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Euro-Racecar NASCAR Touring Series 2013

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Recentemente ho scoperto l'esistenza di questa interessante categoria, soprattutto per la notizia che anche il nostro paese ne ospiterà una gara, e, a quanto ho potuto osservare da video della passata stagione, mi è sembrato un format ben riuscito ed attraente per il pubblico.

L'idea di portare le corse americane e tutto lo spettacolo che gli fa da contorno nella vecchia Europa non mi sembra male e secondo me meriterebbe ben più spazio in futuro, voi cosa ne pensate?

 

 

 

Link al sito ufficiale: www.euro-racecar.com

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bisogna vedere a cosa ambiscono:vogliono essere davvero una categoria di formazione per le maggiori serie NASCAR?se così fosse questo campionato non insegna nulla in quanto di NASCAR non c'è niente (solo circuiti misti,niente ovali,doppia manche,cose che nulla hanno a che fare con la NASCAR).

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Infatti quello che mi stupisce di questa categoria è proprio l'assenza completa di circuiti ovali, che Nascar è? In quella americana ci sono 40 gare e di queste ce ne sono giusto 2-3 su circuiti permanenti.

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Beh suppongo che la scelta di utilizzare circuiti tradizionali sia proprio per adattare la NASCAR ai gusti europei, poi da quello che ho visto si stanno attrezzando anche per corse su ovali (anche se un po improvvisati)

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Ciao a tutti :-)

 

La Euro-Racecar NASCAR Touring Series è nata nel 2009 come campionato prevalentemente francese, ma si è rapidamente ampliata e dal 2012 conta anche sull'appoggio ufficiale della NASCAR e rientra nella scala delle categorie NASCAR al pari della Canadian Tire canadese e della Toyota Series messicana, tanto che il vincitore del campionato viene invitato alla UNOH Battle at the Beach di Daytona e in premio riceve un budget per correre nella K&N Pro Series.

 

Le gare in calendario sono 6 (con quattro manche - due ELITE e due OPEN - per ogni appuntamento), in programma a Nogaro, Digione, Brands Hatch, Tours, Monza, Le Mans Bugatti, più una 6 ore a Motorland Aragon fuori campionati. La gara di Tours si svolge su un circuito ovale provvisorio, ricavato nel parco delle esposizioni, dove si tiene in contemporanea un festival country. Da quest'anno all'ovale di Tours dovrebbe essere aggiunto anche un po' di banking e lo stesso modello (festival di contorno) verrà applicato anche a Brands Hatch, dove si correrà sul tracciato Indy.

 

Le vetture sono basate su un progetto americano NASCAR (telaio di tubi, motore Chevy 5.8 litri, caratteristiche delle sospensioni, carrozzeria in fibra di vetro) ed evolute per rientrare nei parametri FIA e piacere di più agli europei (alettone posteriore, crash box in carbonio anteriore).

 

L'idea di fondo è divulgare la "mentalità" NASCAR in Europa, dalla disponibilità dei piloti allo spettacolo in pista, abituando i drivers europei a un certo tipo di vettura e facilitando il loro passaggio nelle serie USA. Ovvio che guidare su un ovale permanente è un'altra cosa, ma conoscere tipo di vettura, regole e tipo di rapporto con i fans è molto utile, e poi anche la K&N mica corre sempre su ovali 1.5 miglia, anzi. La maggior parte delle gare è su ovali da 0.3/0.5 miglia.

 

A Nogaro, nonostante il diluvio e complice la compresenza del FIAGT, ci sono state più di 30.000 persone in tre giorni e vi assicuro che molti piloti mi hanno detto di aver apprezzato moltissimo la vicinanza dei fans. Non male :-)

 

Vi aspetto a Monza e per qualsiasi domanda, son qui! Chiedete pure :-)

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Stesso calendario delle FIA Gt?

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No, concomitanza con il FiaGT per Nogaro, con vari campionati belgi a Digione, festival USA-centrico a Brands, Festival anche a Tours, porsche club nurburgring a Monza e Trucks FIA a Le Mans :-)

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Ciao a tutti :-)

 

La Euro-Racecar NASCAR Touring Series è nata nel 2009 come campionato prevalentemente francese, ma si è rapidamente ampliata e dal 2012 conta anche sull'appoggio ufficiale della NASCAR e rientra nella scala delle categorie NASCAR al pari della Canadian Tire canadese e della Toyota Series messicana, tanto che il vincitore del campionato viene invitato alla UNOH Battle at the Beach di Daytona e in premio riceve un budget per correre nella K&N Pro Series.

 

Le gare in calendario sono 6 (con quattro manche - due ELITE e due OPEN - per ogni appuntamento), in programma a Nogaro, Digione, Brands Hatch, Tours, Monza, Le Mans Bugatti, più una 6 ore a Motorland Aragon fuori campionati. La gara di Tours si svolge su un circuito ovale provvisorio, ricavato nel parco delle esposizioni, dove si tiene in contemporanea un festival country. Da quest'anno all'ovale di Tours dovrebbe essere aggiunto anche un po' di banking e lo stesso modello (festival di contorno) verrà applicato anche a Brands Hatch, dove si correrà sul tracciato Indy.

 

Le vetture sono basate su un progetto americano NASCAR (telaio di tubi, motore Chevy 5.8 litri, caratteristiche delle sospensioni, carrozzeria in fibra di vetro) ed evolute per rientrare nei parametri FIA e piacere di più agli europei (alettone posteriore, crash box in carbonio anteriore).

 

L'idea di fondo è divulgare la "mentalità" NASCAR in Europa, dalla disponibilità dei piloti allo spettacolo in pista, abituando i drivers europei a un certo tipo di vettura e facilitando il loro passaggio nelle serie USA. Ovvio che guidare su un ovale permanente è un'altra cosa, ma conoscere tipo di vettura, regole e tipo di rapporto con i fans è molto utile, e poi anche la K&N mica corre sempre su ovali 1.5 miglia, anzi. La maggior parte delle gare è su ovali da 0.3/0.5 miglia.

