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Riccardo Paletti

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vorrei insistere nel parlare di riccardo paletti e della sua sfortuna.

mi piacerebbe che fosse ricordato anche dai giovani.

certo, non ? che si possa dire o raccontare molto purtroppo, per? dopo tanti anni quell'incidente maledetto ? sempre nella mia testa e vorrei valorizzare la persona di riccardo.

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Di Paletti ho il ricordo di quando lo vidi in F2 a Monza nel 1980, fu per tutto il week end a mordere le code delle due velocissime Toleman di Henton e Warwick.

Quando esord? in F1 mi sembr? una cosa logica, uno sbocco naturale per la sua carriera.

Poi successe quello che successe...

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l'unica cosa che mi solleva vedendo e rivedendo il suo incidente ? sapere che ? morto sul colpo... e non per le copiose fiamme che hanno avvolto la vettura qualche secondo dopo.

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l'unica cosa che mi solleva vedendo e rivedendo il suo incidente ? sapere che ? morto sul colpo... e non per le copiose fiamme che hanno avvolto la vettura qualche secondo dopo.

 

mamma mia

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l'unica cosa che mi solleva vedendo e rivedendo il suo incidente ? sapere che ? morto sul colpo... e non per le copiose fiamme che hanno avvolto la vettura qualche secondo dopo.

 

esattamente la causa di morte quale fu?in effetti si vede pironi che si avvicina a paletti e poi guardando dentro l'abitacolo si lascia andare ad un gesto di diperazione....

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esattamente la causa di morte quale fu?in effetti si vede pironi che si avvicina a paletti e poi guardando dentro l'abitacolo si lascia andare ad un gesto di diperazione....

a quanto pare non fu il fuoco.

il povero riccardo sarebbe comunque morto anche se le fiamme non si fossero sprigionate.

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esattamente la causa di morte quale fu?in effetti si vede pironi che si avvicina a paletti e poi guardando dentro l'abitacolo si lascia andare ad un gesto di diperazione....

 

la Osella era di cartapesta, Riccardo Paletti ? morto sul colpo schiacciato dalla sua stessa vettura... almeno stando alle mie ricerche.

Modificato da Trailblazer

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la Osella era di cartapesta, Riccardo Paletti ? morto sul colpo schiacciato dalla sua stessa vettura... almeno stando alle mie ricerche.

 

infatti: Pironi capisce subito che non c'? pi? niente da fare e ha un gesto di disperazione. C'? una foto che mostra l'Osella lateralmente ed ? impressionante. Purtroppo non c'? stato scampo per il povero Riccardo.

Modificato da ickx70

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ma un po' tutte le vetture del 1982 erano cosi pericolose oppure la osella in particolare?

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ma un po' tutte le vetture del 1982 erano cosi pericolose oppure la osella in particolare?

 

batsva vedere le ferrari di quell'anno.la ferrari di pironi ha tamponato la renault di prost e' si e' aperta come una noce.atterando sull'asfalto praticamente ad abitacolo aperto pironi si e' sfasciato le gambe.

 

la ferrari di villeneuve praticamente ha avuto lo stesso destino.quando il pilota vola via con il sedile significa che l'abitacolo si e' completamente aperto nel tamponamento di mass.

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si infatti anche io penso che erano tutte le vetture pericolose e non solo l'osella.

vorrei dire per? che se non erro la ferrari aveva un sistema di espulsione del seggiolino in caso di incidente.

non fu per il tamponamento con mass che il seggiolino vol?, o meglio, si fu per il tamponamento ma soprattutto a causa di quel sistema che secondo la ferrari doveva essere una specie di sicurezza in piu.

ricordo io male?

Modificato da renault

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Credo che all'epoca tutte le vetture fossero pericolose rispetto agli standard cui fortunatamente siamo abituati ora, tuttavia per chi li ha vissuti va ricordato che a quei tempi si parlava con soddisfazione di grandi miglioramenti rispetto a qualche anno prima, ed era vero per quello che riguardava la struttura dei telai e una parvenza di "cellula" (basta ricordare il botto di Gilles a Imola nel 1980...) poi tutte queste migliorie furono vanificate dall'aumento impressionante delle potenze dovuto allo sviluppo dei motori turbo.

Nel caso di Riccardo Paletti, che era un ragazzo modesto e simpatico oltre che un pilota molto promettente, poi intervenne anche la sfortuna.

Il suo incidente ? stato forse il pi? spaventoso nella dinamica e non solo di quell'anno maledetto, in effetti ? stato forse il solo caso in cui una monoposto ha impattato con una traiettoria praticamente coassiale, in piena accelerazione contro un ostacolo fermo.

Non solo ma Riccardo era partito dall'ultima fila, mentre Pironi era nella prima, pertanto quando avvenne l'impatto l'Osella era ormai in piena velocit?.

Non so se nessuno ha mai fatto stime attendibili ma non mi stupirei se a quel momento l'Osella avesse gi? raggiunto i 250 Km/h.

In una simile circostanza, a maggior ragione con le auto di allora, non c'era scampo, la decelerazione fu terribile e la deformazione dovuta all'impatto fece il resto.

Sinceramente non credo che con una vettura diversa dall'Osella, ma con le caratteristiche che allora avevano tutte le altre (Williams, Ferrari, Renault, Lotus e Brabbham) il povero Paletti avrebbe avuto molte pi? chances, e forse neppure con quelle di oggi.

