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MotoGP 2018

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Secondo me Rossi ha rinnovato perchè spera in una congiunzione astrale in cui nello stesso anno Marquez,Vinales, Lorenzo, Dovizioso e Pedrosa si infortunano così da poter vincere il decimo titolo

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Io non la vedevo dal punto di vista di Rossi, che ovviamente ci "guadagna"; metto tra virgolette perché si diverte, ha una moto comunque competitiva e continua a buscarsi un bel po' di milioncini (d'accordo che ne ha molti ma qualcuno in più male non fa). Resta da vedere quanto la sua immagine possa rimanere danneggiata dovesse (come probabile) continuare a vincere giusto 1-2 gare l'anno e a buscarle da Marquez e altri.

 

E' dal punto di vista Yamaha che ho molti dubbi; praticamente si sono legati, anche nello sviluppo (parole di Meregalli sul fatto che il punto di riferimento in tal senso è il marchigiano) per 3 anni a scatola vuota. Io avrei aspettato almeno 1/3 della stagione per delle valutazioni più precise (anche su Vinales).

 

lui la sua immagine la danneggia più con le dichiarazioni che con le prestazioni, ho sentito lo stesso parere sullo Schumacher che a quella età avrebbe fatto meglio a non correre anzichè battersela con un pilota che qualche anno prima avrebbe ridotto in brandelli, rovinandosi l'immagine, ma quale rovinare immagine, avrei firmato per vederlo continuare anche a 50 anni e mannaggia a lui con questa Mercedes quaòche altra bella vittoria.....Rossi è un valore aggiunto, sia per la yamaha che per la motogp, se alla sua età se la gioca ancora vuol dire che roba ne ha tanta, certo avesse venti anni nessuno magari direbbe nulla, purtroppo per lui ha qualche titolo alle spalle.

Modificato da The King of Spa

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Rossi rinnova con Yamaha per il 2019 e il 2020.

Mi è sempre stato sulle balle ma è un'ottima notizia. Almeno la MotoGP vivrà per altre 3 stagioni :asd:

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Comunque la Yamaha ha fatto una scelta precisa di marketing anche se ora come ora lasciarsi scappare Zarco per l'anno prossimo non sembrerebbe proprio una scelta lungimirante. Ma già negli ultimi anni la gestione del team è sembrata un pò strana...

 

Se dal Giappone non hanno tagliato nessuna testa negli ultimi mesi vuol dire che per loro va bene così!

E penso che vada bene così anche agli avversari della Yamaha... 30960io.jpg

 

Favoriti per la gara di domenica per me sono Dovizioso e Rossi. Vediamo se ci prendo...

 

 

Io punto su Lorenzo, è il suo anno

 

 

:asd:

 

 

 

Mi è sempre stato sulle balle ma è un'ottima notizia. Almeno la MotoGP vivrà per altre 3 stagioni :asd:

 

 

:asd:

 

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Con ogni probabilità, un bel po' di gente spera di vedere Rossi campione di nuovo. Sarebbe un richiamo mediatico clamoroso ed è per questo che la Yamaha vorrebbe essere sotto il suo sedere nel caso di una vittoria miracolosa.

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Secondo me Rossi ha rinnovato perchè spera in una congiunzione astrale in cui nello stesso anno Marquez,Vinales, Lorenzo, Dovizioso e Pedrosa si infortunano così da poter vincere il decimo titolo

Quello non era Lorenzo?

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rossi ha rinnovato, perché yamaha non ha trovato un altro pilota potente ne a livello di pubblicità come è rossi, l'alternativa è marquez ma rimane in honda. sfumato marquez hanno rinnovato a rossi. alla yamaha va bene a livello di vendite e di sponsor.

 

 

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Al netto del gigantesco ritorno di immagine Rossi è comunque ancora un pilota più che valido, certo è in calo ma non è che le alternative siano poi così fenomenali, magari si potrebbe puntare su Zarco ma siamo veramente sicuri che abbia le spalle abbastanza larghe per reggere le pressioni di essere in prima squadra?

E poi per Rossi come per tutti l'unico problema è Marquez, con gli altri bene o male se la gioca ancora.

