Vai al contenuto
Fede

WRC 2013

Post raccomandati

Gronholm proverà la Mini della Motorsport Italia

 

 

 

Il pilota finlandese aiuterà Michal Kosciuszko nella preparazione del Rally di Svezia

 

 

Domani Marcus Gronholm farà il suo ritorno al volante di una WRC: l'ex campione del mondo è stato infatti invitato dalla Motorsport Italia per partecipare ai test in preparazione al Rally di Svezia al volante di una Mini John Cooper Works WRC.

 

Il pilota finlandese, reduce da un infortunio rimediato lo scorso luglio durante una gara di Rallycross negli Stati Uniti, è stato chiamato per fare da tutor a Michal Kosciuszko, per aiutare il pilota polacco a migliorare sulla neve, che sarà il fondo prevalente della gara della settimana prossima.

 

"Marcus è una leggenda nel mondo dei rally. Completeremo circa un centinaio di chilometri e Marcus aiuterà Michal a capire quale sia lo stile di guida migliore per le strade del Rally di Svezia" ha detto il team principal Bruno di Pianto.

 

"Inoltre Marcus potrà provare a portare al limite la nostra Mini John Cooper Works WRC, mostando a Michal fino a dove può essere spinta. Il nostro pilota ha davvero tanta voglia di imparare, quindi sono sicuro che potrà trarre dei benefici da questa giornata con Gronholm" ha aggiunto.

 

 

Gronholm dovrà dare molte indicazioni visto il livello mediocre di competitività della Mini.Speriamo che la Motorsport Italia ne possa beneficiare.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Primo test per la Ford Fiesta R5 con Matthew Wilson

 

 

 

Il debutto della nuova creatura della M-Sport è parso piuttosto promettente

 

 

Matthew Wilson ha avuto l'onore di portare al debutto la Ford Fiesta R5 sviluppata dalla M-Sport, effettuando un test nei pressi della foresta di Greystoke nella giornata di giovedì. Il pilota britannico ha messo alla frusta la vettura, concentrandosi soprattutto sulla durata e sull'affidabilità, ma pare che le prime indicazioni siano state positive anche dal punto di vista prestazionale.

 

"Abbiamo fatto dei buoni progressi oggi. Siamo riusciti a fare davvero un ottimo lavoro se si pensa che era la prima volta che la vettura usciva dalla factory" ha detto Wilson. "Ci siamo concentrati sulla durata e sull'affidabilità delle componenti, ma poi nel pomeriggio abbiamo lavorato un po' anche sull'assetto".

 

"Ovviamente c'è ancora tanto lavoro da fare, ma l'esordio è stato sicuramente promettente. Credo che questa Fiesta abbia delle ottime basi per diventare una vettura molto competitiva" ha aggiunto il figlio del grande capo della M-Sport sulla Fiesta R5, che dovrebbe essere omologata per fare il suo esordio in occasione del Rally del Portogallo.

 

 

 

Dubito che la macchina possa essere già competitiva dal rally del Portogallo..ma credo che alla Ford stiano lavorando molto bene affinchè questo avvenga.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Matthew Wilson sostituisce Al-Attiyah in Svezia

 

 

 

Il pilota del Qatar si è ammalato proprio a pochi giorni dal debutto sulla Ford

 

 

Nasser Al-Attiyah è stato costretto a rinunciare al suo debutto nel Mondiale Rally 2013: il pilota del Qatar era pronto per salire sulla Ford Fiesta RS WRC della M-Sport nel Rally di Svezia, ma un violento attacco influenzale lo ha costretto a non partire alla volta di Karlstad.

 

"Sono molto deluso di non poter partecipare al Rally di Svezia questa settimana, ma la cosa più importante è che io mi concentri su un recupero completo in vista della prossima gara" ha commentato un Al-Attiyah parso molto dispiaciuto.

 

A prendere il suo posto in terra nordica sarà quindi Matthew Wilson, figlio del team principalMalcolm, che recentemente è stato utilizzato dalla M-Sport per i primi collaudi della Fiesta R5. Accanto a lui, a dettagli le note, ci sarà invece il navigatore di Al-Attiyah, Giovanni Bernacchini.

 

"Dopo le difficoltà della passata stagione, è fantastico sapere che potrò tornare al volante di una WRC questa settimana" ha detto Wilson, che lo scorso anno è stato costretto a saltare la trasferta svedese a causa di un infortunio ad una caviglia. "Avere la notizia è stata quasi uno shock: ho saputo che avrei corso solo domenica sera e poi sono partito subito per la Svezia".

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Meno male che Loeb doveva correre solo un paio di rally :)

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Finchè la ps è corta non ci sono problemi. vanno più o meno tutti. sulla distanza vedremo....

Qui forse è l'unica gara annuale dove i valori in campo sono livellati e dove più persone possono giocarsela, almeno per il podio.

 

io punto su Latvala, davanti ad un poker di piloti che si giocheranno salvo imprevisti il podio, quali ogier, loeb, hirvonen e ostberg. inoltre terrei d'occhio anche novikov...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Nella prima PS1 di ieri sera(spettacolo)Loeb era riuscito ad imporsi su tutti gli altri,con Ogier solamente nono.

Oggi,tuttavia,è partito all'attacco d infatti Ogier è in testa,seguito da sua maestà Loeb e Latvala.