 

A Nogaro, nonostante il diluvio e complice la compresenza del FIAGT, ci sono state più di 30.000 persone in tre giorni e vi assicuro che molti piloti mi hanno detto di aver apprezzato moltissimo la vicinanza dei fans. Non male :-)

 

Vi aspetto a Monza e per qualsiasi domanda, son qui! Chiedete pure :-)

 

Grazie x l'esaustiva risposta! :up: Credo che in Europa serva un campionato del genere, dagli americani ormai abbiamo solo che da imparare (e non solo per quanto riguarda le corse...).

Comunque penso proprio che a Monza me li andrò a vedere questi mostri V8!!! ;)

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Molto interessanti i costi!

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Grazie x l'esaustiva risposta! :up: Credo che in Europa serva un campionato del genere, dagli americani ormai abbiamo solo che da imparare (e non solo per quanto riguarda le corse...).

Comunque penso proprio che a Monza me li andrò a vedere questi mostri V8!!! ;)

 

Ti aspetto e magari vediamo di organizzare un tweetup per gli amici di internet. Vi faccio da guida al paddock :-)

 

Molto interessanti i costi!

 

Vero. Si corre con un budget molto inferiore ad alcune serie con meno sbocchi potenziali :-)

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Nicolò Rocca prosegue in Euro-Racecar NASCAR Touring Series con lo Scorpus Racing!

Nicolò Rocca ha ufficialmente siglato un accordo con il team Scorpus Racing per proseguire il suo impegno nella Euro-Racecar NASCAR Touring Series per il resto della stagione 2013.

Dopo aver mostrato un ottimo potenziale nelle due gare Elite di Nogaro – decimo posto nella prima e 19esimo nella seconda a causa di un problema alla batteria in partenza che lo ha relegato in ultimissima posizione al via – il giovane pilota italiano ha annunciato la sua decisione durante la puntata numero 35 di RetroBox.

“Continueremo per tutto il campionato e probabilmente faremo anche un test per conoscere meglio la pista di Digione” ha detto Rocca, che a partire da Digione dividerà la vettura con un nuovo compagno di squadra. “Il week-end di Nogaro è stato molto interessante, nonostante l’inconveniente di gara-2. Ho girato su buoni tempi e sono fiducioso che potremo fare meglio nelle prossime gare.”

“La vettura è divertente da guidare e il campionato è molto interessante,” ha proseguito. “Con lo Scorpus Racing mi sono trovato subito bene, anche se inizialmente abbiamo avuto qualche problema con la macchina. Alain (Veysseire, team manager e proprietario dello Scorpus Racing, ndr.) e il resto dei meccanici sono stati subito cordiali e hanno instaurato da subito un buon clima nel team! Forse a Nogaro la macchina non era al top come le altre, ma può essere considerato normale, visto che abbiamo stretto l’accordo per la gara pochi giorni prima. Anche con i compagni di squadra abbiamo subito instaurato un ottimo rapporto. Non vedo l’ora di essere a Digione!”

Abbiamo contattato Alain Veyssiere, patron dello Scorpus Racing, che si è detto entusiasta dell’accordo raggiunto con Rocca e desideroso di mettere il 19enne torinese in condizione di puntare al podio della massima divisione in poco tempo.

“Sono molto felice di avere Nicolò nel nostro team, il più internazionale della Euro-Racecar NASCAR Touring Series grazie alla presenza di piloti indiani, australiani, spagnoli, brasiliani e ora italiani.” ha dichiarato. “Ho incontrato Nicolò per la prima volta a Nogaro, dove ha diviso la Mustang #19 con suo padre e ho capito subito che può essere un pilota molto, molto veloce.”

“A Nogaro non ha avuto la vettura migliore, perché la #19 era appena arrivata dalla factory del Team FJ e non abbiamo avuto tempo di lavorarci sopra. Ho parlato a lungo con Marco Rocca per tutto il fine settimana e passo dopo passo, giorno dopo giorno, mi sono sentito sempre più a mio agio con loro.”

Veyssiere ha tenuto a sottolineare come Nicolò lo abbia impressionato per la mentalità, oltre che la velocità in pista.

“Oggi sono molto contento di aver raggiunto un accordo per far disputare tutta la stagione a Nicolò. E’ veloce, simpatico e ha un’ottimo carattere: in sintesi ha lo Spirito Scorpus e per me, in qualità di proprietario e team manager, è la cosa fondamentale. Prima dell’inizio della stagione abbiamo parlato con diversi piloti che avrebbero voluto correre per il team, ma trovare piloti veloci non è difficile, lo è invece trovare un pilota veloce con lo Spirito Scorpus, per cui sono molto felice di poter dire che ogni pilota dello Scorpus Racing ha lo lo Spirito Scorpus.”

Secondo il team manager francese, il lavoro da fare è molto e l’appuntamento di Digione, in programma per l’11-12 maggio, potrebbe essere un po’ troppo vicino per esprimere il massimo potenziale, mentre Brands Hatch potrebbe essere il terreno ideale per puntare in alto.

“Il mio obiettivo per Nicolò è lavorare sulla vettura e organizzare tutto per essere in grado di competere per il podio a Brands Hatch. L’appuntamento di Digione potrebbe essere un po’ presto per puntare al podio, perché non c’è molto tempo per lavorare sulla macchina per trovare il setup ideale per Nicolò, ma è giovane, veloce e ha la giusta mentalità, per cui sono fiducioso per il futuro e spero di potervi rilasciare un’altra intervista sul podio insieme a Nicolò.”

Estremamente soddisfatto anche Marco Rocca che, dopo la divertente esperienza di Nogaro, da Digione smetterà i panni di pilota per affiancare il figlio esclusivamente nel ruolo di manager:

“Mi ha fanno molto piacere le dichiarazioni di stima e di fiducia nei confronti di Nicolò e del suo potenziale agonistico,” ha dichiarato. “Da padre mi fa soprattutto piacere che Nicolò venga apprezzato come persona e per come si pone con gli altri, se poi arriveranno anche i risultati naturalmente sarà ancora meglio!”

 

 

http://motorsportrants.com/nascar/euro-racecar-series-nascar/nicolo-rocca-prosegue-in-euro-racecar-nascar-touring-series-con-lo-scorpus-racing/

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Ciao a tutti, vi segnale il magazine da 26 minuti con sintesi delle gare e interviste dalla Nogaro 200 con commento in italiano!

