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The King of Spa

Auto GP 2013

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Adrian Quaife-Hobbs to evaluate 2013 Auto GP car in Barcelona test

 

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Auto GP's heavily-revised 2013 car will make its debut in the forthcoming two-day test at Barcelona.

 

As first revealed by AUTOSPORT in August, the car is based on the current Lola-Zytek but features updated sidepods and front and rear aerodynamics. A new steering wheel and pedals have also been introduced.

 

2012 champion Adrian Quaife-Hobbs will evaluate the new car on Thursday and Friday.

 

2011 Auto GP and GP2 runner-up Luca Filippi was set to join the Briton, but will instead travel to Estoril to test BMW's DTM title-winning M3.

 

The series, which recently revealed an eight-event calendar for 2013, predicts the new car will improve lap times by around 1.5s.

 

"I'm really looking forward to the two-day test set for Thursday and Friday at Barcelona. We'll be able to evaluate a good driver roster for 2013 and also test the improvements made to the new Auto GP race car we will be running next season," series boss Enzo Coloni said.

 

"The test driver will be 2012 Champion Adrian Quaife-Hobbs, while Luca Filippi, who was set to partner him, was selected to test a DTM car for BMW.

 

"I want to congratulate Luca for this opportunity, as he was one of the drivers brought to success by Auto GP and also scored outstanding results with the Coloni family in the 2011 and 2012 GP2 Series."

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Il 6 e 7 dicembre ci saranno i primi test collettivi, a Barcellona. Ecco i piloti di cui è stata ufficializzata la presenza:

 

Vittorio Ghirelli, Super Nova Racing

Antonio Spavone, Super Nova Racing

Yoshitaka Kuroda, Euronova Racing

Kimya Sato, Euronova Racing

Luca Defendi, Ombra Racing

Andrea Roda, Virtuosi UK

Kevin Giovesi, Team Ghinzani

 

 

Il calendario vedrà eventi concomitanti con WTCC, DTM, ETCC e Superstars, eccolo:

23-24 marzo Monza

6-7 aprile Marrakech

4-5 maggio Hungaroring

8-9 giugno Mosca

luglio TBA

17-18 agosto Nürburgring

31 agosto-1 settembre Silverstone

5-6 ottobre Brno

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16 piloti nei test Auto GP di Barcellona

Sono diversi i nomi che si sono aggiunti proprio a poche dal via di domani

 

Sono sedici i piloti che scenderanno in pista giovedì 6 e venerdì 7 dicembre per i test dell’Auto GP a Barcellona. Oltre al campione in carica Adrian Quaife-Hobbs, che curerà lo sviluppo della nuova vettura, e i già annunciati piloti di Euronova (Yoshitaki Koruda e Kimiya Sato), Ombra (Luca Defendi), Super Nova (Vittorio Ghirelli e Antono Spavone) e Virtuosi UK (Andrea Roda), sono stati definiti i sedili delle altre squadre che prenderanno parte alle prove.

 

Otto in totale le compagini impegnate, con il Team Ghinzani che oltre a Kevin Giovesi scenderà in pista anche con Nicola De Marco, al ritorno su una vettura da corsa a ruote scoperte dopo un anno di pausa. Zele Racing proverà con Giuseppe Cipriani affiancato da Sergio Campana, mentre il team Manor MP, che da poco ha ufficializzato il suo ingresso in GP2, porterà in pista due vetture. La prima come consuetudine è stata preparata per Daniel De Jong, mentre sulla seconda si alterneranno Jordan King e Rodolfo Gonzalez. Con il team MLR71 ci saranno Michele La Rosa e Giacomo Ricci.

 

Enzo Coloni: "Ci sono tanti piloti che si sono dimostrati interessati verso l’Auto GP, confermando quanto la nostra serie resti una della più ambite a livello internazionale. Abbiamo inoltre mostrato a tutti i team manager e piloti presenti quest’oggi in pista la nuova vettura, raccogliendo grande entusiasmo tra gli addetti ai lavori. Sono contento di vedere che un pilota GP2 come Rodolfo Gonzalez venga in Auto GP per allenarsi per la serie di supporto alla Formula 1".