Ecco il resoconto dopo la settima PS:

 

 

Svezia, PS7: Loeb si riprende il secondo posto

 

 

 

Ogier però continua a prendere il largo sul tandem composto da lui e Latvala, ai quali si avvicina Ostberg

 

 

Dopo l'ennesima vittoria di speciale di Sebastien Ogier e della sua Volkswagen Polo R WRC nelRally di Svezia viene da domandarsi: e ora chi lo ferma? Per ora nessuno sembra in grado di rallentare la sua fuga, che lo ha portato a mettere oltre mezzo minuto tra sé e gli inseguitori, ma questo non vuol dire che dietro di lui non ci sia bagarre.

 

Nella PS7, infatti, Sebastien Loeb è riuscito nel controsorpasso ai danni di Jari-Matti Latvala: il francese della Citroen è stato più veloce di un paio di secondi rispetto al finlandese dellaVolkswagen, saltandogli davanti di 1"5.

 

In questo duello però sembra destinato a rientrare anche Mads Ostberg, nuovamente autore del secondo tempo con la sua Ford Fiesta RS WRC, che ora paga solamente 9"1 nei confronti diLatvala. Tutto invariato invece nelle posizioni a seguire, con sia Evgeny Novikov che Pontus Tidemand che sono precipitati ad oltre 1' di distacco dalla vetta con le loro Ford.

 

WRC, Rally di Svezia, 08/02/2013

Classifica dopo la PS7 (primi dieci)

1. Sebastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC - 1.14'23"1

2. Sebastien Loeb - Citroen DS3 WRC - +32"2

3. Jari-Matti Latvala - Volkswagen Polo R WRC - +33"7

4. Mads Ostberg - Ford Fiesta RS WRC - +42"8

5. Evgeny Novikov - Ford Fiesta RS WRC - +1'12"1

6. Pontus Tidemand - Ford Fiesta RS WRC - +1'22"6

7. Juho Hanninen - Ford Fiesta RS WRC - +1'48"7

8. Thierry Neuville - Mini John Cooper Works WRC - +2'01"3

9. Henning Solberg - Ford Fiesta RS WRC - +3'23"9

10. Martin Prokop - Ford Fiesta RS WRC - +4'39"9

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Resoconto PS9:http://www.****/magazine/24815/wrc-rally-di-svezia-ps9-fine-dei-sogni-di-gloria-per-tidemand

 

PS10:http://www.****/magazine/24818/wrc-rally-di-svezia-ps10-ecco-la-zampata-di-latvala

 

 

Svezia, PS12: Loeb prova a rifarsi sotto ad Ogier

 

 

Il pilota della Citroen riduce a 25"2 il gap sulla Volkswagen e porta a 13"8 il vantaggio su Latvala

 

 

Le ultime due prove speciali del giro mattutino della seconda tappa del Rally di Svezia non hanno cambiato praticamente nulla nella classifica generale, che è comandata ancora dallaVolkswagen Polo R WRC di Sebastien Ogier con un margine che si potrebbe descrivere come "di sicurezza".

 

Nella PS11 e nella PS12 bisogna tuttavia registrare la reazione d'orgoglio di Sebastien Loeb: il pilota della Citroen è risultato il più veloce sui 22,76 km della "Rammen 1" e poi è stato secondo solo alla DS3 WRC gemella di Mikko Hirvonen, ancora staccatissimo dopo l'incidente della PS2, sulla brevissima "Hagfors Sprint 1".

 

In questo modo è riuscito a ridurre a 25"2 il suo distacco nei confronti di Ogier, che ha badato soprattutto a non commettere errori, ma ha anche incrementato a 13"8 il suo vantaggio sull'altra Polo R WRC di Jari-Matti Latvala a 13"8.

 

Dopo aver vinto la PS10, infatti, il finlandese non è riuscito ad avere la stessa costanza di rendimento anche nei due tratti cronometrati successivi ed ora deve seriamente guardarsi le spalle dal ritorno della Ford Fiesta RS WRC di Mads Ostberg, che lo segue di solo 1"5. Tutto invariato invece nelle posizioni a seguire.

 

WRC, Rally di Svezia, 09/02/2013

Classifica dopo la PS12 (primi dieci)

1. Sebastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC - 1.47'21"3

2. Sebastien Loeb - Citroen DS3 WRC - +25"2

3. Jari-Matti Latvala - Volkswagen Polo R WRC - +39"0

4. Mads Ostberg - Ford Fiesta RS WRC - +40"5

5. Evgeny Novikov - Ford Fiesta RS WRC - +1'25"3

6. Juho Hanninen - Ford Fiesta RS WRC - +2'23"4

7. Thierry Neuville - Ford Fiesta RS WRC - +2'32"0

8. Henning Solberg - Ford Fiesta RS WRC - +4'16"8

9. Martin Prokop - Ford Fiesta RS WRC - +6'12"8

10. Dani Sordo - Citroen DS3 WRC - +7'26"9

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ieri Ogier ha semplicemente controllato,mentre Loeb ha attaccato.

Ostberg ha scavalcato Latvala,mentre nelle posizioni a seguire Neuville ha scavalcato il compagno di squadra Hanninen.

 

Stamattina si è ripetuto lo stesso copione di ieri:Loeb ha attaccato e Ogier si è difeso.Ostberg e Latvala continuano a contendersi la terza posizione.

