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Peterson

FOCA e i garagisti inglesi

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Sulla FOCA ne ho sentite tante, ma non avendo vissuto, in diretta, gli anni 70 e 80, non posso avere una idea oggettiva sul potere di questa associazione, fondata da Ecclestone (nel 74 se non sbaglio).

Una delle ben poche cose che penso di aver capito a riguardo, è che le scuderie appartenenti all'associazione, erano le britanniche McLaren, Williams, Lotus e ovviamente la Brabham... 4 simboli potenti, che da quello che leggo sui libri e sento dire, controllavano i regolamenti tecnici, usandoli anche contro le altre scuderie in qualche occasione, per esempio contro la Ferrari, quando si dimostrava più forte di loro...

Quindi, con molta personale ignoranza, ma senza volere scatenare polemiche interne a questo forum, vorrei fare questa domanda:

 

La FOCA era una mafia?

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La FOCA era una mafia?

 

Beh, Autosprint gi? a met? degli anni '70 usava il nomignolo "Padrino" quando parlava di Ecclestone, ricordo bene sia gli articoli di Sabbatini, Zigliotto, ecc. che le vignette di MaVallese.

 

La FOCA rappresentava le scuderie che usavano il DFV contrapponendosi a chi, come Ferrari, Renault, Alfa e Ligier, montavano unit? pi? potenti. In pi?, il Padrino era proprietario della Brabham (che mont? il V12 Alfa per 4 anni) ma la sua occupazione principale era quella di far diventare la F1 un prodotto commerciale appetibile per le TV di tutto il mondo.

 

La questione dei regolamenti tecnici, probabilmente, ? riferibile alla guerra FISA-FOCA degli anni 1980 e '81 quando, come successe lo scorso anno, si minacci? la scissione in due diversi campionati (i GP di Spagna 1980, Sud Africa 1981 non ebbero validit? mondiale). La contesa verteva sulla contrapposizione tra la FOCA che, per limitare lo strapotere dei turbo emergenti, voleva mantenere le minigonne scorrevoli che invece erano considerate illegali da Ferrari (anche perch? Forghieri non le sapeva/poteva sfruttare adeguatamente).

L'accordo fu raggiunto sulla base dei soldi (tanti) dei diritti TV (gestiti appunto dal Padrino) con il primo Patto della Concordia che ammorbid? anche le posizioni intransigenti del Drake (pecunia non olet). Poco dopo ci fu un colpo di coda dei team inglesi col trucco dei serbatoi dell'acqua ma dur? il breve spazio di 2 GP (Williams e Brabham correvano sottopeso) e poi fu modificato il regolamento tecnico.

 

Dal canto suo Ecclestone, pur essendo a capo della FOCA, non esit? ad accaparrarsi il turbo BMW dopo il fallimento degli accordi tra la casa bavarese e la Ligier, in modo da tenere comodamente i piedi in 2 o pi? scarpe. ;-)

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Grazie Gio!!!

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De nada. :yes:

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Per quanto riguarda l'82 nel gp del Brasile Piquet e Rosberg (1? e 2?)vennero indagati per un irregolarit?, ma senza successo, almeno inizialmente... Allora Forghieri, al gp successivo, mont? sulle Rosse un doppio alettone anteriore (che non era vietato dal regolamento, ma andava contro lo spirito sportivo) intuendo una squalifica per Villeneuve (2? al traguardo) in modo che le accuse mosse contro le Brabham e Williams sarebbero state accettate, con conseguente squalifica, che port?, da parte della FOCA la protesta avvenuta a Imola, infatti nessun team FOCA partecip? al Gp romagnolo... Se tutto questo ? vero, Forghieri fu veramente una volpe...

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Per quanto riguarda le minigonne Forghieri trov? un buon metodo per la 126C2, avevano utilizzato del legno compensato marino resistentissimo, fissandolo a una base in gomma dura. Aveva il vantaggio di consumarsi in modo graduale, prendendo la forma migliore per "sigillare" la zona inferiore della scocca in modo che l'aria non trafilasse dall'esterno... Poi purtroppo qualcuno spiffer? il segreto, che certamente non si poteva notare ad occhio e addio vantaggio!!!