 

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http://www.****/magazine/23759/16-piloti-nei-test-auto-gp-di-barcellona-che-iniziano-domani

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La nuova vettura di Auto GP subito veloce a Barcellona

Quaife-Hobbs è stato più veloce di oltre 1" rispetto alle monoposto di vecchia generazione

 

Ottimi risultati per la nuova monoposto Auto GP scesa in pista a Barcellona nella prima giornata di test collettivi. La vettura guidata dal campione in carica Adrian Quaife-Hobbs e seguita da tutto lo staff tecnico della Coloni Motorsport, ha conquistato il miglior tempo col pilota inglese che ha fermato i cronometri sull’1'32"857, rifilando ben 1"182 al precedente modello utilizzato, dimostrando come il lavoro di ricerca e sviluppo fatto dall’equipe italiana abbia portato al raggiungimento dell’obiettivo minimo prefissato. Oltre all’ottimo riferimento cronometrico, la monoposto si è inoltre dimostrata affidabile e consistente, percorrendo 37 tornate.

 

Tra le vetture del 2012 invece, il più veloce è risultato Vittorio Ghirelli. Il romano, portacolori del team SuperNova, alla sua prima esperienza con la Auto GP, ha preceduto Daniel De Jong (Manor MP Motorsport) e Sergio Campana (Zele Racing). Tutti e tre saranno presenti anche domani in pista, mentre sarà assente Kimiya Sato. Il giapponese di Euronova, proveniente dalla Formula 3 tedesca, ha ottenuto il quinto rilevamento cronometrico e cederà domani il volante al connazionale Kotaro Sakurai.

 

Saluta l’Auto GP anche un pilota che già si era cimentato con queste vetture, e che arriva da una lunga carriera in GP2, Rodolfo Gonzalez, che in Manor MP lascerà il sedile a Jordan King. Col settimo tempo, Giacomo Ricci, che non montando gomme nuove, ha dimostrato i notevoli passi in avanti fatti dal team MLR71, con anche Michele La Rosa soddisfatto di questi progressi.

 

Buon esordio per Andrea Roda. Il comasco, proveniente dalla Formula 3 europea, ha dimostrato di essersi ben adattato al salto di categoria grazie anche all’ausilio del team Virtuosi UK, che gli ha messo a disposizione la propria esperienza. L’italiano cercherà domani di scalare la classifica, come anche Antonio Spavone, che ha chiuso nono alle sue spalle. Il napoletano ha accusato nel pomeriggio la stanchezza accumulata nella giornata di ieri quando è arrivato a Barcellona molto tardi a causa dei problemi logistici causati dalla neve in Inghilterra, da dove è volato col suo team.

 

Positivo debutto anche per Luca Defendi con Ombra, che si tratterrà anche nella giornata di domani per continuare il suo apprendistato con l’Auto GP. Penalizzati da due uscite Giuseppe Cipriani e Nicola De Marco, con quest’ultimo che non ha potuto sfruttare le gomme nuove insabbiandosi nel finale di sessione con la vettura del team Ghinzani, che domani sarà affidata a Kevin Giovesi.

 

Enzo Coloni: "Sono molto soddisfatto di quanto accaduto quest’oggi in pista. La nuova vettura si è dimostrata veloce come era nei nostri piani, abbiamo avuto la possibilità di provare alcune cose, ma continueremo domani lo sviluppo come da programma. I miglioramenti assoluti della vettura vanno interpretati alla luce di alcune variabili come le condizioni atmosferiche, che con queste basse temperature, parliamo di 5°C, hanno reso la pista più lenta di un paio di secondi. Inoltre, tra i piloti che hanno girato con l’attuale configurazione, il più veloce è stato Vittorio Ghirelli, un giovane che ha dimostrato tutto il suo potenziale confrontandosi con piloti esperti come Daniel De Jong e Sergio Campana".

 

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http://www.****/magazine/23778/la-nuova-vettura-di-auto-gp-subito-veloce-a-barcellona

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La nuova monoposto di Auto GP più veloce di circa 1"2

I test di Barcellona si sono conclusi positivamente, con Quaife-Hobbs davanti a tutti

 

Si sono conclusi i test collettivi dell’Auto GP 2012 sul circuito del Montmelò. Come già avvenuto ieri, sono proseguiti gli sviluppi della nuova vettura con Adrian Quaife-Hobbs e anche con Vittorio Ghirelli, percorrendo un totale di ben 60 tornate senza accusare alcun problema.