Ecco la classifica dopo la PS19:

 

 

Svezia, PS19: Loeb vince altre due speciali

 

 

 

Ridotto a 20"7 il ritardo da Ogier: forse ancora troppi con appena tre speciali da disputare

 

 

Sebastien Loeb non ne vuole proprio sapere di arrendersi a lasciare vita facile a Sebastien Ogier nel finale del Rally di Svezia. Pur avendo quasi mezzo minuto da recuperare, il 9 volte campione del mondo della Citroen si è reso protagonista di un avvio dell'ultima tappa decisamente all'attacco.

 

Alla vittoria di speciale conseguita sulla PS17, Loeb ha fatto seguire anche quelle della PS18 e della PS19, quindi ha tenuto la sua DS3 WRC costantemente in cima alla classifica di giornata, anche se in quella generale il gap da ricucire sulla Volkswagen Polo R WRC del connazionale è ancora di 20"7: probabilmente troppo quando mancano solamente tre speciali alla conclusione.

 

Rimane apertissima invece la lotta per il gradino più basso del podio, con Mads Ostberg e Jari-Matti Latvala che continuano a rispondersi colpo su colpo e sono arrivati al grande finale con appena 5" a dividere la Ford Fiesta RS WRC del norvegese dalla Volkswagen Polo R WRC del finlandese.

 

Più indietro intanto bisogna segnalare anche che Dani Sordo ha riportato la sua Citroen in ottava posizione: dopo aver sfruttato i guai di Henning Solberg per salire nono, è infatti riuscito nel sorpasso ai danni della Ford di Martin Prokop.

 

WRC, Rally di Svezia, 10/02/2013

Classifica dopo la PS19 (primi dieci)

1. Sebastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC - 2.47'11"8

2. Sebastien Loeb - Citroen DS3 WRC - +20"7

3. Mads Ostberg - Ford Fiesta RS WRC - +1'16"1

4. Jari-Matti Latvala - Volkswagen Polo R WRC - +1'21"1

5. Evgeny Novikov - Ford Fiesta RS WRC - +2'09"5

6. Thierry Neuville - Ford Fiesta RS WRC - +4'10"9

7. Juho Hanninen - Ford Fiesta RS WRC - +5'04"3

8. Dani Sordo - Citroen DS3 WRC - +9'31"5

9. Martin Prokop - Ford Fiesta RS WRC - +9'51"1

10. Henning Solberg - Ford Fiesta RS WRC - +10'43"8

 

Lotta apertissima per quanto riguarda il terzo posto,mentre per quanto concerne la prima posizione,Ogier continuerà a difendersi e il "cannibale"Loeb ad attaccare.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Rally Svezia, PS20: Miglior tempo di Ogier, fuori Sordo e Novikov

 

Dopo tre PS vinte da Sebastien Loeb (DS3 WRC), Ogier (Polo WRC) riesce nuovamente a portare la sua Polo sul gradino piu alto facendo segnare lo strepitoso tempo di 5’38″9. Segue Loeb a +3″9, terzo tempo per Latvala (Polo WRC) a +6″5, che lamenta il poco grip della sua Polo e quarto per Ostberg (Fiesta WRC) a +6″5. Quinto tempo di PS per Hirvonen (DS3 WRC) a +9″9, sesto per Hanninen (Fiesta WRC) a +11″4 e settimo per Nikara (Mini WRC) a +15″1.

Da segnalare l’ uscita di strada di Dani Sordo (DS3 WRC bloccato in un cumulo di neve). Problemi anche per Evgeny Novikov (Fiesta WRC) che esce di strada e perde piu di 10′ per cercare di riportare in strada la sua Fiesta, conclude la PS con l’ ultimo tempo a +10’41″0 dalla vetta.

Nella classifica assoluta, a causa di questo errore, il russo scivola dalla quinta all’ ottava posizione assoluta, buona opportunità per Neuville (Fiesta WRC) che riesce a salire fino alla quinta posizione assoluta.[

Classifica assoluta dopo PS20:

1 Ogier Sébastien / Ingrassia Julien Volkswagen Polo R WRC

2 Loeb Sébastien / Elena Daniel Citroën DS3 WRC +24″6

3 Østberg Mads / Andersson Jonas Ford Fiesta RS WRC +1’22″6

4 Latvala Jari-Matti / Anttila Miikka Volkswagen Polo R WRC +1’27″6

5 Neuville Thierry / Gilsoul Nicolas Ford Fiesta RS WRC +4’31″0

6 Hänninen Juho / Tuominen Tomi Ford Fiesta RS WRC +5’15″7

7 Prokop Martin / Ernst Michal Ford Fiesta RS WRC +10’13″6

8 Evgeny Novikov / Ilka Minor Ford Fiesta RS WRC +12’50″5

9 Al Rajhi Yazeed / Orr Michael Ford Fiesta S2000 +14’45″8

10 Grøndal Anders / Svendsen Trond Subaru Impreza STI +15’15″4

 

Mancano appena due PS,credo fermamente che Ogier gestirà il vantaggio sul connazionale Loeb.

In terza posizione invece la lotta è apertissima e ci aspettiamo un finale a cardiopalma.

Per quanto concerne la categoria WRC2,in testa c'è il saudita Yazeed,che proprio stamattina è riuscito a scavalcare Grondal su Subaru Impreza STI.