 

Queste informazioni le ho prese dal libro di Forghieri, dice anche che da quell'anno le minigonne potevano essere fisse e non pi? scorrevoli...

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Per quanto riguarda l'82 nel gp del Brasile Piquet e Rosberg (1? e 2?)vennero indagati per un irregolarit?, ma senza successo, almeno inizialmente...

 

Era appunto il trucco dei serbatoi d'acqua fittizi di cui parlavo prima. Il Tribunale d'Appello della FIA accolse il reclamo di Renault e Ferrari dopo la gara di Long Beach torgliendo dalla classifica di Rio le Williams e le Brabham e vietando i rabbocchi post-gara dal GP successivo.

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Per quanto riguarda l'82 nel gp del Brasile Piquet e Rosberg (1? e 2?)vennero indagati per un irregolarit?, ma senza successo, almeno inizialmente... Allora Forghieri, al gp successivo, mont? sulle Rosse un doppio alettone anteriore (che non era vietato dal regolamento, ma andava contro lo spirito sportivo) intuendo una squalifica per Villeneuve (2? al traguardo) in modo che le accuse mosse contro le Brabham e Williams sarebbero state accettate, con conseguente squalifica, che port?, da parte della FOCA la protesta avvenuta a Imola, infatti nessun team FOCA partecip? al Gp romagnolo... Se tutto questo ? vero, Forghieri fu veramente una volpe...

 

a Long Beach '82 Gilles arriv? 3?, comunque voglio solo aggiungere che nel GP del Brasile anche gli altri team FOCA utilizzarono lo stesso trucco dei serbatoi d'acqua ma ad essere squalificate furono solo Williams e Brabham dato che Renault e Ferrari presentarono ricorso solo contro di loro

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nel GP del Brasile anche gli altri team FOCA utilizzarono lo stesso trucco dei serbatoi d'acqua ma ad essere squalificate furono solo Williams e Brabham dato che Renault e Ferrari presentarono ricorso solo contro di loro

 

Anche perch? gli altri arrivarono dietro. :asd:

 

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Scusate, ma la Ligier prima del 1981 (quando prese i motori Talbot-Matra) faceva parte della FOCA ?

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Scusate, ma la Ligier prima del 1981 (quando prese i motori Talbot-Matra) faceva parte della FOCA ?

 

Ciao Bira, dove sei sparito?

 

Non lo posso garantire al 100% per? direi che si, la Ligier era un team FOCA dal momento che partecip? al GP di Spagna 1980.

 

Iscritti Jarama 1980

 

- Candy Tyrrell Team (Jarier-Daly)

- Parmalat Racing Team (Piquet-Zunino)

- Marlboro Team McLaren (Watson-Prost)

- Team ATS (Lammers)

- Team Essex Lotus (Andretti-De Angelis)

- Unipart Racing Team (Gaillard)

- Theodore Shadow (Lees-Kennedy)

- Skol Fittipaldi Team (Fittipaldi-Rosberg)

- Equipe Ligier Gitanes (Pironi-Laffite)

- Albilad-Williams Racing Team (Jones-Reutemann)

- Warsteiner Arrows Racing Team (Patrese-Mass)

- Osella Squadra Corse (Cheever)

- RAM/Williams Grand Prix Engineering (De Villota)

 

Se ne andarono dopo le libere:

 

- Scuderia Ferrari SpA SEFAC (Scheckter-Villeneuve)

- Equipe Renault Elf (Jabouille-Arnoux)

- Marlboro Team Alfa Romeo (Depailler-Giacomelli-Brambilla)

 

 

Nel 1981 invece rimasero coi "legalisti".