 

Al termine di questa due giorni di prove, la nuova vettura si è dimostrata di 1"2 più rapida del precedente modello. Il più veloce tra i piloti con la macchina in configurazione attuale è stato Jordan King. Il portacolori di Manor MP Motorsport, alla prima apparizione su una vettura potente come questa, ha fermato i cronometri sul tempo di 1'34"083, precedendo Kevin Giovesi, alla sua prima apparizione in Auto GP con il team Ghinzani, e Ghirelli, che al mattino era sceso in pista con Super Nova, completando il lavoro iniziato ieri. Quarto Sergio Campana, che al suo secondo giorno di test con Zele Racing ha massimizzato la sua esperienza, con sette decimi di ritardo dall’inglese.

 

Con la seconda vettura di Manor MP Motorsport, Daniel De Jong ha portato avanti un lavoro di comparazione di diversi assetti, chiudendo al sesto posto assoluto davanti ad Antonio Spavone (SuperNova) ed Andrea Roda (Virtuosi UK). Il comasco ha dimostrato un miglioramento netto e costante tra le due giornate, aumentando ad ogni giro la propria confidenza con la vettura e dovendosi per la prima volta districare in una situazione tecnica evoluta come quella prevista dall’Auto GP, con la doppia mescola degli pneumatici Kumho.

 

Chiudono la Top-10 Giacomo Ricci, che ha portato avanti lo sviluppo in seno al team MLR71, e Yoshitaka Kuroda, che in casa Euronova è stato affiancato da Kotaru Sakurai. La squadra romagnola di Vincenzo Sospiri resterà a Montmelò anche nelle prossime giornate per dei test privati.

 

Enzo Coloni: "La nuova macchina sperimentale che abbiamo provato in questi test ha dato dei buoni risultati. Tutto il nostro staff ha portato avanti un’importante sviluppo che sarà approfondito nel corso dell’inverno per arrivare pronti alla prima gara del 2013. Voglio ringraziare per l’ottimo lavoro svolto in questi due giorni Adrian Quaife-Hobbs, campione in carica dell’Auto GP, che ci ha dato un prezioso contributo, e gli auguro un prosperoso futuro in GP2".

 

Adrian Quaife-Hobbs: "Devo ringraziare l’Auto GP per avermi chiamato a svolgere un ruolo importante come quello di collaudatore per questa nuova vettura. In questi giorni abbiamo provato diverse configurazioni e analizzato molti dati. Sono stati fatti dei notevoli passi in avanti e i risultati cronometrici nel confronto diretto lo dimostrano".

 

Vittorio Ghirelli: "Ho avuto modo di provare nell’ultima sessione la nuova Auto GP, una vettura molto impegnativa e formativa. Quest’anno ho corso nella Formula 3.5 e potendo fare un confronto tra le due monoposto devo ammettere che questa nuova Auto GP mi ha sorpreso positivamente. È molto più impegnativa da guidare e fa emergere la sensibilità di guida del pilota, oltre ad avere maggior grip, dimostrando un ottimo potenziale per i futuri sviluppi".

 

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http://www.****/magazine/23793/la_nuova_monoposto_di_auto_gp_pi%C3%B9_veloce_di_circa_1_2

 

Super Nova: V. Ghirelli? Spavone?

MP: King? de Jong? González?

Ghinzani: Giovesi? de Marco?

Zele: Campana? Cipriani?

Virtuosi UK: Roda?

MLR71: Ricci? La Rosa?

Euronova: Sakurai? Kuroda? Sato?

Ombra: Defendi?

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In confronto alle attuali F1/Gp2 sono signore vetture.

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Inoue porta i talenti giapponesi all'assalto dell'Auto GP

L'ex pilota di Formula 1 ha avviato da tempo una partnership con l'Euronova di Vincenzo Sospiri

 

In questa pausa invernale, l’attività motoristica dell’Auto GP è ferma mentre le vetture sono in officina per essere revisionate ed aggiornate con le novità introdotte da Enzo Coloni per il 2013. Non si arrestano, però, i contatti per portare nuovi talenti in Auto GP.

 

Negli scorsi test di Barcellona, ad inizio dicembre, la compagine più interessante è sicuramente stata la Euronova di Vincenzo Sospiri e Takachiho Inoue. Nato a Kobe, 49 anni fa, Inoue ha corso in Formula 1 nel biennio 1994-1995 prendendo parte a 18 gare con Simtek e Footwork.

 

L’ex pilota giapponese racconta come è nata la sua partnership con il collega romagnolo e perché hanno sposato la causa dell’Auto GP in questi ultimi anni.