In terza posizione c'è il vincitore di Montecarlo,Sepp Wiegand,su Skoda Fabia S2000(a circa 3 minuti da Yazeed).

Modificato da Purley18

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Novikov di nuovo. <_<

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Il russo sbatte spesso..peccato,è un pilota veloce,dovrebbe stare più attento in futuro..

 

Comunque ecco la classifica finale:

 

 

Ogier porta alla vittoria la Volkswagen in Svezia!

 

 

 

Sono bastate due gare alla Polo R WRC per trovare il successo davanti a Loeb. Podio anche per Ostberg

 

 

Nonostante i proclami della presentazione di inizio dicembre avevano parlato della voglia di andare solamente a caccia di qualche piazzamento a podio, sono bastate appena due gare alla Volkswagenper portare al successo la Polo R WRC. E quella ottenuta da Sebastien Ogier in Svezia non è stata una vittoria frutto di circostanze fortunate, ma maturata con merito e grazie ad ottime prestazioni.

 

Basta pensare, infatti, che il francese ha fatto segnare il miglior tempo in ben dieci delle 22 prove speciali previste, Power Stage compresa, ed in questo modo si è presentato al traguardo finale con un vantaggio di 41"8 nei confronti della Citroen DS3 WRC di Sebastien Loeb, che è stato l'unico ad aver provato concretamente ad infastidirlo, senza poter nulla però.

 

Con il successo anche nella Power Stage, nella quale Loeb invece non è riuscito a fare meglio del quinto tempo, Ogier si è anche portato in vetta alla classifica del Mondiale ed è indicativo il fatto che sia riuscito a farlo proprio quando ancora c'era in lizza anche il 9 volte campione del mondo, che da oggi si dedicherà alle vetture GT, tornando poi solo nella parte conclusiva della stagione.

 

Alle spalle dei primi due è stata molto bella la lotta per il gradino più basso del podio che ha visto coinvolti Mads Ostberg e Jari-Matti Latvala: a spuntarla è stato il norvegese della Ford, che quindi completa un podio composto da tre vetture differenti, precedendo il finlandese dellaVolkswagen per appena 6"1. Quest'ultimo però si è rifatto conquistando i due punti extra del secondo posto nella Power Stage precedendo proprio il portacolori della M-Sport.

 

La top five poi si completa con l'altra Ford di Thierry Neuville, risalita proprio nel finale approfittando dell'uscita di strada di Evgeny Novikov nel corso della PS20, che ha fatto precipitare il pilota russo al nono posto nella classifica generale, alle spalle delle altre tre Fiesta RS WRC di Juho Hanninen, Martin Prokop ed Henning Solberg.

 

E' stata una gara da dimenticare invece per i due piloti a tempo pieno della Citroen: Mikko Hirvonen ha perso oltre 20 minuti finendo fuori strada nella PS2 ed ha concluso la corsa nelle retrovie, senza riuscire ad artigliare un punto neppure nella Power Stage. Dani Sordo, anche lui uscito di strada strada ad inizio corsa, era risalito fino all'ottavo posto, ma poi è stato costretto ad alzare bandiera bianca da un nuovo incidente avvenuto nel corso della PS20.

 

Per quanto riguarda la classe WRC 2, bisogna segnalare la bella affermazione di Yazeed Al-Rajhi, bravissimo a piazzare la sua Ford Fiesta RRC all'interno della top ten assoluta, anche se distanziata di oltre un quarto d'ora dal vincitore.

 

WRC, Rally di Svezia, 10/02/2013

Classifica finale (primi dieci)

1. Sebastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC - 3.11'41"9

2. Sebastien Loeb - Citroen DS3 WRC - +41"8

3. Mads Ostberg - Ford Fiesta RS WRC - +1'24"5

4. Jari-Matti Latvala - Volkswagen Polo R WRC - +1'30"6

5. Thierry Neuville - Ford Fiesta RS WRC - +5'06"4

6. Juho Hanninen - Ford Fiesta RS WRC - +5'43"1

7. Martin Prokop - Ford Fiesta RS WRC - +11'25"4

8. Henning Solberg - Ford Fiesta RS WRC - +11'42"7

9. Evgeny Novikov - Ford Fiesta RS WRC - +13'04"7

10. Yazeed Al-Rajhi - Ford Fiesta RRC - +16'27"0

 

Beh,forse è un po' troppo presto fare previsione,però ritengo che la VW quest'anno è un osso duro per le altre due compagine,ossia la Ford e la Citroen.Ho paura che la Citroen quest'anno arrancherà parecchio,visto che ora Loeb torna a fine stagione.Hirvonen non è stato all'altezza qui in Svezia(l'incidente nella PS2 ha pregiudicato la sua gara)e nemmeno Sordo mi sembra quello di un tempo(l'inattività alla Prodrive si fa sentire).La Ford potrebbe essere la rivelazione:i piloti sono ottimi(vedi Ostberg,Neuville e lo stesso Novikov)ma credo fermamente che la spunterà la VW.