 

Il commento è il mio, per cui ogni suggerimento è bene accetto :-)

 

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A tu per tu con Yann Zimmer e la sua passione per la NASCAR

 

Yann Zimmer, 22 anni da Yverdon, Svizzera, è stato uno dei protagonisti indiscussi del primo week-end della Euro-Racecar NASCAR Series. Al Paul Armagnac di Nogaro, ha conquistato un secondo e un terzo posto nella divisione Elite che lo identificano come principale inseguitore di Ander Vilarino in questo inizio di stagione della serie NASCAR europea.

 

Zimmer, al volante della Chevrolet Camaro #64 del Gonneau Racing by Overdrive che divide con l’italiano Gabriele Volpato, ha colpito in particolar modo per la grinta dimostrata in gara-2, durante la quale è rimasto in testa per buona parte dei 30 minuti previsti, salvo ritrovarsi sul gradino più basso del podio dopo una memorabile battaglia all’ultimo giro con Javier Villa, da cui è uscito vincitore… Ander Vilarino.

E’ proprio lo svizzero, che aveva esordito nella Euro-Racecar NASCAR nel 2012 disputando quattro manche e ottenendo come miglior risultato un quinto posto nella gara del sabato a Tours, a raccontarci il momento chiave di gara-2 e le sue impressioni sulla sua nuova carriera nelle stock-cars. Scopriamo insieme questo giovane talento che ha lasciato la Svizzera a 15 anni per seguire il suo sogno di pilota.

 

Yann, raccontaci le ultime curve dell’ultimo giro di gara-2: cosa è successo?

“Per tutta la gara ho usato la traiettoria esterna per trovare grip in quelle due curve. Onestamente non sapevo che fosse l’ultimo giro ed ero sul groove centrale. Mi stavo spostando su quello esterno e Javier si è buttato all’interno. Ho pensato che dovevo chiudere la porta, ma era un po’ troppo tardi e mi ha infilato. Sfortunatamente c’era Ander subito dietro e ha avuto l’opportunità di passarci entrambi. Sono deluso, ma per essere il mio primo week-end nella NASCAR con il Gonneau Racing by Overdrive abbiamo ottenuto un ottimo risultato in ottica campionato, dopo aver lavorato duramente per tutto il fine settimana. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e ora dobbiamo lavorare per la prossima gara”.

 

Nel tuo passato c’è una grande esperienza nelle categorie propedeutiche per monoposto…

“Sì, ho fatto molta esperienza in monoposto: ho vinto l’ACO Steering Wheel nel 2008, ho chiuso al secondo posto la Formul’Academy Euro Series nel 2009. Poi non avevo un gran budget e ho corso in F.Renault con CO2 Motorsports, un team italiano, e ARTA Engineering, portando a casa un secondo posto nell’Alps del 2011. Tutte cose molto lontane dalla NASCAR.”

 

Come ti sei avvicinato allora al mondo della NASCAR?

“Nel 2012 mio obiettivo era passare alla F.Renault 3.5, un’ottima categoria quando punti a entrare in Formula 1, ma sfortunatamente all’ultimissimo secondo non abbiamo trovato il budget necessario perché uno sponsor ha deciso di non supportarmi e così mi sono trovato senza un sedile a metà stagione. Conoscevo Stephane Enout, che cura la comunicazione della Euro-Racecar NASCAR Touring Series e lui, sapendo che mi piace molto la NASCAR, mi ha proposto di correre a Tours e mi ha aiutato tantissimo a trovare un sedile. Adoro correre in questa serie, è divertentissimo e apprezzo molto il legame stretto che c’è tra la Euro NASCAR e la NASCAR americana. In monoposto è impossibile arrivare in alto senza l’appoggio di grandi aziende. Da quando sono entrato nella Euro NASCAR invece, sono stato a Daytona e ho incontrato molte persone, tutte aperte e disponibili, che mi hanno dato un grande slancio per credere nel progetto.”

 

Che impressione ti sei fatto del rapporto che esiste tra voi piloti e il pubblico della NASCAR?

“Adoro il rapporto che abbiamo con i media e con i fans. E’ il modo giusto di interpretare le corse. Questo è uno sport, ma è anche uno show e un business. Offriamo gare divertenti, guidare le macchine è divertente e siamo a stretto contatto con i tifosi. Stupendo.”

 

Ritieni che correre nella Euro-Racecar NASCAR rappresenti un valido trampolino verso gli Stati Uniti?

“Certo, perché se vai bene nella Euro NASCAR vieni seguito anche dagli Stati Uniti, sia dal pubblico attraverso la rete, che dai team di serie come la K&N Pro Series e la Camping World Truck Series. L’ambiente è fantastico e tutte le persone che ruotano intorno alla NASCAR sono simpaticissime.”

 

Ti mancano le monoposto qualche volta?

“Forse ogni tanto sul bagnato, perché in monoposto può essere un po’ più facile, ma con queste macchine c’è l’aspetto straordinario della lotta in pista. I contatti sono all’ordine del giorno e rendono tutto più intrigante. Io poi sono un lottatore, piuttosto che un pilota che a cui piace fare il giro più veloce e basta. Insomma, se ha un volante, quattro ruote e un motore molto potente non posso che divertirmi”.

 

Pensi che a Digione, con più esperienza, potrai essere più veloce e puntare alla vittoria?

“E’ complicato. Credo che al momento non abbiamo il passo sufficiente a vincere una gara normale, in cui il leader non abbia problemi. Dobbiamo chiudere il gap nei confronti di Ander prima di poter essere costantemente davanti. Di sicuro però, se ci sarà l’opportunità, proveremo a sfruttarla. Devo anche fare progressi col mio stile di guida, perché le NASCAR sono molto particolari, e dobbiamo migliorare come team. In fondo è uno sport di squadra. Probabilmente andremo migliorando fino alla fine della stagione.”

 

Ci hai detto che ti piace la NASCAR: la seguivi già prima di entrare nella Euro NASCAR?

“Eccome! Quando avevo 10 anni ho ricevuto il supporto di amici texani che mi sono molto cari, tanto che ho la bandiera texana sul casco. Loro mi hanno anche portato una foto autografata di Jeff Gordon e sono rimasto subito affascinato dalla NASCAR. Ho sempre avuto il sogno di provare a correrci e ora ho la possibilità di realizzarlo.”

 

Quali sono le tue sensazioni riguardo alla gara di Monza?

