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Sergio Marchionne in gravi condizioni

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Lo sapevo...molto simile alla situazione di mio nonno...tracollo netto da un giorno all'altro... quando è così non c'è nulla da fare... la speranza è sempre l'ultima a morire ma se questi voci fossero vere la vedrei davvero male per lui... tanti auguri comunque a lui e alla famiglia... per quel che vale.

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Ma una curiosità... Fumava?

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https://www.corriere.it/economia/18_luglio_22/lettera-grande-stevens-per-me-era-come-figlio-diventato-fratello-56023eee-8dee-11e8-8382-fa27f64b6a47.shtml

 

Questa lettera di Grande Stevens ne da la conferma.

 

Purtroppo, e lo dico da gran fumatore, quando escono i primi sintomi è troppo tardi

 

Ho avuto modo di vederlo di persona alcune volte, sebbene non abbia mai interagito con lui se non con un cenno di saluto prontamente ricambiato,

 

La prima a Torino, in piazza Carignano nel 2007, da "Pepino" era seduto al tavolo vicino al mio a mangiare un gelato come noi comuni mortali, in compagnia presumo di amici, all'aperto sulla piazza. Nessuna ostentazione né di potere, né di ricchezza. Le guardie del corpo (almeno quella che ho notato) nascoste nell'ombra a distanza).

 

Poi in occasione degli ultimi tre gran premi di Monza, dove per lavoro avevo accesso all'eliporto. Decisamente più amichevole dei vari Vip alla Cracco che transitano, e rispondeva al saluto di tutte le persone che pur non conoscendolo accennavano ad un saluto.

 

L'ultimo anno l'ho visto molto più stanco e provato, tanto che per evitargli di percorrere 500 metri a piedi hanno spostato l'elicottero per caricarlo vicino all'uscita, azione che al momento ho visto come uno spreco di risorse, ma vedendo come è finita assume una luce completamente diversa.

 

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Tumori... brutta bestia, ne parlo per vicissitudini personali anche. Se li pigli per tempo (magari hai fortuna, come ad esempio un rigonfiamento sospetto) puoi avere delle chance ottime di salvarti, altrimenti... vabbè ci siamo capiti.

 

Comunque si parla di coma irreversibile, quindi credo che vi sia la morte cerebrale purtroppo.

Non è questo il luogo per esprimermi sulla persona, dico solo che per varie politiche aziendali e scelta intraprese, ovviamente non mi stava simpatico. Gli riconosco però di aver preso una FIAT in bancarotta e portata a questi livelli, nonchè una decisa azione sulla Ferrari quando la situazione sembrava nera. In 4 anni grazie a pesanti investimenti e riorganizzazione della gestione, la macchina è tornata competitiva.

Modificato da Carmine Marzano

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Tumori... brutta bestia, ne parlo per vicissitudini personali anche. Se li pigli per tempo (magari hai fortuna, come ad esempio un rigonfiamento sospetto) puoi avere delle chance ottime di salvarti, altrimenti... vabbè ci siamo capiti.

 

Comunque si parla di coma irreversibile, quindi credo che vi sia la morte cerebrale purtroppo.

Non è questo il luogo per esprimermi sulla persona, dico solo che per varie politiche aziendali e scelta intraprese, ovviamente non mi stava simpatico. Gli riconosco però di aver preso una FIAT in bancarotta e portata a questi livelli, nonchè una decisa azione sulla Ferrari quando la situazione sembrava nera. In 4 anni grazie a pesanti investimenti e riorganizzazione della gestione, la macchina è tornata competitiva.

 

Quando dici: "dico solo che per varie politiche aziendali e scelta intraprese, ovviamente non mi stava simpatico" e "Gli riconosco però di aver preso una FIAT in bancarotta e portata a questi livelli" ti contraddici. Nel senso, che i risultati che ammiri, sono figli delle politiche e delle scelte che critichi. Senza una riorganizzazione completa oggi FCA non sarebbe quello che è. Prendi ad esempio Alitalia, azienda che nello stesso periodo in cui Marchionne ha resuscitato FIAT, è andata con il sedere per terra 3 volte, hanno cambiato tutto per cambiare nulla e sono li in amministrazione straordinaria con chi vuole "statalizzarla" etc etc.

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Per dirla in breve, non approvo le scelte compiute in merito ai molti contrasti con i lavoratori. Però sinceramente visto il momento, non ho molta voglia di discutere su questo argomento; a differenza del Manifesto o del governatore Enrico Rossi che hanno già sparato a zero dimostrando scarsa sensibilità.

 

La rete è spaccata, c'è chi lo elogia e chi lo critica pesantemente.

