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Fede

DTM 2013

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I due su cui punteranno maggiormente saranno Green e Mortara. Scheider (come Ekstrom) è visibilmente calato negli ultimi anni.

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Alguersuari in pole nella volata per l'ultima BMW

Secondo i media tedeschi l'annucio del suo ingaggio arriverà nei primi giorni di gennaio

 

Nonostante negli ultimi mesi abbia più volte professato grande fiducia circa il suo ritorno in Formula 1, Jaime Alguersuari sembra destinato a rimanere ai margini del Circus anche nel 2013.

Ormai sono rimasti solamente due volanti disponibili, uno alla Caterham ed uno alla Force India (dove in teoria sarebbero due, ma appare scontata la conferma di Paul di Resta) e quello dello spagnolo non è sicuramente uno dei nomi più gettonati.

 

In ogni caso per l'ex pilota della Toro Rosso sembra che quasi certamente si apriranno le porte del DTM: anche se l'esito del test effettuato da lui e Luca Filippi ad Estoril diverse settimane fa resta un mistero, stando a quanto riferiscono i media tedeschi, la scelta della BMW dovrebbe ricadere proprio su Alguersuari.

 

Per ora Jaime ha fatto il misterioso: "Parlerò del mio futuro solamente in gennaio, ora non posso dire ancora niente" ha detto infatti a Motorsport Total. Tuttavia, in Germania sono piuttosto convinti che entro pochi giorni la BMW annuncerà di aver raggiunto un accordo con lui per affidargli l'ultima M3 disponibile per il 2013.

 

http://www.****/magazine/24034/dtm-jaime-alguersuari-in-pole-nella-volata-per-l-ultima-bmw-disponibile

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ma non doveva avere 16 contratti già firmati con team di F1?

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Doveva avere...

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Anche questo? Una volta arrivavano ex campioni del mondo, ex vincitori di GP di F1, ora arrivano solo gli scarti? Gran bella roba ciò.

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Senna e Mercedes vicinissimi

 

 

Avere terminato ben otto volte in zona punti con la Williams-Renault non gli è servito per rimanere nel team di Grove, sostituito da Valtteri Bottas. Bruno Senna aveva puntato il proprio mirino sulla Caterham e prima di Natale aveva svolto un test con la Mercedes a Valencia, trovando Jaime Alguersuari con la BMW. Ebbene, se per lo spagnolo pare praticamente fatta e quest'anno lo vedremo con la M3 nel DTM, anche per Senna le cose sembrano essersi messe bene. Il brasiliano ha abbandonato la pista Caterham, dove è facile che rimanga Vitaly Petrov, e sembra essere vicinissimo alla firma per correre con la Mercede nel DTM.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=38408&cat=19

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Filippi: "La vittoria di Monza mi ha aperto la porta BMW"

Luca è in lizza per un sedile in DTM: analizza quanto è difficile diventare professionista per un pilota italiano

 

È in attesa di una risposta, ma non ha fretta di conoscere il responso. Ha in tasca un contratto di esclusiva che lo lega alla BMW fino alla fine del mese di febbraio come pilota DTM. È consapevole di essersi giocato una carta importante che potrebbe aprirgli, finalmente, le porte del professionismo. Luca Filippi è molto determinato, maturo. La Casa bavarese ha chiamato il pilota piemontese a inizio dicembre a Valencia per un test sulla M3 DTM.

 

Luca ha girato sul tracciato Ricardo Tormo il giorno prima di Jaime Alguersuari, il giovane spagnolo che gli contende il posto sull’ottava macchina ufficiale. Due talenti per un sedile. Entrambi sono andati molto forte: la scelta, probabilmente, non riguarderà solo le capacità di guida. L’iberico può giocare la carta dell’essere un ex pilota di Formula 1, ma il mercato italiano (per quanto in crisi) interessa i tedeschi di più di quello spagnolo.

