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sundance76

"L'Uccello della Sfortuna": von BRAUCHITSCH

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Nel 2003, all'et? di quasi 98 anni, scomparve uno dei top drivers della Mercedes anni '30, Manfred von Brauchitsch.

 

Era nipote del Generale tedesco che invadendo la Polonia nel settembre '39 diede il via alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale.

 

Nervoso in gara, butt? alcune vittorie per troppa irruenza, e i tedeschi lo soprannominarono "Pechvogel", letteralmente "uccello del malaugurio".

 

Gran playboy, dopo la guerra le sue vicende sembrano uscite da un film di spionaggio tra Germania Est e Ovest.

 

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Copyright ALDO ZANA - Ruoteclassiche aprile 2003.

 

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questa pagina non si apre, mi resta a met

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Ora riprovo con la quinta pagina, dimmi se si vede:

 

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Ecco due rare foto a colori del nobile e focoso pilota prussiano sulla Mercedes W 154 nella stagione 1938.

 

La prima foto si riferisce al Gran Premio di Francia a Reims, dove Manfred vinse battendo i compagni Caracciola e Lang, in una corsa che si trasform? rapidamente in un gara-monomarca, visto che le due Auto Union si ritirarono al primo giro...

 

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La seconda invece ? scattata al Gran Premio della Svizzera 1938. Si pu? notare il radiatore dipinto di rosso. Era un modo per distinguere le varie Mercedes in gara. Le altre avevano colori come l'azzurro o il verde scuro (per il giovane Seaman, che era inglese..).

Brauchitsch comunque era riconoscibilissimo anche per il caschetto di pelle, sempre rosso acceso.

 

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Modificato da sundance76

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Nell'articolo viene raccontato il divertente aneddoto del GP di Belgrado 1939, disputato quando era gi? scoppiata da due giorni la Seconda Guerra Mondiale.

 

Alla colazione del mattino di gara, manca von Brauchitch. L'altro pilota Mercedes, Hermann Lang, non aspetta nemmeno la domanda del diesse Alfred Neubauer, e dice: "Herr von Brauchitsch ? all'aeroporto. Ha detto che quando la Patria chiama, un von Brauchitsch deve rispondere."

 

Neubauer esclam?: "Diavolo di un imbecille! L'unica chiamata a cui deve sempre rispondere ? quella di Neubauer!" prima di correre all'aeroporto e bloccare l'aereo della Lufthansa in partenza per Vienna. Fece scendere il suo pilota e lo riport? al circuito dicendogli: "Manfred, voglio insegnarle le buone maniere. Se proprio vuole andare a fare la guerra, pu? benissimo aspettare un paio d'ore".

:asd::asd:

 

Il resto lo avete letto (spero).

Modificato da sundance76

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:zizi: Modificato da The King of Spa

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Famosissima la sconfitta di von Brauchitsch all'ultimissimo giro del Gran Premio di Germania 1935, quando dechappò una gomma posteriore a pochi chilometri dal traguardo, e Nuvolari vinse con l'obsoleta Alfa P3 contro le ben più moderne e ultrapotenti Mercedes (cinque) e Auto Union (quattro). (Tazio comunque era già balzato in testa a metà gara, ma al pit stop si ruppe la pompa-rifornimento, e perse un minuto e quaranta secondi, precipitando in sesta posizione: vittoria meritata e clamorosa).

 

1935hb5.jpg

 

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1935mc1.jpg

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Veramente un bizzarro personaggio.

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Nel 1938, tre anni dopo la clamorosa sconfitta del 'Ring '35, il nobile Manfred sciupa un'altra vittoria sempre al GP di Germania quando, tallonato dal compagno Richard Seaman, entra insieme a lui ai box per il rifornimento. All'improvviso, il getto di carburante finisce sugli scarichi incandescenti e scoppia l'incendio, prontamente domato dagli addetti alla sicurezza. Von Brauchitsch viene letteralmente tirato fuori dalla macchina dal corpulento d.s. Alfred Neubauer.

Domato il fuoco, Seaman si ? ormai involato in testa. Brauchitsch riparte, ma dopo qualche chilometro esce di pista. Lo si vede tornare ai box col volante in mano, nervosissimo, e urla ai meccanici: "Il volante era malfissato, volevate forse uccidermi?".

Sembra per? che fosse una scusa per giustificare l'uscita di pista, dovuta al nervosismo per l'incendio appena scampato.

 

incendio38.jpg

 

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Tenta di riprendere la gara con l'auto piena di schiuma estinguente, ma, come detto, far? solo pochi chilometri:

 

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Qui c'? il video. Dal minuto 3:15 in avanti c'? tutta la sequenza dall'inizio della fermata ai box allo scoppio dell'incendio. Le fiamme sono per lo pi? invisibili, ma diventano visibili quando sono investite dai getti estinguenti:

 

Modificato da sundance76

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magari l'incendio ha danneggiato la vettura.

Modificato da The King of Spa

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L'autobiografia di Manfred von Brauchitsch.

 

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Circuito di Livorno-Montenero, Coppa Ciano, 7 agosto 1938. Altro episodio della "sfiga cercata" dal nobile tedesco.

 

Manfred von Brauchitsch ? in testa, ma esce di strada. Rientra in pista con l'aiuto esterno di spettatori, vietato dal regolamento.

Vince, ma viene squalificato, e la vittoria viene assegnata all'altra Mercedes del compagno Hermann Lang.

 

Il bello ? che anche l'Alfa di Emilio Villoresi (fratello di Gigi) era stata analogamente aiutata dagli spettatori ma, "stranamente", non venne squalificato.

 

1938coppacianolivornoma.jpg

 

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Modificato da sundance76

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G.P. di Brno (Cecoslovacchia) 1937, circuito Masaryk, su Mercedes W 125.

 

03w125.jpg

 

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Circuito di Livorno-Montenero, Coppa Ciano, 7 agosto 1938. Altro episodio della "sfiga cercata" dal nobile tedesco.

 

Manfred von Brauchitsch ? in testa, ma esce di strada. Rientra in pista con l'aiuto esterno di spettatori, vietato dal regolamento.

Vince, ma viene squalificato, e la vittoria viene assegnata all'altra Mercedes del compagno Hermann Lang.

 

Il bello ? che anche l'Alfa di Emilio Villoresi (fratello di Gigi) era stata analogamente aiutata dagli spettatori ma, "stranamente", non venne squalificato.

 

 

ihoihuj.png

 

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Fa impressione vedere quei bestioni in curva, andavano guidati con i guanti di velluto.

 

Grazie per i racconti Sun :)

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le Grand Prix tedesche degli anni '30 erano pi? avanzate delle F1 degli anni '50!!!

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1938coppacianolivornoma.jpg

 

come invidio quel tipo a destra

 

quello si che ? un bel punto per vedersi il gp, quando vuoi ti vai a fare il caffettino :dirol:

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