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Alesi27

14 anni fa

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Pochi purtroppo lo ricordano, ma a Imola 14 anni f? non solo Ayrton ci lasci?...

 

 

Rip Roland.

 

 

ratzenberger01.jpg

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giustissimo, aggiungo che se fosse morto solo quel giorno non avrebbero fatto quel che ? stato fatto per la sicurezza...

rip ronald

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purtroppo,siccome quei giorni me li ricordo bene,devo dire che l'atteggiamento generale era di voluta indifferenza nei confronti di ratzemberger.ratzemberger pilota inesperto e con una macchina non competitiva,era morto per caso.l'impressione generale e' che non si vedeva l'ora di correre la gara e finirla per poter andare via da imola per dimenticare subito in fretta.

 

la sera su raiuno,breve trafiletto di 3 minuti sulla morte di ratzemberger,poi cronaca delle prove.in telecronaca del gran premio non si fa menzione dell'incidente.

 

e il giorno dopo le polemiche.giuste spietate,ma anche ipocrite.e viene da chiedersi.se fosse morto solo ratzemberger e la gara fosse filata via liscia?forse non sarebbe successo nulla di che.

 

ma purtroppo quel sabato pomeriggio,ratzemberger era solo una comparsa,da dimenticare in fretta

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Se fosse morto solo lui temo che adesso avremmo un MS in meno, per non parlare di Kubica..

 

Insomma, ? vera la storia che "si aspetta il morto per agire". Senza la morte di Senna si sarebbe andati avanti cos?, e non oso immaginare quanti altri piloti sarebbero morti.. ? la triste verit?..

 

 

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Se fosse morto solo lui temo che adesso avremmo un MS in meno, per non parlare di Kubica..

 

Insomma, ? vera la storia che "si aspetta il morto per agire". Senza la morte di Senna si sarebbe andati avanti cos?, e non oso immaginare quanti altri piloti sarebbero morti.. ? la triste verit?..

 

si purtroppo la verita' e che la morte di ratzemberger non interessava piu' di tanto ai mass media.gli stessi giornalisti il giorno dopo avrebbero scritto fiumi di articoli per risaltare l'ingiustizia e la disparita' di trattamento.

 

naturalmente ai piloti interessava molto invece e gia' la mattina ci fu la famosa riunione dei piloti,nel quale gli stessi cercavano di smuovere una reticente federazione a acambiare le obsolete regole della f.1,e si ponesse l'argomento sicurezza come prioritario

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se fosse morto solo lui per la sicurezza non sarebbe stato fatto nulla, si sarebbe detto che rientrava nel normale ciclo di piloti che ogni tot anni devono morire nel mondo della formula 1...

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Visitatore Ayrton4ever

non credo che Ayrton avrebbe lasciato correre, non credo proprio. Era scomodo ma la cassa di risonanza delle sue parole era mondiale e se a lui si fosse unito, come credo che Ayrton desiderasse, Michael Schumacher credo che i provvedimenti sarebbero arrivati comunque

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Ma ? vero che Ayrton dopo gli incidenti di Roland e Barrichello chiese a Williams di andare a dire alla direzione di sospendere la gara perch? i piloti non se la sentivano di correre?

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se fosse morto solo lui per la sicurezza non sarebbe stato fatto nulla, si sarebbe detto che rientrava nel normale ciclo di piloti che ogni tot anni devono morire nel mondo della formula 1...

 

Luca credo che ? molto dificile dire oggi una cosa cos?. La sensazione infatti ? che noi non sapremo mai che Senna ci sarebbe stato dopo Imola. Credo che se potessimo avere la sfera di cristallo ci stupiremo noi stessi a vedere il suo futuro in F1, magari meno vincente, ma con la maturit? di aver capito che pi? importante della vittoria ancora c'? altro. Pi? che un nuovo Stewart scomoderei Cassius Clay, giusto per dare un'esempi.

 

O forse,

 

'sarebbe tornato semplicemente in Brasile', come disse Prost carico di romanticismo. Secondo me altro che Brasile, noi non avremo mai idea....

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La morte di Roland ? pari a quella di Ayrton. Due esseri umani di pari dignit?. Paradossalmente il destino ha voluto che morissero il neofita e il pi? esperto, quello che non ha vinto nulla e quello pluricampione e osannato. Ma la morte ? uguale per tutti. Una livella come diceva Tot?.

 

Sono sicuro che Roland avr? appreso molti segreti da Ayrton ...... lass?.