 

“L’esperienza è stata entusiasmante – racconta Luca – ho trovato a Valencia una squadra degna di un team di Formula 1. Per fare girare due M3 DTM c’erano circa sessanta persone e cinque bilici. C’erano almeno venticinque ingegneri BMW a seguire il lavoro dei test: l’impressione immediata è stata di grande professionalità e di un potenziale enorme da sviluppare che è frenato solo dai vincoli regolamentari. Mi sono subito trovato a mio agio con la macchina e la squadra”.

 

Il bel ricordo resta, ma ora c’è l’attesa di una telefonata…

“So che la possibilità che mi è stata offerta è molto concreta, so anche di non essere l’unico pilota in ballo e che la scelta potrebbe scaturire non solo da motivazioni tecniche, ma anche da altri fattori. Sono grato alla BMW per l’opportunità che mi ha dato dopo che ho vinto la gara di Gp2 a Monza. Ero in un momento tremendo e quel successo mi ha aperto una porta importante…”.

 

Per i piloti italiani è una fase difficile: Valsecchi è campione della Gp2 ma non riesce a trovare uno sbocco in F.1, mentre Bonanomi si è visto scaricare dall’Audi nonostante il terzo posto alla 24 Ore di Le Mans al debutto…

“Non credo sia un problema di capacità. Il fatto è che non troviamo uno sponsor nemmeno per sbaglio. E così diventa molto difficile costruire una carriera da professionista, perché non bastano i buoni risultati per meritare il salto di qualità…”.

 

 

Cosa si potrebbe fare per aiutare i nostri giovani di talento?

“Sinceramente, mi trovo senza una valida risposta alla domanda. Mi sto dando un gran daffare per trovare un volante, sono pieno di idee, ma è terribilmente difficile. È per questo che aspetto con fiducia la risposta BMW”.

 

La vittoria di Monza con il team Coloni in Gp2 ha cancellato molte delusioni…

“Ho investito tanto in carriera, ma ho rimediato diverse delusioni. La più pesante è stata quella dello scorso anno con la Ferrari. Avevo effettuato un test di 20 giri con la 458 dell’Af Corse e mi ero meritato la chiamata ai test di preparazione della stagione 2012. Ero stato coinvolto nello sviluppo della vettura e credo di aver dato il mio contributo, assicurando sempre prestazioni in linea con le attese. Non ho mai voluto parlare di questa esperienza, rispettando la riservatezza che mi era stata chiesta e che ho sempre mantenuto. Quando ho visto che mi facevano girare con il sedile di Gimmi Bruni, il pilota di punta del programma, e le sue pastiglie avevo capito che probabilmente sarei entrato nei piani di Maranello. Poi, invece, è stato scelto Beretta che non aveva percorso un metro…”.

 

I tempi erano stati subito competitivi: magari avevi oscurato nomi prestigiosi…

“Non entro nel merito, voglio mantenere quella lealtà che mi è stata chiesta. Non ho mai capito perché non abbia avuto una possibilità, visto che avevo trovato un buon rapporto anche con i tecnici che si occupavano del lavoro di sviluppo della 458, come l’ingegner Nardon”.

 

Giriamo pagina e torniamo al successo di Monza: com’è possibile che un pilota, per quanto forte, possa bastonare gli specialisti del campionato? Quest’anno c’era un livello più basso che in passato?

“In Gp2 non si fanno test e nel week end di gara si ha solo mezz’ora di prove libere prima di andare in qualifica. Per essere vincenti bisogna essere competitivi dal primo giro. Altrimenti è difficile raddrizzare il fine settimana. Io sono andato a Monza con una sola motivazione: vincere. Volevo riscattare una stagione senza guida: ero determinatissimo a dare il massimo, pur essendo meno allenato dei miei avversari visto che avevo fatto il coach e il commentatore della Formula Indy in tv. Si entra in pista nell’unico turno di libere con le gomme nuove, per cui bisogna fare il tempo nel primo run, nella consapevolezza che nel secondo tentativo non si avrà più il vantaggio del pneumatico fresco. Sono stato il secondo più veloce nelle libere e non ero soddisfatto del terzo tempo in qualifica, ma la grande determinazione, insieme ad una macchina perfetta, mi hanno messo nelle condizione di conquistare un successo che mi ha dato molto gusto. Essere stato fuori mi ha caricato a molla”.