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Rossi è ancora un pilota valido, non si discute.

Il punto è un altro, i mondiali li vincerà chi ha Marquez come pilota, salvo imprevisti, quindi per le altre scuderie, Yamaha inclusa, non c'è molto da inventarsi....

 

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Secondo me il Dovi attualmente è l'unico che potrebbe giocarsela, la Ducati è in continuo progresso e se la Honda va un po' in difficoltà non è escluso possa fare il colpaccio.

Ci sarebbe anche Lorenzo ma per il momento direi di considerarlo ancora tra i dispersi.

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In palestra un sacco di gente ha preso il biglietto per il Mugello perchè "questo è l'ultimo anno di Rossi". Mi sa che torneranno tra due anni.

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https://www.moto.it/MotoGP/nico-cereghini-scioccante-motogp.html

 

Ciao a tutti! Dei tre giorni di test a Losail una cosa in particolare mi colpisce: l’uscita di Franco Morbidelli sulla MotoGP. Franco, lo sapete, viene dal titolo mondiale 2017 in Moto2, è un gran bel pilota, apprezzato fin dal 2013 quando vinse l’europeo Superstock 600 e passò nel mondiale maggiore. “La MotoGP - ha detto il Morbido - è una moto completamente diversa da tutte le altre: l’inizio è stato scioccante, solo al terzo turno dei test ho cominciato a guidarla davvero”.

 

“Scioccante”. Detto da un campione del mondo. Un aggettivo che può rendere bene l’idea di cosa voglia dire guidare oggi una 1000 da 260-270 cavalli. E poi “completamente diversa da tutte le altre”. Evidentemente qui c’è il confine tra una moto da corsa convenzionale e un missile che vuole tutta un’altra tecnica di guida. E il discorso mi pare interessante da sviluppare, anche per cercare di capire come lavora e ragiona il pilota di oggi.

Lo sapete, la Moto2 non ha assistenze elettroniche mentre la MotoGP ne è piena. Tanto per cominciare, Franco era abituato a lavorare moltissimo sulla manopola del gas, aveva sviluppato negli anni una sua speciale sensibilità per connettere il cervello alle ruote attraverso il polso. E da un giorno all’altro ha dovuto resettare tutto se stesso e ricominciare da capo: con la MotoGP, gas chiuso o gas full open. Con 260 o 270 cavalli sotto il sedere. Ogni motociclista può immaginare quanto deve essere difficile. E questo è soltanto l’inizio, perché abbiamo ormai imparato che alla MotoGP, per funzionare, non basta la perfetta taratura dell’elettronica (che pure è molto impegnativa da trovare, attraverso tutti i turni di prova in pista e poi ancora dopo ore di lavoro dentro il box). Serve anche quel famoso bilanciamento della moto, carichi davanti e dietro, assetti sulle sospensioni. In modo che il pilota possa far scivolare la moto quel tanto che serve: per impostare la curva, per chiuderla il prima possibile, per uscire più forte. Noi possiamo soltanto intuire quanto sia complicato guidare e lavorare sulle moderne MotoGP, e vi basterebbe seguire un turno di prove ufficiali dentro il box per capirne un po’ di più. Davvero impressionante osservare il gruppo dei tecnici intorno al pilota e alla moto, il silenzio, la serietà, la tensione, l’assoluta concentrazione di tutti. Elettronica, sospensioni, gomme, la regolazione da fare, lo sterzo che chiude, il dettaglio da provare. Vi assicuro che non c’è spazio nemmeno per una battuta o per un mezzo sorriso.