“Amo Monza per la sua atmosfera, per il fascino del circuito. E’ una delle mie piste preferite e sono sempre stato veloce lì in Formula Renault. Sono convinto che sarà bello correrci. Magari avremo qualche difficoltà a Lesmo, ma sui rettilinei e in frenata ci sarà da divertirsi. La prima curva sarà davvero critica e penso che ci saranno parecchi restart.”

 

Fonte: http://motorsportrants.com/nascar/euro-racecar-series-nascar/a-tu-per-tu-con-yann-zimmer/

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L’ovale di Tours aggiunge nove gradi di banking per le gare della Euro-Racecar NASCAR

 

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Il principale problema incontrato lo scorso anno dalla Euro-Racecar NASCAR Touring Series durante la prima edizione della gara su ovale di Tours è stato l’asfalto, ricco di avvallamenti, del Parco delle Esposizioni. Quest’anno però la società organizzatrice Tours Evenements ha deciso non solo di riasfaltare la pista, ma anche di alzare la posta, realizzando un banking di 9 gradi che favorirà ulteriormente lo spettacolo e renderà il Tours Speedway ancora più unico nel suo genere in Europa.

 

L’inclinazione del banking di Tours non sarà elevatissima – nove gradi sono quelli che si incontrano a Indianapolis o in curva 3 a Phoenix e sono meno dei 12 di Martinsville per esempio – ma consentirà comunque ai piloti di sceglie traiettorie diverse, a tutto beneficio dello spettacolo, e porra ai crew chief europei problemi ancora più inconsueti nel mettere a punto il setup asimmetrico delle vetture.

“Ci saranno ancora più spettacolo e più rumore. Sarà un grande spettacolo, una grande festa del motorsport e della cultura americana,” ha promesso Denis Schwok, presidente e CEO di Tours Evenements.

 

Spettacolo assicurato dunque, grazie anche al campo partenti che vedrà piloti provenienti da tutto il mondo sfidarsi sui 600 metri del Tours Speedway nel corso del primo week-end di luglio. Le gare, quattro in totale suddivise su due giornate, si svolgeranno anche quest’anno nella cornice di uno dei più importanti festival americani del vecchio continente, l’American Tours Festival, in grado di attrarre ogni migliaia di fans. L’appuntamento è dunque per il weekend del 6/7 luglio prossimo al Parco delle Esposizioni di Tours!

Le gare dell’edizione 2012 sono andate a Ben Kennedy, alla prima affermazione della sua carriera in NASCAR, e a Eric Helary per quanto riguarda la divisione Elite, mentre Federic Johais e Vincent Gonneau si sono aggiudicati le manche della divisione Open.

 

Fonte: http://motorsportrants.com/nascar/euro-racecar-series-nascar/lovale-di-tours-aggiunge-nove-gradi-di-banking-per-le-gare-della-euro-racecar-nascar/

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Vincent Vosse e due Toyota Camry per il Racing Club Partners

 

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Blois, Francia: Il team Racing Club Partners ha rinforzato la squadra con l’arrivo di una seconda vettura. La novità più consistente però è che le due auto saranno delle Toyota Camry e segneranno la prima apparizione del marchio giapponese nella Euro-Racecar NASCAR Touring Series. Il Racing Club Partners dimostra di voler fare sul serio con l’ingaggio del pilota belga Vincent Vosse per portare in pista la numero 20!

 

Abbiamo messo le basi lo scorso anno. Vogliamo dimostrare che possiamo preparare una vettura al top e che con un pilota vincente possiamo puntare alla vittoria. Tecnicamente parlando, sappiamo come raggiungere l’obiettivo,” sottolinea Nathalie Maillet, pilota Elite della #46 e co-proprietaria del team Racing Club Partners.

 

Per riuscire nell’intento, il team di Maillet, Franz Dubois – la cui reputazione come preparatore non necessita ulteriori presentazioni – e Benoît Dekejser può contare sulla velocità e l’esperienza del 41enne Vosse per il prossimo round di Digione dell’11-12 maggio.

 

In Borgogna, la Toyota Camry farà la sua prima apparizione nella Euro-Racecar NASCAR Touring Series. “Adoro la mascherina frontale,” smiles Nathalie. “E’ anche un modo per farci risaltare rispetto ai nostri rivali.

 

“Penso che possa anche creare delle opportunità per attrarre nuovi partner,” ha detto Dubois.

 

Dubois, che è presente in diverse categorie del motorsport da molti anni, ha lavorato con un gran numero di piloti. Vosse è stato uno di loro quando ha guidato per la filiale belga di Audi nella Pro Car a metà degli anni ’90. “Avendolo fatto correre all’epoca, sono sicuro che Vincent è molto veloce,” ha detto Dubois. “A Kyalami, durante un meeting con piloti provenienti da vari campionati europei e sudafricani, gli fu chiesto di rallentare perché era più veloce dei piloti ufficiali! Sono felice di accoglierlo di nuovo tra noi e spero che lotterà per la vittoria a Digione!

 

L’accordo si è concretizzato a Nogaro, dove Vosse era presente nel paddock del FIA GT come co-proprietario del team WRT. Disputerà il round di Digione in coppia con Francois, figlio del suo socio René Verbist, che correrà nella divisione Open. “Vincent è venuto a trovarci e gli ho chiesto di sedersi in macchina. L’ha messa in moto e gli è piaciuta subito,” ha riassunto Dubois.

 

Fonte: http://www.euro-racecar.com/it/2013/05/03/vincent-vosse-e-due-toyota-camry-per-il-racing-club-partner/

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Euro-Racecar NASCAR – Dijon 200 preview

 

 

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E’ tempo di tornare in pista per la Euro-Racecar, che si appresta a vivere un intenso fine settimana di gare sul circuito di Digione, un luogo che non può che riportare alla mente degli appassionati di motori lo storico duello tra Gilles Villeneuve e René Arnoux del 1979.

 

Sul veloce tracciato della Borgogna saranno in tanti a cercare la rivincita dopo i successi ottenuti nel primo appuntamento stagionale a Nogaro da Ander Vilarino e Josh Burdon, rispettivamente nella divisione Elite e nella Open. Lo spagno lo e l’australiano, dal canto loro, non si faranno pregare e più che a salvaguardare il vantaggio, mireranno ad ampliare il distacco sugli inseguitori.