 

Come è nata la sua collaborazione con Euronova?

"Conosco il Team Manager Vincenzo Sospiri, da molto tempo. Ci siamo incontrati quando correvamo entrambi in Formula Ford negli anni ’80 e da allora siamo divenuti ottimi amici, lui è persino il padrino di mio figlio. Per questo motivo, quando so che ci sono piloti giapponesi che si avvicinano al mondo delle corse o che hanno bisogno di supporto, penso a Vincenzo perché conosco il potenziale della sua squadra. Insieme abbiamo creato un buon team perché io capisco il marketing giapponese e la situazione economica dei piloti, e lui li aiuta seguendoli e dandogli le fondamenta di guida. Gli ultimi piloti usciti dal nostro vivaio sono stati Yuhi Sekiguchi e Yoshitaka Kuroda, e ora stiamo cercando di prendere altri piloti giapponesi da portare in Europa per il prossimo anno".

 

Come mai avete deciso di correre in Auto GP?

"Vincenzo ed io crediamo che l’Auto GP sia una categoria in cui un pilota può veramente imparare molto su come preparare il set-up e l’importanza da dare alla conoscenza tecnica. Il motore è eccellente, uno dei migliori sulla piazza per quanto riguarda le vetture a ruote scoperte. Inoltre, la struttura del campionato ed il regolamento insegnano ai piloti come districarsi in scelte tecniche come le differenti mescole di pneumatici o la strategia di un pit-stop all’interno della gara. È un ottimo allenamento per i piloti che vogliono arrivare in Formula 1 proposto a prezzi estremamente vantaggiosi".

 

A Barcellona con Euronova hanno provato numerosi piloti giapponesi. Come giudica le loro performance?

"I test sono andati molto bene per Kimiya Sato, Yoshitaka Kuroda e Kotaro Sakurai. Il team ha fatto un buon lavoro aiutandoli ad imparare come comportarsi con una vettura per loro nuova e potente. Sono stati tutti molto contenti di questa esperienza, del rapporto con gli organizzatori, con il team e con i consigli di Vincenzo".

 

http://www.****/magazine/24038/inoue-porta-i-talenti-giapponesi-all-assalto-dell-auto-gp

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Grande Taki

 

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Il calendario completo del 2013

 

Si completa il calendario della stagione 2013 dell’Auto GP. È stato infatti sciolto il nodo relativo alla quinta tappa di campionato, delle otto previste, con l’assegnazione di data e circuito. Si correrà il 14 luglio sulla pista di Zandovoort. La serie organizzata e diretta da Enzo Coloni per la prima volta dalla sua fondazione farà tappa in Olanda, su un tracciato storico nella storia delle corse con i suoi saliscendi e le strette curve che regaleranno ancora più emozione alle già adrenaliniche gare dell’Auto GP. Zandvoort è la terza new-entry dell’edizione 2013 dell’Auto GP, nel trittico estivo che vede l’esordio in Russia il 9 giugno, la gara olandese il 14 luglio e l’approdo al Nurburgring in Germania il 18 agosto.

 

Il calendario

24 marzo - Monza - WTCC

7 aprile - Marrakech - WTCC

5 maggio - Budapest - WTCC

9 giugno - Mosca - WTCC

14 luglio - Zandvoort – Master F3

18 agosto - Nurburgring - DTM

1 settembre - Donington - Superstars

6 ottobre - Brno – ETCC

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=38490&cat=33

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Andrea Roda salta in Auto GP con la Virtuosi UK: http://www.****/magazine/24368/andrea-roda-salta-in-auto-gp-con-la-virtuosi-uk

 

 

Super Nova: V. Ghirelli? Spavone?

MP: King? de Jong? González?

Ghinzani: Giovesi? de Marco?

Zele: Campana? Cipriani?

Virtuosi UK: Roda

MLR71: Ricci? La Rosa?

Euronova: Sakurai? Kuroda? Sato?

Ombra: Defendi?

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Sergio Campana domina gara 1 a Marrakech

 

Sergio Campana (Ibiza Racing Team) si è imposto nella prima gara Auto GP disputata sul circuito di Marrakech. Il modenese, dopo essere partito dalla pole position, ha avuto un ottimo scatto al via ed ha agilmente condotto la corsa sino al momento del pit-stop, obbligatorio per il cambio gomme, avvenuto nel corso del tredicesimo giro.