Di sicuro sarà un bel campionato e sono sicuro che ci aspetteranno gare da cardiopalma.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

La Prodrive conferma Jarkko Nikara per il Portogallo

 

 

 

Il finlandese si è piazzato solo 25esimo in Svezia a causa di un'uscita di strada

 

 

Nonostante il Rally di Svezia non sia stato troppo fortunato per lui, Jarkko Nikara si è guadagnato la conferma da parte della Prodrive anche per il Rally del Portogallo. Il pilota finlandese ha concluso la gara nordica al 25esimo posto, pagando a caro prezzo un'uscita di strada avvenuta nelle prime fasi, che lo ha costretto a tornare in gara con la formula delSuperally.

 

Lo scorso anno comunque si era già reso protagonista di un ottimo esordio proprio al volante di una Mini John Cooper Works WRC della Prodrive, piazzandosi quinto nel Rally di Spagna. E forse è anche in base a questo che la squadra britannica ha deciso di dargli una nuova chance.

 

"Mano a mano che la corsa andava avanti, sono diventato sempre pià veloce e sono soddisfatto di come ho guidato. Ho dovuto prendere confidenza con la vettura su questo fondo, perchè avevo fatto solo 70 km di test. Gli altri invece avevano già più feeling con le loro vetture, quindi sono contento delle mie performance. Ora non vedo l'ora di correre in Portogallo, gara che conosco e che mi piace" ha commentato Nikara al termine dell'evento di Karlstad.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Una Citroen ufficiale per Duval in Germania?

 

 

 

Il pilota belga ne ha discusso con Yves Matton in occasione della Legend Boucles de Spa

 

 

Il prossimo agosto il Mondiale Rally potrebbe ritrovare uno dei protagonisti dell'ultimo decennio, che però nelle ultime stagioni si era un po' eclissato dalla scena, forse anche a causa del suo temperamento un po' "fumantino", che spesso lo ha portato a commettere errori evitabili.

 

Stiamo parlando di Francois Duval, ex pilota ufficiale di Ford e Citroen, che potrebbe avere una nuova chance di vestire i colori della Casa francese in occasione del Rally di Germania, nono appuntamento della serie iridata che si disputerà nel mese di agosto.

 

Il pilota belga ha discusso con Yves Matton, grande capo di Citroen Sport, in occasione delLegend Boucles de Spa, un rally storico nel quale si è anche imposto e il manager francese sembra davvero interessato a concretizzare la cosa.

 

"Francois è uno dei tre migliori piloti che ho incontrato nel Mondiale Rally. Ha solo bisogno di essere motivato di avere una nuova chance. Gli ho consigliato di guardarsi Rocky 3, perchè avrà sei mesi per prepararsi al Rally di Germania" ha detto Matton ad Autosport.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ufficiale: 7 gare in WRC2 con la Citroen per Kubica

 

 

 

Il programma del pilota polacco sulla DS3 RRC prevede anche qualche uscita nell'Europeo

 

 

La telenovela relativa al futuro di Robert Kubica è finalmente arrivata al capolinea: questa mattina la Citroen ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il pilota polacco ma, contrariamente a quanto sembrava in un primo momento, non sarà al via del Campionato Europeo Rally, ma del Mondiale, che disputerà nella classe WRC2.

 

La scorsa settimana Yves Matton, grande capo di Citroen Sport, aveva depistato un po' tutti parlando di un possibile programma nell'Europeo, anche se di fatto non aveva mentito fino in fondo. Effettivamente Robert inizierà la sua avventura al volante della DS3 RRC nella serie continentale, partecipando la settimana prossima al Rally delle Canarie. Successivamente si presenterà al via di sette gare del Mondiale, a partire dal Rally del Portogallo del prossimo aprile. Non è escluso comunque che nel finale di stagione possa partecipare anche ad altre gare nell'Europeo.

 

"Ho vagliato diverse opzioni prima di puntare su questo programma. Sono sempre rimasto in contatto con le Citroen e da entrambe le parti c'era la voglia di trovare il modo di lavorare insieme" ha dettoKubica, che con la Casa francese aveva già disputato un paio di gare a fine 2012, su una C4 WRC ex Loeb.

 

"Sono molto felice di poter tornare a correre ad alto livello. Partecipare al Rally delle Canarie sarà una sfida molto interessante per me. Non vedo l'ora di cominciare, ma non voglio fissare degli obiettivi specifici. Devo imparare ancora molto e migliorarmi, quindi mi serve accumulare esperienza in prova" ha aggiunto l'ex pilota di BMW e Renault in F1, che sta ancora recuperando dalle conseguenze del terribile incidente avvenuto alla Ronde di Andora del 2011.

 

"Sono felicissimo che Robert faccia parte della nostra squadra di piloti nel 2013. Grazie al supporto dei suoi partner, siamo riusciti a mettere insieme un programma che gli permetterà di guidare una vettura con caratteristiche simili ad una WRC. La determinazione di Robert deve essere di esempio a tutti noi e siamo orgogliosi di poterla affiancare al marchio Citroen" ha concluso Matton.

 

 

Keep Pushing,Robert!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Malcom Wilson: "Kubica può già puntare a vincere!"

 

 

Il polacco sarà al via del Rally delle Canarie con la Citroen DS3 RRC

 

 

 

Le parole sono dette da uno che di rally se ne intende: secondo Malcom Wilson il neoarrivato nell'Europeo Robert Kubica può già puntare alla vittoria!

