni.

 

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Nella entry list per la gara di Macao ci sono un paio di novità pesanti. Innanzitutto dovrebbero prendere parte alla gara ben 31 auto, con le sorprese Alain Menu alla guida della seconda Subaru della Top Run e il debutto dell'Alfa Romeo Giulietta preparata dal team Romeo Ferraris.

 

No – Driver – Nat – Team – Manufacturer Model
4 – Tomas Engström – SWE – Liqui Moly Team Engstler – Volkswagen Golf TCR
6 – Franz Engstler – GER – Liqui Moly Team Engstler – Volkswagen Golf TCR
7 – Lorenzo Veglia – ITA – Liqui Moly Team Engstler – SEAT León Cup Racer
8 – Mikhail Grachev – RUS – Liqui Moly Team Engstler – Volkswagen Golf TCR
10 – Gianni Morbidelli – ITA – WestCoast Racing – Honda Civic TCR
13 – Kenneth Ma – HKG – Roadstar Racing Team – SEAT León Cup Racer
21 – Jordi Oriola – ESP – Target Competition – SEAT León Cup Racer
22 – Fernando Monje – ESP – Campos Racing – Opel Astra OPC
24 – Kevin Gleason – USA – WestCoast Racing – Honda Civic TCR
25 – Stefano Comini – SUI – Target Competition – SEAT León Cup Racer
27 – Robert Huff – GBR – WestCoast Racing – Honda Civic TCR
28 – Sunny Wong – HKG – WestCoast Racing – Honda Civic TCR
29 – Ho Wai Kun – MAC – PAS Macau Racing Team – Honda Civic TCR
30 – Rodolfo Avila – MAC – Asia Racing Team – SEAT León Cup Racer
33 – Andrea Belicchi – ITA – Target Competition – SEAT León Cup Racer
35 – Rafaël Galiana – FRA – Target Competition – SEAT León Cup Racer
38 – Kenneth Lau – HKG – Prince Racing Hong Kong – Honda Civic TCR
45 – TBA – TBA – Campos Racing – Opel Astra OPC
51 – Luca Rangoni – ITA – Top Run Motorsport – Subaru WRX STi TCR
52 – Alain Menu – SUI – Top Run Motorsport – Subaru WRX STi TCR
56 – Samson Chan – HKG – Roadstar Racing Team – SEAT León Cup Racer
60 – Mario Ferraris – ITA – Romeo Ferraris – Alfa Romeo Giulietta TCR
65 – Douglas Khoo – SIN – Niza Racing – SEAT León Cup Racer
67 – Johnson Huang – TPE – Roadstar Racing Team – SEAT León Cup Racer
68 – Michael Choi – HKG – Prince Racing Hong Kong – Honda Civic TCR
72 – Diego Romanini – ITA – Proteam Racing – Ford Focus ST TCR
74 – Pepe Oriola – ESP – Team Craft-Bamboo Lukoil – SEAT León Cup Racer
77 – Sergey Afanasyev – RUS – Team Craft-Bamboo Lukoil – SEAT León Cup Racer
78 – George Chou – TPE – Roadstar Racing Team – SEAT León Cup Racer
88 – Jordi Gené – ESP – Team Craft-Bamboo Lukoil – SEAT León Cup Racer
99 – Frank Yu – HKG – Craft-Bamboo Racing – SEAT León Cup Racer

 

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ma xke anche il btcc non si decide a utilizzare il regolamento tcr??? che senso ha farsi un regolamento a parte diverso da tutti quanti? ormai è evidente che questo regolamento è il futuro della categoria turismo. Lotti è riuscito a farlo adottare da tanti paesi in poco tempo e secondo me il prossimo anno il tcr international salirà ulteriormente di livello grazie a nuovi marchi che si apprestano ad entrare.

 

 

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Opel reveals new Astra for 2016 TCR

 

http://www.touringcartimes.com/2015/10/15/opel-reveals-new-astra-for-2016-tcr/

 

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TCR Europe plans revealed

WSC’s CEO Marcello Lotti announced today plans to introduce a TCR European Cup next year.