 

Sei stato tester della Honda, ma una chance vera in Formula 1 non l’hai mai avuta…

“Oggi è quasi impossibile per un italiano senza grandi sponsor: Esteban Gutierrez, per fare un esempio, ha firmato con la Sauber portando una dote di 20 milioni di euro. Quando ci sono piloti che dispongono di queste risorse, non c’è storia. E anche se ci fosse qualcuno che potesse rilanciare l’offerta, ci sarebbe subito la disponibilità a rialzare la posta… fuori mercato!”.

 

Anche la Indycar si è rivelata una chimera: però sei stato coinvolto nel progetto di portare una gara in Italia…

“Parlo con due o tre squadre, ma il programma americano si potrebbe aprire solo trovando degli sponsor. Riguardo all’idea di portare la Indycar in Italia, ci tengo a dire che sono solo un consulente che è stato chiamato a dare dei consigli su un progetto che non è ancora finito. Diciamo che a fronte di una richiesta economica della Indycar è partita una contro-proposta che sarà vagliata nelle prossime settimane”.

 

Il discorso, quindi, non è ancora andato a monte, anche se il calendario 2013 è già stato ufficializzato?

“E’ una questione finanziaria, bisognerà vedere se il promotore del campionato americano vorrà assumersi una parte del rischio imprenditoriale. Se si guarda il calendario Indycar si potrà notare la lunga sosta che c’è prima delle ultime due gare. Sembra che ci sia lo spazio per inserire una gara in più, tenendo conto dell’esigenza di trasportare in Europa le macchine e il materiale. Non è detto, quindi…”.

 

Ora non resta che aspettare una telefonata da Monaco di Baviera…

“Sono sereno. Non credo che arriverà una risposta a breve, ci vorrà ancora qualche giorno. Ne saprò di più nelle prossime settimane…”.

 

La BMW non è impegnata solo nel DTM, il campionato che ha vinto nel 2012 al debutto, ma è protagonista anche in Gran Turismo. Se la Casa tedesca non volesse perdere un pilota italiano che va forte, può sempre utilizzarlo in uno degli altri programmi in cui è protagonista…

 

24176_filippi___la_vittoria_di_monza_mi_ha_aperto_la_porta_bmw_.jpg

http://www.****/magazine/24176/intervista-esclusiva-a-luca-filippi-la-vittoria-di-monza-mi-ha-aperto-la-porta-bmw

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Pieno di fenomeni il campionato 2013 a quanto pare.

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Filippi sulle monoposto era bravo, purtroppo non ha gli sponsor necessari per gareggiare in Formula 1, altrimenti le capacità ce le avrebbe pure.

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Spunta anche Doornbos per l'ottava BMW M3

Oltre a Filippi e Alguersuari, entrerebbe in lizza anche l'olandese per la vettura del team MTEK

 

Robert Doornbos si mette in lizza per l'ottava BMW M3 che parteciperà al DTM. Il pilota olandese di 31 anni con trascorsi in Formula 1 e IRL sta cercando un sedile per il 2013: l'olandese avrebbe allacciato seri contatti con Ernest Knoors, il titolare del team MTEK che schiererà due vetture della Casa bavarese nel campionato superturismo tedesco.

 

All'ultimo momento si profila un pericoloso rivale per Luca Filippi e Jaime Alguersuari, i due giovani che la BMW Motorsport ha bloccato fino alla fine del mese di febbraio con un'opzione.