 

Nel suo feudo di Nogaro, Vilarino ha fatto l’ein-plein con due pole position e due vittorie, che lo collocano direttamente in testa al campionato 2013. Sul veloce tracciato di Digione, dovrà vedersela con un folto gruppo di rivali di ben 10 nazionalità differenti. “Adoro questo circuito. Diversamente da Nogaro, che è molto duro per l’impianto frenante, qui devi essere veloce in curva, Sono sempre andato forte qui e spero che sia lo stesso anche questa volta. Ho fiducia nel mio team TFT-Banco Santander e sebbene sappia che tutti voglione vincere, il mio obiettivo è mettere a segno un’altra doppietta,” ha avvisato Vilarino!

 

Il programma di Yann Zimmer con il Gonneau Racing-OverDrive team è stato siglato a Digione prima dell’inizio della stagione. Dopo un promettente debutto, che lo ha visto acciuffare la seconda posizione in campionato grazie a due piazzamenti nella top-3, il pilota franco-svizzero potrebbe conquistare la sua prima vittoria. “Non mi presento con quest’idea in mente ma come un outsidere” ha detto Zimmer.“Grazie alla configurazione del circuito potrò essere più vicino che a Nogaro. La cosa più importante da fare sarà trovare il giusto setup per sentirmi a mio agio sul veloce.” Anche Romain Ianetta e il suo nuovo team (#26 RDV Competition) hanno lavorato molto per preparare questo fine settimana, con una sessione di test sul tracciato della Borgogna nel periodo tra i due round di campionato.

 

A Nogaro, Frédéric Gabillon (#5 Rapido Racing by Still) ha dimotrato la sua velocità ma non ha ottenuto i risultati sperati: “Il mio obiettivo sarà portare a casa molti punti” ha detto il pilota di Eric Hélary. “Ne ho bisogno per lottare per il titolo. Quello che è successo a Nogaro è stato solo un incidente di gara e io ho intenzione di spingere al massimo. Mi piace Digione e ci ho già vinto in passato: con le scie le gare saranno molto divertenti!”

 

Il primo round ha evidenziato l’intensità della battaglia a metà schieramento e i molti piloti in grado di puntare a una top-5. Tra loro, Guillaume Rousseau (#13 Bull Racing Team), Freddy Nordström (#44 Rapido Racing by Still), Anthony Garbarino (#3 TFT-Alpes Carrelage), Bruno Cosin (#55 Pole Position 81) e Javier Villa (#9 Scorpus Racing/Spirit) per poco non hanno ottenuto una vittoria a Nogaro e sono racchiusi in soli 15 punti. Anche il belga Vincent Vosse, sulla #20 schierata dal Racing Club Partners in una delle due nuove Toyota Camry, sarà da tenere d’occhio attentamente.

 

La divisione Open sarà altrettanto combattuta. Mentre l’australiano Josh Burdon (#18 Scorpus Racing Forza Motorsport) ha lasciato il segno nel round di apertura come Vilarino ha fatto nella categoria superiore, gli altri due gradini del podio sono andati a piloti diversi. I francesi Anthony Gandon (#7 TFT-E Leclerc), Guillaume Rousseau (#13 Bull Racing Team) Julien Goupy (#44 Rapido Racing by Still) e l’italiano Gabriele Volpato (#64 Gonneau Racing-Overdrive) hanno tutti messo a segno dei piazzamenti nella top-3, un risultato alla portata anche del filippino Enzo Pastor (#3 TFT Philippines), del francese Vincent Gonneau (#15 Gonneau Racing-OverDrive), e della pilota spagnola Zihara Esteban (#9 Scorpus Racing/Spirit. Ultimo ma non per importanza, il pilota brasiliano William Ayer Jr (#92 Scorpus Racing) farà la sua prima apparizione nella serie, rappresentando la dodicesima nazionalità diversa impegnata nella Euro-Racecar NASCAR.

 

Tenete d’occhio Motorsport Rants per tutti gli aggiornamenti da Digione!

Fonte: http://motorsportran...on-200-preview/

Modificato da Gian Luca Guiglia

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Euro NASCAR – Dijon 200 preview: Due italiani in pista nel fine settimana di Digione

 

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Saranno due gli italiani in pista nelle quattro manche della seconda prova della Euro-Racecar NASCAR Touring Series, che si svolgerà questo fine settimana sullo storico tracciato di Digione: Nicolò Rocca e Gabriele Volpato. Inedito per entrambi i nostri portacolori il tracciato della Borgogna, con i suoi curvoni in appoggio, i suoi saliscendi e il lungo rettilineo in salita, si è rivelato gradito ai due giovanissimi torinesi, che puntano a migliorare i risultati ottenuti a Nogaro.

 

Rocca, impegnato nella divisione Elite, è stato molto veloce fin dalle prime libere, facendo segnare tempi di tutto rispetto nelle sue prime tornate cronometrate al volante di una vettura anch’essa tutta nuova rispetto a un mese fa. La Chevrolet Camaro #19 del team Scorpus Racing ha fatto segnare il decimo tempo assoluto nella sessione del giovedì, in cui a primeggiare è stato ancora una volta Ander Vilarino, davanti a Javier Villa e Romain Iannetta.

 

“E’ proprio una bella pista, ricca di curve di diversa tipologia e di saliscendi” ha spiegato Nicolò. “Mi sono trovato subito a mio agio con il nuovo telaio e mi aspetto di fare due belle gare. L’intenzione è quella di ridurre il gap dal primo e provare ad entrare in top-5 già in qualifica”.

 

 

Anche Gabriele Volpato è rimasto positivamente impressionato dal circuito borgognone e ha trovato probante soprattutto l’ultima curva, quella Puas che mette a dura prova l’aderenza degli pneumatici e l’assetto delle vetture costringendo i piloti a lottare col volante per fiondarsi sul rettilineo con la maggior velocità possibile.

 

“Tutto dipenderà dal feeling che riuscirò ad ottenere con la vettura nelle libere e dalle condizioni meteo, che tanto per cambiare sono incerte” ha detto Gabriele. “La Camaro #64 del Gonneau Racing è veloce e credo che potremo fare molto bene. Il tracciato è molto interessante e rappresenta una sfida non da poco per le elevate velocità di percorrenza e per la necessità di trovare il miglior grip in uscita dall’ultima curva se si vuole sfruttare al meglio il rettilineo”.