 

Alla ripartenza, Campana si è ritrovato alle spalle dei piloti che non avevano ancora effettuato la sostituzione degli pneumatici, riprendendo il comando nel finale della gara. Le cose però, sono state tutto meno che facili per Sergio che, a causa della rottura di un proprio tubo di scarico, si è ritrovato con il radiatore bucato. Da quel momento, la sua vettura ha iniziato a perdere olio, emettendo dal posteriore una vistosa fumata.

 

Sul secondo gradino del podio è salito Daniel De Jong (MP Motorsport). Il pilota olandese è alla sua prima apparizione nel campionato 2013 dopo aver saltato la gara di Monza per una concomitanza con la GP2, ma si è subito inserito tra i protagonisti del campionato.

 

A completare il podio è salito Kimiya Sato (Euronova Racing). Il giapponese arrivava in Marocco da leader del campionato dopo la bella doppia prestazione di Monza, posizione in questa occasione ceduta a Campana. Sato non è partito benissimo dalla sesta piazzola in griglia, ma ha rimontato mettendo insieme dei bei sorpassi su un circuito angusto come il cittadino di Marrakech. Kimiya risulta quindi l’unico pilota ad essere salito per tre volte consecutivamente sul podio.

 

Ma questa striscia positiva del pilota di Euronova è ora a rischio; a fine corsa infatti, i commissari lo hanno chiamato in direzione gara e gli hanno comminato una penalità di un minuto per aver effettuato il proprio pit-stop nel corso dell’ultimo giro, situazione non prevista da regolamento. Il team ha quindi interposto appello e di conseguenza la classifica resta sub-judice fino alla decisione del tribunale sportivo marocchino.

 

Ha concluso quarto Riccardo Agostini (MP Motorsport). Il padovano aveva la possibilità di lottare per la vittoria, ma un errore nel corso del settimo giro, quando è finito in testacoda, lo ha costretto a rimontare. Buono comunque il passo dimostrato in gara che lo ha visto segnare il secondo miglior tempo. Quinta piazza per Antonio Spavone (Super Nova International) che ha concluso in rimonta dall’ottava piazzola di partenza.

 

La gara ha visto anche altri due piloti tra i protagonisti nella battaglia per il podio finale, ma nessuno dei due è riuscito poi a salirci. Narain Karthikeyan (Zele Racing) scattava dalla seconda posizione in griglia dopo aver ottenuto il migliore tempo nelle prove libere. In lotta per il secondo posto, ha battagliato a lungo con Robert Visoiu (Ghinzani Motorsport) sino al pit-stop, simultaneo, del sedicesimo giro, quando il rumeno, che aveva superato l’indiano alla nona tornata, è finito lungo in ingresso pit-lane, perdendo la posizione.

 

Al box Zele Racing tuttavia, c’è stato un problema con un dado di fissaggio alla ruota di Karthikeyan, che ha così costretto il pilota a perdere secondi preziosi, concludendo ugualmente al sesto posto e col giro più veloce della corsa in 1’28”450. Nonostante l’errore di inesperienza di Visoiu, alla sue seconda gara con una vettura potente come l’Auto GP, a fermarlo definitivamente a due giri dalla fine è stata la rottura del rocker posteriore destro dopo che la vettura è decollata su un cordolo riatterrando bruscamente. Il rumeno si è ritirato a due tornate dalla fine nella via di fuga dell’ultima curva.

 

Aveva concluso al settimo posto Vittorio Ghirelli (Super Nova International), ma per un sorpasso in regime di bandiere gialle è stato penalizzato di due secondi, retrocedendo nono. Vengono così promossi in prima fila per gara due Andrea Roda (Virtuosi UK), autore di una gara costante e concreta, e Luciano Bacheta (Zele Racing), che già a Monza si era trovato in questa posizione conquistando poi il podio.

 

Sergio Campana (Ibiza Racing Team): "Le mie aspettative per questa gara erano molto alte perché il risultato dello scorso anno mi rendeva molto fiducioso di poter far bene. Abbiamo iniziato con il piede giusto in qualifica. Nella prima parte di gara ero leggermente più veloce degli altri e ho potuto conquistare un buon vantaggio. Durante il pit-stop ho sentito qualche strano rumore alla vettura ed ho iniziato a temere. Fortunatamente nonostante una perdita d’olio nel finale sono riuscito a tagliare il traguardo conquistando la leadership".