 

http://www.touringcartimes.com/2015/10/15/tcr-europe-plans-revealed/

 

 

 

 

Italy planning “TCS” class alongside TCR

 

http://www.touringcartimes.com/2015/10/15/italy-planning-tcs-class-alongside-tcr/

 

 

 

 

Romeo Ferraris to start testing with Salvatore Tavano

 

http://www.touringcartimes.com/2015/10/15/romeo-ferraris-to-start-testing-with-salvatore-tavano/

 

 

 

 

Peugeot looking into TCR with 308

 

http://www.touringcartimes.com/2015/10/15/peugeot-looking-into-tcr-with-308/

 

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Ecco la Giulietta

 

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Ecco la nuovissima Alfa Romeo Giulietta TCR

 

Come avevamo anticipato nelle settimane scorse, il team Romeo Ferraris ha lavorato sulla nuovissima Alfa Romeo Giulietta TCR e oggi ne ha diffuso le prime immagini.

"E' stato un lavoro lungo e durissimo e volevamo portare in pista la Giulietta prima del finale di stagione - ha dichiarato Mario Ferraris - La vettura è ora pronta e abbiamo già testato il motore con risultati promettenti. Ora potremo intraprendere lo sviluppo tecnico in pista."

Il primo test della Giulietta si è svolto nella prima settimana di novembre; l'obiettivo era di spedire l'auto a Macao per prendere parte all'ultimo evento della TCR International Series.

"Purtroppo i piani si sono rivelati più ottimisti e ovviamente non vogliamo rischiare di correre su una pista difficile come Macao senza aver accumulato l'esperienza necessaria!", ha proseguitoFerraris.

La Giulietta TCR resterà in Italia e dunque dovrebbe proseguire le prove di sviluppo anche la prossima settimana nelle mani di Mario Ferraris e Salvatore Tavano (che è stato pilota ufficiale Alfa Romeo nel WTCC), i quali raccoglieranno e condivideranno ulteriori dati.

Al momento l'azienda punta a produrre 10 esemplari entro aprile 2016. Il prezzo di vendita stimato dovrebbe essere €98.000 (più il costo dei dati e tasse).

Ecco i dati della Giulietta TCR

Motore – 4 cilindri in linea, 1742cc.
Trasmissione – Trazione anteriore, cambio Sadev a 6 marce a innesti frontali.
Sospensioni – Anteriore: McPherson. Posteriore: multilink.
Freni – Anteriore: 6 pistoni, dischi da 378mm. Posteriore: 4 pistoni, dischi da 290mm.
Dimensioni – Lunghezza 4351mm, larghezza 1950mm, passo 2659mm

http://www.****/magazine/70245/ecco-la-nuovissima-alfa-romeo-giulietta-tcr

 

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A Macao dovrebbero esserci 30 iscritti. Fra le novità Rob Huff con una Honda della WestCoast, il ritorno di Belicchi, il debutto di Files e Wells con le Opel della Campos, Nash con la Ford del Proteam.

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Pole di Huff a Macao al debutto in TCR. I tre contendenti al titolo (Comini, Genè e Oriola) partiranno rispettivamente 3°, 4° e 5°.

 

Pole Position perentoria di Rob Huff a Macao

 

http://www.****/magazine/70709/tcr-pole-position-perentoria-di-rob-huff-a-macao

 

 

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Stefano Comini è il primo campione della storia del TCR International Series.

Ha vinto gara 2 e titolo a Macao dopo che Huff e Gené hanno innescato un incidente al via che ha fatto fuori metà partenti. Gara1 è stata vinta da Huff al debutto nella serie, con Gené 2°, Comini 3° e Oriola 4°.

In gara 2 Comini ha vinto davanti a Belicchi e Grachev.

 

In una gara dai contorni epici, Stefano Comini è diventato il primo campione della TCR International Series. Lo svizzero si è imposto in gara due al termine di un duello superlativo e dopo una interruzione per un incidente multiplo al via che ha sospeso la gara per mezz’ora e di cui parleremo più avanti. Lo svizzero è stato pazzesco. Mantenuto il comando dopo la ripartenza dalla safety car, Comini si è difeso per buona parte della gara dagli attacchi furiosi di Pepe Oriola. Ogni passaggio è stato una sofferenza. Comini a difendersi disperatamente e Oriola ad attaccare ad ogni curva. Traversi, toccate, frenate al limite. Uno spettacolo che ha scatenato spesso le urla anche in sala stampa, ma che ha rischiato di far saltare le coronarie ai rispettivi team.