 

I risultati della prima sessione di prove potete trovarli cliccando qui, mentre l’appuntamento con il secondo turno è per venerdì mattina alle 10:35. Le qualifiche si svolgeranno invece nel pomeriggio, a partire dalle 16:25.

 

Stay Tuned!

 

 

Fonte: http://motorsportrants.com/wp-content/uploads/2013/05/IMG_0115-660x330.jpg

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Dijon 200 – Uno strepitoso Gandon resiste a tutti gli assalti e vince Gara-1

 

 

Josh Burdon le ha provate tutte, nei 30 minuti di Gara-1 Open, ma Anthony Gandon è stato abilissimo a chiudere ogni varco fino alla bandiera a scacchi, sotto la quale appena 172 millesimi hanno separato il pilota francese e quello australiano. Al terzo posto un ottimo Giullaume Rousseau.

 

L’inizio della gara è stato di quelli scoppiettanti, con sorpassi e controsorpassi in tutto il gruppo. A uscirne al comando è stato Julien Goupy, il quale ha però avuto un problema con una porzione di carrozzeria che minacciava di staccarsi dal lato destro della vettura ed è stato velocemente riassorbito dal gruppo.

 

A darsi battaglia per la vittoria è stato inizialmente un quintetto formato da Gandon, Rousseau, Burdon, Goupy e Verbiest. L’australiano dello Scorpus Racing è partito dalla quarta posizione in griglia e, una volta scavalcati Rousseau e Goupy, ha iniziato ad applicare una pressione incredibile su Gandon. I due hanno viaggiato costantemente a non più di un paio di decimi l’uno dall’altro e hanno lasciato per strada i rivali a uno a uno, a partire da Verbeist, che è transitato in quinta posizione sotto la bandiera a scacchi.

 

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Il terzo posto è stato appannaggio di Guillaume Rousseau, che ha avuto la meglio su Julien Goupy e ha girato costantemente su tempi che lo avrebbero rimesso in gioco in caso di un minimo errore dei primi due. L’errore, soprattutto da parte di Gandon, non è però arrivato. Il pilota della Camaro #7 del team TFT ha chiuso tutte le porte esistenti nel modo più corretto possibile, atteggiamento adottato anche da Burdon, con cui Gandon ha scambiato appena un paio di toccate in rettilineo nonostante i mille tentativi di sorpasso dell’australiano.

 

Il folletto di Bayonne ha così potuto festeggiare a suo modo, saltando letteralmente sul tetto della sua vettura in pit road.

 

Alle spalle dei primissimi, Gabriele Volpato sembrava avviato verso un ottimo sesto posto, ma un contatto con Enzo Pastor – in quel momento doppiato e costretto a una lunga sosta dopo un testacoda al secondo giro – in fase di sorpasso ha causato la foratura di uno pneumatico della #64 del Gonneau Racing Overdrive. L’italiano è rientrato in pit road e in sesta piazza ha chiuso il suo compagno di squadra Vincent Gonneau, che ha preceduto Eric Quintal, il debuttante Jesus Diez Villaroel, Leonard Vernet e Didier Bec.

 

La divisione Open tornerà in pista domani pomeriggio, alle 14:45, per la seconda manche.

 

Fonte: http://motorsportrants.com/nascar/euro-racecar-series-nascar/dijon-200-uno-strepitoso-gandon-resiste-a-tutti-gli-assalti-e-vince-gara-1/

 

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Dijon 200 – Ander Vilarino si aggiudica una movimentata Gara-1 Elite

 

 

Era il favorito della vigilia, dopo la pole position fatta siglare ieri, e non ha tradito le aspettative: Ander Vilarino si è imposto nella prima gara ELITE del fine settimana della Euro-Racecar NASCAR Touring Series a Digione.

 

Lo spagnolo ha conquistato la terza vittoria consecutiva del 2013 completando 19 tornate nei 30 minuti di gara nonostante una neutralizzazione abbia rallentato il gruppo per tre giri, ma non ha certamente avuto vita facile, perché Frederic Gabillon, al volante della Ford Mustang #5 del team Rapido Racing by Still gli ha dato del filo da torcere, soprattutto nei primi giri dopo i restart.

 

Il via di Gara-1 è stato tutto sommato tranquillo e Vilarino si è messo subito a macinare giri veloci, tallonato da Gabillon e Freddy Nordstrom. E’ stata un partenza complicata invece per Yann Zimmer, scattato dalla quinta piazza ma sceso in settima durante il primo giro. Lo svizzero è rimasto coinvolto in una battaglia molto accesa con Guillaume Rousseau e il belga Francois Verbist – all’esordio al volante della Toyota Camry #20 del team Racing Club Partners – che lo ha visto prevalere, pur al prezzo di una perdita di contatto dai primissimi.

Vilarino ha impiegato sette giri ad accumulare un discreto vantaggio – paio di secondi – sul rivale francese, il quale a sua volta ha approfittato di un duello serratissimo tra Javier Villa e Freddy Nordstrom per consolidare la seconda pizza. Nordstrom è stato abile a chiudere ogni varco allo spagnolo e a gestire la vettura anche quando Villa lo ha affiancato per tre curve consecutive. Il classico contatto, in pieno stile NASCAR, è arrivato al giro numero 11, tornata in cui Villa ha provato a infilarsi in un varco e ha trovato invece la Mustang #44 del rivale. Nordstrom è finito in testacoda e ha perso diverse posizioni, mentre Villa si è impossessato della terza piazza ma ha subito diversi danni alla parte anteriore destra della Chevy SS #9 dello Scorpus Racing.

 

La sorte ha poi voluto che un pezzo della carrozzeria dello spagnolo, nello staccarsi, andasse a finire contro l’interruttore dell’elettricità che sta alla base del montante anteriore sinistro del parabrezza, spegnendo il motore Chevrolet all’istante e obbligandolo al ritiro.

 

Nemmeno un giro più tardi, il motore di Romain Iannetta ha ceduto lungo la discesa tra curva 2 e curva 3, ponendo fine alla gara del francese e spargendo una quantità d’olio in traiettoria che ha mandato in testacoda diverse vetture nelle retrovie e ha costretto il direttore di gara Marc Duez a far entrare in azione la Safety Car.