 

Il grande capo della squadra Ford ne è convinto, dopo averlo visto all'opera in un test sulla sua Fiesta WRC lo scorso anno, in cui si dice addirittura che il polacco sia andato più forte di entrambi i piloti titolari di allora Jari-Matti Latvala e Petter Solberg.

 

"Sull'asfalto, non c'è dubbio che sarà subito lì coi primi" ha spiegato Wilson. "E non vedo alcun motivo per cui non potrebbe già vincere alle Canarie. È un pilota molto, molto veloce, ma il punto interrogativo è sulla terra. Non lo abbiamo mai provato su una delle nostre macchine su terra, quindi sarà molto interessante vedere come si comporterà."

 

Il britannico è comunque dispiaciuto di non essere riuscito ad avere Kubica sulla sua vettura: "Immagino abbia avuto una migliore offerta da Citroen," ha aggiunto Wilson, "ed è così che vanno le cose: ogni tanto vinci, ogni tanto perdi. La cosa positiva, comunque, è che Robert abbia deciso di impegnarsi con i rally, e questa è un'arma in più per il nostro sport."

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Nandan: "La Hyundai non potrà vincere subito"

 

 

 

l team principal non insegue la Vw: il monegasco sta costruendo una struttura tutta nuova

 

 

Per il suo grande ritorno nel mondo del motorsport la Hyundai ha deciso di puntare tutto su un uomo esperto del mondo del motorsport ed in particolare del Mondiale Rally. La guida del programma con lai20 WRC è stata infatti affidata a Michel Nandan, 54enne monegasco che in passato ha legato il suo nome a quelli della Peugeot, ma anche della Toyota e della Opel. Il suo capolavoro è stata sicuramente la 206 WRC, vettura capace di conquistare due titoli piloti e tre costruttori, anche se nella sua carriera c'è anche qualche neo come la mai particolarmente brillante Suzuki SX4 WRC.

 

La differenza rispetto al passato è che in questa nuova avventura, con il ruolo di team principal, non si dovrà occupare solamente della progettazione e delle sviluppo della vettura, ma anche della creazione e della gestione della squadra. Non bisogna dimenticare, infatti, che la Casa coreana si appresta a tornare nel mondo delle corse dopo una decade di assenza, quindi il reparto corse sta tornando a prendere vita da zero. Nessuno meglio di Nandan, dunque, ci poteva raccontare come procedono i lavori e lo abbiamo incontrato al Salone di Ginevra, in occasione della presentazione del secondo step della i20 WRC.

 

Perchè la Hyundai ha scelto i rally per rientrare nelle competizioni a livello Mondiale dopo lo stop del 2003?

"La volontà più generale era di tornare nel motorsport e dimostrare la qualità superiore delle auto che vengono prodotte oggi, che sono anche più sportive. La decisione di base è stata quindi quella di allestire un reparto motorsport, quella di ripartire dal WRC è stata solo una conseguenza, perchè si tratta di uno dei campionati che permette di avere un forte legame con le vetture di serie. C'erano stati anche diversi rumors legati ad un possibile ingresso in Formula 1, ma la scelta dei rally è stata assolutamente strategica, perchè potrà consentire anche di trasferire tecnologia direttamente dalle corse alla strada".

 

Perchè è stata scelta una base in Germania, ad Alzenau, per dare vita al reparto corse?

"Anche questa è stata una scelta logica, perchè la Huyndai Europe ha sede in Germania, vicino a Francoforte. Inoltre sono lì anche il reparto design ed il centro ricerca e sviluppo. Essendo la maggior parte delle gare in Europa, è logico avere una base in Europa e lo è anche averla vicino alla sede europea del marchio. Alzenau semplicemente ci sembrava l'alternativa migliore tra le opzioni con queste caratteristiche che abbiamo vagliato".

 

Quante persone sono coinvolte nel progetto?

"Per il momento siamo ancora in una fase di costruzione del team e dell'azienda e siamo circa 25 persone. In futuro però contiamo di arrivare ad essere un centinaio quando inizieremo a correre nel Mondiale".

 

Quali sono le novità principali della i20 WRC che avete portato qui a Ginevra rispetto a quella che si era vista a Parigi?

"La versione di Parigi era il prototipo di base sviluppato in Corea. Anche questa arriva dalla Corea, ma presenta diverse evoluzioni rispetto alla prima versione. Come si può vedere dall'esterno, ci sono diverse migliorie a livello di carrozzeria e di aerodinamica. Ma anche sulle sospensioni e sul motore ci sono degli aggiornamenti importanti. Possiamo dire che si tratta della normale evoluzione del primo prototipo. Ora in Europa abbiamo iniziato a lavorare sul prossimo step, che sarà più o meno la vettura con cui correremo l'anno prossimo".

 

Quali saranno i prossimi passi dello sviluppo? E il debutto in gara della i20 WRC per quando è stato fissato?

"I nostri sforzi sono orientati verso il completamento di questo terzo step della i20 WRC, in modo tale da iniziare i test il prima possibile. Per il 2013 infatti il nostro programma non prevede solo l'allestimento della squadra e della vettura, ma anche l'inizio dei collaudi. Per il debutto in gara comunque bisognerà aspettare il 2014, quando saremo appunto al via nel Mondiale".

 

Per costruire una squadra competitiva servono anche dei piloti veloci, avete già pensato a qualcuno?