 

Luke 36

 

 

 

 

 

 

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Non sono d'accordo con chi crede che se fosse morto solo Roland in quel tragico week-end di 14 anni fa poi non si sarebbero presi provvedimenti per la sicurezza attiva e passiva delle monoposto... Ayrton era molto scosso (come tutti i piloti del resto) per la morte dell'austriaco, quindi credo che dopo la gara sarebbe andato assieme a Michael a parlare con chi di dovere... La situazione della pericolosit? delle monoposto e dell'inadeguatezza di alcuni circuiti in fatto di sicurezza era di primaria importanza nella mente di tutti. ;)

 

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beh una morte ? sempre una morte... forse anche senza la morte di senna si sarebbe fatto qualcosa... sicuramente la morte di senna ? stata pi? importante dal punto di vista mediatico ed ? stata quella che ha scosso tutto il sistema, senza di lui non si sarebbe arrivati al livello di sicurezza di oggi, per? anche la morte di roland...

 

le morti di queste due persone ne hanno salvate altre... da schumacher a kubica ai due piloti mclaren...

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Sotto alcuni punti di vista, la morte di Roland mi colp? anche pi? di quella di Ayrton. Era la prima volta che vedevo morire un pilota. Nell'86 feci la comunione il 15 maggio e in giornata lessi sul giornale dell'incidente a Elio De Angelis, che era gravissimo ma ancora vivo. Tuttavia avevo solo 10 anni e non ero cos? interessato come invece fu dopo. L'incidente di Roland mi lasci? sconvolto, la TV ne parlava moderatamente, ma io andai a guardare e fissare il suo volto sulla guida F1 di AS e non riuscivo a capacitarmi che non ci fosse pi?.

 

Quello che successe poi il giorno dopo lo sappiamo tutti, e a distanza anche di sei-sette anni io non riuscivo a considerare Senna come un pilota scomparso, istintivamente pensavo che da qualche parte lui c'era ancora. A volte penso di essere stato molto fortunato ad avere visto e vissuto l'epoca dei Senna e dei Prost. Fanno parte del mio vissuto, e quando incontro qualche ragazzino che sa poco o nulla di Ayrton (cosa pienamente comprensibile), d'istinto penso sempre che ? quasi impossibile non sapere chi era, chi ? Ayrton..

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e quando incontro qualche ragazzino che sa poco o nulla di Ayrton (cosa pienamente comprensibile), d'istinto penso sempre che ? quasi impossibile non sapere chi era, chi ? Ayrton..

 

E' vero, ? la stessa mia sensazione.

 

Credo che sia dovuto sempre a Ayrton, e dunque forse condivisibile, il fatto che, nonostante continuassi a guardare i Gran Premi, le stagioni successive le ricordo davvero appena, proprio come capita in una situazione di shock. E' sbalorditivo, ma non vedo cosa di diverso sia accaduto in quegli anni... le maggiori imprese di Schumacher del '95-'96, ironia della sorte, me le sono dovute andare a rivedere postume, perch? le avevo vissute da 'babbeo', come se fossi stato in ipnosi....

 

In quanto al 'babbeo', ? molto probabile che non mi sia ripreso ancora del tutto... :huh:

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bellissimo filmato...

viene da piangere

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Com'? stata la sua carriera prima dell'arrivo in Formula 1?

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Si puo dire tranquillamente sia stato un pilota di grande versatilita, dato che a guidato in molte categorie motoristiche anche piuttosto differenti tra loro, dalle monoposto di formula, fino alle gare turismo e a quelle di endurance.

La sua carriera inizio se non sbaglio nei primissimi anni 80, credo 82/83 con la formula ford, poi ? balzato in formula 3 ove deve aver corso fino alla fine degli anni 80,dopodiche si ? dedicato dapprima alle gare turismo e poi ai prototipi delle gare Endurance....presenza fissa alle 24 ore di Le mans di quegli anni tra l altro, anche se non ha mai toccato la vittoria.

Corse anche in asia, se non erro, con la f nippon e i prototipi.

Alla bella eta di 34 anni riusci a trovare un sedile in f1 con la simtek, neonata scuderia britannica di Nick Wirth se non erro, sulla quale mise piede solo poche settimane prima dell inizio del mondiale 94.

Non si qualifico in Brasile, a causa di un problema al cambio se non ricordo male , e per la pioggia che cadde negli ultimi minuti utili, ma ad Aida all esordio in gara arrivo undicesimo al traguardo.

Poi ad Imola fini tutto.

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