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Credo che il discorso sia semplice: viste le regole del gioco, ha portato a termine due grandi imprese: riprendere una FIAT quasi fallita e convincere i governi USA e canadese a finanziargli l'acquisto della Chrisler moribonda. Due aziende zombie che lui è riuscito a portare dove sono ora.

Poi ci sarebbe da discutere sulle conseguenze per i lavoratori, ma le regole del gioco non le ha scritte lui ed entrambe le situazioni erano più che disperate per colpe non di Marchionne.

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la situazione per i dipendenti fiat era irreversibile, non si puo' pensare che venissero mantenute decine di migliaia di persone in quella situazione.

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Credo che un fallimento Fiat e Chrisler sarebbe stato ben peggio per i lavoratori.

Ha fatto anche troppo, forse il migliore AD Fiat di sempre, visto come era ridotta poi...

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Quello che fa storcere il naso alla gente penso che siano i 7.6 MILIARDI di euro di finanziamenti pubblici che negli anni sono arrivati nelle casse della FIAT, che una volta risollevata ha delocalizzato la produzione e spostato le sedi legali e fiscali rispettivamente in Olanda e Regno Unito.

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Non sono un esperto, ma le regole europee non permettono aiuti di stato alle imprese private, a meno che lo stato, non ne diventi azionista.

Sarei curioso di sapere come hanno raggirato la regola.

Ggr

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Quello che fa storcere il naso alla gente penso che siano i 7.6 MILIARDI di euro di finanziamenti pubblici che negli anni sono arrivati nelle casse della FIAT, che una volta risollevata ha delocalizzato la produzione e spostato le sedi legali e fiscali rispettivamente in Olanda e Regno Unito.

 

beh ma mica è colpa di marchionne quello, semmai dei cialtroni incompetenti e strapagati venuti prima di lui

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magari se invece di 7 avessero ricevuto 1 miliardo solo ora a casa ci sarebbero 100 invece di 10 operai

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Umanamente mi dispiace.

 

Con la Ferrari ha fatto molto bene. Ha salvato la Fiat, forse con alcune scelte discutibili ma non è che avesse molte alternative.

 

Comunque si, da come parlano i tg non c'è da essere ottimisti... Avvicendamenti al vertice in FCA, in Ferrari, in più parlano di coma o di condizione irreversibile...temo che purtroppo dovremo aspettarci il peggio.

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Quello che fa storcere il naso alla gente penso che siano i 7.6 MILIARDI di euro di finanziamenti pubblici che negli anni sono arrivati nelle casse della FIAT, che una volta risollevata ha delocalizzato la produzione e spostato le sedi legali e fiscali rispettivamente in Olanda e Regno Unito.

Che faccia storcere il naso è vero, ma se uno dei problemi per cui FIAT era messa così male era la tassazione, è ovvio che la cura più efficace è delocalizzare.

 

Se non avesse delocalizzato la sede magari adesso sarebbe ancora in crisi e/o fallita. Così i miliardi di soldi pubblici sarebbero stati completamente gettati dalla finestra e in più si sarebbero bruciati un sacco di posti di lavoro.

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insomma era un tumore ai polmoni, non c'è più niente da fare immagino

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A noi sembrano decisioni impopolari, ma bisogna anche guardare da dove si partiva. Non siamo amministratori delegati, quindi non conosciamo le dinamiche in aziende così grosse. A noi sembra tutto impopolare, ma magari è l'unico modo per trainare l'azienda e portarla fuori dai guai.

Parliamoci chiaro, in Italia la tassazione è a livelli astronomici, il costo del lavoro altissimo, se uno vuole creare utili veri ha un solo modo.

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A noi sembrano decisioni impopolari, ma bisogna anche guardare da dove si partiva. Non siamo amministratori delegati, quindi non conosciamo le dinamiche in aziende così grosse. A noi sembra tutto impopolare, ma magari è l'unico modo per trainare l'azienda e portarla fuori dai guai.

Parliamoci chiaro, in Italia la tassazione è a livelli astronomici, il costo del lavoro altissimo, se uno vuole creare utili veri ha un solo modo.

 

Per capire molte cose sarebbe stato sufficiente possedere una Fiat Stilo.

 

In quel periodo i vicini di casa pensavano lavorassi per la concessionaria di zona, dalle volta che tornavo a casa con la loro macchina sostitutiva (con l'adesivo "Fiat Stilo, Pensare avanti, ma sulla grafica c'erano frecce rivolte verso dietro).

 

Per dirne una, sono rimasto a piedi la prima volta 15 km dopo averla ritirata dal concessionario, e quando l'ho ritirata la carrozzeria era già bollata.

In due anni, è stata in officina circa 5 mesi. Credo che quell'auto rappresentasse la sintesi perfetta di quello che era la fiat in quel periodo.

Modificato da fabiopol

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