"E' ovvio che abbiamo pensato a qualche nome, ma è ancora un po' presto per prendere una decisione. La nostra preoccupazione in questo momento è quella di costruire un team ed una struttura che funzionino per poter iniziare il prima possibile i test. Solo in una fase successiva penseremo alla scelta dei piloti. Diciamo che se ne potrà parlare verso la metà del 2013".

 

Essendoci un regolamento simile per quanto riguarda i motori, per il futuro potreste prendere in considerazione una partecipazione al WTCC, magari con un team clienti?

"Per il momento dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi sul nostro obiettivo primario, che è quello di partecipare al WRC, quindi non pensiamo ad altre cose".

 

Per lei personalmente cosa rappresenta questa nuova avventura?

"Per me è molto interessante, perchè parliamo di un progetto completo, non si tratta solo di realizzare una macchina. Anzi, forse da questo punto di vista è tutto un pizzico più facile, visto che dovremo lavorare su una base già esistente. L'aspetto interessante è di costruire un team completamente nuovo, facendolo da zero e con l'obiettivo di partecipare al Campionato Mondiale".

 

Le corse sono ancora un banco di prova importante per la tecnologia che poi viene applicata alla produzione?

"Al giorno d'oggi credo che sia un po' diverso rispetto al passato, perchè siamo soggetti alle restrizioni dei regolamenti FIA. A livello tecnologico probabilmente una macchina da rally è meno sofisticata rispetto ad una vettura stradale, perchè praticamente sulle WRC non c'è più elettronica. A livello di motore invece, con l'iniezione diretta ed il turbo ci sono alcune cose che si possono trasmettere alla produzione, soprattutto a livello di combustione. E' sicuramente importante però quello che si può fare a livello di immagine del modello".

 

La Volkswagen ha vinto dopo appena due gare contro una Citroen che sembrava imbattibile: anche voi avete obiettivi così ambiziosi?

"Credo che sia una situazione diversa. Non bisogna fare paragoni tra la Volkswagen e la Hyundai. Loro hanno un reparto motorsport che esiste da anni e avevano già un team presente sui campi di gara (con le Skoda Fabia S2000, ndr). Sono entrati nel WRC con l'obiettivo di vincere da subito e per farlo hanno realizzato la vettura e l'hanno provata per oltre un anno mezzo. Dunque, quando sono arrivati nel Mondiale avevano già una macchina ed un team praticamente pronti. Con questo non voglio dire che sia logico che abbiano vinto subito, ma che è logico che abbiano avuto subito delle prestazioni importanti. Il nostro discorso è diverso, perchè partiamo da più lontano: c'è da costruire un team da zero, costruire una struttura e nello stesso tempo sviluppare la vettura. Detto questo, non possiamo pretendere di arrivare ed essere subito vincenti. Il 2014 sarà una sorta di banco di prova, che ci servirà per valutare il nostro potenziale a livello di squadra e di mezzo, un discorso completamente diverso da quello impostato dalla Volkswagen".

 

 

Speriamo che non si ripeta la stessa storia della Mini WRC...

 

Nandan: "La Hyundai non potrà vincere subito"

 

 

 

l team principal non insegue la Vw: il monegasco sta costruendo una struttura tutta nuova

 

 

Per il suo grande ritorno nel mondo del motorsport la Hyundai ha deciso di puntare tutto su un uomo esperto del mondo del motorsport ed in particolare del Mondiale Rally. La guida del programma con lai20 WRC è stata infatti affidata a Michel Nandan, 54enne monegasco che in passato ha legato il suo nome a quelli della Peugeot, ma anche della Toyota e della Opel. Il suo capolavoro è stata sicuramente la 206 WRC, vettura capace di conquistare due titoli piloti e tre costruttori, anche se nella sua carriera c'è anche qualche neo come la mai particolarmente brillante Suzuki SX4 WRC.

 

La differenza rispetto al passato è che in questa nuova avventura, con il ruolo di team principal, non si dovrà occupare solamente della progettazione e delle sviluppo della vettura, ma anche della creazione e della gestione della squadra. Non bisogna dimenticare, infatti, che la Casa coreana si appresta a tornare nel mondo delle corse dopo una decade di assenza, quindi il reparto corse sta tornando a prendere vita da zero. Nessuno meglio di Nandan, dunque, ci poteva raccontare come procedono i lavori e lo abbiamo incontrato al Salone di Ginevra, in occasione della presentazione del secondo step della i20 WRC.

 

Perchè la Hyundai ha scelto i rally per rientrare nelle competizioni a livello Mondiale dopo lo stop del 2003?

"La volontà più generale era di tornare nel motorsport e dimostrare la qualità superiore delle auto che vengono prodotte oggi, che sono anche più sportive. La decisione di base è stata quindi quella di allestire un reparto motorsport, quella di ripartire dal WRC è stata solo una conseguenza, perchè si tratta di uno dei campionati che permette di avere un forte legame con le vetture di serie. C'erano stati anche diversi rumors legati ad un possibile ingresso in Formula 1, ma la scelta dei rally è stata assolutamente strategica, perchè potrà consentire anche di trasferire tecnologia direttamente dalle corse alla strada".

 

Perchè è stata scelta una base in Germania, ad Alzenau, per dare vita al reparto corse?