E’ finita prima del previsto perché probabilmente in uno dei contatti Pepe Oriola ha rotto qualcosa sulla sua macchina e si è dovuto ritirare lasciando a Comini la vittoria in gara e in campionato. Un successo meritato perché lo svizzero non ha fatto calcoli, andando all’attacco e guadagnandosi ogni posizione. Nessun regalo, nessuna tattica. Semplicemente il migliore. “Non ho parole – ha dichiarato alla fine – vincere il titolo e vincere Macao allo stesso tempo è incredibile. Sono felice e orgoglioso di quello che ho fatto. In gara uno ero stretto a sandwich fra le vetture Craft Bamboo e Gené ha spesso rallentato per consentire a Pepe di passarmi. É stato duro tenerlo dietro, ma ce l’ho fatta. Gara due è stata difficile allo stesso modo. Pepe mi ha toccato tante volte forse per via dello stress di vedere il titolo sfuggirgli. Io sono al settimo cielo. Ho vinto a mio modo. Attaccando e senza tattiche perché sinceramente quello è un modo di correre che mi sta …..”.

Inutile il tentativo a fine di gara di cercare, attraverso un reclamo, evidenze su ipotetiche frenate in rettifilo da parte di Comini. Non è stato trovato nulla come prevedibile. La gara si è praticamente esaurita su quel duello perché l’incidente al via ha ridotto a dieci macchine lo schieramento e a sei l’ordine di arrivo. Al secondo posto, dopo i ritiri dei fratelli Oriola, è arrivato Andrea Belicchi che per sua ammissione ha badato a restare in strada evitando di fare errori. Terzo Mikhail Grachev e quarto posto per Gianni Morbidelli che ha visto le sue chances compromesse da un drive-through. Il pesarese ha chiuso un fine settimana decisamente sfortunato. Quinto Rodolfo Avila e sesto Robb Holland.

Come detto il via è stato caratterizzato da un incidente che ha visto coinvolte una decina di macchine. Allo spegnimento dei semafori Rob Huff è stato affiancato da Jordi Gené. Alla piega successiva i due sono venuti in contatto ed hanno sbattuto contro le barriere ostruendo il passaggio. Chi seguiva non ha potuto far altro che cercare un varco per evitare i due. Il disastro è stato inevitabile con macchine che si sono schiantate ovunque. Alla fine è andata bene anche se Jordi Gené è andato a fare un controllo in ospedale per un dolore alle costole. Macao non si è smentita anche quest’anno. Volendo fare una critica, Huff avrebbe potuto benissimo lasciar passare Gené. L’inglese avrebbe potuto riprendersi il primato tranquillamente poco dopo. Aveva un missile. Poteva usarlo meglio.

Domenica 22 novembre 2015, gara 2

1 – Stefano Comini (Seat Léon) – Target – 10 giri 36’13”192
2 – Andrea Belicchi (Seat Léon) – Target – 1”733
3 – Mikhail Grachev (Volkswagen Golf) – Engstler – 26”549
4 – Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast – 32”677
5 – Rodolfo Avila (Seat Léon) – Asia – 55”890
6 – Rob Holland (Seat Léon) – Roadstar – 56”665
7 – Keith Chan (Seat Léon) – Target – 2’17”210

Giro più veloce Pepe Oriola 2’34”587

Ritirati

1° giro – Henry Ho
1° giro – Sansom Chan
1° giro – Guillamme Cunnington
1° giro – Nichael Choi
1° giro – Sunny Wong
1° giro – Josh Files
1° giro – Lorenzo Veglia
1° giro – Kevin Gleason
1° giro – Jordi Gené
1° giro – Rob Huff
1° giro – Sergey Afanasiev
7° giro – Pepe Oriola
8° giro – Jordi Oriola

Il campionato
1. Comini 432; 2. Oriola 310; 3. Gené 285; 4. Morbidelli 243; 5. Gleason 226; 6. Belicchi 186

 

 

http://italiaracing.net/newsint.aspx?id=56478&cat=88

 

 

Stefano Comini wins race and title in catastrophic season finale

 

http://www.touringcartimes.com/2015/11/22/stefano-comini-wins-race-and-title-in-catastrophic-season-finale/

 

 

 

Gené si è rotto delle costole ed è stato multato 1000 euro per aver innescato la carambola.

 

 

 

 

Modificato da Mito Ferrari

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gara 2 completa

 

 

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