 

Daniel De Jong (MP Motorsport): "Abbiamo concluso la qualifica con il quarto tempo, una buona posizione da cui partire per la gara, anche se prima della partenza abbiamo fatto importanti modifiche sulla vettura e tutto era un’incognita. Sono scattato bene, mi sono tenuto fuori dai guai e ho iniziato a spingere appena ne ho avuto la possibilità riuscendo a conquistare il podio".

 

Kimiya Sato (Euronova Racing): "Non sono partito benissimo, ma ho recuperato facendo molti sorpassi che mi hanno permesso di ottenere il podio in una fase di gara in cui rischiavo di poter essere bloccato dal traffico. Abbiamo incontrato qualche problema in prova libera e in qualifica, ma ho conquistato punti importanti che mi permettono di restare vicino alla vetta della classifica".

 

 

Allegati:

Auto GP - Marrakech - Gara 1

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Bacheta sfrutta al meglio la griglia invertita in gara 2

 

 

Luciano Bacheta (Zele Racing) ha conquistato la vittoria in gara 2 a Marrakech, teatro del secondo round della stagione Auto GP 2013. L’inglese, che scattava dalla pole position conseguita grazie al ribaltamento delle posizioni dei primi otto in gara 1, ha ottenuto il suo primo successo in Auto GP, precedendo sul podio Vittorio Ghirelli (Super Nova International) e Kimiya Sato (Euronova Racing).

 

L’italiano ha recuperato dalla nona piazzola sulla griglia di partenza sino alla piazza d’onore registrando anche il giro più veloce della gara e uscendo dal Marocco come leader della classifica Under 21. Bene anche il giapponese, che partendo sesto ha rimontato sino al terzo posto conquistando nuovamente la leadership di campionato con 66 punti, salendo per la quarta gara consecutiva sul podio.

 

Quarto Robert Visoiu (Ghinzani Motorsprt), che ha recuperato molte posizioni dopo essere partito dalla penultima fila dello schieramento. Quinto Max Snegirev (Virtuosi UK) al miglior risultato della stagione, che ha portato a termine una gara consistente. Ha rimontato dall’ultima casella in griglia di partenza, a causa del ritiro in gara 1, Meindert van Buuren (MP Motorsport), che è transitato sotto la bandiera a scacchi in sesta posizione.

 

Settimo Andrea Roda (Virtuosi UK). L’italiano partiva dalla prima fila ed era in lotta per la leadership, ma un drive-through comminatogli dalla direzione gara per un contatto con Antonio Spavone (Super Nova International) lo ha costretto a retrocedere in graduatoria.

 

La corsa ha visto uscire subito di scena alcuni tra i protagonisti principali di questo inizio di stagione dell’Auto GP. Alla prima curva, un contatto tra quattro vetture ha messo fine alla gara dei due portacolori di Ibizia Racing Team, il vincitore di gara 1 Sergio Campana e Giuseppe Cipriani, oltre a Riccardo Agostini (MP Motorsport).

 

Per rimuovere le vetture di questi ultimi due è stato necessario l’ingresso in pista della safety car che ha neutralizzato la corsa nella terza tornata, proiettando in vetta Spavone, che aveva effettuato il pit-stop prima di tutti. Il napoletano è poi uscito di scena in seguito al contatto con Roda che ha lasciato via libera a Bacheta per la vittoria. Sempre nel primo giro si sono arresi anche Narain Karthikeyan (Zele Racing) e Daniel De Jong (MP Motorsport), che erano in lotta per il podio.

 

Luciano Bacheta (Zele Racing): "Ho conquistato la leadership della corsa al via e l’ho mantentua sino al pit-stop. Alla ripartenza mi sono tenuto lontano dai guai recuperando le posizioni perse in pit-lane, riuscendo così a regalare alla squadra la prima vittoria di quest’anno. La vettura era ottima avevamo un assetto molto bilanciato e sono fiducioso di poter far bene nei prossimi appuntamenti visto anche il terzo posto in campionato".

 

Vittorio Ghirelli (Super Nova International): "Sono partito nelle ultime file a causa della penalizzazione di gara 1, ma ho potuto tenere un buon passo evitando gli incidenti verificatisi davanti a me. Nel finale ho anche messo a segno alcuni sorpassi che mi hanno portato a conquistare questo risultato. Il giro più veloce ottenuto in gara dimostra come il team abbia ben lavorato".