 

Iscritti Kyalami 1981

 

- Albilad-Williams Racing Team (Jones-Reutemann)

- Tyrrell Racing Team (Cheever-Wilson)

- Parmalat Racing Team (Piquet-Zunino)

- Marlboro McLaren International (Watson-De Cesaris)

- Team ATS (Lammers)

- Team Essex Lotus (De Angelis-Mansell)

- Ensign Racing (Surer)

- March Grand Prix Team (Daly-Salazar)

- Fittipaldi Automotive (Serra-Rosberg)

- Ragno Arrows Beta Racing Team (Patrese-Stohr)

- Theodore Racing Team (Lees)

 

 

Non parteciparono:

 

- Equipe Renault Elf (Prost-Arnoux)

- Marlboro Team Alfa Romeo (Andretti-Giacomelli)

- Equipe Talbot Gitanes (Jarier-Laffite)

- Scuderia Ferrari SpA SEFAC (Villeneuve-Pironi)

- Osella Squadra Corse (Guerra-Gabbiani)

 

 

L'anno seguente torn? dalla parte di Bernie e boicott? il GP di S.Marino.

 

Iscritti Imola 1982

 

- Team Tyrrell (Alboreto-Henton) (Tyrrell partecip? ugualmente per non fare arrabbiare gli sponsor italiani di Michele. Henton prese il posto di Borgudd)

- Team ATS (Winkelhock-Salazar) (Schmidt faceva un po' come gli pareva)

- Equipe Renault Elf (Prost-Arnoux)

- Marlboro Team Alfa Romeo (De Cesaris-Giacomelli)

- Scuderia Ferrari SpA SEFAC (Villeneuve-Pironi)

- Osella Squadra Corse (Jarier-Paletti)

- Toleman Group Motorsport (Warwick-Fabi) (credo per via della Pirelli)

 

Boicottarono il GP pur avendo disputato i test collettivi la settimana precedente:

 

- Parmalat Racing Team (Piquet-Patrese)

- TAG Williams Team (Rosberg-Daly)

- Marlboro McLaren International (Watson-Lauda)

- John Player Team Lotus (De Angelis-Mansell)

- Ensign Racing (Guerrero)

- Rothmans March Grand Prix Team (Mass-Boesel)

- LBT Team March (De Villota)

- Fittipaldi Automotive (Serra)

- Equipe Talbot Gitanes (Cheever-Laffite)

- Arrows Racing Team (Henton-Baldi)

- Theodore Racing Team (?)

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Qualcuno saprebbe spiegare bene cosa accadde durante la guerra Foca - Fisa e quali furono le sue ragioni scatenanti?

Modificato da Giordy20

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Qualcuno saprebbe spiegare bene cosa accadde durante la guerra Foca - Fisa e quali furono le sue ragioni scatenanti?

 

Fu uno scontro tra personalit? ed interessi molto forti.

 

La vicenda comincia il 18 aprile 1980.

Il comitato esecutivo della FISA, presieduto da Balestre, si riunisce a Rio De Janeiro e deliberare il nuovo regolamento tecnico per il 1981: soppressione delle minigonne scorrevoli, rinforzo della struttura anteriore (con adozione di strutture deformabili) e dei pannelli laterali delle vetture, peso minimo innalzato a 605 kg, abbassamento e riduzione dell?alettone posteriore. Proibizione dei motori Diesel, Wankel e a turbina. Pneumatici pi? stretti e scolpiti dal 1982. A partire dal successivo GP del Belgio tutte le partenze dei GP saranno date dalla stessa persona e il briefing pre-gara sar? obbligatorio, pena una sanzione al pilota assente. Il risultato del GP del Sudafrica viene sospeso in attesa di un?inchiesta sull?aggressione subita da Balestre nel GP del 1 marzo. Ecclestone e la FOCA contestano le decisioni prese dal francese e minacciano una scissione.

 

Zolder, 4 maggio

Due ore prima della partenza il Presidente della FISA, Jean-Marie Balestre, convoca un briefing dei piloti per presentare il nuovo starter ufficiale del campionato, Derek Ongaro, ma la maggioranza dei piloti (quelli dei team FOCA) non si presenta in segno di contestazione al presuntuoso dirigente francese per i provvedimenti presi a Rio (gli inglesi non vogliono l'abolizione delle minigonne). Al briefing partecipano solo i piloti dei cosiddetti teams ?legalisti? pi? Daly, inviato da Tyrrell nel ruolo di "talpa". I piloti assenti riceveranno poi dall?organizzazione belga una multa di 2000 dollari (1.700.000 lire) pro capite.