 

Infine voglio aggiungere che ricordare Riccardo fa onore a questo forum e di questo vi ringrazio di cuore.

In tanti lo hanno dimenticato troppo in fretta, e quando lo ricordano lo fanno solo per le sue doti umane: era anche un pilota con un potenziale notevole e con grandi margini di miglioramento cui la sfortuna ha tolto tutto senza dargli una seconda possibilit?.

 

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Credo che all'epoca tutte le vetture fossero pericolose rispetto agli standard cui fortunatamente siamo abituati ora, tuttavia per chi li ha vissuti va ricordato che a quei tempi si parlava con soddisfazione di grandi miglioramenti rispetto a qualche anno prima, ed era vero per quello che riguardava la struttura dei telai e una parvenza di "cellula" (basta ricordare il botto di Gilles a Imola nel 1980...) poi tutte queste migliorie furono vanificate dall'aumento impressionante delle potenze dovuto allo sviluppo dei motori turbo.

Nel caso di Riccardo Paletti, che era un ragazzo modesto e simpatico oltre che un pilota molto promettente, poi intervenne anche la sfortuna.

Il suo incidente ? stato forse il pi? spaventoso nella dinamica e non solo di quell'anno maledetto, in effetti ? stato forse il solo caso in cui una monoposto ha impattato con una traiettoria praticamente coassiale, in piena accelerazione contro un ostacolo fermo.

Non solo ma Riccardo era partito dall'ultima fila, mentre Pironi era nella prima, pertanto quando avvenne l'impatto l'Osella era ormai in piena velocit?.

Non so se nessuno ha mai fatto stime attendibili ma non mi stupirei se a quel momento l'Osella avesse gi? raggiunto i 250 Km/h.

In una simile circostanza, a maggior ragione con le auto di allora, non c'era scampo, la decelerazione fu terribile e la deformazione dovuta all'impatto fece il resto.

Sinceramente non credo che con una vettura diversa dall'Osella, ma con le caratteristiche che allora avevano tutte le altre (Williams, Ferrari, Renault, Lotus e Brabbham) il povero Paletti avrebbe avuto molte pi? chances, e forse neppure con quelle di oggi.

 

Infine voglio aggiungere che ricordare Riccardo fa onore a questo forum e di questo vi ringrazio di cuore.

In tanti lo hanno dimenticato troppo in fretta, e quando lo ricordano lo fanno solo per le sue doti umane: era anche un pilota con un potenziale notevole e con grandi margini di miglioramento cui la sfortuna ha tolto tutto senza dargli una seconda possibilit?.

se non ricordo male riccardo non part? proprio dall'ultima fila... comunque era nelle ultime.

? da tempo che nessuno pi? aggiunge commenti o contributi a questo topic, io lo vorrei ogni tanto ricordare, almeno solo per avere il nome di riccardo paletti visibile nelle pagine iniziali del forum.

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se non ricordo male riccardo non part? proprio dall'ultima fila... comunque era nelle ultime.

? da tempo che nessuno pi? aggiunge commenti o contributi a questo topic, io lo vorrei ogni tanto ricordare, almeno solo per avere il nome di riccardo paletti visibile nelle pagine iniziali del forum.

 

Era in penultima fila e alla sua seconda partenza (aveva corso nel dimezzato GP a Imola)

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Era in penultima fila e alla sua seconda partenza (aveva corso nel dimezzato GP a Imola)

si per? a imola se non ricordo male fin? la sua gara presto.

non riusc? a concluderla.

diciamo quindi che la prima vera gara fu quella di montreal anche perch? qualificatosi con tutto il gruppo al completo.

comunque non ha importanza prima o seconda.... anche a detroit mi pare che riusc? a qualificarsi ma non prese il via per un incidente nel warm up.

grande riccardo... ti ricorderemo sempre.

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Paletti fu davvero sfortunato nel 1982. Si qualific? la prima volata ad Imola, ma non part? con gli altri: all'inizio del giro di ricognizione rimase fermo e riusc? ad avviarsi parecchio tempo dopo. Cos?, quando gli altri si mossero dalla griglia, lui doveva ancora terminare il giro... Poi in effetti si ritir? abbastanza presto per problemi tecnici. Torn? a qualificarsi a Detroit, ma se non ricordo male distrusse la macchina nel warm-up e non part?. Cos? la sua prima, vera partenza, fu quella di Montreal...

 

Tralascio dettagli sull'incidente che gli cos? la vita, tuttavia vorrei sottolineare come allora tutte le macchine fossero molto pi? pericolose di oggi (i crash test non erano ancora stati introdotti, i piloti avevano le gambe oltre l'asse anteriore ed erano praticamente senza alcuna reale protezione). Mi sembrerebbe ingiusto far passare l'Osella per una macchina pi? pericolosa delle altre.

 

Colgo l'occasione per ricordare una volta di pi? questo sfortunato ragazzo.

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Trent'anni dalla morte. Vedo con piacere che autosprint e molti siti specializzati gli hanno dedicato spazio in questi giorni. Sarebbe bello se ci fosse qualche forumista che potesse ricordare Paletti con qualche aneddoto meno noto...

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Vado leggermente off topic

 

Non ho mai visto il video dell'incidente di Paletti e volevo chiedere se un incidente avvenuto a Portimao nel 2009 in Gp2 pu? essere considerato molto simile o se ci sono differenze evidenti.

 

Il video ? questo

 

http://www.youtube.com/watch?v=9K5-CEhz5fo&feature=related

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