 

"Ho voglia di rientrare in un campionato competitivo - ammette Doornbos - e conosco Knoors da anni. Mi è stato proposto un test sulla M3 DTM che effettuerò con piacere, ma credo che il grande favorito per l'ottavo abitacolo resti Alguersuari".

 

http://www.****/magazine/24224/dtm-spunta-anche-doornbos-per-la-ottava-bmw-m3

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ma di Biagi si sa nulla?

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Mah, in corsa ci sarebbero lui, Alguersuari, Filippi, Doornbos e credo anche Maxime Martin. In vantaggio sembrerebbe lo spagnolo, perché probabilmente porta anche un po' di soldi, ma di più non so...

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Green ha fatto l'abitacolo sull'Audi A5 DTM

 

 

 

L'inglese che ha lasciato la Mercedes per i quattro anelli, è stato a Ingolstadt per prendere contatto con il team

 

 

Jamie Green inizia un nuovo ciclo della sua carriera: l'inglese in settimana è stato per la prima volta all'Audi Sport di Ingolstadt per provare il sedile dell'Audi A5 DTM con cui disputerà il campionato superturismo tedesco.

 

Ecco il pilota britannico di 30 anni, terzo classificato nel campionato 2012, che ha deciso di lasciare la Mercedes per passare alla Casa dei quattro anelli in modo da diventare il pilota di punta del marchio, mentre prende confidenza con l'abitacolo della vettura con cui conta di diventare uno degli indiscussi protagonisti del campionato.

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Martin tester della BMW

 

 

Maxime Martin è stato nominato tester per il DTM dalla BMW. Il 26enne belga prenderà il posto di Marco Wittmann, promosso a pilota ufficiale della Casa di Monaco di Baviera. Martin sarà poi pilota BMW ufficiale nel campionato American Le Mans Series dove guiderà la Z4 GTE del team Rahal Letterman.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=38444&cat=19

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Robert Kubica proverà la Mercedes DTM a Valencia!

Il polacco girerà con la Classe-C il 25 gennaio insieme a Paffett e Merhi: c'è una possibilità per il 2013?

 

Prosegue la marcia di riavvicinamento di Robert Kubica all'automobilismo di alto livello: la prossima settimana il pilota polacco, ancora debilitato dalle conseguenze del terribile incidente avvenuto ad inizio 2011 nella Ronde di Andora, nel quale ha rischiato anche di perdere la mano destra, proverà la Mercedes Classe-C DTM a Valencia.

 

A riportare la notizia è l'edizione cartacea di Autosport, spiegando che l'ex portacolori di BMW e Renault in Formula 1 scenderà in pista il prossimo 25 gennaio insieme al giovane Roberto Merhi e al vice-campione 2012 Gary Paffett, quindi con due buoni metri di riferimento per valutare le sue prestazioni.

 

Al momento comunque in casa Mercedes tutto tace sull'argomento, quindi non è chiaro se si tratterà di un test che avrà come obiettivo quello di valutare la possibilità di allestire un programma nella serie tedesca nel 2013 o meno.

 

Autosport, infatti, insiste sulla possibilità che Robert possa invece allestire un programma nel Campionato Europeo Rally, disputando una decina di gare al volante di una Ford Fiesta S2000 gestita dalla M-Sport. E se fosse confermata questa ipotesi potrebbe effettivamente rappresentare un ostacolo, in quanto ci sono almeno tre concomitanze di calendario e la Casa tedesca difficilmente metterà sotto contratto un pilota che non può partecipare a tutte le gare.

 

http://www.****/magazine/24298/robert-kubica-provera-la-mercedes-dtm-a-valencia

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Insomma,il buon Kubica è desiderato dovunque...un gruppo in bocca al lupo per il test!Sono sicuro che andrà bene!

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Glock è già a Valencia per provare la BMW

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Ho saputo che dopo avere lasciato la Marussia si era già messo in contatto con la BMW, ma non pensavo così celermente...

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secondo me si è messo in contatto con BMW prima di lasciare la Marussia,evidentemente ha delle garanzie.

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