 

Jarama, 1 giugno

Monta la polemica politico-sportiva tra la FOCA capeggiata da Ecclestone e la FISA presieduta da Balestre che, come annunciato a Montecarlo, vieta ai piloti multati a Zolder che non hanno conciliato, spalleggiati dalla FOCA, di partecipare al GP di Spagna organizzato dalla FEA (Federacion Espanola de Automovilismo) su delega del RACE (Real Automovil Club de Espana). Nel caso che quest?ultimo si dovesse ribellare accogliendo il ricorso dei piloti multati il GP non sar? ritenuto valido ai fini della classifica iridata.

In attesa di una decisione del tribunale d?appello della FIA i piloti di Ferrari, Alfa Romeo e Renault pi? il pilota locale Emilio De Villota sulla terza Williams scendono in pista per le prime prove del venerd?. Dopo un?ora le prove vengono sospese e il RACE dichiara che il GP non appartiene ai campionati FISA. Inoltre l?organizzazione stessa chiede alla Guardia Civil di bloccare i camion delle scuderie che tentano di uscire dall?autodromo. La FOCA (Ecclestone) dichiara che il GP si correr? anche senza il benestare della FISA (Balestre) e sar? valido per il Mondiale 1980.

Nel pomeriggio cominciano le qualifiche alle quali non partecipano Ferrari, Renault, Alfa Romeo e Osella: la prima perch? non vuole partecipare a gare illegali, gli altri per non rischiare il ritiro della licenza. Il capo del controllo pubblico e della sicurezza della FEA, Carmelo Ezpeleta (attuale boss del Motomondiale), comunica che "qualsiasi gara non FISA ? da considerarsi illegale" con tutte le implicazioni di responsabilit? del caso.

Al termine della sessione, il RACE ritira alla FEA il potere sportivo mentre i rappresentanti di Ferrari, Renault e Alfa Romeo si recano a Madrid per un incontro con Balestre. Per cercare di ripianare le questioni si muovono anche Ecclestone e Mosley per la FOCA ed il vice presidente della Philip Morris, Aleardo Buzzi. La riunione si tiene alle 6.30 del sabato mattina ma non porta ad alcun accordo. Il RACE annuncia che il 26? GP di Spagna si correr? ed avr? validit? mondiale. Alle 10 ricominciano le prove alle quali partecipa anche l?Osella: la scuderia di Volpiano ha ritirato la propria iscrizione ma ha ?noleggiato? la sua FA1 che viene re-iscritta dagli sponsors Denim e MS. Carmelo Ezpeleta, uomo del RACE, ? il nuovo direttore di corsa.

Nel primo pomeriggio sembra che l?accordo sia stato trovato ma i tre teams ?dissidenti?, rappresentati da Marco Piccinini della Ferrari, chiedono un supplemento di prove riservate a loro per recuperare il tempo perso e la cancellazione dei tempi del venerd? (1? Laffite, 2? Pironi, 3? Reutemann, 4? Jones, 5? Piquet, 6? Prost, 7? Zunino, 8? Andretti). Il RACE e Piccinini non si accordano, le prove si svolgono con 22 macchine in pista mentre le tre squadre ?legaliste? caricano le vetture sui camion ed emettono un comunicato congiunto dove si rammaricano per l?accaduto ma rifiutano di partecipare ad una gara non riconosciuta dalla FEA e, conseguentemente, dalla FISA.

 

4 giugno ? Ad Atene il Presidente della FISA Balestre, in accordo con la Ferrari, annuncia che il GP di Spagna non ? da ritenersi valido per il mondiale e dichiara ?fuori-legge? chi vi ha partecipato. Per contro, la FOCA minaccia di non far partecipare i teams affiliati al successivo GP di Francia riducendo notevolmente il lotto dei partenti che, a detta di Balestre, verrebbe integrato con monoposto di F2.