Al restart, quando mancavano appena 4 minuti alla bandiera a scacchi, Vilarino e Gabillon si sono presentati davanti a Zimmer e Nordstrom, ma un contatto tra la Mustang del francese e la Camaro dello svizzero ha mandato in testacoda quest’ultimo, spedendolo nuovamente in mezzo al gruppo, nel quale Guillaume Rousseau, Anthony Gandon e Anthony Garbarino hanno dato vita a una bella lotta per la quinta posizione. Nelle fasi finali della gara, alla battaglia si sono aggiunti anche Nicolò Rocca, Willy Boucenna e lo stesso Zimmer.

 

Gabillon ha provato a mettere pressione a Vilarino, ma in un paio di tornate ha dovuto cedere al passo del campione spagnolo. Nordstrom ha invece subito il sorpasso per la terza posizione da parte di Verbist, a cui ha prontamente reagito nelle ultime curve dell’ultimo giro, infilando il muso della sua Mustang all’interno e affiancando il rivale in un duello all’ultima sportellata che ha anche lasciato qualche strascico polemico nel dopo-gara.

 

La Camaro #2 del team TFT-Banco Santander ha tagliato il traguardo con 1.3 secondi di vantaggio e Gabillon ha finalmente potuto festeggiare il primo podio stagionale. Nordstrom e Verbist sono arrivati fianco a fianco sotto la bandiera a scacchi e ad avere la meglio è stato il pilota anglo-svedese, che si è aggiudicato anche la classifica Junior.

 

Rousseau ha avuto la meglio su Gandon e Garbarino nella lotta per il quinto posto, mentre l’ultimo girò andato male per Nicolò Rocca, che ha patito un problema al cambio in scalata ed è stato infilato da Zimmer e Boucenna, chiudendo al decimo posto la sua gara.

La pole position per gara-2, che si terrà domenica mattina alle 11:55, è andata a Vilarino, che scatterà davanti a Gabillon, Villa, Nordstrom e Zimmer.

 

Fonte: http://motorsportrants.com/nascar/euro-racecar-series-nascar/dijon-200-ander-vilarino-si-aggiudica-una-movimentata-gara-1/

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Dijon 200 – Ander Vilarino cala il poker!

 

 

Il campione spagnolo non perde un colpo, e a Digione si prende d’autorità la quarta vittoria della stagione. Gli avversari però si avvicinano e lo spagnolo ha dovuto pestare duro sull’acceleratore per tenere a bada un Frederic Gabillon in grande forma.

A Nogaro Gabillon, al volante della vettura #5 del Rapido Racing by Still, aveva brillato per la sua velocità ma non era riuscito a concretizzare. In Borgogna invece, il pilota di Uzès non ha avuto alcun problema ed è andato due volto sul secondo gradino del podio, facendo parecchia pressione su Vilarino.

 

Oggi sul podio allo spagnolo e al francese si è aggiunto Yann Zimmer. Partito quinto, lo svizzero del Gonneau Racing by Overdrive ha perso una posizione in partenza, ma in seguito ha avuto la meglio su Romain Iannetta, François Verbist e Freddy Nordström, ottenendo la sua terza top-3 si è imposto nella classifica Junior.

A testimonianza dello spirito di collaborazione che esiste nella Euro-Racecar NASCAR, i meccanici del team RDV Compétition, dopo la rottura del motore patita da Iannetta, si sono recati ieri in giornata a Saint-Etienne per recuperare un propulsore prestato dal team Autosport 42, assente questo week-end. Il loro pilota li har ringraziati del grande lavoro, terminato a tarda notte, rimontando fino al quarto posto davanti a Nordström, lo svedese che non è riuscito a replicare il terzo posto della vigilia a causa di una vettura non molto equilibrata. Sesto al traguardo, l’italiano Nicolò Rocca, che con una gara molto consistente ha ottenuto il suo miglior risultato della stagione, precedendo i due Anthony del lotto, Garbarino e Gandon, Guillaume Rousseau, primo della graduatoria Challenger, e Vincent Gonneau.

 

L’appuntamento con la Divisione Open della Euro Racecar NASCAR Touring Series è ora fissato per Brands Hatch, che sarà sede della terza tappa della serie l’8 e il 9 giugno prossimi.

HANNO DETTO…

Ander Vilarino (#2 TFT-Banco Santander) – Vincitore di Gara 2 Elite

“Che dire? Questa è la mia quarta vittoria in quattro gare e devo ringraziare ancora una volta il team TFT-Banco Santander. La vettura che hanno preparato per me è fantastica. La gara di oggi è stata più difficile di quella di ieri perché Fred era veramente veloce nei primi giri e mi ci sono volute una decina di tornate per costruire un certo vantaggio. Da quel momento ho potuto gestire il margine. Congratulazioni a Fred e Yann per le loro prestazioni, ma spero di continuare in questo modo. Come tutti i piloti, il mio obiettivo è conquistare il maggior numero di vittorie. In questo momento i nostri risultati sono incredibili e non vedo come possa andare meglio di così”

Frédéric Gabillon (#5 Rapido Racing by Still) – Secondo in gara 2 Elite

“La mia gara è andata piuttosto bene. E’ stata più combattuta di ieri e sono molto contento perchè il team ha fatto un lavoro eccezionale per tutto il week-end, dopo che nelle prove abbiamo incontrato qualche problema e ieri il bilanciamento della macchina non era proprio al massimo. Questi risultati mi consentono di incamerare punti pesanti e rilanciarmi in campionato. Congratulazioni ad Ander, perché è stato il più veloce durante tutto il fine settimana e anche se la mia vettura fosse stata veloce dal primo all’ultimo giro penso che avrebbe vinto comunque. Con due podi non posso che essere soddisfatto e spero che andrà in questo modo anche a Brands Hatch.”