 

Kimiya Sato (Euronova Racing): "Ho conquistato quattro podi in quattro gare e sono tornato al vertice della classifica di campionato. Non sono scattato benissimo al via, ma ho recuperato in gara posizioni importanti che mi hanno portato ad essere tra i primi. Sono fiducioso che anche nelle prossime corse avremo una macchina che ci permetterà di ripetere questi risultati".

 

Allegati:

Auto GP - Marrakech - Gara 2

AutoGp - Classifica campionato

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Klien: "L’Auto GP prepara i piloti per la Formula 1"

 

Christian Klien è stato il secondo pilota a prendere parte alla stagione Auto GP 2013 con un passato in Formula 1. A precedere l’austriaco in questa scelta c’è stato infatti l’indiano Narain Karthikeyan, ma già prima della stagione in corso, l’Auto GP è stata un bacino a cui i piloti di Formula 1 hanno fatto riferimento. Il primo tra questi è stato il francese Romain Grosjean, divenuto campione nel 2010, imitato anche da Giorgio Pantano ed Antonio Pizzonia nelle stagioni successive.

 

Perché hai deciso di correre la gara Auto GP del Mugello?

"Sono stato contattato dal mio connazionale Michael Zele che conosco da diverso tempo. Mi ha chiesto se ero disponibile per correre col suo team al Mugello. Dato che ero libero, mi sono accordato. Le gare sono la mia passione, così sono saltato nell'Auto GP senza nessuna preparazione relativa a vettura e gomme, per la prima volta al Mugello. Non è stato facile!".

 

Come giudichi le caratteristiche dell'Auto GP?

"La vettura è piuttosto potente e con molto grip. Senza preparazione precedente è stato difficile trovare il giusto bilanciamento, specie con l'uso contemporaneo di gomme morbide e medie. La principale difficoltà è l'assenza del servosterzo, l'ultima volta che ho guidato una vettura senza era il 2003 e correvo in F.3 Euro Series. Hai un feedback molto diverso dal mezzo, tutto è più pesante ed è difficile controllare la vettura con precisione. L'Auto GP è anche molto divertente da guidare. Vorrei fare un vero test per lavorare sul set-up insieme ad un ingegnere ed adattare la macchina al mio stile di guida. Il divertimento al volante aumenterebbe ancora permettendomi di essere più competitivo".

 

Qual è stato l'aspetto più duro del tuo debutto in Auto GP?

"A mio parere i piloti con più esperienza si sanno rapportare con qualunque tipo di auto. Il punto è come ottenere il 100% dalla vettura che stai guidando. E' questione di lavorare a stretto contatto con gli ingegneri ed adattare l'auto di conseguenza. Negli ultimi 12 mesi ho corso con diverse vetture GT e Turismo. Ad esempio, in Superstars vincendo con la Maserati all'Hungaroring, nel V8 Supercars australiano ho terminato in top-10 nella Bathurst 1000 con una Holden, ad Adelaide ho segnato la pole ed un podio con una Mercedes GT SLS prima di vincere in una gara del campionato tedesco turismo a Spa-Francorchamps con una BMW. Correre con una monoposto come l'Auto GP senza test precedenti è difficile. Non avere il servosterzo è stato un problema perché non riuscivo a 'sentire' la macchina in modo corretto. Durante un weekend di gara non si può cambiare molto il setup se non conosci il comportamento della vettura, in particolare perché non c'era molto tempo in pista prima del via".

 

In che modo il formato di gara può aiutare i piloti nella loro corsa verso la Formula 1?

"L'Auto GP aiuta sicuramente a preparare i piloti per la F1, come confermato dai buoni risultati del leader Auto GP Kimiya Sato nel test per giovani a Silverstone sulla Sauber. Penso che le gare dovrebbero essere più lunghe, farebbe una bella differenza. Quando corri in F1 devi mantenere la concentrazione per molto più tempo, e fisicamente è decisamente più dura".

 

Come valuti il livello del campionato?

"L'Auto GP ha uno schieramento particolarmente competitivo. Non ho ancora valutato il pacchetto completo del campionato. Penso sia importante disputare gare oltreoceano e diventare una serie di livello mondiale. I piloti a quel punto potranno beneficiare di ancor più esperienze formative. Correre oltreoceano potrebbe inoltre attrarre partner, media e piloti da tutto il mondo, cosa che genererebbe più attenzione verso la serie. Penso che l'organizzazione ed i piloti dell'Auto GP se lo meritino".

 

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