"Anche questa è stata una scelta logica, perchè la Huyndai Europe ha sede in Germania, vicino a Francoforte. Inoltre sono lì anche il reparto design ed il centro ricerca e sviluppo. Essendo la maggior parte delle gare in Europa, è logico avere una base in Europa e lo è anche averla vicino alla sede europea del marchio. Alzenau semplicemente ci sembrava l'alternativa migliore tra le opzioni con queste caratteristiche che abbiamo vagliato".

 

Quante persone sono coinvolte nel progetto?

"Per il momento siamo ancora in una fase di costruzione del team e dell'azienda e siamo circa 25 persone. In futuro però contiamo di arrivare ad essere un centinaio quando inizieremo a correre nel Mondiale".

 

Quali sono le novità principali della i20 WRC che avete portato qui a Ginevra rispetto a quella che si era vista a Parigi?

"La versione di Parigi era il prototipo di base sviluppato in Corea. Anche questa arriva dalla Corea, ma presenta diverse evoluzioni rispetto alla prima versione. Come si può vedere dall'esterno, ci sono diverse migliorie a livello di carrozzeria e di aerodinamica. Ma anche sulle sospensioni e sul motore ci sono degli aggiornamenti importanti. Possiamo dire che si tratta della normale evoluzione del primo prototipo. Ora in Europa abbiamo iniziato a lavorare sul prossimo step, che sarà più o meno la vettura con cui correremo l'anno prossimo".

 

Quali saranno i prossimi passi dello sviluppo? E il debutto in gara della i20 WRC per quando è stato fissato?

"I nostri sforzi sono orientati verso il completamento di questo terzo step della i20 WRC, in modo tale da iniziare i test il prima possibile. Per il 2013 infatti il nostro programma non prevede solo l'allestimento della squadra e della vettura, ma anche l'inizio dei collaudi. Per il debutto in gara comunque bisognerà aspettare il 2014, quando saremo appunto al via nel Mondiale".

 

Per costruire una squadra competitiva servono anche dei piloti veloci, avete già pensato a qualcuno?

"E' ovvio che abbiamo pensato a qualche nome, ma è ancora un po' presto per prendere una decisione. La nostra preoccupazione in questo momento è quella di costruire un team ed una struttura che funzionino per poter iniziare il prima possibile i test. Solo in una fase successiva penseremo alla scelta dei piloti. Diciamo che se ne potrà parlare verso la metà del 2013".

 

Essendoci un regolamento simile per quanto riguarda i motori, per il futuro potreste prendere in considerazione una partecipazione al WTCC, magari con un team clienti?

"Per il momento dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi sul nostro obiettivo primario, che è quello di partecipare al WRC, quindi non pensiamo ad altre cose".

 

Per lei personalmente cosa rappresenta questa nuova avventura?

"Per me è molto interessante, perchè parliamo di un progetto completo, non si tratta solo di realizzare una macchina. Anzi, forse da questo punto di vista è tutto un pizzico più facile, visto che dovremo lavorare su una base già esistente. L'aspetto interessante è di costruire un team completamente nuovo, facendolo da zero e con l'obiettivo di partecipare al Campionato Mondiale".

 

Le corse sono ancora un banco di prova importante per la tecnologia che poi viene applicata alla produzione?

"Al giorno d'oggi credo che sia un po' diverso rispetto al passato, perchè siamo soggetti alle restrizioni dei regolamenti FIA. A livello tecnologico probabilmente una macchina da rally è meno sofisticata rispetto ad una vettura stradale, perchè praticamente sulle WRC non c'è più elettronica. A livello di motore invece, con l'iniezione diretta ed il turbo ci sono alcune cose che si possono trasmettere alla produzione, soprattutto a livello di combustione. E' sicuramente importante però quello che si può fare a livello di immagine del modello".

 

La Volkswagen ha vinto dopo appena due gare contro una Citroen che sembrava imbattibile: anche voi avete obiettivi così ambiziosi?

"Credo che sia una situazione diversa. Non bisogna fare paragoni tra la Volkswagen e la Hyundai. Loro hanno un reparto motorsport che esiste da anni e avevano già un team presente sui campi di gara (con le Skoda Fabia S2000, ndr). Sono entrati nel WRC con l'obiettivo di vincere da subito e per farlo hanno realizzato la vettura e l'hanno provata per oltre un anno mezzo. Dunque, quando sono arrivati nel Mondiale avevano già una macchina ed un team praticamente pronti. Con questo non voglio dire che sia logico che abbiano vinto subito, ma che è logico che abbiano avuto subito delle prestazioni importanti. Il nostro discorso è diverso, perchè partiamo da più lontano: c'è da costruire un team da zero, costruire una struttura e nello stesso tempo sviluppare la vettura. Detto questo, non possiamo pretendere di arrivare ed essere subito vincenti. Il 2014 sarà una sorta di banco di prova, che ci servirà per valutare il nostro potenziale a livello di squadra e di mezzo, un discorso completamente diverso da quello impostato dalla Volkswagen".

 

 

Speriamo che non si ripeta la stessa storia della Mini WRC...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

sarà la prima WRC a guida automatica? ancora non si è fatto un nome su chi dovrà portarla in gara né su chi la stia testando (se hanno già iniziato i test)

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Hanno condotto dei test a Francoforte,in Germania,dove ha sede la Hyundai Europe.Ma non si sa ancora nulla per quanto concerne i piloti e in generale l'intero organico.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×