Yann Zimmer (#64 Gonneau Racing by OverDrive) – Terzo in gara 2 Elite

“Visto come era andata gara 1, sono molto contento di essere andato a podio oggi. Ero quinto al via, dietro a Javier, e penso che abbia sbagliato la partenza. Ho perduto delle posizioni è ho dovuto riconquistarle una per una. E’ stata una bella lotta per il podio con Nordstrom ed è stata molto corretta. Poi ho amministrato per tenermi questa posizione e fare punti. E’ un buon risultato perché Ander è veramente molto veloce. Dobbiamo migliorare in qualifica, in modo da essere tra i migliori in partenza ma dobbiamo fare progressi anche per la prima parte di gara. Voglio ringraziare il team Gonneau Racing by OverDrive. Spero di essere di nuovo sul podio a Brands Hatch perché è un circuito nuovo per me.”

 

fonte: http://motorsportrants.com/nascar/euro-racecar-series-nascar/dijon-200-ander-vilarino-cala-il-poker/

 

Dijon 200 – Josh Burdon scatta bene al via e domina Gara 2 Open

A Josh Burdon non è proprio andata giù la sconfitta di ieri, e così ha deciso di tentare il tutto per tutto fin dal via della Gara 2 Open di Digione: ha avuto un ottimo abbrivio alla partenza, affiancando il poleman Anthony Gandon, e ha tenuto giù il piede all’esterno di curva uno, presentadosi alla svolta successiva, in discesa verso sinistra, in prima posizione.

 

Da quel momento si è dedicato a scavare un solco il più ampio possibile tenendo a distanza prima Gandon e poi François Verbist, che ha tagliato il traguardo in seconda posizione. Il belga, che fatto il suo debutto in campionato questo week-end, ha regalato al team di Franz Dubois e Nathalie Maillet il primo podio nella Euro-Racecar NASCAR Series al volante della Toyota Camry #20. L’italiano Gabriele Volpato ha completato la top-3 approfittando di un errore di Julien Goupy e ha conseguito lo stesso risultato della manche Elite per la #64 del Gonneau Racing by Overdrive. Anthony Gandon e Julien Goupy hanno chiuso la top-5 ma non sono mai stati in condizione di lottare per il podio a causa dell’eccessivo consumo degli pneumatici sulla pista di Digione, un fenomeno caratteristico del tracciato borgognone che ha obbligato i due a pagare dazio dopo il gran duello di Gara 2 Elite.

Iscritto all’ultimo minuto e per la prima volta nella categoria Open, Nicolò Rocca è partito dal fondo della griglia e si è fatto strada col coltello tra i denti fino al sesto posto, stesso risultato della gara Elite, davanti a Vincent Gonneau, Eric Quintal, primo classificato tra i Gentleman, Joaquin Gabarron e Zihara Esteban. Jacques Gaudin ha visto la bandiera a scacchi in dodicesima posizione, vincendo così la classifica Legend.

Anche per la divisione Open l’appuntamento è per Brands Hatch, dove a giugno riprenderà lo scontro per la prima posizione.

HANNO DETTO…

Josh Burdon (#18 Scorpus Racing/Forza Motorsport) – Vincitore Gara 2 Open

“Dopo il secondo posto di ieri volevo assolutamente vincere questa gara oggi. E voglio farlo per tutto il resto della stagione. Ho affiancato Anthony Gandon all’esterno alla prima curva abbiamo percorso le esse affiancati. Mi ha lasciato spazio a sufficienza e sono riuscito a sorpassarlo. Poi ho mantenuto i nervi saldi e ho incrementato il vantaggio fino all’ingresso della safety car, che ha ricompattato il gruppo. Ho dovuto ricominciare da capo e al restart tutto è andato per il meglio! Mi piace questo genere di fine settimana. E’ puro divertimento!”

François Verbist (#20 Racing Club Partners) – Secondo in Gara 2 Open

“Durante tutto il week-end abbiamo lavorato su piccole migliorie per far progredire la macchina. Siamo riusciti a trovare un buon compromesso per il setup e poi è stata solo una questione di tempo prima di dimostrare la nostra forza in pista! Sono felice per il team, che ha fatto un gran lavoro. Spero che i miei impegni mi consentano di partecipare ad altre gare perché questo campionato è fantastico! L’atmosfera è eccellente e adoro guidare queste vetture. Si lotta in pista ma c’è anche tanto fair play. Ci sono contatti, ma non premeditati per buttare fuori l’avversario, E’ meraviglioso per il pubblico!”

Gabriele Volpato (#64 Gonneau Racing by OverDrive) – Terzo in Gara 2 Open

“Alla fine della gara ho iniziato ad avere un ottimo feeling con la vettura e il circuito. Questo mi ha aiutato a lottare per un posto sul podio e anche a fare il giro più veloce in gara. E’ un bel modo di concludere, visto che non sono riuscito a fare molti giri all’inizio del week-end e ho avuto qualche problema con le gomme. E’ di buon auspicio per la prima manche di Brands Hatch” At the end of the race I began to get a really good feeling for the car and the circuit. This helped me to fight for a place in the top three and also to set the fastest lap in the race. It’s a good way to finish as I wasn’t able to cover a lot of laps at the start of the meeting, and I ran into a few problems with my tyres. It bodes well for the first heat at Brands Hatch.”

Fonte: http://motorsportrants.com/nascar/euro-racecar-series-nascar/dijon-200-josh-burdon-scatta-bene-al-via-e-domina-gara-2-open/

Modificato da Gian Luca Guiglia

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Dijon 200 - Video interviste dal secondo round della Euro NASCAR

 

Il secondo Round della Euro NASCAR, disputatosi lo scorso fine settimana a Digione, ha visto ancora una volta Ander Vilarino dominare la divisione Open, mentre Anthony Gandon e Josh Burdon si sono divisi le due manche della divisione Open. Gli italiani si sono fatti valere: Nicolò Rocca ha conquistato il decimo posto in gara-1 Elite e il sesto in gara-2 Elite, per poi disputare anche la seconda gara Open e concludere in sesta piazza una splendida rimonta dal fondo dello schieramento. Gabriele Volpato ha invece patito una foratura in gara-1 Open pienamente riscattata in gara-2 con il terzo posto e il giro più veloce in gara!

Vi proponiamo le video interviste ad Ander Vilarino, Nicolò Rocca e Gabriele Volpato. Enjoy!

 

Ander Vilarino week-end report

Nicolò Rocca gara-1 Elite

Nicolò Rocca gara-2 Elite

 

 

fonte: http://motorsportran...la-euro-nascar/

Modificato da Gian Luca Guiglia

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