 

18 giugno ? Si riuniscono a Modena, Marco Piccinini e Piero Lardi della Ferrari, l?ing. Chiti e il DS Pierluigi Corbari dell?Alfa Romeo, Jean Sage della Renault, Ecclestone, Chapman e Ligier per un incontro promosso dal boss della Marlboro, Aleardo Buzzi, al fine di trovare una mediazione che possa ?salvare? la F1 dalla rottura definitiva. Al termine viene diramato un comunicato congiunto da parte di Ferrari, Alfa Romeo e Renault nel quale le tre Case riconoscono il rispetto delle decisioni della FIA e della FISA ma anche la funzionalit? del ruolo della FOCA per le questioni commerciali della F1 (leggi ?spartizione dei diritti televisivi?). Alla fine si raggiunge un compromesso nel quale i ?legalisti? si impegnano a non modificare il regolamento tecnico fino a tutto il 1984 mantenendo l?uso delle minigonne e del turbo (si parla anche dell?introduzione di gomme scolpite per ridurre la velocit? in curva) e la FOCA permette ai suoi teams di iscriversi al GP di Francia, accettando l?annullamento del risultato del GP di Spagna ai fini della classifica iridata.

 

30 giugno ? All?indomani del GP di Francia si raggiunge un accordo tra FOCA e ?legalisti? che sancisce la stabilit? dei regolamenti fino a tutto il 1984: mantenimento di minigonne e turbo, introduzione di gomme scolpite, aumento di 10 kg del peso minimo e reintroduzione delle 6 ruote come chiesto dalla Lotus.

 

Nel successivo inverno Balestre fa dietrofront. Dopo aver preso atto dell?estrema pericolosit? delle wing-car, la FISA decide di apportare sensibili modifiche al regolamento tecnico mettendo al bando le minigonne scorrevoli ed imponendo un?altezza minima del fondo della vettura di 6 cm. dal suolo. I team inglesi non ci stanno e si arriva quasi alla tanto temuta scissione.

Vengono presentati 2 calendari, uno stilato dalla FISA su 12 GP (Buenos Aires, Long Beach, Imola, Zolder, Montecarlo, Jarama, Le Castellet, Silverstone, Zandvoort, Monza, Montreal e Watkins Glen) e uno FOCA su 16 GP (Kyalami, Long Beach, Jacarepagu?, Montreal, New York, Zolder, Montecarlo, Jarama, Le Castellet, Silverstone, Hockenheim, Zeltweg, Zandvoort, Monza, Mexico City e Las Vegas) alcuni dei quali (Long Beach, Zolder, Montecarlo, Le Castellet, Silverstone, Zandvoort e Monza) concomitanti!

Viene inoltre annunciata una gara extra a Imola, il GP del Sole, in collaborazione con la Parmalat e fortemente voluta da Enzo Ferrari, a favore dei terremotati dell?Irpinia da disputarsi il 12 aprile. La FISA pu? contare solo sulla presenza di Ferrari, Renault, Talbot-Ligier, Alfa Romeo e Osella.

Il ?numero 2? della FOCA Max Mosley, figlio di sir Oswald Mosley, fondatore del partito fascista inglese, annuncia a Londra che il mondiale partir? sabato 7 febbraio a Kyalami e minaccia ritorsioni verso i team ?legalisti? nel caso non dovessero rispettare gli impegni presi nei confronti degli organizzatori del GP del Sudafrica in quanto gli stessi teams, alla firma del contratto, facevano parte della FOCA stessa. Nel frattempo Ecclestone ? in Giappone per valutare la disponibilit? della Bridgestone ad entrare nel Circus.