E certamente, per chi come me ha vissuto anche epoche diverse, viene da dire che Ago e Lucchinelli, ma pure Cadalora e Biaggi, si divertivano di più. Questa è una lontana foto del ‘76. “Marco, quanti giri hai visto in sesta?” Chiede Roberto Gallina al suo pilota, solo per definire il rapporto finale della RG 500, uno dei pochi parametri sui quali allora si poteva intervenire. “Diecimila e cinque mi pare -risponde il pilota - o forse undicimila? Il prossimo turno ci guardo meglio”. Ma certo, sono passati quarant’anni e tutto il mondo è cambiato, Agostini e Lucky si sono divertiti da matti, ma hanno anche perso decine di colleghi sulle piste più assurde e nell’indifferenza generale. Personalmente - lo dico per inciso - non ho rimpianti: quell’atmosfera di grande passione è andata in parte perduta, ma abbiamo guadagnato gli standard di sicurezza dei circuiti e delle attrezzature, e insieme allo sviluppo tecnologico è cresciuta la grande professionalità dei piloti. Massima ammirazione per Franco Morbidelli e tutti gli altri.

 

 

 

 

Resta il fatto che qualcosa non va con il morbido. Ok che è un rookie, ok che serve tempo, ma durante tutti i test si pigliava 2 secondi e dopo le prime prove libere continua a beccarsi 2 secondi.

Non c'è stata una progressione, ma sembra plafonato su quelle prestazioni. Speriamo si svegli presto, perché o dimostra in fretta che qualcosa vale, altrimenti si brucia.

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morbidelli e il suo compagno di squadra sono ultimi e penultimi, in più non usa la honda 2017 di fine anno (valencia) come gli altri ma con un elettronica usata all'inizio del campionato 2017. dal team ufficiale.

 

 

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Secondo me il Dovi attualmente è l'unico che potrebbe giocarsela, la Ducati è in continuo progresso e se la Honda va un po' in difficoltà non è escluso possa fare il colpaccio.

Ci sarebbe anche Lorenzo ma per il momento direi di considerarlo ancora tra i dispersi.

Io penso che il Dovi, che apprezzo moltiasimo come personaggio, meno come pilota, sia un buon professionista alla Rosberg, nulla di piu.

Ricordo bene quando c'erano tre hrc in pista e lui era sempre l'ultimo, ben distante.

È migliorato, come appunto fece Rosberg, ma non puoi inventarti fenomeno se non lo sei, e lui non lo è.

 

Tornando a Rossi l'unica cosa nella quale è insostituibile è il seguito di tifosi che porta alla MotoGP, ma detto questo finché lo pagano e sta nel gruppo dei primi 5/6 fa bene a continuare

Modificato da effe

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Ducati in forma qui a Losail. Zarco in testa alla FP3. Yamaha ufficiali un po' in difficoltà, Rossi accede alla Q2, Vinales rimane fuori (20esimo nella FP3) e dovrà fare la Q1.

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i tempi delle prove libere 1 e 3, per la moto gp non valgono niente, visto si svolgono in pieno giorno, con un asfalto ha una temperatura di almeno 30 gradi più alta rispetto alle prove libere 2/qualifiche/gara.

 

le prove libere 1 e 3 si sono svolte alle ore 14/15 circa (orario locale) mentre la qualifica gara e prove libere 2 alle 19 più o meno.

 

in realtà vinales da dovizioso non è molto lontano, mi sembra ieri i primi 13 erano in un secondo,

 

 

Modificato da ducati999

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Questo è vero, ma ai fini della qualificazione in Q1/Q2 hanno la loro importanza, purtroppo per chi non ha brillato in FP2.

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c''è una tempesta di sabbia. per ora la moto 3 è partita. ma dubito andranno avanti se non migliora. per ora c'è un effetto nebbia. e molta sabbia in pista, al massimo mettono le gomme da motocross haha

 

 

Modificato da ducati999

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Questo è vero, ma ai fini della qualificazione in Q1/Q2 hanno la loro importanza, purtroppo per chi non ha brillato in FP2.

A volte è addirittura meglio farle... in caso di pista difficile o di messa a punto non perfetta, avere un turno in più può aiutare a trovare la quadra.

Vedi Lorenzo l'anno scorso

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la moto la sistema nella fp3/4 nella q1 serve a prendere il ritmo, ma nello stesso momento ti penalizza perché consumi più gomme e puoi fare meno tentativi nella q2, la q1 serve molto se ci sono condizioni meteo variabili, e tu hai già il ritmo per strappare il tempo, visto si sa già in quale condizioni è la pista.

 

 

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