 

18 gennaio 1981

I costruttori si riuniscono a Modena per cercare di salvare la F1 dal divorzio FISA-FOCA anche perch? la Goodyear minaccia di lasciare i GP in caso di mancato accordo. ?Non vogliamo farci invischiare nell?assurda politica della F1? dichiara Lee Gaug, direttore del settore corse di Akron. I teams inglesi sono i pi? preoccupati in quanto, anche se la Michelin ha la potenzialit? per fornire le gomme a tutti, i francesi avrebbero certamente un occhio di riguardo per Ferrari, Renault e Alfa. La Renault rompe il fronte dei legalisti annunciando che, considerata l?importanza strategico-economica della corsa californiana, le sue vetture correranno a Long Beach indipendentemente dalla decisione presa dalla FISA. Per Balestre ? un colpo durissimo. Il presidentissimo, ormai con le spalle al muro, cerca di far buon viso a cattivo gioco e cerca di salvare il GP del Sudafrica. Ormai, per?, manca pochissimo alla corsa e non ci sarebbe il tempo materiale per modificare le vetture secondo il nuovo regolamento tecnico. Balestre propone di spostare il GP al 12 aprile ma la Nashua, sponsor del GP, non accetta deroghe e la FISA propone agli organizzatori di Kyalami di far correre una gara di Formula Libera. Questo permetterebbe di far correre le monoposto con minigonne scorrevoli, salvando capra e cavoli.

La Goodyear si ritira dalla F1. La Michelin si far? carico di fornire tutte le squadre ma, a partire dai GP europei, sar? affiancata dalla Avon.

 

7 febbraio, Kyalami.

Dal momento che la gara non ? titolata, la Goodyear non porta gomme e le squadre si devono arrangiare con quelle che hanno in casa. Per sopperire al problema si trova un accordo con la International Racing Tyre Service, una societ? composta dal personale della Avon Tyres che fornir? le gomme all?inizio della stagione europea, che ha a magazzino le Goodyear rimaste dal campionato Aurora del 1980. In questo modo vengono garantiti 3 o 4 set di gomme slick per ogni pilota ed un set di rain.

 

5 marzo ? FISA e FOCA sottoscrivono a Parigi, nella sede della FISA ubicata a Place de la Concorde, il ?Patto della Concordia? che sancisce la divisione dei compiti tra le due organizzazioni: la FOCA di Ecclestone si occuper? della gestione economica del Circus (contratti, diritti televisivi, ecc.) mentre la FISA di Balestre potr? legiferare in tema di regolamenti tecnici e sportivi. La pace ? fatta. Oltre alle gi? annunciate modifiche regolamentari, vengono messi al bando i motori Wankel, Diesel, a 2 tempi e a turbina. Viene modificato anche il sistema di punteggio, i piloti potranno sommare la met? di tutti i risultati (arrotondata per eccesso) pi? tre risultati a scelta.

 

15 marzo ? Il mondiale 1981 comincia ufficialmente a Long Beach, in California. Le Brabham sono dotate di piccoli martinetti idraulici, coassiali ai tiranti delle sospensioni, montati in modo da poter alzare o abbassare la monoposto con l?ausilio di una valvola: ? il correttore d?assetto. Il nuovo regolamento prevede che il fondo della vettura ferma debba essere ad almeno 6 cm dal suolo. Con questo marchingegno, Gordon Murray fa s? che le BT49C siano alte 6 cm da terra quando sono ferme, ma il pilota le pu? schiacciare a terra non appena entra in pista. Le bandelle fisse ma flessibili garantiscono poi il sigillo al suolo. Frank Williams minaccia di piantare una grana contro la Brabham se il sistema non sar? ritirato ma, nel dubbio che non venga dichiarato illegale, incarica Head di costruirne uno analogo per le FW07C.

 

Una volta terminata la guerra FISA-FOCA e garantita la stabilit? dei regolamenti, la Goodyear annuncia che torner? in F1 a partire dal GP di Francia. ?Torniamo perch? le cose si sono calmate a sufficienza?, dichiara Lee Gaug. ?Riteniamo che la situazione sia accettabile. Assisteremo solo due squadre, Brabham e Williams.?

 

12 aprile - In Argentina, Reutemann festeggia il suo 39? compleanno in occasione dell?ultimo GP disputato sulla versione pi? lunga del circuito Oscar Galvez.

Nonostante le proteste di tutte le squadre, la Brabham continua ad adottare i correttori d?assetto. Questo marchingegno, la cui efficacia si era vista finora solo nelle qualifiche di Jacarepagua, si rivela fondamentale per il prosieguo del campionato: chi riuscir? a copiarlo bene, come la Williams, rimarr? in gara per il titolo fino alla fine; chi impiegher? pi? tempo a capirlo, come la Ligier, perder? punti importanti; chi non riuscir? a venirne fuori, come l?Alfa Romeo e la Fittipaldi dovr? arrancare nelle retrovie. I commissari sportivi argentini dichiarano che ?La Brabham BT49C non ? contro gli attuali regolamenti sportivi e pu? girare tranquillamente. La vettura usa un sistema pneumatico sulle sue sospensioni che fa abbassare la monoposto con la pressione aerodinamica dell?aria ma alle verifiche essa ? sempre a 6 cm da terra, quindi noi non possiamo fare nulla.? Balestre addirittura dichiara che la BT49C ?? stata scrupolosamente esaminata e non ? stato trovato nessun comando manuale che faccia abbassare la vettura quando ? in pista, quindi ? regolare? .

 

3 maggio ? A Imola esplode la ?bomba? delle minigonne e delle sospensioni-martinetto. Nella notte di gioved? viene diramato il seguente comunicato: ?Dalle verifiche tecniche svolte dai commissari tecnici, le vetture partecipanti al GP di San Marino sono risultate regolari salvo i seguenti particolari:

1) Williams, Tyrrell, Brabham, McLaren, ATS, Ensign, Fittipaldi, Alfa Romeo, Arrows, Osella e Theodore presentano bandelle laterali inferiori mobili rispetto alla parte sospesa della vettura ed aventi influenza aerodinamica ai fini dell?effetto-suolo.

2) Williams, McLaren, Brabham, ATS, Fittipaldi, Alfa Romeo, Ferrari, Arrows, Osella e Theodore dispongono di sigillature sul piano orizzontale e/o verticale dello spazio tra le ruote superiori e la carrozzeria aventi influenza aerodinamica.

3) Tyrrell e Williams si avvalgono di bandelle mobili sull?alettone anteriore.

4) Williams, Tyrrell, Brabham, Osella, Fittipaldi e Arrows dispongono dei correttori di altezza nelle sospensioni.

Secondo il parere dei commissari tecnici, le vetture di cui ai punti 1, 2 e 3 sono da considerarsi illegali.

Per le vetture di cui al punto 4, le monoposto dovrebbero presentarsi alla verifica dell?altezza dal suolo prima dell?ingresso in pista nella posizione pi? bassa comunque utilizzabile.?

Al venerd? mattina, i teams FOCA minacciano di andarsene se non viene ristabilita la regolarit? di minigonne flessibili e correttori di altezza. I commissari tecnici cedono su quest?ultimo punto perch? la norma si presta ad una interpretazione che pu? vedere come legale questa soluzione. Basterebbe far rispettare alla lettera la norma che dice: ?In caso di sospensioni con impiego di correttore d?altezza, la misurazione dell?altezza minima da terra va fatta nella posizione pi? bassa utilizzata in corsa.? Questo, a Imola, i commissari non hanno voluto o potuto farlo.

Alle 12 di venerd?, Max Mosley, a nome della FOCA, dichiara che i teams affiliati non possono gareggiare senza le minigonne flessibili e chiede che la gara sia dichiarata non valida per il mondiale ma diventi un GP di Formula Libera. Dopo una serie di riunioni Ecclestone accetta, a nome di tutti, di correre senza le minigonne flessibili, come prevede il regolamento. Il GP si corre solo grazie ad un compromesso.

La Philip Morris sfrutta al meglio la situazione sponsorizzando col suo marchio 7up, una bibita gassata appena lanciata in Italia, la piattaforma di rilevamento dell?altezza minima.

 

E tutti vissero felici e contenti.

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